Sentimenti, amore, coppia Flashcards
Che cos’è la teoria triangolare dell’amore secondo Robert Stenberg?
Secondo Stenberg l’amore di coppia è formato d tre componenti fondamentali ed è a seconda delle loro combinazioni e del loro equilibrio che l’amore ha possibilità di durare o di finire. Nel triangolo ai cui vertici sono poste le tre componenti è possibile individuare il tipo di amore ( FORMA triangolo equilatero= perfetta equivalenza delle componenti) e anche la sua intensità (in base alla GRANDEZZA dei triangoli)
- PASSIONE; prime fasi della relazione in cui desiderio e piacere prevalgono sull’intimità e sull’impegno;
- INTIMITA’: confidenza, fiducia e complicità che si instaurano col tempo;
- IMPEGNO: decisione cognitiva che si traduce nella volontà di creare e portare avanti un progetto di amore.
Innamoramento - Freud
L’innamoramento per Freud è determinato da una pulsione sessuale inibita alla meta ed è una REGRESSIONE DELL’INFANZIA, al seno e all’amore materno. Quando ci innamoriamo, inconsciamente cerchiamo nell’amato qualcuno che ricalchi i modelli genitoriali.
Che cos’è l’innamoramento reciproco secondo Alberoni?
L’innamoramento è IL PIU’ PICCOLO E SEMPLICE DEI MOVIMENTI COLLETTIVI in quanto formato da due sole persone e produce la più piccola delle comunità, ovvero la COPPIA.
E’ il riconoscimento di due persone che entrano in STATO NASCENTE e che riplasmano la propria vita a partire dall’altro.
Quando, secondo Alberoni, non possiamo innamorarci?
Secondo Alberoni ci innamoriamo quando siamo pronti a cambiare. NON ci innamoriamo quando:
- Quando SIAMO GIA’ INNAMORATI e tutte le nostre energie sono rivolte ad un altro oggetto di amore;
- Quando SIAMO DEPRESSI: mancanza di energia vitale;
- Quando non abbiamo speranza di essere RICAMBIATI.
Come ci innamoriamo? Colpo di fulmine, momenti di discontinuità e affinità selettiva
- COLPO DI FULMINE; riconosciamo nell’altro il processo di mutamento che sta agendo in noi, il nostro stesso stato nascente;
- MOMENTI DI DISCONTINUITA’: rivelazione che ci fa capire l’essenza delle cose;
- AFFINITA’ SELETTIVA: comunanza di sentire, percepire il mondo, valori, un’essenza comune che unisce
Quali sono i meccanismi di attaccamento dei legami amorosi?
- Meccanismo del PIACERE: ci leghiamo a coloro che ci danno piacere;
- Meccanismo della PERDITA: ci leghiamo agli oggetti amati che ci sfuggono;
- Meccanismo dell’INDICAZIONE: tendiamo a desiderare ciò che ci viene indicato da altri come desiderabile;
- Meccanismo dello STATO NASCENTE: ci permette di trasfigurare l’oggetto amato e di fonderci con lui.
Solo quando mettiamo in atto il meccanismo di stato nascente c’è vero innamoramento, negli altri casi si tratta di INFATUAZIONE, che ha la proprietà di sparire bruscamente.
Prova di verità e di reciprocità - patto o punto di non ritorno (fase della lotta con l’angelo)
In tutti i grandi amori entrano in gioco due forze dialettiche e antagoniste: desiderio di fusione (realizzazione della coppia) e di individualizzazione (realizzazione del singolo). Solo attraverso la STABILIZZAZIONE di queste due forze che si passa dallo Stato nascente alla coppia istituzionalizzata. Gli innamorati a questo punto si pongono una PROVA DI VERITA’ verso se stessi e una PROVA DI RECIPROCITA’, per capire se anche l’altro è innamorato.
