Vita Verga Flashcards
Dove nasce?
Verga nasce a Catania nel 1840 da una famiglia di origini nobiliari e anti-borbonica
Primi anni?
Dopo aver ricevuto una formazione piuttosto sommaria da parte di maestri privati, si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza ma abbandona gli studi per dedicarsi all’attività letteraria.
Dove si trasferisce inizialmente?
Si trasferisce a Firenze dove frequenta i salotti intellettuali più in vista e conosce Luigi Capuana, con cui stringe una duratura amicizia. Scrive ‘Una peccatrice’ e ‘Storia di una capinera’.
Dove si trasferisce in seguito a Firenze?
Si trasferisce a Milano dove frequenta i caffè degli scapigliati e scrive tre romanzi mondani ossia Eva, Tigre reale ed Eros in cui denuncia l’ipocrisia delle classi superiori
Quando avviene la svolta verista?
Nel 1874 pubblica una novella, Nedda, in cui riprende l’ambiente siciliano, tuttavia è ancora impostata su modelli tradizionali. La vera e propria svolta arriva con Rosso Malpelo, prima novella verista di Verga, ispirata sul modello dell’Assamoir di Emile Zola
Cosa accade tra il 1878 e il 1889?
Questo periodo è costellato di opere veriste da Rosso Malpelo a Matro-don Gesualdo, accanto ai romanzi Verga inizia a publicare novelle su riviste per avere un più rapido compenso economico. Le unisce poi in due raccolte: Vita dei campi e Novelle rusticane
Quando scrive i Malavoglia?
In seguito alla composizione di Nedda Verga inizia a scrivere I malavoglia, nelle sue intenzioni l’opera doveva essere la prima di una serie di cinque romanzi che avrebbero dovuto formare il ciclo dei vinti però il progetto si interrompe dopo Mastro-don Gesualdo
Come passa gli ultimi anni?
I malavoglia sono un insuccesso e Verga pubblica altre raccolte di novelle ricavando anche adattamenti per il teatro che gli permetteranno di vivere gli ultimi anni della sua vita in modo agiato, in Sicilia. Guarda con simpatia il fascismo ma non fa in tempo ad aderire poichè muore improvvisamente nel 1922.