Giuseppe Ungaretti Flashcards
Vita Ungaretti?
- Nasce ad Alessandria d’Egitto da genitori italiani(1888)
- A ventiquattro anni si trasferisce a Parigi, dove frequenta gli intellettuali legati alle avanguardie artistiche e letterarie
- Si arruola nella prima guerra mondiale combattendo sul Carso e sul fronte francese
- Nel 1936 ottiene la cattedra di letteratura italiana all’Università di San Paolo in Brasile, dove perderà il figlio Antonietto
- Tornato a Roma ottiene la cattedra universitaria a Roma che manterrà nonostante fosse un alleato del fascismo
- Negli anni della vecchiaia Ungaretti continua l’attività critica e letteraria e muore improvvisamente nel 1970
Formazione Ungaretti(infanzia)?
L’infanzia passata in Egitto lascerà un segno indelebile per Ungaretti, il quale viene esposto a tante culture diverse in primis quella araba.
Formazione Ungaretti(gioventù)?
Ventenne si trasferisce a Parigi dove entra in contatto con le avanguardie e con i poeti simbolisti quali Mallarmè, da cui riprende la volontà di ricercare nuove sonorità poetiche. Tuttavia prende le distanze dagli eccessi dei futuristi, riconoscendo la necessità di valorizzare la tradizione letteraria.
Cos’è la parola per Ungaretti?
La parola è per Ungaretti un lavoro di scavo e ricerca, tuttavia non crede che possa far luce sugli abissi interiori dell’io
Quali sono i modelli di Ungaretti?
I modelli di Ungaretti sono Petrarca e Leopardi, due autori che lavorarono profondamente sul significato della parola, riportando la parola al suo significato originale, senza dimenticare la tradizione da cui essa deriva. Ungaretti inoltre polemizzò contro le teorie estetiche di Croce il quale intendeva ridurre la poesia a pura estetica, per il poeta la poesia è anche metrica e significato volto al perfezionamento interiore, verso la verità
Cos’è l’Allegria?
L’Allegria è la prima raccolta di poesie creata da Ungaretti, tuttavia nel corso dei decenni sarà modificata tantissime volte. Anche il titolo varia, dal porto sepolto all’Allegria di Naufragi fino all’Allegria
Cosa varia in Allegria?
Ungaretti genera una poesia indipendente dalle forme metriche regolari, unisce le parole in modo inedito, le isola in lunghi silenzi, incorniciandole in spazi bianchi, la poesia è finalizzata alla ricerca dell’assoluto, assumendo un significato supremo e misterioso.
Da cosa è caratterizzata la prima raccoltà?
La prima raccolta viene scritta mentre Ungaretti è in trincea durante la WW1. Accanto al titolo della maggior parte delle poesie vengono inoltre inseriti il tempo e il luogo. Tuttavia non si tratta di una sorta di diario di guerra ma della volontà di Ungaretti di evadere dalla violenta realtà ed unirsi in comunione con la natura.
Cosa significa il titolo?
Allegria di Naufragi può sembrare un ossimoro, ma evidenzia la volontà dell’autore di reagire alla distruzione portata dalla guerra con l’istinto vitale, la poesia è una sorta di evasione dalla sofferenza quotidiana.
Quali sono i temi dell’Allegria?
Dolore e istinto vitale, lo scontro tra buio e luce, la desolazione. Sullo sfondo appaiono le vicende belliche dell’autore, ma appare uno spiraglio di salvezza caratterizzato dalla luce, che si oppone al naufragio e all’assurdità della guerra. La luce cancella temporaneamente il dolore.
Ruolo dell’io?
L’io si disintegra, avviene una vera e propria metamorfosi, aspira all’annullamento. L’io appare perso in un infinito universo che ne sottolinea la nullità
Rapporto con Dio?
La constatazione della fragilità umana porta ad un desiderio di trascendenza, che si manifesta in domande piene di scetticismo verso una dimensione trascendentale. Tuttavia il rapporto con Dio è molto ambiguo in quanto l’autore si getta a volte in una aperta preghiera a Dio
Inquietudine interiore?
Il poeta-girovago in cerca di una patria, un nomade che alla fine riconosce l’Italia come la propria patria, una sorta di terra promessa per cui ha dovuto lottare
Metrica in Allegria?
In Allegria troviamo versi irregolari, punteggiatura inesistente. Le parole appartengono al registro medio, vi sono figure retoriche come l’analogia, ma vi sono anche similitudini e metafore. La sintassi è semplice e costituita da periodi brevi, formati per lo più da un’unica preposizione
In memoria?
In questa poesia Ungaretti ricorda l’amico Moammed Sceab morto suicida mentre si trovava a Parigi con l’autore. Moammed era di origine araba e si è ucciso perchè era senza patria, amava la francia ma non era riuscito ad integrarsi nemmeno lì. Preso dalla totale disperazione si tolse la vita, al cimitero lo hanno accompagnato il poeta e la padrona dell’albergo e ora riposa in uno squallido sobborgo parigino.
Questa poesia si configura come una sorta di elogio funebre in cui viene celebrata la vita di Moammed, il quale si sentiva straniero ovunque andasse e tormentato dalla solitudine e dall’angoscia decise di togliersi la vita. Possiamo trovare un parallelo tra Moammed e Ungaretti, entrambi alla ricerca di una casa, spaesati e soli, tuttavia attraverso la poesia Ungaretti trova una consolazione.