4. dorso Flashcards
cos’è il dorso
Com’è suddiviso
parte posteriore del tronco
tronco comprende = collo , torace, addome, pelvi
Come si chiama scheletro del dorso
colonna vertebrale
scheletro assile
Con chi si articola
cranio, colonna, coste, sterno
si articola con il cranio le coste e le ossa dell’anca
funzioni dello scheletro assile
telaio del tronco
scarica il peso progressivamente
sostiene le strutture pesanti
protegge il midollo spinale
assorbe gli urti degli arti inferiori
inserzioni per muscoli
ampi movimenti
strutture pesanti
testa, cintura pelvica, gabbia toracica
vertebre generico
C1-7 T1-12 L1-5 S1-5 Co1-4
colonna mobile = C+T+L (24)
24 + S1 articolazioni zigapofisarie
in senso cranio caudale aumentnao di dimensioni per scaricare meglio il peso, poi si ridimensionano
angolo lombosacrale
tra L5 e S1
articolazioni zigapofisarie
tra i processi articolari superiori e inferiori di vertebre contigue
artroidia circondata da capsula articolare
da flessibilità e permette movimenti limitando ampiezza
rigida perchè mantiene vertebre allineate
24+1
com’è fatta una vertebra
corpo vertebrale
forame vertebrale
arco vertebrale
7 processi
corpo v. (anteriore)= parte più massiccia, sostiene peso
sup e inf facce intervertebrali
arco v. (posteriore) = 2 peduncoli e 2 lamine
facce intervertebrali
sup e inf al corpo vertebrale , rivestite da cartilagine ialina, leggermente concave al centro
permette articolazione tra vertebre tramite disco intervertebrale
peduncoli vertebrali
i peduncoli si proiettano posteriormente, facendo da ponte tra corpo v. e lamine
ogni peduncolo (sup e inf) presenta una incisura, l’inf. è più marcata
la giustapposizione di due incisure contingue di due vertebre continue formano il forame intervertebrale
forame intervertebrale
tra due incisure di peduncoli di 2 vertebre continue
canale vertebrale
successione di formai vertebrali
processi delle vertebre
1 impari
processo spinoso ( bifido da C2 a C6)
posizione mediana, sviluppa posteriormente
3 pari
processo trasverso - proietta posterolaterale, tra peduncoli e lamine
processo articolare sup. + facceta articolare sup. in direzione postero-superiore
processo articolare inf + faccetta articolare inf. in direzione antero-inferiore
processo spinoso + trasverso = inserzione dei muscoli profindi del dorso e di legamenti
articolazioni zigapofisarie
vertebra cervicale
visione generale
faccia superiore
concava lateralmente, e su margine laterale (corpo) c’è processo uncinato
faccia inferiore
convessa lateralmente, e margine laterale smusso
forame trasvervo nel processo trasverso, in C7 piccolo da passare solo vena vertebrale
a livello del processo trasverso abbiamo il tubercolo anteriore (del proc.trasverso) e quello posteriore
movimenti permessi : flesso-estensione e inclinazione laterale; limitata rotazione
forame trasverso
nel processo trasverso delle vertebre cervicali
canale trasverso
dato dalla sovrapposizione dei forami trasversi
carattersitisca C7
forame trasverso troppo piccolo da non far passare tutti i vasi vertebrali ma solo la vena vertebrale
processo spinoso + lungo delle vertebre C, per tale motivo è chiamata Vertebra Prominente
F.V. sempre di forma triangolare ma più ampio + midollo spinale più sviluppato
cosa troviamo nel processo trasverso
tubercolo anteriroe e posteriore e forame trasverso
caratteristica C6
tubercolo carotoideo = tubercolo anteriore + sviluppato
C1
la faccetta articolare sup. si articola con i condili dell’o. occipitale = articolazione Atlantoccipitale (card 71)
superfice più estesa per inserzione muscoli e sostenere cranio
no corpo, fuso con C2
dall’interno : fossetta per il dente (articolazione atlantoassiale laterale - arco anteriore - tubercolo anteriore
