attenzione Flashcards

1
Q

attenzione focalizzata definizione

A

si attiva quando si devono combinare due caratteristiche che definiscono uno stimolo
analizza ogni singolo stimolo presente nel campo percettivo fino a combinare le due caratteristiche che lo definiscono

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2
Q

gli errori che hanno luogo nella fasi di abbinamento delle caratteristiche dello stimolo si chiamano congiunzioni illusorie (il processo)

A
  1. le caratteristiche degli stimolo sono rilevate contemporaneamente con modalità preattentiva
  2. vengono poi abbinate tra loro con l’attenzione focalizzata, che, in presenza di condizioni non ottimali, può creare congiunzioni illusorie
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3
Q

elaborazione preattentiva delle singole caratteristiche =

A

pop-put
le caratteristiche di una configurazione emergono spontaneamente e si impongono al nostro sistema visivo

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4
Q

elaborazione preattentiva definizione

A

identificazione delle qualità salienti degli oggetti nel campo percettivo in maniera molto rapida

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5
Q

elaborazione preattentiva definizione

A

identificazione delle qualità salienti degli oggetti nel campo percettivo in maniera molto rapida

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6
Q

processi automatici definizione

A

avvengono al di fuori della consapevolezza, non richiedono impiego di risorse attentive, sono veloci (avvengono in parallelo)

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7
Q

processi controllati definizione

A

richiedono l’impiego di risorse attentive, avvengono in modo seriale e hanno un tempo di esecuzione più lento

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8
Q

processi automatici e controllati esempio

A

la maggior parte dei processi è inizialmente controllata e poi, con la pratica e l’esercizio, diventa automatica
per esempio - riusciamo a guidare grazie all’attivo controllo attentivo - poche risorse residue per altri compiti

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9
Q

condizione compatibile (compatibilità spaziale S-R)

A

il compito richiede una risposta omolaterale allo stimolo

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10
Q

condizione incompatibile (compatibilità spaziale S-R)

A

la risposta richiesta è controlaterale allo stimolo

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11
Q

interpretazione in termini di codifica spaziale dello stimolo (compatibilità spaziale S-R)

A
  1. la posizione dello stimolo è una dimensione rilevante per poter rispondere
  2. scelta della risposta
    condizione compatibile: codice spaziale stimolo coincide con codice spaziale risposta
    condizione incompatibile: ‘’ non coincide ‘’
    poi: traduzione tra codici –> rallentamento TR
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12
Q

effetto simon - interpretazione basata sull’orientamento dell’attenzione

A
  • la posizione dello stimolo viene codificata automaticamente
  • l’orientamento dell’attenzione è associata ai movimenti oculari
  • lo spostamento dell’attenzione richiede un programma motorio anche quando gli occhi non devono muoversi
  • è la pianificazione del movimento oculare che interferisce con l’elaborazione della posizione spaziale dello stimolo
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13
Q

due diversi tipi di errori

A
  1. mistakes
  2. slips
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14
Q

mistakes definizione (errori attentivi)

A

(processi controllati) errori che si commettono nel scegliere un obiettivo o nell’identificare i mezzi per raggiungerlo - pianificazione

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15
Q

slips definizione (errori attentivi)

A

(processi automatizzati) errori che si commettono nel mettere in atto quello che si intende fare per raggiungere quel dato obiettivo - esecuzione
gli slip di solito hanno luogo quando il nostro comportamento deve deviare da una routine –> i processi automatici hanno il sopravvento su quello controllati

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16
Q

come facciamo ad evitare gli slip?

A

prevedere funzioni obbliganti, cioè vincoli fisici che ci impediscano di compiere questo tipo di errori

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17
Q

attenzione selettiva definizione

A

capacità di concentrare l’attenzione in modo selettivo per elaborare in modo efficiente e dettagliato uno stimolo presente nel campo percettivo
dovuta alla limitatezza della risorse che il nostro sistema di elaborazione possiede: protegge il sistema da sovraccarichi

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18
Q

qual è il destino delle informazioni alle quali non prestiamo attenzione? –> dipende dal momento in cui avviene la selezione:

A

selezione precoce
selezione tardiva

19
Q

selezione precoce definizione

A

lo stimolo irrilevante non viene elaborato e subito escluso

20
Q

selezione tardiva definizione

A

lo stimolo irrilevante viene elaborato e il filtro avviene al momento della risposta

21
Q

selezione precoce o tardiva? come, quando e dove avviene l’operazione di selezione?

