la storia della psicologia Flashcards

1
Q

aristotele

A

elaborò le sue teorie su apprendimento e
memoria, motivazione ed emozione, percezione e personalità

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2
Q

ippocrate

A

come il cervello controlla i vari organi del corpo e pose le basi per la prospettiva biologica in psicologia

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3
Q

psicologia definizione

A

studio scientifico del comportamento e dei processi mentali

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4
Q

primo laboratorio di psicologia sperimentale (quando e da chi)

A

fu avviato a Lipsia nel 1879 da Wilhem Wundt

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5
Q

idea di base del primo laboratorio

A

mente e comportamento possono essere soggetti ad analisi scientifica

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6
Q

wundt si basava sull’….

A

introspezione (per studiare i processi mentali)

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7
Q

l’introspezione definizione

A

L’osservazione dei fatti di coscienza, compiuta dal soggetto mediante la registrazione autonoma delle proprie esperienze.

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8
Q

chi definì lo strutturalismo

A

Edward Bradford
Titchener

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9
Q

strutturalismo definizione

A

lo studio della struttura della mente

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10
Q

mente definizione

A

formata da tanti elementi che la compongono come un mosaico di sensazioni, emozioni, concetti

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11
Q

quali sono i limiti insiti nello strutturalismo e in particolare nel metodo dell’introspezione?

A

Persone diverse producevano introspezioni molto differenti su semplici esperienze sensoriali
Non tutti possono riferire verbalmente le proprie sensazioni (es. bambini, malati mentali, animali,…)
Mancanza di considerazione dell’attività inconscia (anch’essa responsabile del comportamento umano)

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12
Q

chi propose funzionalismo

A

William James

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13
Q

cos’è il funzionalismo

A

lo studio di come lavora la mente per consentire all’organismo di adattarsi all’ambiente e funzionare

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14
Q

James incoraggiò l’esplorazione di…

A

emozioni di base, ricordi, forza di volontà, abitudini e flusso di
coscienza

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15
Q

1920

A

comportamentismo (James Watson)
psicologia della gestalt (Max Wertheimer)
psicoanalisi (Sigmund Freud)

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16
Q

comportamentismo =

A

psicologia stimolo-risposta

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17
Q

oggetto di studio di Watson (chi rifiutò l’idea che l’esperienza conscia fosse il solo ambito degli studi psicologici)

A

il comportamentismo osservabile (risposte muscolari e linfatiche). no processi mentali

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18
Q

pavlov

A

associazione di eventi uno con l’altro (condizionamento classico)

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19
Q

comportamentismo, situazione sperimentale

A

misurazione della quantità di saliva prodotta in condizioni controllate

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20
Q

comportamentismo, esperimento (prima del condizionamento 1)

A

stimolo incondizionato (cibo) + riflesso incondizionato (salivazione)

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21
Q

comportamentismo, esperimento (prima del condizionamento 2)

A

stimolo neutro (campanellino) + nessun riflesso condizionato (nessuna salivazione)

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22
Q

comportamentismo, esperimento (durante il condizionamento)

A

campanellino e cibo = riflesso incondizionato

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23
Q

comportamentismo, esperimento (dopo il condizionamento)

A

stimolo condizionato (campanellino) = riflesso condizionato (salivazione)

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24
Q

skinner

A

condizionamento operante, le conseguenze di un comportamento aumentano o meno la probabilità di ripeterlo

25
Q

condizionamento classico definizione

A

uno stimolo viene ad associarsi, tramite ripetuto abbinamento, ad un altro stimolo e la risposta condizionata è simile alla risposta evocata dallo stimolo incondizionato

26
Q

condizionamento operante definizione

A

si possono apprendere anche comportamenti che non fanno parte del repertorio comportamentale. le risposte vengono apprese come conseguenza degli effetti che esse hanno sull’ambiente

27
Q

condizionamento in uso esempi

A

il clicker dei cani

28
Q

neocomportamentismo definizione

A

ammissione dell’esistenza di componenti psicologiche non manifeste che agiscono tra il momento di presentazione dello stimolo e il momento di emissione della risposta