arco posteriore - tubercolo posteriore
arteria vertebrale , dove passa in C1
passa lungo il solco dell’arteria vertebrale che si trova nel margine posteriore della massa laterale e sopra l’arco posteriore
decorre anche il nervo spinale
superfici articolari delle masse laterali di C1
sono 5
2+2 faccette articolari sup. con i condili o. occipitale e le faccette articolari inf. che si articolano con le faccette art. sup. di C2 tramite l’articolazione atlantoassiale laterale , è un’artroidia
canale osteolegamentoso
C2 o …
… o epistrofeo
la più robusta delle cervicali
dente dato dalla fusione del corpo di C2 con quello di C1
dente dell’epistrofeo
due faccette articoalri, anteriore e posteriore
anteriore = rivestita da cartilagine ialina per articolazione con arco ant. di C1
posteriore = legamento trasverso dell’atlante
legamento trasverso dell’atlante
si articola posteriormente al dente di C2 impedendo la lussazione posteriore
si inserisce su facce mediali delle masse laterali C1
articolazione atlantoassiale mediana
dove
cos’è
tra dente e arco anteriore di C1
è un ginglimo, permette rotazione C1 attorno C2
movimento
articolazione atlantoassiale laterale
dove
cos’è
tra le faccette articolari sup di C2 e inf di C1
è un’artroidia –> scivolamento e rotazione
canale osteolegamentoso
nell’arco ant. di C1 dove accoglie il dente di C2
vertebra toracica
corpo a forma di cuore
posizione posterolateralmente –>
T2-9 semifaccetta sup/inf + semifaccetta inf/sup = faccetta completa per art con testa di una costa
F.V. più piccolo e circolare
Processo trasverso presenta la faccetta costale per articolazione con tubercolo di una costa
proc. art. sup -> faccetta art. post
pros. art. inf -> faccetta art. ant
processo spinoso lungo
si rotazione
limitato flessoestensione > inclinazione
zona meno mobile della colonna dovuta dalla gabbia toracica
T1 caratteristica
faccetta completa (sup) per 1° costa, semifaccetta per 2° costa (inf)
T10-11-12
T11-12
solo una faccetta completa
no faccetta costale su proc trasverso
vertebre lombari
corpo + massiccio –> vertebre + voluminose
F.V. + ampio causa rigonfiamento midollo spinale
processo trasverso lungo postero-laterale
processo mammillare e accessorio, uno sopra l’altro, alla base e dietro il proc. trasv.
processi articolari sviluppati verticalmente con faccette articolari quasi saggitali ( sup. rivolte medialmente - inf. rivolte lateralmente
processo spinoso corto, sviluppo orizzontale
si flessoestensione e inclinazione
no rotazione
dov’è il rigonfiamento del midollo spinale
a livello delle vertebre lombari, rigonfiamento lombosacrale
processo mammillare e accessorio
uno sopra l’altro, alla base e dietro il proc. trasv.
L5
vertebra più voluminosa, sostiene peso della parte superiore del corpo
corpo più spesso determina formazione dell’angolo lombosacrale
osso sacro
S1-5 fuse
non sostiene peso
forma parte posteriore della pelvi
triangolo rovesciato
base = zona superiore
proc. articolari sup. S1 si articolano con inf. di L5
zona antero mediana = corpo = faccetta intervertebrale lombosacrale, il cui margine anteriore è il promontorio
rivolte anteriormente (obliquo) le ali del sacro
apice = zona inferiore
faccetta articolare per articolazione con coccige
faccia pelvica / interna/ anteriore = forma concava
4 linee trasverse poste medialmente - dal margine sup dei forami sacrali ant., dovute alle sinostosi delle vertebre, da cui emergono i rami anteriori dei nervi spinali sacrali
faccia dorsale /esterna/posteriore = forma convessa
5 creste sacrali mediane separate da depressioni inframmezzate, e lateralmente a queste le creste sacrali mediali dati dalla fusione dei processi articolari.
