Gabriele D'Annunzio Flashcards
Vita D’Annunzio?
- Nasce a Pescara da una famiglia benestante e studia con estremo successo presso un prestigioso collegio
- conclusi gli studi si trasferisce a Roma dove frequenta i più importanti salotti letterali dell’epoca
- Nel 1883 sposa Maria Hardouin di Gallese, da cui si allontana e intreccia relazioni amorose con molte donne, tra cui la famosa attrice Eleonora Duse
- Nel 1910 scappa in Francia per sfuggire ai creditori
- Si arruola durante la Prima Guerra Mondiale e si distingue per la sua audacia, tuttavia viene ferito ad un occhio
- Nel 1919 indignato dalla ‘‘Vittoria Mutilata’’ occupa con un gruppo di volontari la città di Fiume
- Nel 1921 si rifugia in una suntuosa villa sul lago di Garda, dove trascorre gli ultimi anni della sua vita e muore
Qual è l’obbiettivo di D’Annunzio?
A differenza degli intellettuali del suo tempo D’annunzio intende coniugare passato e presente, creando un ‘‘nuovo rinascimento italiano’’. D’Annunzio attinge da ogni campo, non si limita alla poesia, ma anche dalla fotografia e dai film.
Qual è la prima fase della poetica di D’Annunzio?
La prima fase è quella dell’estetismo, ossia il culto dell’arte e della bellezza, incarnata dal giovane aristocratico Andrea Sperelli, il protagonista del Piacere. Inoltre vengono esaltati i lati più bui dell’animo umano, ispirandosi a scrittori classici russi come Tolstoj e Dovstweski.
qual è la seconda fase della poetica di D’Annunzio?
La seconda fase è quella del superuomo, ispirata alla filosofia di Nietzsche, in cui D’Annunzio rivede il compito dell’esteta, ossia la libertà d’azione dell’individuo superiore al di là delle norme della società, si traduce in violenza, rifiuto della democrazia e rifiuto del conformismo borghese. Emblema è Claudio Cantelmo, il protagonista di Vergini delle rocce
Qual è la terza fase della poetica di D’Annunzio?
Nelle Laudi, D’Annunzio smette di lottare contro il mondo moderno e ne canta la segreta bellezza, il tema centrale è quella della metamorfosi panica, cioè la fusione dell’io lirico con l’Universo.
Cosa accade in seguito all’incontro con le avanguardie storiche?
In seguito all’incontro con le avanguardie storiche, D’Annunzio esalta la rottura dei confini tra le varie arti. Si ispira in particolare al compositore Wagner il quale mirava a coinvolgere tutti i sensi, in un’esperienza totalizzante.
Rapporto D’Annunzio-lingua?
Le parole per D’Annunzio sono sacre ed uniche, la lingua italiana viene riscoperta in tutta la sua infinita ricchezza, vengono ricombinati termini caduti in disuso con una terminologia moderna
Cos’è il Piacere?
Il Piacere è il primo romanzo scritto da D’Annunzio. Il protagonista Sperelli rappresenta l’alterego di D’Annunzio.
Chi è il protagonista del Piacere?
Il protagonista del Piacere è Andrea Sperelli, un giovane aristocratico il quale si isola nel culto di una bellezza raffinata e artificiosa adottando uno stile di vita eccentrico. egli è diviso tra due figure femminili antitetiche, Elena Muti(la femme fatal) e Maria Ferres(amore spirituale). Tuttavia la sua indecisione lo allontanerà da entrambe le donne e finirà da solo in un mondo che non ha saputo domare
Quali sono i modelli del Piacere?
La ricostruzione di un preciso ambiente sociale rappresenta il superamento del Verismo, D’Annunzio stressa in particolare l’analisi psicologica dei personaggi descritti. La lingua è aulica e vicina a quella di Baudelaire. Per le tematiche il piacere si colloca sulla scia del Ritratto di Dorian Grey di Wilde e Controcorrente di Huysmans
Cosa sono le Laudi?
Le Laudi sono un vasto progetto poetico che doveva comprendere 7 libri, chiamati con il nome di stelle delle Pleiadi. Maia si presenta come un viaggio dell’io lirico, un nuovo ulisse che cerca di adattarsi alla realtà moderna. Alcyone invece si fonda sulla metamorfosi panica, cioè sulla fusione dell’io con la natura. La forza ideologica del mito del superuomo viene smorzata, il libro verte sulla tristezza accompagnata dalla fine dell’estate, l’origine di questa angoscia nasce dalla perdita della dimensione mitica.
Di cosa tratta la sera fiesolana? (Alcyone)
Durante una sera di giugno D’Annunzio ammira lo spettacolo del tramonto con la donna amata. Si ode soltanto il fruscio delle foglie di un gelso, la luna all’orizzonte getta sul paesaggio un chiarore argenteo. In quest’ora magica il poeta vorrebbe parlare all’amata con con parole dolci e fresche, come il fruscio della pioggia che inizia a scendere. Il poeta promette alla donna di raccontarle vicende favolose, intanto si fa sera e nel cielo si vedono le prime stelle.
Questa lirica si divide in tre parti: la prima parte è carica d’attesa, la seconda parte corrisponde al passato recente e l’ultima è collocata nel futuro. Il poeta esalta i dati sensoriali ed emotivi, l’io poetico sembra fondersi con la natura circostante. La natura è umanizzata, ricordando le liriche di San Francesco.
Di cosa tratta La pioggia nel pineto? (Alcyone)
Mentre il poeta e la sua donna amata passeggiano sul litorale fiancheggiato da una pineta, vengono sorpresi da un temporale. Il poeta invita la donna ascoltare la pioggia, che produce una vasta gamma di suoni. Il poeta e la donna, chiamata Ermione, vagano senza meta per il bosco, bagnati dalla pioggia. Avanzando i due perdono la loro dimensione umana e si fondono, con il corpo e con la mente, alla vita vegetale.
Questa poesia si fonda su due motivi principali: il motivo mimetico e naturalistico, corrispondente alla descrizione della pioggia e quello panico e magico in cui il poeta e l’amata si fondono con la natura. Infatti i due amanti abbandonano la dimensione umana e accolgono la natura tutta, immedesimandosi nel suo mondo grazie alla pioggia che bagna e purifica tutto
Di cosa tratta I pastori?(Alcyone)
è settembre, il poeta è lontano da casa e pensa ai pastori della sua terra intenti a lasciare i monti dell’Appennino per portare il gregge a valle, dove trascorreranno l’inverno. Il poeta li immagina mentre sono in viaggio per antichi sentieri o lungo il litorale e vorrebbe essere uno di loro.
Lo stato d’animo di questa poesia è commosso e malinconico, l’estate sta finendo e l’autunno è alle porte. Il poeta intende ricongiungersi con un passato perduto ed immacolato, egli ricorda affettuosamente i pastori, e in modo struggente sottolinea la sua situazione di esilio in Versilia
