8. Interstiziopatie Flashcards
PID da esposizione
- ambientale
- hobbistica
- casalinga
- occupazionale: polveri inorganiche (silice, aspesto, talco, caolino, silicati di ferro, carbone, berillio, cadmio, alluminio, titanio, tungsteno)
- da farmaci: citostatici (busulfan, bleomicina, ciclofosfamide, metotrexato, azatioprina), antibiotici, difenildantoina, metisergide, carbamazepina, b-bloccanti.
- polmoniti da ipersensibilità, da Ag esterno (proteine aviarie, reazioni ad Ag fungini, Ag animali) o dentro casa
PID da connettivopatie
- sclerodermina
- AR
- Sjogren
In tutte le patologie AI la causa di morte principale è il coinvolgimento pomonare, quindi sempre bene indagare precocemente questo distretto
PID granulomatose
- sarcoidosi
- da ipersensibilità
- da micobatteri (tubercolosi e non)
altre PID
- vasculiti
- istiocitosi a cell. di Langerhans (granuloma eosinofilo del polmone)
- polmoniti eosinofile
- linfangioleiomiomatosi (donne fertili)
- NF
- proteinosi alveolare
PID idiopatiche
Distinte in 3 gruppi di cui ci interessano
- Maggiori
- fibrosi polmonare idiopatica, la più frequente - Minori
- polmonite interstiziale linfoide
- fibroelastosi pleuropolmonare - Non classificabili (10%)
“mimi” di PID
- trasfusioni
- trapianto
- infezioni
- aspirazione
- secondarie a insuff. di altri organi
- linfangite carcinomatosa
- carcinoma bronchioloalveolare
- embolie ricorrenti
Epidemiologia PID
sono il 30% delle patologie polmonari, 50/100.000 casi di cui 2/3 idiopatiche
Clinica PID
- dispnea,
- tachipnea, il pz. lavora a bassi volumi per risparmiare sul lavoro elastico
- tosse secca e stizzosa
- cianosi
Comorbidità
- Enfisema
2. K pomonare
Diagnosi di interstiziopatia
- Sospetto + anamnesi positiva (tranne nell’idiopatica obv)
- Spirometria, con quadro più frequentemente restrittivo (ma in caso di sarcoidosi, polm. da ipersensibilità, istiocitosi, c’è un maggior coinvolgimento bronchiolare)
- HRCT è fondamentale per la diagnosi e valuta gravità del quadro
- Broncoscopia per infezioni occulte, sarcoidosi, IPF, forme da ipersensibilità
Fibrosi polmonare idiopatica
Forma specifica di PID fibrotica a eziologia sconosciuta caratterizzata da proliferazione incontrollata di fibroblasti e dall’accumulo di matrice extracellulare. Ha una prognosi infausta.
epidemiologia FPI (UIP in eng)
l’aumento delle diagnosi ha registrato un aumento di prevalenza della patologia. In UK (dove sono state istituite le nuove linee guida per la diagnosi) sono la 4a causa di morte. M>F.
il pz. tipico è 60enne, fumatore, BMI aumentato (anche per terapia steroidea)
Clinica UIP
- La patologia rimane subclinica per anni, all’auscultazione possono emergere rantoli a velcro, primo segno della fibrosi;
- Fase clinica: tosse non produttiva, dispnea ingravescente;
- All’acuzie il pz. si rivolge al medico con dispnea, tosse secca, tachipnea, cianosi
Eziopatogenesi
il 30% è non fumatore, quindi il fumo è un RF non esaustivo; si somma a genetica e esposizioni (multiple), spesso legate a rischio occupazionale. Altri RF: GERD, residenza in città inquinate. È coinvolto anche l’aging dell’epitelio (60 anni)
Fisiopatologia della IPF
- Si parte da un epitelio disfunzionale (aging, esposizione con infiammazione e danno epiteliale, fumo ecc);
- Comparsa di foci fibroblastici che avviano la fibrogenesi (evidenziabili con tricromica di Masson);
- Apoptosi degli pneumociti di tipo 1, senescenza, espansione della MEC, mancata apoptosi dei fibroblasti, attivazione della fibrosi tramite GF, MMP, citochine e chemochine
- Remodeling: si ha honeycombing con parenchima alterato e strutture cistiche.