Questa è la FASE DELLA LOTTA CON L’ANGELO, in cui viene stabilito un PATTO (nascita di istituzione di convivenza) oppure, se i desideri e progetti personali non sono compatibili si giunge ad un PUNTO DI NON RITORNO. Affinché si crei un’istituzione di reciprocità, la soluzione è che OGNUNO FACCIA PROPRI I PUNTI DI NON RITORNO DELL’AMATO
Crisi precoce o tardiva e storicizzazione
Ogni mutamento è una potenziale occasione di crisi e l’amore è continuamente sfidato e messo alla prova. Se questa è PRECOCE significa che in realtà non si era creato un legame forte ed è mancato il processo di STORICIZZAZIONE: stato nascente unilaterale oppure scelta del partner puramente razionale. La crisi può anche essere TARDIVA (quotidianizzazione del rapporto, attenuazione dell’erotismo, rimandare di liti precedenti).
Quali sono i meccanismi in crisi dell’innamoramento?
- E’ aumentata la durata della vita = diminuisce il numero di figli per coppia, più probabilità di incontrare altri partner.
- Molte persone si innamorano quando l’età di fertilità della donna è finita = piacere reciproco e non procreazione;
- Libertà sessuale, si riduce lo stato nascente nell’erotismo.
Teoria svedese dell’amore
Analisi provocatoria sul rischio che corre una SOCIETA’ IPERINDIVIDUALISTICA come quella svedese nel perseguire un eccesso di indipendenza a discapito del mantenimento del legame sociale e del senso di appartenenza alla comunità. Bauman sostiene che oggi le persone dividono la vita in due mondi differenti, online e offline, e che l’indipendenza non corrisponde alla felicità, bensì è necessario sostituirla con l’INTERDIPENDENZA.
Che cos’è l’invidia?
E’ un sentimento che PRESUPPONE UNA RIVALITA’, suscitato dal fatto che qualcuno possiede o gode di qualcosa che minaccia la nostra opportunità di goderne. In EMULAZIONE e INVIDIA vi è un CONFRONTO SOCIALE, ma l’aggressività e malevolenza è presente solo nell’invidia.
Quali sono i due meccanismi dell’invidia?
- IDENTIFICAZIONE: il fatto che un oggetto sia nelle mani dell’altro suscita il suo desiderio. -> quando qualcuno con cui possiamo identificarci è riuscito dove noi abbiamo fallito;
- INDICAZIONE: agenti di socializzazione ci indicano che cosa ha valore e cosa è importante, ciò da desiderare e ciò da evitare.
Invidia e gelosia
La gelosia ha TRE protagonisti: chi ama, l’oggetto d’amore e il rivale e la nostra aggressività si rivolge sia al traditore sia colui che ce l’ha portato via. Nella gelosia NON c’è PUBBLICO.
L’invidia ha DUE protagonisti: l’INVIDIOSO e l’INVIDIATO e ha BISOGNO DI UN PUBBLICO in quanto siamo invidiosi di chi ci ha superato davanti ad una collettività. non ci sono rivali esterni alla coppia, ma è la società che con i suoi premi e pregiudizi che rende disuguali le due persone.
Tre momenti del processo invidioso
- CONFRONTO NEGATIVO con qualcuno più dotato di noi e perdita dolorosa del proprio valore;
- IMPULSO D’ODIO VERSO L’ALTRO e tentativo di svalutarlo;
- CONDANNA SOCIALE E INTERIORIZZAZIONE: è un danno che hai ricevuto ma che nessuno ha compiuto. in noi si fa strada il SENSO DI COLPA per aver portato invidia (invidia come meccanismo di difesa ma anche un VIZIO condannato dalla società) e la VERGOGNA per essere stati scoperti
Quando l’invidia diventa collettiva?
Deve subire una metamorfosi radicale, compiuta dai movimenti. il movimento collettivo ha la capacità di distogliere l’aggressività individuale dai simili per indirizzarla verso un nemico comune, per legittimizzare l’invidia e trasformarla in sentimento di giustizia. Una volta che la metamorfosi è riuscita, l’invidia SCOMPARE E RIMANE IL SUO CORRISPONDENTE COLLETTIVO. l’odio di classe, razziale, religioso etc