Emozioni Flashcards
Come affrontano il tema delle emozioni, passioni e sentimenti la scienza e la psicologia moderna?
L’emozione è un fenomeno osservabile e analizzabile scientificamente, mentre le passioni e i sentimenti restano legati alla tradizione umanistica e filosofica.
Che cosa sono le emozioni?
Le emozioni sono fenomeni multidimensionali che hanno componenti biologiche, cognitive e sociali che si presentano come STATI AFFETTIVI INTENSI E DI BREVE DURATA, spesso correlati a uno stimolo ambientale eterno o interno, cioè come RISPOSTE ADATTIVE all’interazione con un oggetto o situazione.
cosa sono gli affetti?
gli affetti sono valutazioni positive o negative riguardo una situazione
Emozioni primarie e secondarie
PRIMARIE/DI BASE/INNATE: (rabbia, disgusto, paura, gioia, tristezza, sorpresa) rappresentano degli universali culturali nel senso che hanno le stesse caratteristiche a livello espressivo e vengono stimolate dalle medesime situazioni in tutte le culture. Sono risposte immediate alle necessità adattive ambientali.
SECONDARIE/SOCIALI/COMPLESSE: implicano attività cognitiva e riflessiva e vengono apprese durante la socializzazione, sono vergogna, senso di colpa, imbarazzo, orgoglio, simpatia. empatia.
Emozioni altruistiche, egoistiche, superiori
- ALTRUISTICHE: emozioni sessuali, familiari e sociali
- EGOISTICHE: coinvolte nell’affermazione o nella difesa di sé
- SUPERIORI: riguardano il sociale e l’umanità, tutto ciò che trascende l’uomo e la sua finitezza
I due filoni della sociologia delle emozioni
- FILONE INNATISTA: correlato ad un ORIENTAMENTO POSITIVISTA (emozioni come fenomeni oggettivi, misurabili e prevedibili) e sono caratterizzate da APPROCCIO STRUTTURALE (dalla combinazione delle emozioni primarie si generano quelle secondarie).
- FILONE ANTI-INNATISTA: le emozioni si costruiscono socialmente, vengono apprese come le norme, i valori e le credenze culturali durante la socializzazione. Vi sono due tesi:
- COSTRUZIONISTA: emozioni come prodotti esclusivamente socioculturali e prescritte socialmente;
- INTERAZIONISTA: emozione in continuo mutamento
Rilevanza sociale delle emozioni: Durkheim
La solidarietà e la morale sono fondate sul sentire comune della comunità e quindi emozioni e sentimenti sono agenti di coesione sociale che si ravvivano durante momenti di EFFERVESCENZA COLLETTIVA.
Rilevanza sociale delle emozioni: Pareto
L’uomo è per sua natura irrazionale ma raziocinante e crea un velo per giustificare i reali moventi delle sue azioni.
Rilevanza sociale delle emozioni: Norbert Elias
Il processo di civilizzazione consiste nel controllo delle emozioni e degli impulsi naturali: strutture sociali producono culture emozionali diverse che regolano la repressione o la libera espressione delle emozioni in base alla loro natura funzionale o disfunzionale rispetto al sistema sociale di riferimento.
Rilevanza sociale delle emozioni: Talcott Parsons
L’affettività è legata al concetto di gratificazione (immediata o posticipata).
- IMMEDIATA: nei legami familiari e relazioni intime - polo dell’affettività
- POSTICIPATA: interazioni più strumentali - polo della neutralità affettiva
Rilevanza sociale delle emozioni: Goffman
L’interazione faccia a faccia è regolata da un insieme di strategie per controllare le espressioni e fare una buona impressione.
Bernard Rimé: cultura emozionale - script della trasparenza e dell’autocontrollo emotivo
La cultura emozionale vede un rapporto biunivoco che intercorre tra emozioni e società: le emozioni condizionano la struttura sociale e la cultura, che allo stesso tempo ne sono incessantemente condizionate.
Vi sono culture in cui vige lo SCRIPT DELLA TRASPARENZA e altre invece lo SCRPT DELL’ AUTOCONTROLLO EMOTIVO.
La distribuzione di emozioni specifiche varia da un gruppo sociale all’altro (studi macro); l’esperienza e l’espressione delle emozioni sono fenomeni influenzati dalla socializzazione (micro) e le culture in cui la vita sociale è poco differenziata producono poche emozioni (livello antropologico).
Steven Gordon - cultura emozionale
La cultura emozionale è l’insieme delle regole dei modi di sentire e di espressione delle emozioni di una società in un momento storico. Comprende REGOLE DI ESIBIZIONE (o NORME DI ESPRESSIONE) circa la gamma, l’intensità e la durata previste per ogni particolare situazione emozionale. La cultura emozionale viene appresa durante la socializzazione attraverso l’interiorizzazione di norme e l’interazione con gli altri per acquisire le competenze necessarie per sostenere i ruoli che le situazioni richiedono.
Cosa sono le strategie emozionali?
Sono quell’insieme di tentativi intenzionali che l’individuo attua nel momento in cui vive un’emozione deviante per riallineare la propria esperienza alle esigenze normative. Consistono nell’alterazione dell’espressione esterna di cui ci serviamo quando la situazione esterna ci impone di regolare le nostre sensazioni. Sono condizionate dall’ideologia di genere legata ai ruoli.
In quali condizioni, secondo Peggy Thoits, gli individui sono disposti a tollerare sanzioni che le loro reazioni devianti causano?
- COPERTURA DI RUOLI MULTIPLI con aspettative reciprocamente contraddittorie sui sentimenti (es neo-padre);
- MARGINALITA’ SUBCULTURALE: subculture con norme emozionali differenti
- TRANSIZIONI DI RUOLO: sentimenti non allineati anche se si conoscono le aspettative in merito ala transizione di ruolo;
- presenza di REGOLE RIGIDE che governano RUOLI E RITUALI CERIMONIALI: norme emozionali particolarmente forti