creste sacrali laterali formate dalal fusione dei processi trasversi
4 paia di forami posteriori in cui emerge i rami posteriori del nervo sacrale
parte laterale
faccia auricolare, articolazione sacroiliaca tra o.sacro e osso dell’anca
canale sacrale, proseguo del vertebrale
da L3 a S5 non contiene midollo spinale
contiene la cauda equina e meningi
iato sacrale = U rovesciata, orifizio inf del canale sacrale
le estremita della U sono le corna sacrali / processi art. inf. di S5
la curva della U è il proc. spinoso di S4
promontorio del sacro
margine anteriore del corpo di S1
ala del sacro
lateralmente al mergine posteriroe del corpo di S1 con versante sviluppato anteriormente
cresta sacrale mediana
cresta sacrale mediale
cresta sacrale laterale
fusione dei processi spinosi
fusione dei processi articolari
fusione dei processi trasversi
L2
da sotto questa vertebra si effettua il prelievo del liquido cerebrospinale/ puntura lombare
iato sacrale
U rovesciata, orifizio inf del canale sacrale
le estremita della U sono le corna sacrali / processi art. inf. di S5
la curva della U è il proc. spinoso di S4
Coccige
Co1-4
Concavo anteriormente
m. Grande gluteo, elevatore dell’ano, elevatore ischiococcigeo
Legamento anococcigeo
Legamento anococcigeo
Posteriormente ci si attacca il m. Elevatore dell’ano e sfintere esterno dell’ano
articolazioni tra vertebre - effettivo
(nome)
articolazioni intrinseche
articolazioni intrinseche
(sottoclassi)
art. intervertebrali = tra i corpi vertebrali
art.uncovertebrali = regione cervicale
art. zigapofisarie = tra i processi articolari
sindesmosi della colonna vertebrale = legamenti che uniscono parti delle vertebre
tipi di art. della colonna vertebrale
art. intrinseche
art.estrinseche
articolazioni estrinseche
art. craniovertebrali (C1) = art. atlanto - occipitale/assiale
art. costovertebrali = vertebra-costa
art. sacroiliache = vertebre con ossa dell’anca
articolazioni intervertebrali o …
… o sinfisi
con i dischi intervertebrali (20-25% lunghezza colonna) C2-S1
dischi intervertebrali
(struttura)
anello fibroso periferico
composto da lemelle concentriche di fibrocartilagine con orientamento obliquo (tra una vertebra e l’altra) e con formazione di angolo retto tra loro
impedisce fuoriuscita del nucleo polposo
es. est = \ + int= / –> X
nucleo polposo
posto centro-posteriore
si muove verso dove le vertebre si allontanano
acqua + cartilagine –> acqua + fibrosi (vecchi)
dischi intervertebrali
(funzioni)
sostenere carichi
dare stabilità
funzionano come ammortizzatori
dischi intervertebrali
(caratteristiche)
+ spessi C2-7 e ++ spessiL1-5 ; spessi anche anteriormente
spessore uniforme T1-12
nucleo polposo
(funzioni , posizioni)
posizione eretta/ ortostatica
il N.P. aumenta di diametro e A.F protrude (sporge verso in fuori)
acqua fuoriesce, entra in cartilagine delle facce intervertebrali ( superficie sup/inf del corpo v.) , poi entra nel tessuto osseo.
posizione sdraiata
richiamo dell’acqua, con età meno efficente
ernia
mediana o posterolaterale
dipende da dove fuoriesce il nucleo polposo a causa della fessurazione dell’anello fibroso
variazione spessore del disco intervertebrale
2cm
fase di disidratazione e idratazione
legamenti delle articolazioni intervertebrali
leg. longitudinale anteriore =
nastro fibroso,ampio, robusto
da faccia pelvica dell’o. sacra al tubercolo anteriore deìi C1 e all’o. occipitale continuando con la Membrana atlantoccipiatle ant.
limita iper-estensione
leg. longitudinale posteriore =
nastro fibroso, stretto , meno robusto
decorre lungo il canale vertebrale sulla faccia posteriroe del corpo v.