A

selezioniamo sulla base di informazioni sensoriali (quindi, in modo temporalmente e funzionalmente precoce) o selezioniamo solo a seguito del completamento dell’elaborazione degli stimoli a cui siamo esposti (quindi, in modo temporalmente e funzionalmente tardivo)

22
Q

se la selezione opera precocemente…

A

il messaggio atteso è l’unico ad essere elaborato ad un livello sufficientemente profondo/completo perché possa essere compreso

23
Q

se la selezione opera tardivamente…

A

è ragionevole aspettarsi qualche tipo di conflitto (errori di intrusione, ad esempio) nella comprensione del messaggio atteso

24
Q

l’attenzione opera come una specie di filtro:

A

permettendo il passaggio delle informazioni veicolate all’orecchio a cui si prestava attenzione, ma impedendo il passaggio di quelle veicolate dall’altro

25
Q

teoria del filtro di Broadbent

A

cerca di spiegare perché alcune parole vengono seguite a catturano la nostra attenzione e altre no

26
Q

secondo broadbent

A

manteniamo l’attenzione attivando un filtro iniziale: la decisione su cosa lasciare passare si prende in una fase molto precoce

27
Q

limiti della teoria di broadbent

A

non spiega come mai spostiamo rapidamente la nostra attenzione quando, ad esempio, sentiamo citare il nostro nome dalla parte opposta dal locale. per operare questo spostamento, dobbiamo aver incorporato nella nostra attenzione un canale che non è un filtro conscio e deliberato

28
Q

deutsch e deutsch (modello della selezione tardiva)

A

affermano che il filtro (selezione delle informazioni degne di attenzione) viene attivato poco prima che la persona reagisca

29
Q

limiti della teoria di deutsch e deutsch

A

tutto il materiale viene elaborato fino all’ultimo processo, dove ne viene utilizzata slo una minima parte –> scarsa economia cognitiva

30
Q

effetto stroop

A

è un esempio di variazione nei tempi di reazione durante l’esecuzione di uno specifico compito

31
Q

esempio dell’effetto stroop

A

denominare il colore delle parole (invece del colore scritto) - per esempio giallo viene scritto in rosso

32
Q

l’effetto stroop depone a favore della…

A

selezione tardiva - lo stimolo irrilevante viene elaborato e il filtro avviene al momento della risposta
l’effetto stroop indica l’automaticità della lettura

33
Q

le caratteristiche degli stimoli vengono elaborate con un diverso livello di consapevolezza (percezione subliminale)

A

caratteristiche rilevanti
caratteristiche irrilevanti

34
Q

caratteristiche rilevanti (percezione subliminale)

A

orientamento dell’attenzione volontario e consapevole

35
Q

caratteristiche irrilevanti (percezione subliminale)

A

elaborazione non volontaria e non consapevole

36
Q

percezioni subliminali (ovvero degli stimoli sotto soglia)

A

sono percezioni che non giungono alla soglia di consapevolezza e che, quindi, si verificano senza che l’individuo se ne renda conto

37
Q

esempio della percezione subliminale

A

1957 James Vicary
aumentate le vendite di Coca-Cola (del 18%) e di pop-corn (50%)

38
Q

problemi dello studio di James Vicary

A
  1. mancanza di un gruppo di controllo
  2. non sono state prese in esame le condizioni ambientali (faceva più caldo e quindi dovevano bere di più?)
  3. il livello di aumento delle vendite era statisticamente significativo o dovuto al caso?
39
Q

priming definizione

A

facilitazione che uno stimolo subito dopo in rapida successione)

40
Q

cecità al cambiamento definizione

A

non riusciamo a capire se un oggetto si è modificato e in che modo

41
Q

il problema con priming

A

non esistono prove convincenti che l’elaborazione inconsapevole di una parola possa indurre comportamenti complessi, soprattutto se sono contrari al sistema di valori individuale

42
Q

cecità attenzionale definizione

A

incapacità di notare un elemento inatteso in una scena visuale

43
Q

quali sono i fattori che contribuiscono ad attrarre il nostro interesse verso un oggetto? (come attrarre attenzione?)

A

meccanismi automatici innati (scopo difensivo) –> stimoli in movimento, stimoli salienti