Occlusologia, Funzione Masticatoria, Anatomia ATM Flashcards
Che tipo di articolazione è l’ATM
Diartrosi: presenta due capi ossei tra i quali è interposto un disco articolare.
Bicondiloidea: dotata del condilo mandibolare e dall’eminenza articolare dell’osso temporale
Doppia: ci sono due articolazione connesse dallo stesso osso (la mandibola).
Da cosa è composto il disco articolare dell’ATM?
Strato fibroso interno
Strato intermedio proliferativo
Strato esterno formato da cartilagine ialina
Che angolo assume l’asse lungo della testa del condilo mandibolare rispetto al ramo della mandibola?
90 gradi
Quale componente dell’ATM da l’innervazione dolorifica ad essa?
Zona bilaminare
Dinamica di apertura e chiusura. Cosa succede a livello dell’ATM? Quali muscoli agiscono.
- Prima fase pura rotazione della testa del condilo all’interno della fossa glenoidea. 20-50 mm. 10-13 gradi. Provvede ai primi due centimetri di apertura. Veicolata principalmente dall’azione del ventre inferiore del muscolo pterigoideo esterno, la cui terminazione è sul disco articolare.
- Seconda fase di rotazione abbinata ad avanzamento. La testa del condilo scorre sull’eminenza articolare. Veicolata principalmente dal ventre superiore del muscolo pterigoideo esterno che tiene in sede il disco. L’apertura raggiunge i 50-55 mm.
Legamenti dell’ATM
Legamento posteriore:
- lamina inferiore fibrosa
- lamina superiore elastica
Legamento collaterale (sono inspessimenti della capsula articolare). Originano dalla banda intermedia del disco e si vanno a posizionare sui poli mediale e laterale del collo del condilo- mediale
- laterale
Inserzione del capo superiore del muscolo pteriogideo eterno.
Legamento temporomandibolare. Due fasci di fibre, un fascio orizzontale ed un fascio obliquo.
Legamento sfenomandibolare. Uncino pteriogideo, spina dello spix (lingula mandibolare).
Legamento stilomandibolare. Processo stiloideo del temporale, angolo mandibolare.
Muscoli abbassatori della mandibola
Pterigoideo esterno
Ventre anteriore digastrico
Milioideo
Digastrico - ventre anteriore
Platisma
Genioioideo
In cosa consiste la zona bilaminare?
Si tratta della somma delle suddette strutture.
1. Legamento posteriore:
- inferiore fibroso
- superiore elastico
2. Cuscinetto retrodiscale. Area fortemente innvervata e vascolarizzata (ricco plesso venoso) in grado di dare la stimolazione nocicettiva all’ATM.
Muscoli innalzatori della mandibola
Pterigoidei interni
Temporale anteriore e medio
Masseteri
Nella chiusura forzata intervengono altri muscoli della faccia e del collo
Muscoli coinvolti nei movimenti di lateralità
Pterigoideo interno del lato lavorante
Pterigoideo esterno del lato bilanciante
Muscoli coinvolti nei movimenti di protrusione
Pterigoidei esterni
Pterigoidei interni in parte
Angolo di bennet
Angolo visualizzato su un piano trasverso passante per la testa del condilo. Rappresenta l’angolo che si forma tra una linea parasaggittale e una linea che descrive il movimento del condilo non lavorante durante la lateralità. Ha un valore che oscilla tra 7,5 e 12,5 gradi
Angolo di Fisher
Angolo che si viene a formare tra TCS in protrusione e TCS in lateralità. Visualizzatile su un piano parasagittale.
Descrivi il movimento del condilo lavorante durante la lateralità
Movimento di bennet immediato: lateralità pura. Non sempre presente.
Movimento di bennet progressivo: lateralità associata ad avanzamento del condilo.
Che forma e zone ha il disco articolare dell’atm?
Banda posteriore
Zona intermedia
Banda anteriore
Quali muscoli sono coinvolti nei movimenti di retrusione?
Fasci posteriori e medi dei muscoli temporali
Ventre posteriore digastrico
Definizione di occlusione
Relazione statica fra le superfici incisali ed occlusali fra elementi del mascellare superiore ed inferiore.
(Glossary of Prosthodontic)
In realtà riguarda anche un concetto dinamico.
Rapporto cuspide-fossa e cuspide-spazio
La cuspide di stampo può cadere in soli due punti (se si tratta di normocllusione):
- nella fossa del dente antagonista
- tra le due creste marginali dei denti antagonisti
Curva di wilson
Sono più curve. Passano per le cuspidi vestibolari e orali degli elementi posteriori. Ha una concavità rivolta verso l’alto.
Rappresenta l’inclinazione linguale dei molari inferiori e vestibolare di quelli superiori.
Diventa più piatta andando da posteriore ad anteriore.
Si appiattisce con l’usura degli elementi.
Curva di Spee
Curva rappresentata su un piano sagittale che taglia l’apice delle cuspidi vestibolari dei posteriori e che arriva alla cuspide del canino. Ha concavità rivolta verso l’alto. Si appiattisce con l’usura delle cuspidi.
Sfera di Monson
Unione tridimensionale delle curve di spee e di monson. Ha centra nella glabella.
Svirgolamento elicoidale di Akerman
Rappresenta la congiunzione delle singole curve di wilson su emiarcata. Si vengono a formare dure eliche.
Quella inferiore è rivolta posteriore verso linguale e si inverte andando verso il gruppo superiore.
Quella superiore è al contrario.
