Suicidio, terrorismo, eutanasia Flashcards
Durkheim: suicidio egoistico
Il suicidio egoistico è causato da una SCARSA INTEGRAZIONE SOCIALE in ambito religioso, familiare e politico.
RELIGIONE: nel periodo in cui vive, Durkheim nota che nei paesi cattolici (Spagna, Italia, Portogallo) il suicidio è poco sviluppato, mentre in quelli protestanti come Sassonia, Prussia e Danimarca lo è al massimo. La religione ha sul suicidio un’azione profilattica e protegge l’uomo dal desiderio di distruggersi non perché gli predica il rispetto della sua persona, ma perché essa è una società costituita da credenze e pratiche comuni ai fedeli.
FAMIGLIA O SOCIETA’ DOMESTICA: se la religione preserva dal suicidio nella misura in cui è una società, è probabile che altre società producano lo stesso effetto. Il matrimonio e l’avere figli preserva dal suicidio.
SOCIETA’ POLITICA: il suicidio si moltiplica con il disgregarsi delle società. Le grandi scosse sociali avvicinano i sentimenti collettivi e stimolano l’integrazione sociale, difendendo l’individuo dal suicidio.
Il suicidio varia in ragione INVERSA al grado di integrazione della società religiosa, familiare e politica.
Durkheim: suicidio altruistico
Opposto del suicidio egoistico, è dovuto ad un’integrazione sociale troppo forte che arriva ad annullare l’individuo di fronte alla società, che lo assorbisce. Questo avviene nelle società MECCANICHE dove la coscienza collettiva guida l’agire dei singoli. Il suicidio risultante da un altruismo intenso può presentare anche il carattere di compimento di un dovere (SUICIDIO ALTRUISTICO OBBLIGATORIO). Nella nostra società, dove la personalità individuale è sempre più indipendente da quella collettiva, questo tipo di suicidio non è comune.
Dove l’individuo non esiste, il suicidio altruistico trova meno ostacoli.
Durkheim: suicidio anomico
Deriva dalla mancanza di norme sociali che regolano la vita degli individui, che porta i disorientati a togliersi la vita. La differenza con i primi due si esprime nel modo in cui esso non dipende dalla maniera in cui gli individui sono legati alla società, ma dal modo in cui essa li disciplina.
Un essere vivente non può vivere e essere felice nel momento in cui i suoi bisogni non sono in sufficiente rapporto con i suoi mezzi. Per Durkheim i bisogni sono illimitati e il voler perseguire un fine inaccessibile significa condannarsi ad un perenne stato di malcontento. Per essere felici l’uomo deve dunque limitare le passioni indisciplinate. -> Concetto di ANOMIA: mancanza di regole, sregolatezza delle attività degli uomini.
Qual è la principale differenza tra il suicidio egoistico e quello anomico?
Ambedue dipendono dal fatto che la società non è sufficientemente presente nell’individuo.
Nel suicidio EGOISTICO la sfera di assenza fa difetto nell’attività collettiva. Nel suicidio ANOMICO essa manca alle passioni individuali, lasciandole senza freno regolatore.
Terrorismo come nuovo suicidio altruistico: come è concepito il sacrificio di sé?
A livello individuale il sacrificio di sé è concepito come un ATTO DI REDENZIONE personale radicato nella morale religiosa e nella giustificazione politica, alimentato talvolta dalla sete di vendetta.
- Annullamento dell’identità insegnata da bambini
Eutanasia attiva
Determinazione o accelerazione della morte mediante il DIRETTO INTERVENTO del medico
Eutanasia passiva
Il medico SI ASTIENE dal compiere interventi che potrebbero prolungare la vita del paziente
Suicidio assistito
Il malato si procura la morte rapida grazie all’assistenza di un medico. Mentre l’eutanasia richiede un’azione diretta di un medico, che somministra un farmaco di regola per via endovenosa, il suicidio assistito prevede che il ruolo del sanitario si limiti alla preparazione del farmaco che poi il paziente assumerà per conto proprio.
Sospensione delle cure
Interruzione della somministrazione dei farmaci o spegnimento delle macchine