7. Cuore polmonare Flashcards

1
Q

Definizione

A

alterazione funzionale e anatomica del ventricolo dx,
conseguente ad una condizione di ipertensione polmonare, a sua volta legata a malattie del parenchima polmonare (principalmente) e/o dei vasi polmonari

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Gruppi di ipertensione polmonare e a quale è conseguente il cuore polmonare

A
  1. PAH (idiopatica++);
  2. IP legata ad alterazioni Vsx;
  3. IP legata a patologie croniche (pneumopatie croniche, condizioni di ipossiemia). A queste (e - secondo alcuni - a patologie vascolari polmonari) è conseguente il cuore polmonare;
  4. IP da tromboembolismo cronico;
  5. IP da cause varie.

Evt. anche 1 e 4 possono dare cuore polmonare.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Pressione arteriosa polmonare media

A

14+-3 mmHg (deviazione standard); 2DS sopra, il limite di normalità (stabilito nel 2019) è di 20 mmHg.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

PAWP (pulmunary arterial wedge pressure)

A

pressione di incuneamento capillare polmonare, corrisponde alla pressione telediastolica del Vsx, e misurando questo valore si differenziano due condizioni in base al cut-off di normalità (15 mmHg):
> al di sotto si parla di IP pre-capillare (patologia parenchimale o vascolare polmonare);
> al di sopra si parla di IP post-capillare (condizioni cardiache).

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Resistenze vascolari polmonari

A

PVER = (mPAP - PAWP) / GC
è un valore presorio che permette di distinguere gli aumenti della P polmonare legati a un problema vascolare intrinseco al polmone da quelli in cui l’aumento della pressione polmonare è legato all’aumento della wedge o a un aumento di gittata. Il limite della resistenza polmonare è 3 unità Wood.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Definizioni emodinamiche dell’IP

A
  • pre-capillare: mPAP > 20 mmHg, PAWP bassa e resistenze elevate (gruppi 1, 3, 4)
  • post-capillare : mPAP > 20 mmHg, PAWP aumentata e resistenze basse (gruppo 2, evt. 5)
  • miste: forme avanzate in cui tutti i valori sono aumentati (gruppo 2, 5)
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Cause di cuore polmonare

A
  • malattie parenchimale ostruttive/restrittive;
  • malattie neuromuscolari e deformità della gabbia toracica che esitano in quadro restrittivo o ipossiemia;
  • disordini della ventilazione;
  • disordini della circolazione (IP idiopatica, TEP cronica)
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

pz. con BPCO e IP

A

l’IP aumenta la mortalità dei sgg con BPCO; la maggior parte dei BPCO ha IP lieve/moderata (PAP 20-30 mmHg); una minima percentuale (BPCO avanzata, stadio IV) sviluppa IP severa (>35-40 mmHg).
Le ripercussioni si hanno:
- sotto sforzo;
- nel sonno;
- nelle riacutizzazioni di BPCO.
il 40% dei BPCO con FEV1 < 1L ha ipertrofia Vdx, mentre il 70% dei FEV < 0.6 L ce l’ha.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

pz. con fibrosi polmonare idiopatica e IP

A

nell’8-15% delle fibrosi iniziale si ha IP, nelle fasi tardive la percentuale aumenta, fino a un 60% in end-stage. Qui - a differenza della BPCO - non c’è correlazione eclatante tra l’alterazione della funzione respiratoria/anatomica e ipertensione polmonare.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Meccanismi fisiopatologici che favoriscono IP

A
  • riduzione anatomica del letto vascolare polmonare ++: distruzione di parenchima (enfisema, fibrosi, embolia);
  • vasocostrizione polmonare ++ (ipossia, acidosi, tutte le patologie che danno insuff respiratoria);
  • remodeling vascolare (disfunzione endoteliale);
  • aumento di viscosità ematica: è un cofattore (policitemia - ad es. dovuta all’acidosi -, BPCO);
  • aumento del flusso sanguigno polmonare (difetti interatriali, interventricolari).
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Ipossia, modificazioni del circolo

A

L’ipossia stimola vasoldilatazione sistemica e vasocostizione polmonare: questa è un meccanismo di adattamento per normalizzare il rapporto V/P.
L’acidosi, con abbassmento del pH a seguito di ipercapnia, aumenta l’effetto vasocostrittore.
L’ipossia può generare cambiamenti:
- a breve termine: ore o giorni, la vasocostrizione è reversibile;
- a lungo termine: si generano cambiamenti anatomici. La riduzione di NO-sintasi endoteliale, causata da ipossia, e l’aumento di PLA2 genera una riduzione dei mediatori di vasodilatazione a favore di quelli di vasocostrizione (TXA2, endotelina). L’endotelina stimola il differenziamento dei miofibroblasti e alla deposizione di collagine con ispessimento della parete vasale.
Quindi alla fine hai un quadro simile alla disfunzione endoteliale (causa di IP idiopatica).