da o. sacro a C2 continua con la Membrana tectorica
limita iperflessione e protrusione posteriore del N.P.
articolazioni Uncovertebrali
tra gli uncini del corpi delle vertebre cervicali e le superifici inferolaterali smussi dei corpi delle vetebre sovrastanti = lateralmente ai dischi intervertebrali
considerate artoidie o spazi con liquidi extracell. a seguito di fenomeni degenerativi
articolazioni Uncovertebrali
(pato)
formazione di osteofiti = speroni ossei
compressione nervi spinali
legamenti degli archi vertebrali
(elenco)
leg. gialli
leg. interspinosi
leg.sopraspinosi
leg.nucale
leg. intertrasversari
leg. gialli
uniscono le lamine di vertebre adiacenti
sono 2 (dx-sx) per ogni coppia di vertebre
delimitano canale vertebrale
giallo = tessuto elastico; l’unico vero legamento elastico
permette allontanamento delle lamine durante la flessione del tronco, assiste ai muscoli post della colonna per posizione eretta
evita formazione di pieghe, se SI pieghe comprimere dura madre
leg interspinosi
leg sopraspinosi
leg nucale
leg intertrasversari
uniscono i proc. spinosi/ deboli e sottili
unisce apici dei proc spinosi C7- O.sacro/ robusto
sopra a C7, inserzione sulla protuberanza occipitale esterna
si estende dal margine post del forame magno ai proccessi spinosi
C3-5 proc. spinosi brevi –> punto di inserzione per muscoli
collega proc. trasversi adiacenti
art atlanto occipitale
è una condilo artrosi
tra confili dell’o. occipitale e cavità glenoidee di C1
rivestite da capsule articolari sottili e lasse
movimento di flesso-estensione e inclinazione laterale
rinforzata dalle membrane atlantoccipitali ant /post dai marginni ant/post del forame magno a quelli di C1
membrana atlantoccipitale post
(caratteristica)
perforata per passaggio arteria vertebrale che poi entra nel neurocranio tramite forame magno
articolazioni craniovertebrali
art atlantoccipitale
art atlantoassiale mediana
art atlantoassiale laterale
legamenti dell’articolazioni craniovertebrali
membrane atlanto occipitali ant/post
leg.crociato
leg. alari
membrana tectoria
leg crociato
(colonna)
collega occipitale, C1, C2
3 fasci =
leg. trasverso di C1 (+ forte rispetto ai fascioli)
fascicoli longitudinali sup
fascicoli longitudinali inf
fascicolo longitudinale sup
cos’è
dove
è il braccio sup del legamento crociato
si inserisce al centro del margine ant del forame magno
fascicoli longitudinale inf
cos’è
dove
è il braccio inf del legamento crociato
si inserisce sulla faccia post del corpo di C2
legamenti alari
2 corti e robusti
dalle superifici laterali del dente ai margini laterali del forame magno
limita movimenti di rotazione
membrana tectorica
prolungamento del legamento longitudinale posteriore
passa dietro il legamento crociato
attraversa il forame magno e si inserisce sull’o.occipitale, medialmente al canale del nervo ipoglosso (XII)
movimenti colonna
da cosa sono determinati
spessore/diametro dei dischi intervertebrali–> det. spostamento angolare
lunghezza/direzione dei proc. spinosi –> possibile meno estensione +/- ampio
presenza di strutture collegate –> gabbia toracia, limita movimenti
direzione delle faccette articolari (proc. art. sup/inf) –> det. direzione di movimento
massa di tessuto circostante –> es. collo con tessuti molli di meno rispetto tronco
curvature colonna
primarie (forma durante periodo fetale) = cifosi toracica e sacrale
secondarie (post periodo fetale) = lordosi cervicale e lombare
hanno spessore dei dischi intervertebrali maggiore anteriormente e minore posteriormente
cifosi –> concavità anteriore
lordosi –> concavità posteriore
da vecchi, tendenza a curvatura fetale , a forma di C / gobba
curvature danno più mobilità,elasticità e sostegno x10 rispetto ad una colonna rettilinea
la flessibilità è contrastata dalla contrazione dei muscoli antagonisti = m.estensori VS aumento cifosi toracica ; m.flessori VS lordosi lombare
dove sono posizionati muscoli della colonna
posti dorsalmente con inserzioni sul proc. spinoso e trasverso così da contrastare la forza esercitata dal peso corporeo posto per lo più anteriormente
muscoli della colonna
(suddivisione)
estrinseci
intrinseci
m. estrinseci
sottoclassi e funzione generale
superificiali - controlla movimenti arti sup.
