sensazione e percezione Flashcards
sensazione definizione
è il processo di rilevazione dello stimolo attraverso il quale i nostri organi sensoriali rispondo agli stimoli ambientali e li traducono in impulsi nervosi inviati al cervello
percezione definizione
la percezione comporta attribuire in significato a quello che ci dicono i sensi
sistema uditivo
rapide variazioni di pressione dell’aria –> suono
sistema visivo
onde elettromagnetiche –> luce
i 6 sensi
- vista
- udito
- gusto
- olfatto
- sensi tattili (pressione, dolore, caldo e freddo)
- propriocezione (cinestesia ed equilibrio)
limiti qualitativi dei sistemi sensoriali definizione
ogni sistema sensoriale è in grado di registrare soltanto il tipo di energia al quale è sensibile
limiti quantitativi dei sistemi sensoriali definizione
la psicofisica studia la relazione tra stimoli fisici e sensazioni interne (variabili fisiche e variabili psicologiche)
- soglia assoluta
- soglia differenziale
soglia assoluta definizione
intensità più bassa alla quale uno stimolo si può rilevare il 50% delle volte
modalità sensoriale: vista, soglia assoluta:
fiamma di candela vista a 50 km in una notta buia
modalità sensoriali: udito, soglia assoluta:
ticchettio di orologio in condiziona
modalità sensoriali: udito, soglia assoluta:
ticchettio di orologio in condizioni di silenzio a distanza di 6 metri
modalità sensoriali: gusto, soglia assoluta:
1 cucchiaino da tè di zucchero in in 7,5 litri d’acqua
modalità sensoriali: olfatto, soglia assoluta:
1 goccia di profumo diffusa in tutta la volumetria di una stanza grande
modalità sensoriali: tatto, soglia assoluta:
ala di farfalla o di ape che cade sulla guancia di una persona dalla distanza di 1 cm
soglia differenziale definizione
differenza minima tra due stimoli che le persone riescono a percepire per il 50% delle volte
legge di webber (spiegazione)
la soglia di differenziale è direttamente proporzionale alla grandezza dello stimolo con il quale viene fatto il raffronto
legge di webber (formula)
k = ΔR su R
k –> costante (di Weber)
ΔR –> soglia differenziale
R –> intensità iniziale dello stimolo
legge di fechner
l’intensità dello stimolo aumenta in maniera geometrica
la sensazione corrispondente aumenta in progressione aritmetica
legge di fechner –> S = c log R + C
S = sensazione
c = costante di Weber
R = intensità dello stimolo
C = costante di integrazione
adattamento sensoriale definizione
diminuzione di sensibilità verso uno stimolo invariato
esiste in tutte le modalità sensoriali
percezione definizione
è un processo attivo e creativo, che organizza i dati sensoriali e attribuisce loro significato (= elaborazione delle sensazioni elementari convogliate dagli organi di senso)
percezione, le sensazioni vengono
- codificate
- organizzate
- riconosciute
- interpretate
tutti sono oggetti percepiti
percezione, stadio primario
individuazione delle caratteristiche fisiche (il significato resta indeterminato) –> (processi visivi primari) oggetto (psicologia della gestalt
percezione, stadio secondario
l’oggetto percepito viene riconosciuto tramite il confronto con le conoscenze depositate in memoria –> (elaborazione cognitiva) significato (psicologia cognitiva)
creazione dell’esperienza, elaborazione bottom-up
bottom rilevazione dei singoli elementi dello stimolo –> scomposizione/analisi dello stimolo –> combinazione e interpretazione di un insieme (up)
creazione dell’esperienza, elaborazione top-down
concetto, aspettativa (top) –> è giusta l’analisi? (sì o no) –> interpretazione dello stimolo pervenuto (down)
creazione dell’esperienza, l’utilizzo della modalità bottom-up o top-down dipende
- dal contesto in cui è inserito l’oggetto percepito
- il grado di conoscenza che l’osservatore ne ha
creazione dell’esperienza, l’utilizzo della modalità bottom-up o top-down dipende
- dal contesto in cui è inserito l’oggetto percepito
- il grado di conoscenza che l’osservatore ne ha
teoria della percezione diretta di Gibson (bottom-up)
gli stimoli possiedono informazioni sensoriali specifiche che rendono possibile il riconoscimento senza l’intervento dei processi cognitivi superiori (memoria)
affordance definizione
disponibilità dello stimolo
ovvero ciò che permette all’osservatore di estrarre le caratteristiche che definiscono l’uso e le finalità dell’oggetto percepito
teoria costruttive (top-down)
per poter percepire oggetti complessi è necessaria una ricerca della migliore interpretazione possibile delle loro caratteristiche disponibili (visibili) –> la percezione delle caratteristiche attiva i processi cognitivi top-down di generazione di ipotesi (cos’è l’oggetto)
controllo delle ipotesi tramite interpretazione delle caratteristiche
analisi tramite sintesi di Neisser (bottom-up e top-down)
La percezione è il risultato di una sequenza di stadi:
- elaborazione preattentiva dello stimolo visivo (bottom-up)|