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Patogenesi dell’IP idiopatica

A

Si ha una disfunzione endoteliale, probabilmente su predisposizione genetica, con
1. Attivazione piastrinica;
2. Attivazione infiammatoria;
3. Danno vascolare (- vasodilatatori, + vasocostrittori e endotelina).
Si hanno:
- ipertrofia della media e ispessimento dell’intima;
- lesioni plessiformi: proliferazione endoluminale a ciuffo dell’endotelio, dovuta a un aumento di GF e riduzione dell’apoptosi.
Queste caratteristiche sono presenti nel 5% dei BPCO, che presentano IP grave.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Clinica: sintomi del cor pulmonale

A
  • dispnea
  • sincope da sforzo
  • angina da sforzo
  • tosse
  • emottisi (rara).
    Sospettiamo cuore polmonare anche con segni di insuff. cardiaca dx:
  • sdoppiamento II tono;
  • aumento PVC;
  • edemi periferici.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Clinica: E.O.

A
  • IV tono
  • soffio sistolico
  • segni di ipertensione sistemica: epatomegalia (evt. necrosi ipossica centrolobulare, fibrosi porto-centrale), turgore giugulare, edemi declivi, congestione renale (aumento azotemia, edemi).
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Possibili esami strumentali nella dx di CP

A
  • spirometria: si valutano i volumi per verificare se alla base c’è un quadro restrittivo o ostruttivo (la TLC è <80% nelle patologie restrittive);
  • pletismografia, shunt dell’azoto, test di diluizione dell’elio studiano VR, utile per differenziare quadri restrittivi (VR è ridotto);
  • DLCO;
  • EGA e saturimetria (notturna e sotto sforzo);
  • TAC torace: distingue malattie parenchimali da vascolari; valuta la dilatazione dell’arteria polmonare (>29mm patognomonica) o il rapporto AP/aorta asc. (>1);
  • ECG: valuta segno di ipertrofia atriale/ventricolare dx, blocco di branca dx;
  • Ecocardiogramma: valuta la PAPs, il limite è 30-35 mmHg; misura la velocità di picco tricuspidale (>3.4 m/s è suggestiva di IP, tra 2.8 e 3.4 zona grigia). I limiti dell’eco sono: enfisema, pneumopatie avanzate –> cateterismo;
  • RM cardiaca;
  • Cateterismo cardiaco dx: invasivo, serve a stabilire il grado di IP. Si fa se: c’è un quadro suggestivo di IP idiopatica (P severamente elevata), si ipotizza la possibilità di terapia specifica, il pz è candidato a trapianto.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Classificazioni del grado di IP con eco vs. cateterismo (cut-off)

A

PAPs all’eco:

  • Mild: tra 20 e 40 mmHg;
  • Moderate: tra 40 e 60;
  • Severe: oltre 60 mmHg.

mPAP al cateterismo:

  • Mild: tra 25 e 30 mmHg;
  • Moderate: tra 30 e 35 mmHg;
  • Severe: >= 35 mmHg o >=25 con elevata resistenza e/o CI <2L/min/m2.
17
Q

Classificazione pz. con IP + pneumopatia cronica, attraverso cateterismo

A

3 gruppi:

  1. Pneumopatia senza ipertensione: mPAP< 21 mmHg;
  2. Pneumopatia con mPAP 21-24 mmHg e aumento delle resistenze vascolari polmonari;
  3. Pneumopatia con IP grave > 35mmHg.
18
Q

Prognosi cuore polmonare

A

Basata sulla classificazione funzionale, ovvero quanto il pz. riesce a svolgere normali attività (da classe 1 in cui il pz sta bene, fino a classe 4 in cui è fortemente debilitato dai sintomi)

19
Q

Algoritmo diagnostico del cuore polmonare

A
  1. Sospetto clinico, dobbiamo distinguerlo dal pz. con semplice patologia polmonare (difficile perché nel CP spesso i sintomi della pneumopatia nascondono il quadro cardiaco);
  2. Screening con eco;
  3. Approfondimento con cateterismo, se non controindicato;
  4. TAC, per distinguere tra i tipi di IP a cui il pz. appartiene; test da sforzo.
  5. Se il pz. appartiene a gruppo 3 richiede risoluzione del quadro di base; se tuttavia - a prescindere dal quadro di base - l’IP raggiunge entità grave, si pensa a IP idiopatica.