intermedi - controlla movimenti respiratori
m.intrinseci
sinonimo-funzione
dove
inserzioni
detti anche muscoli proprio del dorso/spinodorsali
controllano movimenti e mantengono postura
dalle pelvi al cranio
si inserzionano medialmente –> sul legamento nucale, sul legamento sopraspinoso e alla cresta sacrale mediana
si inserzionano lateralmente –> ai proc. trasversi C1-7, angoli costali (T1-12) e proc. trasversi L1-5
contenuti anteriormente alla fascia toracolombare / lamina superficiale
perchè si chiamano m.estrinseci?
da una parte/capo si inserzionano sulla colonna, dall’altra si inserzionano esternamente alla colonna
m. estrinseci superificiali
elenco
- in superficie -
m. trapezio (sup)
m. grande dorsale (inf) - in profondità -
m. piccolo romboide
m. grande romboide
m. elevatore della scapola
sinonimo m.estrinseci superficiali
cosa descrive il sinonimo
m. assioappendicolari posteriori
collegano lo schelettro assiale/tronco (colonna v.) allo scheletro appendicolare sup. (arto sup.)
m. trapezio
funzione generale
correlazione altro m.
è diviso in 3 tipi di fibre
discendente / superiore
trasversa / intermedio
ascendente / inferiore
unisce la cintura pettorale/cingolo scapolare al tronco (cranio e colonna)
stessa origine embriologica con il m. sternocleidomastoideo
–> stessa innervazione = n. accessorio 11
m.trapezio (tabella)
inserzioni scheletro assiale
inserzione cintura pettorale
innervazione
P. discendente = protuberanza occipitale est e linea nucale sup tramite leg. nucale ai processi spinosi cervicali
P. trasversa = aponeurosi a livello dei proc spinosi di T1-4
P. ascendente = proc spinosi T5-12
P. discendente = terzo laterale della clavicola
P. trasversa = acromion
P. ascendente = spina della scapola
——————————————————————————————-
n. accessorio 11 - rami del plesso cervicale C3-4
(legamento nucale - proc. spinosi C7-T12
leg. interspinosi/
3° laterale clavicola - acromion
spina della scapola)
m. trapezio
azione
- fisso scheletro assiale -
3 parti attive –> adduzione della scapola
parte discendente –> eleva e ruota est. scapola
parte ascendente –> abbassa e ruota int. scapola - fisso cintura pettorale -
unilaterale , discendente –> inclina lateralmente collo /testa
bilaterale –> estenzione collo /testa
m. grande dorsale
caratteristica
forma triangolare (metà laterale) - base lungo la colonna V. + apice sull’omero
riveste porzione posterolaterale (torace) e lombare
tendine sull’omero permette inversione dei margini dell’apice
sup –> inf e inf –> sup
m. grande dorsale
azione
- fisso scheltro assiale -
estende
adduce (apre petto)
ruota int. l’articolazione glenomerale /della spalla
anche come m. espiratorio - fisso sull’omero -
(arti sup. alzati /appesi a sbarra)
+ m. grande pettorale –> sollevare tronco verso gli arti sup = PRO arrampicata
m. grande dorsale (tabella)
inserzioni
innervazione
- inserzione shceletro assiale -
P. vertebrale = proc spinosi T6-L5, parte superficiale/post della fascia toracolombare, cresta sacrale mediana
P. scapolare = angolo inferiore della scapola
P. costale = (9°) - 12° costa
P.iliaca = terzo post della cresta iliaca , faccia est - inserzione scheletro pettorale -
labbro mediale del solco bicipitale dell’omero
n. toracodorsale C6-8
(foglietto superficiale fascia toracolombare - proc. spinosi T6-L5, cresta sacrale mediana - cresta iliaca - ultime 4 coste)
m. elevatore della scapola
inserzione sui tubercoli post. dei proc. trasversi C1-4
