Alberoni: Movimenti e istituzioni Flashcards
Secondo Alberoni da che cosa nascono le istituzioni?
Diversamente dai pensatori anglosassoni classici, come Hobbes e Locke, che ritenevano che le istituzioni si formassero da un patto pensato in modo razionale, Alberoni afferma che le istituzioni si affermano in modo discontinuo e che nascano da uno STATO NASCENTE.
Che cos’è il movimento?
Il movimento è quel processo storico che va dallo stato nascente all’istituzione e che termina nel momento in cui questa si è ormai consolidata e ha riprodotto la quotidianità, dunque perde la sua energia vitale e il ciclo può ricominciare. Il GRANDE CICLO COLLETTIVO inizia con la nascita dello stato nascente, un fenomeno sia individuale che collettivo, diventa movimento e poi istituzione.
Che cos’è lo stato nascente?
Può essere definito come un’ ESPERIENZA, un modo nuovo di vedere il mondo e di rapportarsi con gli altri.
E’ un’esplorazione delle frontiere del possibile, al fine di massimizzare ciò che dalla sua esperienza e solidarietà è realizzabile in quel momento storico.
E’ quel fenomeno che dà inizio al movimento e si può trovare come fenomeno INDIVIDUALE che scatta nella mente del singolo come ENERGIA VITALE che ci fa pensare che ci può essere un nuovo modo di essere e di vivere, e allo stesso tempo è COLLETTIVO perché l’individuo che si trova in stato nascente individua chi condivide questa tensione al cambiamento e incontra altri individui che SI RICONOSCONO fino a creare i movimenti.
Che cos’è il riconoscimento?
E’ quel meccanismo con cui si forma il gruppo dotato di altissima solidarietà. gli individui in stato nascente riconoscono chi condivide la stessa tensione al cambiamento e la stessa energia e slancio vitale.
Chi entra in stato nascente?
Si pensa che siano gli emarginati ad avviare la trasformazione, in realtà sono i MALCONTENTI RICCHI DI VITALITA’, le cosiddette FASCE DI CONFINE. Sono individui ben introdotti nella società che vivono più forte il disagio tra i valori della vecchia società e quelli nuovi. I membri delle classi minacciate al declassamento o quelle in ascesa posseggono l’energia vitale che li porta al cambiamento.
Fenomeni collettivi di aggregato e di gruppo
I fenomeni collettivi si verificano quando un’insieme di persone attuano gli stessi comportamenti. Distinguiamo due categorie di fenomeni collettivi, di cui solo uno genera solidarietà.
- Fenomeni collettivi di AGGREGATO: NON creano nuova solidarietà sociale. Sebbene i componenti attuino gli stessi comportamenti fra di loro, l’individuo agisce per sé stesso e questi non costituiscono l’entità sociale in cui si riconoscono come un “noi” collettivo. Un esempio sono le migrazioni.
- Fenomeni collettivi di GRUPPO: creano solidarietà sociale. Il processo collettivo produce una modificazione dell’interazione dei soggetti che ne fanno parte e della loro solidarietà. Ciascuno mette in discussione il proprio entroterra sociale e culturale e acquisisce una consapevolezza di costruire un “noi” superiore che sacrifica l”io”. Sono coloro che danno vita al movimento.
Quando si entra in stato nascente?
Vi è inizialmente una quotidianità dominata da un perfetto equilibrio. La precondizione generale dello stato nascente è che il sistema ordinato entri in crisi, in cui vi è la ROTTURA DELL’EQUILIBRIO preesistente e una TRASFORMAZIONE SOCIALE per cui si crea uno STATO DI TENSIONE FRA ANTICO ORDINE E NUOVO DISORDINE.
Lo stato nascente segue una trasformazione sociale che porta ad una situazione di disordine e AMBIVALENZA (entropia), che procura sofferenza.
Teoria della dinamica (Freud)
Freud distingue l’EROS (pulsione erotica verso oggetti d’amore su cui rivestiamo cariche libidiche) dalla pulsione di AGGRESSIVITA’ (pulsione violenza e aggressiva verso oggetti PERSECUTORI, che seguono un principio di reciprocità.
L’AMBIVALENZA avviene quando iniziamo a provare dei sentimenti aggressivi verso i nostri oggetti di amore, per la loro tendenza ad essere limitati e per ciò frustranti. Quanta più importanza attribuiamo in loro, tanto più questi hanno la possibilità di deluderci, e quindi maggiore sarà l’ambivalenza.
A questa mescolanza di cariche rispondono due meccanismi di difesa:
- MECC. PERSECUTORE= per deliberare l’oggetto di amore dalle cariche aggressive, le sposto verso un oggetto esterno.
- MECC. DEPRESSIVO: per deliberare l’oggetto di amore dalle cariche aggressive, le scarico su me stesso/a.
Il fenomeno di SOGLIA è quel LIMITE oltre al quale non siamo più in grado di reggere l’ambivalenza. QUI avviene la trasformazione e può avvenire lo stato nascente nel soggetto, che si ricopre di amore e può rinascere come individuo.
Che cos’è l’entropia nella teoria della dinamica?
L’entropia (prigogine) è il massimo grado di ambivalenza/disordine dopo il quale vi è la rottura dell’equilibrio e la creazione di un nuovo ordine. E’ la condizione strutturale dello stato nascente.
Che cos’è l’unità di movimento?
E’ quell’unità minima di gruppo che entra in stato nascente, che poi produce istituzioni e organizzazioni più complesse. Consente il passaggio da movimenti piccolissimi a grandi processi di gruppo storici.
Chi è l’unità elementare del movimento?
Non è il capo, bensì il piccolo gruppo che si forma quando due o tre persone si incontrano e si riconoscono nello stato nascente ed elaborano un’azione comune.
Istituzioni democratiche e totalitarie
Dal movimento possono svilupparsi due tipi di istituzioni:
- DEMOCRATICHE= si stabilisce un patto fra le parti in modo razionale, un contratto e una carta garante dell’inviolabilità dei diritti di coloro che ne fanno parte.
- TOTALITARIE o DI DOMINIO= in cui prevale l’irrazionalità e gli individui credono di essere guidati da un leader straordinario.
Nelle istituzioni democratiche ogni persona in stato nascente effettua una PROVA DI VERITA’ interiore che consiste nel stabilire ciò che è essenziale e ciò che non lo è, determinando dei PUNTI DI NON RITORNO, ovvero le cose a cui l’individuo non intende rinunciare. Sorge qui il PATTO che riconosce l’inviolabilità dei punti di non ritorno e costituisce la base della democrazia.