Lavoro e imprese e Spirito del Capitalismo Flashcards
Che cosa studia il filone della sociologia del lavoro?
Studia i cambiamenti dell’organizzazione, della qualità e del valore del lavoro, nonché gli effetti del lavoro sulla collettività dei lavoratori.
Che cosa significava il lavoro nella tradizione cristiana?
Secondo la tradizione cristiana, l’umanità non sceglie di lavorare ma è costretta a farlo. Corrispondeva ad una sorta di punizione.
Che cosa significava il lavoro per i Greci? Cosa significano ponos e ergon?
Per i Greci il lavoro era qualcosa di necessario per chi non poteva fare altro. L’ozio era assai privilegiato. Due sono i termini utilizzati nella lingua greca per indicare il lavoro:
- PONOS= corrisponde alla brutalità della fatica fisica generalmente associata al duro lavoro nei campi;
- ERGON= opera, faccenda, occupazione che nel tempo consolida un significato meno negativo e indica non solo l’impegno manuale ma anche l’opera finita come risultato dell’abilità e della fatica.
Come ha influito la regola benedettina nell’evoluzione della concezione di lavoro?
La regola benedettina “prega e lavora” pone le basi per la successiva evoluzione della moderna concezione di lavoro. Nei monasteri accanto alla preghiera inizia ad affiancarsi il lavoro, non individuale e autonomo, bensì corale e cooperativo, incardinato di ruoli e gerarchie. La regola riassume il rapporto equilibrato che deve instaurarsi tra i due.
Riforma protestante e lavoro: Martin Lutero
Martin Lutero rivaluta il calendario delle festività cristiane: per lui le vere giornate di glorificazione sono quelle lavorative, di conseguenza i giorni festivi che avrebbero dovuto essere dedicati alla gloria di Dio e al riposo vengono considerate come un’occasione di peccato e distrazione dal principale dovere del buon cristiano: lavorare. Il ruolo del lavoro assume funzione centrale.
Riforma protestante e lavoro: Giovanni Calvino
Gli uomini fanno il bene o il male non perché lo vogliono ma perché così li ha predestinati Dio. l’uomo deve cercare di avere successo perché dimostra che egli è PREDESTINATO al bene; in questo senso il SUCCESSO è SEGNO DELLA GRAZIA DIVINA.
Il successo non deve essere esibito ma reinvestito nella produttività.
Riforma protestante e lavoro: Richard Baxter
Anche se Dio non ha bisogno del nostro lavoro, egli si rallegra per quelli buoni. il lavoro ha anche valenza collettiva e diventa elemento funzionale per il benessere della COLLETTIVITA’. Coloro che fanno parte della Chiesa o dello Stato devono dare il proprio apporto per il BENE COMUNE.
Weber e lo spirito del capitalismo
Max Weber nel saggio “L’etica protestante e lo spirito del capitalismo” DEL 1904-5, stabilisce una relazione tra l’etica protestante e lo sviluppo economico capitalistico. Indica nella concezione protestante del PROFITTO DERIVATO DAL LAVORO uno dei fattori che ne hanno contribuito lo sviluppo.
Lo spirito del capitalismo per Weber consiste nella RICERCA DEL PROFITTO. Il lavoro viene considerato come BERUF (vocazione, dedizione assoluta, chiamata al lavoro), legato a principi morali ed etici. Virtù come onestà, diligenza e senso di dovere sono funzionali al perseguimento del massimo profitto.
Weber è stato il primo ad identificare un nesso tra due elementi così apparentemente lontani, uno appartenente alla sfera economica e l’altro religiosa.
Chi rappresenta lo spirito del capitalismo per Weber?
Benjamin Franklin rappresenta lo spirito capitalistico che pone il profitto come scopo dell’uomo e che lo rende una vera e propria etica, staccandolo da motivazioni solo utilitaristiche o edonistiche
L’etica del beruf vale ancora oggi?
Secondo Max Weber l’etica del beruf è valida solo per i primi capitalisti: l’aura di sacralità del prodotto diventa una GABBIA D’ACCIAIO, che snatura lo spirito originale del capitalismo e fa sì che questo sia caratterizzato da prevalenza della competitività e dal senso di possesso.
Chi sono le forze motrici del cambiamento secondo Sombart?
Gli imprenditori sono le forze motrici del cambiamento: si fanno portatori di una nuova mentalità economica e pur influenzati dal contesto delle istituzioni, riescono a introdurre importanti innovazioni in grado di influire sulla produzione, sugli scambi e in generale sulla società.