inserzione sul margine supero / angolo mediale della scapola
ricoperto sup. da –> sternocleidomastoideo
ricoperto inf. da –> trapezio
ramo plesso cervicale C3-4
n. dorsale C5
ramo plesso brachiale
m.elevatore della scapola
azione
- fisso scheletro assiale -
eleva , adduce
ruota int. scapola /abbassa cavità glenoidea + m. piccolo e grande romboide - fisso scapola -
estende collo (bilaterale) + trapezio
inclina lateralmente (unilaterale)
m. piccolo romboide
m. grande romboide
superiormente - leg. nucale e proc. spinoso C7
inferiormente - proc. spinoso T1-4
coperti dal m.trapezio
si estendono inferolateralmente da vertebre a margine mediale scapola
n. dorsale scapola C4-5
ramo plesso brachiale
m. piccolo romboide - m. grande romboide
azione
elevano, adducono, ruota int. scapola
m. estrinseci intermedi
generalità + azione
(suddivisione)
m. dentato posteriore / spinocostale = uniscono colonna v. alle coste
sono m. ausiliari della respirazione
m. dentato posteriore sup. e inf.
m.dentato posteriore sup
decorso infero-laterale
inserzione scheletro assiale
leg. nucale
proc. spinosi C6 - T2
inserzioni coste
2°- 5° costa
innalza le prime coste = m. accessorio inspirazione
m. dentato posteriore inf
decorso supero-laterale
inserzione scheletro assiale
proc. spinosi T11- L2
inserzioni coste
9°- 12° costa
abbassa le coste = m. accessorio espirazione
muscoli intrinseci
elenco
m. spinotrasversari –> superficiale
m. erettore della colonna –> intermedio
m. trasversospinale, interspinoso, intertrasversario –> profondo
m. spinotrasverso
splenio della testa
splenio del collo
posizione laterale e posteriore del collo, coprendo le docce vertebrali
m. spinotrasverso (tabella)
inserzione linea mediana
-testa = leg nucale sui processi spinosi C4-T2
-collo = proc spinoso T3-6
inserzioni laterali
- testa –> linea nucale sup. e proc. mastoideo ( o.temporale)
- collo –> tubercolo post dei proc. trasversi C1-3 (4)
n. spinali post
(inserzione linea mediana
proc. spinosi C4-T4)
m. spinotrasverso
azione
unilaterale = inclinazione laterale e rotazione omologa
bilaterale = estensione (+ lordosi cervicale)
m. erettore della colonna o …
caratteristica
… o m. sacrospinale
delimitato dai foglietti posteriori e medio della fascia toracolombare
da pelvi (post. all’o.sacro) a testa
tendine inferiore comune, tendini superiori diversi
si divide in tre colonne muscolari (laterale, intermedia, mediale)
m.erettore della colonna
suddivisione
(in senso caudo craniale)
m. ileocostale - del collo
m. ileocostale dei lombi - p. toracica
m. ileocostale dei lombi - p. lombare
m. lunghissimo - della testa
m. lunghissio - del collo
m. lunghissio - del torace
m. spinale - della testa
m. spinale - del collo
m. spinale - del torace
m. erettore della colonna (tabella)
inserzioni
innervazione
inserzione superiore =
- ileocostale - angoli costali + tubercoli posteriori di proc trasversi
- lunghissimo - tra tubercoli delle coste e angoli costali, proc. trasversi C-T, proc. mastoideo (o. temporale)
- spinale - proc spinosi C-T, tra linea nucale sup e inf
inserzione inferiore =
faccia dorsale dell’o. sacro - leg. sacrotuberoso - cresta iliaca
lamina superificiale della lamina toracolombare
n. spinali post
m. erettore della colonna
azione
principale muscolo estensore della colonna
bilaterale = estende la colonna , + lordosi cervicale e lombare
unilaterale = inclinazione dal lato della contrazione
m. trasversospinali
sotto al m. erettore
da proc. trasverso a proc.spinoso sovrastante = direzione obliqua
