5. Test di funzionalità respiratoria Flashcards
Valutazione delle patologie respiratorie, conta la clinica o gli esami strumentali?
Ad oggi si tiene conto di una integrazione dei due, in particolare ha acquisito importanza il valore clinico misurabile FeNO.
Spirometria, quali tipi effettuiamo?
- semplice (esame di I liv.): valuta i volumi dinamici
- globale: valuta anche i volumi statici non mobilizzabili con la PLETISMOGRAFIA o con la diluizione dell’elio e wash-out dell’azoto; più approfondita
Cosa può individuare la spirometria semplice?
Un quadro: - normale; - ostruttivo; - restrittivo; in base all'indice di Tiffenau (FEV1/FVC), che è l'unico valore assoluto, e altri indici relativi (%) allo standard del sogetto in base a caratteristiche quali: - età; - sesso; - peso; - tabagismo (pacchetti/anno).
FEV1
è il flusso espiratorio in 1 secondo, anche VEMS (Volume Espiratorio Massimo nel 1° Secondo)
FVC
capacità vitale forzata = il volume d’aria che può essere espirato con sforzo massimale dopo piena inspirazione
Indice di Tiffenau
Questo è l’unico valore assoluto che risulta dalla spirometria (gli altri vanno guardati in percentuale rispetto a carattersitiche che ne definiscono lo standard).
Quindi:
> Nel quadro ostruttivo FEV1/FVC <70% perché diminuisce FEV1;
> Nel quadro restrittivo è normale, perché sono entrambi diminuiti (es. fibrosi polmonare);
> Nel quadro normale >70%.
DDx tra quadro normale e restrittivo
- Tiffenau è normale in entrambi;
- facciamo FEV1 e FVC, che sono normali se >= 100% mentre sono ridotti se <100%;
- In questo caso c’è indicazione alla spirometria globale, in cui guardiamo TLC (più attendibile rispetto alla FVC):
> se TLC > 80% è normale;
> se TLC < 80% patologica, l’entità del quadro restrittivo è proporzionale alla sua riduzione (i cut-off non sono definiti).
Cut-off FEV1 in patologie ostruttive
> Se FEV1 >80% → LIEVE > Se FEV1 =60*-80% → MODERATA > Se FEV1 =30-60*% → SEVERA > Se FEV1 <30% → MOLTO SEVERA *secondo alcune linee guida la soglia tra ostruzione severa e moderata è fissata al 50%.
Patologie ostruttive, quali sono?
Asma, BPCO, fibrosi cistica (90-95%).
Quadro ostruttivo nella spirometria semplice, come appare il grafico flusso/volume?
I volumi mobilizzati (il range delle ascisse occupate dal grafico) sono quasi gli stessi, ma c’è una importante differenza morfologica rappresentata dalla presenza di una concavità in fase espiratoria, a indicare che il deficit dei flussi è molto più marcato del deficit, comunque parzialmente presente in molti casi, dei
volumi. La concavità è fortemente patognomonica e permette di fare diagnosi senza guardare FEV1 e Tiffenau.
Nei sgg con asma/BPCO, l’espirazione richiesta a completare la curva dura tipicamente più di 6 secondi; in espirazione si ha un picco di flusso massimale simile al normale, ma comunque lievemente decrementato per le resistenze incontrate, quindi richiede uno sforzo muscolare maggiore. In fase tardiva questo viene meno e il pz. ha picco più basso.
Quadro restrittivo nella spirometria semplice, come appare il grafico flusso/volume?
Sia flusso sia volume sono ridotti, la proporzione e la morfologia tra le curve rimangono pressapoco uguali ma descrivono un’area minore.
Altri quadri spirometrici
- Da cause extratoraciche: in inspirazione si ha la mobilizzazione dello stesso volume a flusso più lento;
- Da corpo estraneo: flussi ridotti sia in inspirazione sia in espirazione
- Debolezza neuromuscolare: riduzione sia di flusso sia di volume.
Cause di quadro restrittivo
- da patologia intraparenchimale (interstiziopatie)
- da patologie estrinseche (extraparenchimale) come disturbi neuromuscolari (SLA, sclerosi sistemica…)
Test di iperreattività bronchiale
Serve a fare ddx tra asma e BPCO; valuta la broncodinamicità, caratteristica dell’asma, in cui la broncocostrizione è reversibile. Si distinguono 2 tipologie:
- test che inducono broncodilatazione
- test che inducono broncospasmo, diretto (con metacolina) o indiretto (test da sforzo, test al mannitolo, iperventilazione volontaria eucapnica)
Test alla metacolina
si inalano dosi crescenti di metacolina fino a una concentrazione di 16 mg/dl, per poi eseguire la spirometria: quando si raggiunge FEV1 ridotta del 20% (mai andare oltre) si ferma il test. Se presenta risposta:
- a > 16 mg/dl è negativo;
- tra 4 e 16 mgdl è iperreattività borderline;
- tra 1-4 è iperreattività leggera –> positivo;
- < 1 iperreattivo moderato-severo –> positivo.
Accortezze: la terapia con broncodilatatori va interrotta, non si deve assumere caffè, pasti abbondanti o fare attivita fisica il giorno del test.
Controindicazioni: FEV1 <70/60/50% (70 per prudenza) sinnò l’attappi; in questi sgg si esegue un test di broncodilatazione.