SEGNI DISTINTIVI TUTELA INVENZIONI E CONCORRENZA Flashcards

1
Q
  1. Qual è la funzione dei segni distintivi dell’imprenditore?
A

I segni distintivi consentono al pubblico e ai consumatori di distinguere tra i vari operatori economici, facilitando scelte economiche consapevoli.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q
  1. Quali sono i tre principali segni distintivi tipici dell’imprenditore?
A

La ditta, il marchio e l’insegna. La ditta identifica l’imprenditore, l’insegna indica i locali dell’attività, mentre il marchio distingue i beni o i servizi.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q
  1. Che cosa rappresenta la ditta?
A

La ditta è il nome commerciale dell’imprenditore che lo contraddistingue nell’esercizio dell’attività e deve rispettare i principi della verità e della novità.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q
  1. Qual è il principio della novità riguardo alla ditta?
A

La ditta non deve essere uguale o simile a quella di un altro imprenditore in modo da evitare confusione tra i consumatori. Chi utilizza per primo una ditta ha il diritto all’uso esclusivo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q
  1. Come si differenziano marchi e marchi collettivi?
A

I marchi identificano prodotti o servizi di un’impresa, mentre i marchi collettivi certificano la qualità e l’origine di prodotti realizzati da diversi produttori che ne hanno il permesso.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q
  1. Quali sono i requisiti di validità per un marchio?
A

I requisiti comprendono liceità, verità, originalità e novità. Il marchio non deve ingannare il pubblico e deve consentire l’individuazione dei prodotti distinti sul mercato.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q
  1. Cos’è un marchio di fatto?
A

È un marchio non registrato ma utilizzato effettivamente, che ha acquisito notorietà, e il titolare ha diritto a continuare l’uso nonostante la registrazione di altri marchi.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q
  1. Che cos’è l’insegna?
A

L’insegna è il simbolo che contraddistingue i locali di impresa e deve avere caratteri di novità, originalità e verità. Il diritto all’uso esclusivo si acquista attraverso l’effettivo utilizzo dell’insegna.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Qual è la differenza tra opere dell’ingegno e invenzioni industriali?

A

Le opere dell’ingegno sono protette dal diritto d’autore e includono creazioni artistiche, mentre le invenzioni industriali, che risolvono problemi tecnici, sono tutelate tramite brevetti.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Quali diritti patrimoniali ha l’autore di un’opera?

A

L’autore ha il diritto di utilizzazione economica dell’opera, che può essere alienato o trasmesso, e dura tutta la vita dell’autore più 70 anni.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

In cosa consiste il diritto morale dell’autore?

A

Il diritto morale comprende la paternità dell’opera, il diritto di opposizione a modifiche dell’opera che ne alterino l’integrità, e il diritto di ritirarla dal commercio. Questi diritti sono imprescrittibili, inalienabili e irrinunciabili anche dopo la morte dell’autore.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Quali invenzioni non possono essere brevettate secondo il codice della proprietà industriale?

A

Non possono essere brevettate le scoperte, le teorie scientifiche, i metodi matematici, le presentazioni di informazioni, i metodi chirurgici o terapeutici e altre idee specificamente escluse dal codice.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Che diritti ha un lavoratore sulle invenzioni create nel contesto del suo lavoro?

A

Se un’invenzione è il risultato di un’attività inventiva prevista dal contratto, il diritto allo sfruttamento economico va al datore di lavoro. Se l’invenzione è realizzata nel corso del lavoro ma non è oggetto del contratto, i diritti patrimoniali vanno al datore di lavoro, con diritto a un equo premio per il lavoratore.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Qual è il principio della libertà di concorrenza secondo l’articolo 41 della Costituzione?

A

L’articolo 41 afferma il principio della libertà dell’iniziativa economica privata, consentendo a chiunque di diventare imprenditore e svolgere attività economica nel rispetto delle regole stabilite dalla legge.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Come è regolata la concorrenza tra imprenditori secondo il codice civile?

A

La concorrenza deve avvenire nel rispetto degli interessi dell’economia nazionale, come previsto dall’articolo 2595 del codice civile, che stabilisce limiti e regole specifiche per garantire una concorrenza leale.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Quali sono le principali limitazioni alla libertà di concorrenza?

A

Le limitazioni possono essere suddivise in limitazioni pubblicistiche, legali e negoziali (pattizie), ciascuna derivante da diverse fonti normative e accordi tra soggetti interessati.

17
Q

Cosa prevede la disciplina della concorrenza sleale?

A

La concorrenza sleale è disciplinata dagli articoli 2598 e seguenti del codice civile, che offrono una tutela speciale contro atti che possano danneggiare un concorrente, come l’uso di nomi confondibili e la diffusione di notizie false.

18
Q

Qual è la funzione della normativa antitrust?

A

La normativa antitrust mira a regolare i rapporti tra imprenditori, prevenendo pratiche restrittive della concorrenza e abusivi comportamenti di monopolio, garantendo un contesto favorevole alla libera iniziativa economica.

19
Q

Quali sono le principali norme antitrust a livello europeo?

A

Le norme antitrust europee, contenute nel TFUE, vietano intese che pregiudichino il commercio tra stati membri e abusino di posizioni dominanti, garantendo una concorrenza leale nel mercato interno.

20
Q

Che cosa prevede la legge italiana sulla concorrenza?

A

La legge 287/90 vieta accordi che restringano la concorrenza nel mercato nazionale, proibendo pratiche collusive e abusi di posizione dominante, e stabilisce che l’applicazione di tali norme è affidata all’Autorità garante della concorrenza e del mercato.