n.spinali post
3 strati (superficie - profondità)–> semispinale, multifidi, rotatori
m. trasversospinale
suddivisione
m. semispinali - della testa
m. semispinali - del collo
m. semispinali - del torace
m. multifido - del collo
m. multifido - del torace
m. multifido - dei lombi
m. rotatori - del collo
m. rotatori - del torace
m. rotatori - dei lombi (non sempre presenti)
caratteristica m. multifidi e rotatori
fascetti trasversospinali dall’o.sacro alle prime vertebre cervicali
m.trasversospinale
azione
bilaterale =
semispinale –> estende testa, parte cervicale e toracica
unilaterale =
semispinale –> rotazione del tronco e collo opposti
multifidi + rotatori –> estensori + rotatori, stabilozzatori della colonna
m. interspinosi
generale
suddivisione
tra processi spinosi di due vertebre adiacenti
lateralmente ai legamenti interpsinosi
m. interspinoso - del collo
m. interspinoso - del torace
m. interspinoso - dei lombi
n.spinale post
m. intertrasversi
uniscono proc. trasversi di vertebre adiacenti
- doppi tra i tubercoli ant e post dei processi trasversi di C1-7 *
m. intertrasverso - del collo anteriori
m. intertrasverso - del collo postero-mediale
m. intertrasverso - del collo laterale
m. intertrasverso - del torace
- doppi tra i proc. costiformi di L1-5 *
m. intertrasverso - dei lombi mediali
m. intertrasverso - dei lombi laterali (dorsali e ventrali)
n. spinale posteriore
n. spinale anteriore ( intertrasverso - del collo -anteriore )
m. interspinosi e m. intertrasversi
azione
collaborano come legamento estensorio
stabilizzano durante movimenti del tronco
muscoli sensori del movimento
i muscoli brevi del dorso, del gruppo dei m. spinodorsali / propri del dorso, hannno funzione propriocettiva per il controllo della posizione
fasce del dorso
elenco
fascia profonda/ dorsale superficiale (inf. alla tessuto sottocutaneo = fascia superficiale)
fascia nucale
fascia dei muscoli dentati posteriori
fascia toracolombare
fascia profonda
aderisce superficialmente alla fascia toracolombare
dopo m. grande dorsale si sdoppia per coprire il m. trapezio
a livello del collo continua con la fascia cervicale superficiale
fascia nucale
prolungamento superiore della fascia dei muscoli dentati post.
si insersice sulla linea nucale sup e medialmente al legamento nucale
ricoperta dal m. trapezio
ricopre m. splenio e semispinali della testa, m. elevatore della scapola (lateralmente –> si sinserisce sui tubercoli post delle v.cervicali)
fascia dei muscoli dentati sup
tra m. dentato post sup e m. dentato post inf
dai proc spinosi e dal legamento sopraspinoso (T4-10) all’angolo costale (5° - 9° costa)
- dipendenza del foglietto post della fascia toracolombare -
fascia toracolombare
riveste parti toraciche dei muscoli propri del dorso
si inspessisce nella zona lombare
3 foglietti:
posteriore –> riveste posteriormente il m. erettore della colonna separandolo dalla fascia profonda e tegumento
si inserisce sui proc spinosi ( L - S ) e sul legamento sopraspinoso
= aponeurosi di inserzione dle m. grande dorsale
medio –> separa m. erettore dal m. quadrato dei lombi
si insersce medialmente sui proc trasversi L1-5/ superiormente sulla 12° costa / inferiormente sulla cresta iliaca
anteriore –> ricopre ant il m. quadrato dei lombi
punto specifico della fascia toracolombare
i 3 foglietti si fondono a formare due aponeurosi si inserzione muscolare
1 –> m. obliquo interno
1 –> m. trasverso dell’addome