Crepuscolarismo Flashcards
Da dove nasce questa espressione?
L’espressione crepuscolarismo venne coniata dal critico letterario Borghese, dopo la gloriosa fioritura di Pascoli e D’Annunzio, la poesia italiana si è spenta, si trova in un mite crepuscolo. Ciò che Borghese coglieva era il nascere di una nuova sensibilità poetica i cui toni smorzati si distinguevano al forte estetismo dannunziano.
Cosa rappresenta il crepuscolarismo?
Il crepuscolarismo più che una vera e propria scuola poetica rappresenta una sensibilità condivisa da alcuni poeti, i quali stanchi della poesia altisonante, si soffermano sulla quotidianità, privilegiando le atmosfere malinconiche e di provincia.
Rappresentanti del crepuscolarismo?
In piemonte troviamo Gozzano, a Roma Corazzini e Aldo Palazzeschi in Toscana.
Riferimenti culturali?
I poeti crepuscolari si collocano in quella crisi di certezze del decadentismo che aveva portato ad un’irreparabile frattura tra l’artista e la società. Precursore del movimento è Pascoli con la sua poetica del fanciullino. Ai sogni di vita inimitabile, al superuomo, prediligono la banale quotidianetà e un ritmo di vita lento
Stile dei crepuscolari?
I crepuscolari utilizzano una forma espressiva semplice, il verso libero, vocaboli semplici e casalinghi che prima non avevano un posto nella poesia
Poetica di Gozzano?
IL crepuscolarismo di Gozzano si definisce nel rapporto ironico e problematico con il modello dannunziano. Gozzano ripudia il superomismo, le formule magniloquenti, le donne fatali, Gozzano canta la mediocrità della società borghese e della provincia.
Stile Gozzano?
Le sue poesie sono caratterizzate dall’urto tra aulico e prosaico, nell’impatto tra registri opposti, derivanti da profondo studio di Petrarca e di Dante che danno vita ad una studiatissima unione di termini semplici del parlato e termini aulici.
Di cosa tratta ‘‘le golose’’ di Gozzano?
Il poeta parla con tono incantato delle signore che mangiano dei pasticcini nelle confetterie. Ognuna ha un atteggiamento diverso nello scegliere o gustare il dolce prescelto. Nonostante le differenze, tutte ritornano bambine e il poeta vorrebbe assaporare il gusto del ripieno sulle loro labbra. La confetteria diventa un luogo magico, una sorta di dimensione parallela dove le donne non sono oppresse dall’ipocrisia della società borghese e possono esprimersi liberamente
