rappresentazione delle conoscenze Flashcards
simbolo definizione
rappresenta un significato
legato a questo significato da una relazione convenzionale di riferimento
i simboli sono manipolabili al posto dei significati
riconoscimento definizione
la rappresentazione degli oggetti in entrata non sempre corrisponde alla rappresentazione degli stessi oggetti già posseduta dagli individui
immagini mentali definizione
fondamentale forma di rappresentazione separatamente rispetto alla modalità di rappresentazione proposizionale
critici delle immagini mentali
le immagini sono degli epifenomeni di processi sottostanti che usano la stessa informazione ma nel formato proposizionale
proposizioni definizione
rappresentazioni astratte degli oggetti ed eventi che rappresentano (non catturano né contengono le caratteristiche fisiche di ciò che rappresentano)
rappresentazioni proposizionali definizione
possiamo rappresentare il mondo esterno in forme simboliche mediante segni arbitrari a descrizioni, creandone così una sua rappresentazione mentale proposizione
codice mentale universale
evidenzia le relazioni tra i concetti
il sistema cognitivo usa due sistemi di rappresentazione ed elaborazione delle informazioni:
sistema verbale
sistema non verbale
sistema verbale (il sistema cognitivo)
codifica, organizzazione, ritenzione e recupero di stimoli verbali
soprattutto linguaggio
imagens
sistema non verbale (il sistema cognitivo)
codifica, organizzazione, ritenzione e recupero di stimoli non verbali
soprattutto informazioni visive e spaziali
logogens
rappresentazioni distribuite
rappresentano le idee come aggregati di attivazione distribuita attraverso una certa quantità di nodi e connessioni
nella nostra mente sono rappresentati i significati, ovvero la conoscenza semantica
i significati sono rappresentati in una struttura gerarchica in cui i nodi concettuali sono inclusi a diversi livelli; il recupero dell’informazione semantica corrisponde alla ricerca all’interno della rete gerarchica
reti neurali
modello semplificato del sistema nervoso. sono strutture dinamiche, in grado di apprendere e autoregolarsi
in una rete neurale è la configurazione complessiva di attivazione che determina la rappresentazione di un concetto
conoscenza procedurale
le rappresentazioni in forma proposizionale delle conoscenze riguardanti il modo in cui si svolgono molte attività (come si fanno le cose, come si utilizzano gli oggetti, come si possono raggiungere gli obiettivi)
script (copione)
schema che descrive in termini generali come si fa qualcosa
è una rappresentazione mentale di una procedura abituale e stereotipata
concetti
conoscenza che permette agli individui di trattare differenti entità come appartenenti alla medesima categoria
somiglianza di famiglia
tendenza dei diversi esemplari a condividere con altri esemplari alcuni attribuiti caratteristici, ma non necessariamente tutti
i concetti di base sono organizzati in due dimensioni principali:
- dimensione verticale (grado di inclusione di una categoria) veicoli > automobili o treni
- dimensione orizzontale (differenziare le categorie allo stesso livello di inclusione, automobile sportiva - automobile berlina
dimensione verticale: 3 livelli (concetti e categorie)
animale domestico (la categoria animale domestico ha una estensoine maggiore delle altre perché le include) - categoria sovraordinata
gatto — cane - categoria di base
(gatto) persiano — siamese, (cane) alano - categoria sottordinata
i diversi livelli hanno diversa salienza cognitiva - dimensione verticale
sovraordinate:
- ampie perché comprendono le altre
- pochi aggettivi perché gli esemplari al loro interno sono molto diversi
- massima economica cognitiva
sottordinate:
- ristrette
- molto aggettivi perché gli esemplari al loro interno sono molto simili
- massima informatività
di base:
- ampiezza intermedia
- apprese per prime dai bambini
- caratteristiche distintive (miagola/abbaia)
- condivisione di caratteristiche (tutti i cani abbaiano)
- equilibrio tra economia e informatività
dimensione orizzontale (concetti e categorie)
gli esemplari di una categoria non hanno la stessa posizione al suo interno
le categorie sono strutturate secondo un gradiente di appartenenza degli esemplari
classi logiche
categorie naturali
classi logiche (dimensione orizzontale)
tutti gli esemplari hanno la stessa collocazione
categorie naturali (dimensione orizzontale)
ci sono esemplari che intuitivamente appaiono più tipici di altri
effetto di tipicità
i concetti hanno una struttura interna graduata e contorni non ben definiti (alcuni membri risultano più centrali per la categoria e altri più periferici)
elementi centrali
condividono molti attributi
elementi periferici
condividono pochi attributi
esempio degli elementi centrali e gli elementi periferici
frutta:
arancia gli esemplari centrali sono citati per primi e da molti soggetti
mela
ananas
mirtillo
cocco
oliva gli esemplari meno buoni, gli esemplari periferici sono citati per ultimi a da pochi soggetti
teoria del prototipo
entità che dovrebbe contenere tutte le caratteristiche salienti del concetto e che svolge il ruolo di esemplare più significativo di una categoria
le categorie sono rappresentate mentalmente in base a due meccanismi
- nucleo concettuale
- funzione di identificazione
nucleo concettuale definizione
insieme dei principi necessari e sufficienti per la definizione del concetto
funzione di identificazione definizione
permette di classificare gli elementi sulla base degli attribuiti percettivi e funzionali condivisi con grado diverso dai differenti esemplari e funzionali condivisi con grado diverso dai differenti esemplari della categoria