SEGNI DISTINTIVI TUTELA INVENZIONI E CONCORRENZA Flashcards
- Qual è la funzione dei segni distintivi dell’imprenditore?
I segni distintivi consentono al pubblico e ai consumatori di distinguere tra i vari operatori economici, facilitando scelte economiche consapevoli.
- Quali sono i tre principali segni distintivi tipici dell’imprenditore?
La ditta, il marchio e l’insegna. La ditta identifica l’imprenditore, l’insegna indica i locali dell’attività, mentre il marchio distingue i beni o i servizi.
- Che cosa rappresenta la ditta?
La ditta è il nome commerciale dell’imprenditore che lo contraddistingue nell’esercizio dell’attività e deve rispettare i principi della verità e della novità.
- Qual è il principio della novità riguardo alla ditta?
La ditta non deve essere uguale o simile a quella di un altro imprenditore in modo da evitare confusione tra i consumatori. Chi utilizza per primo una ditta ha il diritto all’uso esclusivo.
- Come si differenziano marchi e marchi collettivi?
I marchi identificano prodotti o servizi di un’impresa, mentre i marchi collettivi certificano la qualità e l’origine di prodotti realizzati da diversi produttori che ne hanno il permesso.
- Quali sono i requisiti di validità per un marchio?
I requisiti comprendono liceità, verità, originalità e novità. Il marchio non deve ingannare il pubblico e deve consentire l’individuazione dei prodotti distinti sul mercato.
- Cos’è un marchio di fatto?
È un marchio non registrato ma utilizzato effettivamente, che ha acquisito notorietà, e il titolare ha diritto a continuare l’uso nonostante la registrazione di altri marchi.
- Che cos’è l’insegna?
L’insegna è il simbolo che contraddistingue i locali di impresa e deve avere caratteri di novità, originalità e verità. Il diritto all’uso esclusivo si acquista attraverso l’effettivo utilizzo dell’insegna.
Qual è la differenza tra opere dell’ingegno e invenzioni industriali?
Le opere dell’ingegno sono protette dal diritto d’autore e includono creazioni artistiche, mentre le invenzioni industriali, che risolvono problemi tecnici, sono tutelate tramite brevetti.
Quali diritti patrimoniali ha l’autore di un’opera?
L’autore ha il diritto di utilizzazione economica dell’opera, che può essere alienato o trasmesso, e dura tutta la vita dell’autore più 70 anni.
In cosa consiste il diritto morale dell’autore?
Il diritto morale comprende la paternità dell’opera, il diritto di opposizione a modifiche dell’opera che ne alterino l’integrità, e il diritto di ritirarla dal commercio. Questi diritti sono imprescrittibili, inalienabili e irrinunciabili anche dopo la morte dell’autore.
Quali invenzioni non possono essere brevettate secondo il codice della proprietà industriale?
Non possono essere brevettate le scoperte, le teorie scientifiche, i metodi matematici, le presentazioni di informazioni, i metodi chirurgici o terapeutici e altre idee specificamente escluse dal codice.
Che diritti ha un lavoratore sulle invenzioni create nel contesto del suo lavoro?
Se un’invenzione è il risultato di un’attività inventiva prevista dal contratto, il diritto allo sfruttamento economico va al datore di lavoro. Se l’invenzione è realizzata nel corso del lavoro ma non è oggetto del contratto, i diritti patrimoniali vanno al datore di lavoro, con diritto a un equo premio per il lavoratore.
Qual è il principio della libertà di concorrenza secondo l’articolo 41 della Costituzione?
L’articolo 41 afferma il principio della libertà dell’iniziativa economica privata, consentendo a chiunque di diventare imprenditore e svolgere attività economica nel rispetto delle regole stabilite dalla legge.
Come è regolata la concorrenza tra imprenditori secondo il codice civile?
La concorrenza deve avvenire nel rispetto degli interessi dell’economia nazionale, come previsto dall’articolo 2595 del codice civile, che stabilisce limiti e regole specifiche per garantire una concorrenza leale.
Quali sono le principali limitazioni alla libertà di concorrenza?
Le limitazioni possono essere suddivise in limitazioni pubblicistiche, legali e negoziali (pattizie), ciascuna derivante da diverse fonti normative e accordi tra soggetti interessati.
Cosa prevede la disciplina della concorrenza sleale?
La concorrenza sleale è disciplinata dagli articoli 2598 e seguenti del codice civile, che offrono una tutela speciale contro atti che possano danneggiare un concorrente, come l’uso di nomi confondibili e la diffusione di notizie false.
Qual è la funzione della normativa antitrust?
La normativa antitrust mira a regolare i rapporti tra imprenditori, prevenendo pratiche restrittive della concorrenza e abusivi comportamenti di monopolio, garantendo un contesto favorevole alla libera iniziativa economica.
Quali sono le principali norme antitrust a livello europeo?
Le norme antitrust europee, contenute nel TFUE, vietano intese che pregiudichino il commercio tra stati membri e abusino di posizioni dominanti, garantendo una concorrenza leale nel mercato interno.
Che cosa prevede la legge italiana sulla concorrenza?
La legge 287/90 vieta accordi che restringano la concorrenza nel mercato nazionale, proibendo pratiche collusive e abusi di posizione dominante, e stabilisce che l’applicazione di tali norme è affidata all’Autorità garante della concorrenza e del mercato.