Patologie Congiuntiva Flashcards
Sintomi aspecifici
Occhio rosso
Lacrimazione
Sensazione di sabbia
Bruciore
Sintomi specifici
Prurito (caratteristico dell’allergico)
Dolore, fotofobia, sensazione di corpo estraneo
Tipo secrezioni
Acquosa: siero+lacrime (allergica o virale)
Mucosa: congiuntivite cronica allergica e xeroftlamia
Mucopurulenta: clamidia
Moderatamente purulenta: forma batterica acuta
Purulenta grave: infezione gonococcica
Colore secrezione
Biancastra (agente irritativo)
Verdastra (batteri)
Verde scuro (infezione + emorragia)
Segni reazione congiuntivale
Iperemia,
Emorragie
Chemosi: rigonfiamento traslucido congiuntiva
Membrane e pseudomembrane
Infiltrazione (si associa a risposta papillare)
Papille: centri germinativi vascolarizzati
Follicoli: lesioni multiple rilevate a chicco di riso, con linfociti nel centro immaturi e maturi in periferia
Congiuntiviti batteriche catarrali acute
Patogeni
S. Aureus
S pneumoniae
H influenzae
Forma catarrale acuta batterica segni
Iperemia
Bruciore
Fotofobia
Reazione papillare
Mucopurulenta
Batterica catarrale cronica
Iperemia
Secreazione mucopurulenta lieve
Corpo estraneo
C batterica iperacuta segni
un’abbondante secrezione
purulenta marcatissima, iperemia, chemosi
congiuntivale, edema palpebrale e a volte
linfoadenopatia pre-auricolare con
compromissione corneale se non trattata
rapidamente.
C batterica iperacuta forme
forma neonatale: contraggono il batterio durante il passaggio nel canale del parto, è bilaterale con sintomi quali iperemia intensa e abbondante secrezione, 3 settimane decorso, si risolve in 3 mesi
forma dell’adulto immunocompromesso: spesso per inoculazione diretta mano- occhio con intensa chemosi congiuntivale bulbare.
C batterica da clamidia 3 forme
C da inclusi
Tracoma
Ophtalmia meonatorum
Congiuntivite da inclusi
Infezione oculo-genitale da Chlamydia
Congiuntivite follicolare acuta, arrossamento, irritazione e lacrimazione.
Tracoma
una manifestazione clinica dell’infezione da
Chlamydia Trachomatis. È una delle principali cause di cecità nei paesi in via di sviluppo. I sintomi sono:
congiuntivite follicolare non purulenta, i follicoli possono rompersi e cicatrizzarsi progressivamente portando a trichìasi (disfunzione delle ciglia), entròpion e quindi opacizzazioni corneali.
Ophtalmia neonatorum
congiuntivite che insorge nelle prime 4 settimane di vita. I sintomi sono: congiuntivite diffusa con reazione papillare, chemosi congiuntivale e edema palpebrale.
Gli agenti eziologici possono essere: Chlamydia Trachomatis, N.gonorrhoeae. S.Aureus, H.influenzae.
TERAPIA
Questa condizione clinica è stata drasticamente ridotta grazie alla profilassi secondo Credè, introdotta dall’ostetrico omonimo, obbligatoria per legge, che consiste nel lavare le palpebre del neonato con un soluzione antisettica (nitrato d’argento all’1%) o un collirio antibatterico a base di eritromicina nella congiuntiva per prevenire l’infezione.
Congiuntiviti virali
Febbre faringo congiuntivale
Cheratocongiuntivite epidemica
Congiuntivite follicolaree acuta aspecifica
Congiuntivite epidemica emorragica