Posizione di massima intercuspidazione
Posizione mandibolare dove si ha lo schema occlusale con il maggior numero di contatti, è indipendente dalla posizione dei condili
Relazione centrica
Rapporto maxillo-mandibolare nella quale la testa del condilo poggia nell’area più sottile e avascolare del disco
Occlusione centrica
Schema occlusale in posizione di relazione centrica
Dimensione verticale di occlusione
Dimensione verticale prendendo due punti arbitrari al di sopra ed al di sotto delle rime orali
Dimensione verticale di riposo
Posizione posturale della mandibola quando un individuo si trova con la testa eretta, i muscoli masticatori in contrazione isometrica e icondili in posizione non forzata
Guida canina
L’apice della cuspide del canino inferiore scorre, durante la lateralità, sulla faccia palatale del canino superiore (costituito dalle cuspidi mesiale, palatale, e distale)
Che cartine occlusali si utilizzano in conservativa?
Cartine con spessore inferiore a 15 micron.
Faccia blu: contatti in centrica.
Faccia rossa: contatti in eccentrica.
Guida anteriore
Il canino tocca come nella guida canina.
La superficie vestibolare degli incivi inferiore scorre sulla faccia palatale di quelle superiori
L’apice della cuspide vestibolare del primo premolare inferiore scorre sulla faccia mesiale della cresta triangolare del primo premolare superiore.
Guida monolaterale di gruppo
Guida precendente
Le cuspidi vestibolari degli elementi inferiori scorrono sulla faccia mesiale delle creste triangolari delle cuspidi di taglio degli elementi superiori
A cosa serve la Bussola Occlusale di Poltz?
Rappresenta il disegno che generano i movimenti delle cuspidi di stampo degli elementi superiori sul tavolato occlusale del dente antagonista durante i movimenti eccentrici.
Può essere utilizzata solo in guida di gruppo monolaterale.
Può essere utilizzata solo in condizioni di normocclusione.
Ci dice dove disegnare le creste triangolari, marginali, oblique, solchi e fosse.
Di quali elementi si compone la bussola occlusale di Poltz? Che orientamento hanno per arcata superiore ed inferiore?
Protrusione:
Descrive l’andamento del solco primario.
- elementi superiori: verso mesiale
- elementi inferiori: verso distale
Laterotrusione:
Descrive l’andamento del solco secondario intercuspale.
- elementi superiori: verso vestibolare
- elementi inferiori: verso linguale:
Lateroprotrosione:
Si trova a 45 gradi rispetto alla protrusione, avvicinandosi alla laterotrusione.
- elementi superiori: rappresenta l’andamento della cresta triangolare della cuspide mesio-vestibolare.
- elementi inferiori: rappresenta l’andamento della cresta triangolare della cuspide disto-linguale.
Mediotrusione:
Si trova a 45 gradi rispetto alla protrusione, dalla parte opposta alla laterotrusione.
- elementi superiori: rappresenta l’andamento della cresta triangolare della cuspide mesio-palatale.
- elementi inferiori: rappresenta l’andamento della cresta triangolare della cuspide disto-vestibolare.
Retrusione: è un’area. Parte in senso contrapposto alla protrusione e subisce un’angolazione verso la laterotrusione.
ISS: non sempre presente. Parte contrapposta alla laterotrusione e si angola verso la mediotrusione
Cosa bisogna rispettare dal punto di vista anatomico quando effettuiamo un restauro posteriore?
- Altezza delle cuspidi
- Inclinazione delle creste (se troppo gonfie precontattano, se invece sono concave il dente antagonista estrude)
- Posizione nello spazio delle fosse (le individuo prima di effettuare il restauro con cartina da occlusione)
Descrivi lo schema di Posselt?
- Occlusione centrica
- Massima intercuspidazione
2-1. Scivolamento in centrica - Posizione testa a testa degli incisivi
- Posizione incivale inversa
- Punto di massima protrusione mandibolare
III. Punto di apertura massima, qualunque sia il tragitto.
1-II-III. Tragitto di apertura partendo dalla massima retrusione.
2–III (h). Tragitto di apertura partendo dalla massima intercuspidazione. Risluta di una fusione dei movimento rotazionale e translazionale. Si tratta del tragitto di chiusura abituale
R. Spazio libero interocclusale. Solitamente è di 2-2,5 mm
In cosa consiste il precontatto?
Contatto interdentale in massima intercuspidazione su un unico elemento, generando sui denti un trauma occlusale.
Trauma occlusale. Di che tipo può essere? Quali sono i segni ed i sintomi?
Zender e Polson 1977
Primario: in dente parodontalmente sano. Reversibile eliminando il precontatto.
Secondario: in dente parodontoalmente compromesso. Irreversibile nonstante la rimozione del precontatto.
Segni e sintomi:
- Indici di trauma occlusale
1. Giggling del dente
2. Allargamento spazio parodontale
- Indici di adattamento
1. Inspessimento lamina dura
2. Faccette di usura
Giggling del dente
Dolore
Inspessimento lamina dura
Cosa dicono Jin e Cao nel 92 riguardo al trauma occlusale?
I denti sottoposti ad un trauma occlusale rispetto a quelli non sottoposti a trauma occlusale hanno maggiore perdita di osso alveolare nel tempo.
In cosa consiste l’interferenza?
Contatto interdentale che modifica la traiettoria mandibolare durante i movimenti funzionali.
Definizione di parafunzione
Attività fisiologica dei muscoli volontari per l’esecuzione di azioni che non hanno obiettivo funzionale.
Bruxismo diurno e notturno
Mangiare unghie
Mangiare pellicine unghie
Mordersi il labbro o le guance
Posture mandibolari anomale