- spostamento volontario dell’attenzione sullo stimolo analizzato; la rappresentazione mentale confrontata con stadio I (top-down)
3a. confronto positivo: la rappresentazione mentale dello stimolo è considerata il risultato finale della rappresentazione
3b. confronto negativo: il sistema deve ipotizzare nuove rappresentazioni percettive fino a raggiungere la corrispondenza
teoria della percezione di Marr (bottom-up e top-down)
la percezione inizia dall’immagine retinica e attraverso stadi successivi viene trasformata in una rappresentazione sempre più articolata e complessa
teoria della comparazione tra sagome
in presenza di un oggetto: analisi di tutte le sagome simili che abbiamo in memoria e scelta della sagoma uguale
così avviene il riconoscimento dello stimolo
sagoma definizione
tutte le forme di oggetti che possiamo riconoscere
limiti della teoria della comparazione tra sagome
impossibile che la LTM contenga tutte queste sagome; stimolo e sagoma devono essere identici
teoria dei prototipi
il confronto avviene tra lo stimolo esterno ed un prototipo interno che contiene le caratteristiche più frequenti e tipiche di un certo insieme di oggetti
limiti della teoria dei prototipi
non spiega il modo attraverso il quale i prototipi si formano nella nostra memoria e la modalità con cui ci sono archiviati
teoria delle caratteristiche
il confronto avviene tra alcune caratteristiche possedute dallo stimolo esterno e le caratteristiche archiviate in memoria
il riconoscimento ha luogo secondo degli stadi (teoria delle caratteristiche)
- configurazione esterna rilevata per come appare sulla retina
- configurazione sezionata nelle sue caratteristiche specifiche
- assemblaggio caratteristiche rilevate in 2 darebbe luogo al riconoscimento cognitivo
- risposta –> vengono riconosciuti gli stimoli che possiedono il maggior numero di caratteristiche in comune
le illusioni
sono delle ipotesi percettive erronee sulla natura dello stimolo. gran parte delle illusioni visive possono essere attribuite a costanze percettive che, normalmente, ci aiutano a percepire in modo più accurato
manipolazione profondità esempio
la stanza di ames
le nostre ipotesi sono fortemente influenzate dal contesto o dall’ambiente circostante nel quale si verifica uno stimolo
articolazione figura-sfondo
tendenza ad organizzare gli stimoli in una figura centrale, o in primo piana, e in uno sfondo
leggi di percezione organizzata della gestalt
somiglianza, vicinanza, chiusura e continuità
i colori si differenziano l’uno dall’altro sulla base di tre caratteristiche distinte
- tinta
- luminosità
- saturazione
tinta definizione (percezione del colore)
la qualità che permetter di distinguere il verde dal rosso, dal giallo, dal blu
la grandezza fisica corrispondente alla tinta è la lunghezza d’onda
luminosità definizione (percezione del colore)
quanto il colore è chiaro o scuro
la grandezza fisica corrispondente alla chiarezza è la quantità di luce riflessa da una determinata superficie
saturazione definizione (percezione del colore)
intensità del colore, quanto il colore è puro e pieno o pallido e sbiadito
questo rosso diminuisce in saturazione da destra a sinistra
la percezione del colore è il risultato di due fattori
- le caratteristiche del sistema visivo
- la luce riflessa dalla superficie dell’oggetto
quando la luce bianca (che ‘contiene’ l’interno spettro) illumina un oggetto, si danno tre casi
- tutto lo spettro viene riflesso, e l’oggetto appare bianco
- tutto lo spettro viene assorbito, e l’oggetto appare nero
- una parte dello spettro viene assorbita e l’altra parte viene riflessa, e l’oggetto appare del colore della luce riflessa
mescolanza sottrattiva definizione (mescolanza di colori)
riguarda i pigmenti colorati (es: mescolo blu e giallo). si chiama sottrattiva perché le sostanze colorate assorbono (quindi sottraggono) parte della luce che le colpisce
mescolanza addittiva definizione (mescolanza di colori)
riguarda le luci ed i colori primari sono rosso, verde e blu
quando due dei colori primari della luce vengono sovrapposti (mescolanza additiva) si ottiene su colore più luminoso dei suoi componenti
rosso + verde =
giallo
rosso + blu =
magenta
blu + verde =
ciano
i colori non complementari assumono una tinta leggermente diversa:
in particolare un colore acquista una componente complementare al colore adiacente
assimilazione cromatica definizione (percezione del colore)
due superfici colorare si influenzano in modo tale che la differenza tra i colori diminuisce
esperienza emozionale (percezione del colore)
determinati colori tendono a veicolare precisi significati e hanno un impatto sullo stato emozionale delle persone, sui loro giudizi e comportamenti
studi che indagano il comportamento del consumatore:
ruolo svolto dai colori sull’identità e riconoscimento del logo e del packaging di prodotti e aziende