Ceramiche Flashcards
Definizione di ceramica
Deriva dal termine agilla
Materiale terroso
Composto da 1 o + metalli (di solito silice) combinati con un non metallo (di solito ossigeno)
Che tipo di legami compongono le ceramiche? Cosa comportano?
Ionici
Covalenti
NON SI DEFORMANO SOTTO TENSIONE, SI ROMPONO
Che proprietà meccaniche hanno le ceramiche?
Alta durezza
Alto coefficiente di elasticità
Basso coefficiente di espansione termica lineare
Resistenza agli attacchi chimici
Materiali fragili
Che tipi di ceramiche dentali esistono?
Ceramiche prevalentemente vetrose
Ceramiche vetrose rinforzate
Ceramiche policristalline
Cosa sono i vetri?
I vetri sono delle strutture tridimensionali di atomi disposte senza regolare schema di distribuzione spaziale.
Sono ottenuti facendo solidificare fluidi senza creazione di una struttura cristallina.
Struttura amorfa.
Non esiste un ordine a lungo raggio, ma permane un ordine a corto raggio.
Di cosa si compongono le ceramiche prevalentemente vetrose?
65% SiO4.
45% di modificatori (flux) costituiti da ossidi dei cosiddetti elementi fedspaltici (Ba,Ca,Na,K,NH4 )(Al,B,Si)4 O8. Questi ultimi danno proprietà fisiche ed ottiche particolari ad ogni ceramica vetrosa.
Sono anche chiamate ceramiche fedspaltiche (o porcellane).
Che vantaggio e che svantaggio hanno le ceramiche prevalentemente vetrose?
Simulano meglio le proprietà ottiche di smalto e dentina.
Sono le più fragili
Come si compongo le ceramiche vetrose rinforzate?
Aggiunta alla fase vetrosa di riempitivi di tipo CRISTALLINO.
Hanno quindi una struttura MULTI-FASE.
Il riempitivo regola:
- proprietà meccaniche
- proprietà ottiche di opalescenza, colore ed opacità
Che tipi di riempitivo contengono le ceramiche vetrose rinforzate?
LEUCITE. (17-55% in volume). Ha permesso l’introduzione delle metallo/ceramiche per l’alto tasso di espansione/contrazione rispetto alle ceramiche fedspaltiche
DISILICATO DI LITIO (fino al 70% in volume). Garantisce ottima resistenza e lo rende adatto per restauri posteriori sia monolitici che metallo/ceramica.
Che legami sono presenti all’interno delle ceramiche policristalline? Che proprietà dona ciò?
Legami chimici a struttura regolare (struttura cristallina).
Maggiore resistenza alla frattura.
Minori proprietà ottiche.
Difficile modellazione in fase di formazione (per questo sono realizzate in blocchetti poi fresati con cad/cam)
Quali sono i problemi derivati dalla durezza delle ceramiche policristalline in fase di realizzazione?
Essendo molto dure, possono essere deformate molto poco in fase di modellazione.
Questo ha richiesto l’itroduzione di sistemi cad/cam in grado di fresare dei blocchetti preformati
Quali sono le ceramiche poliristalline + utilizzate?
Allumina
Ossido di zirconio
Come vengono classificate le ceramiche in base al metodo di adesione al dente?
Mordenzabili: sono quelle contenti silicio. Vengono mordenzate con acido fluoridrico al 5% e viene apposto poi il silano. Rispettivamente.
- Ceramiche prevalentemente vetrose (ceramiche fedspaltiche) 120 secondi
- Ceramiche vetrose rinforzate:
- con leucite. 60 secondi.
- con disilicato di litio. 20 secondi.
Non mordenzabili: non contengono silicio (allumina e zirconia). Per questo viene effettuato un trattamento tribochimico. In particolare vengono spruzzate su di esso delle particelle di 30 micrometri di ossido di silicio, alla quale il silano si attaccherà.
Differenze tra composito e ceramica
Quali sono le possibilità di riabilitazione con ceramiche nei settori anteriori?
Faccette: (in ordine decrescente di uso)
- disilicato di litio
- ceramica fedsplatica
- leucite
Corone totali:
- disilicato di litio
- zirconio + fedspaltica
- metallo + fedspaltica