29
Q

S-R struttura

A

input (stimolo) –> processi mentali (scatola nera) –> output (risposta)

30
Q

S-O-R struttura

A

input (stimolo) –> organismo –> output (risposta)

31
Q

O definizione (S-O-R)

A

attività non osservabile che avviene all’interno dell’organismo che può modificare o influenzare il comportamento

32
Q

gestalt =

A

forma organizzata o configurazione

33
Q

l’interesse principale della psicologia della gestalt era…

A

la percezione

34
Q

psicologia della gestalt, esperimento

A

sul movimento stroboscopico, l’osservatore ‘costruisce’ un’unica immagine dinamica in movimento

35
Q

metodo fenomenologico (psicologia della Gestalt) definizione

A

osservazione di tipo bottom-up dei fenomeni; assume che ciò che percepiamo è soltanto ciò che appare durante l’osservazione

36
Q

i gestaltisti non riconoscono alcuna importanza…

A

all’esperienza passata

37
Q

inconscio

A

al centro della teoria freudiana

38
Q

la psicoanalisi è…

A

sia una teoria della personalità sia un metodo di psicoterapia

39
Q

la prospettiva psicodinamica attribuiva…

A

le cause del comportamento non solo ad aspetti organici o fisici ma a meccanismi interni della nostra personalità

40
Q

cognitivismo, oggetto di studio

A

processi cognitivi fondamentali per l’elaborazione delle informazioni e per la presa di decisione finalizzata alla risposta

41
Q

cronometria mentale

A

i processi mentali non sono direttamente osservabili ma producono variazioni in un parametro fisico osservabile ed oggettivo: il tempo

42
Q

Se il tempo di reazione ad un dato stimolo è breve…

A

i processi cognitivi sottostanti il riconoscimento e l’elaborazione di quel dato stimolo sono semplici e poco numerosi

43
Q

Se il tempo di reazione ad un dato stimolo è lungo…

A

la risoluzione del compito o l’elaborazione dello stimolo richiede intervento di processi cognitivi complessi e/o numerosi

44
Q

stadi di elaborazione 1

A

stimolo esterno

45
Q

stadi di elaborazione 2

A

percezione

46
Q

stadi di elaborazione 3

A

attenzione

47
Q

stadi di elaborazione 4

A

rappresentazione delle conoscenze

48
Q

stadi di elaborazione 5

A

apprendimento memoria

49
Q

stadi di elaborazione 6

A

linguaggio, comunicazione, pensiero, ragionamento, soluzione problemi, decisione

50
Q

herbert simon

A

descrive come simulare al computer i fenomeni psicologici

51
Q

human factors definizione

A

qualità della presentazione non solo in dipendenza di fattori come paura, stanchezza, etc, ma anche la ricerca sul tipo di caratteristiche che l’interfaccia doveva avere per poter essere azionata nel migliore dei modi

52
Q

ergonomia definizione per human factors

A

per human factors si intendono tutti quei punti di forza e debolezza che caratterizzano la presentazione umana durante la esecuzione

53
Q

neuropsicologia definizione

A

relazioni tra eventi neurologici e processi mentali

54
Q

psicologia definizione

A

studio scientifico del comportamento e dei processi mentali

55
Q

comportamento definizione

A

qualunque cosa un organismo faccia, qualunque azioni che possiamo osservare (esempio: gridare, sorridere, parlare,)

56
Q

processi mentali definizione

A

esperienze soggettive ed interiori che inferiamo dal comportamento (esempio: sensazioni, percezioni, sogni, pensieri, sentimenti)

57
Q

studio di paziente con danni cerebrali (chi)

A

phineas gage

58
Q

neuroscienze cognitive definizione

A

sofisticare registrazioni elettriche o di tecniche di neurovisualizzazione del cervello per esaminare l’attività cerebrale mentre le persone sono impegnate in attività cognitive