Le radici del pensiero femminile Flashcards
Quando ha inizio il primo pensiero femminista? e con chi?
negli anni 80-90, con Marianne Weber, Matilde Vaerting e Frida Wunderlich.
Il termine femminismo:
veniva utilizzato in senso dispregiativo “ femminuccia”.
Chi era Marianne Weber?
era una sociologa, politica e femminista tedesca.
Sposò Max Weber e si trasferirono prima a Berlino e poi a Friburgo, dove Marianne cominciò a impegnarsi per il movimento femminista.
Cosa era importante per Marianne?
La parità dei diritti fra uomini e donne.
La sua carriera:
entrò a far parte del movimento delle donne borghesi per le quali fondò un’agenzia di protezione legale, in particolare per le cameriere e cameriere.
Nel 1918 divenne co-fondatrice del partito democratico tedesco.
Che opera pubblicò?
Nel 1907 pubblicò uno studio completo sui diritti delle donne The Wife and mother in legal development ( la moglie e la madre nello sviluppo della legge) che mirava ad analizzare il matrimonio e la famiglia.
Quale fu la critica di questa sua opera?
Durkheim prepara una critica al suo libro, affermando la progressione per gli uomini nel mondo del lavoro e l’isolazione per le donne nel mondo naturale per la loro funzione riproduttiva.
Cos’altro pubblicò?
Nel 1913 fu pubblicato un saggio «La donna e la cultura. Questione femminile e partecipazione pubblica». Pone al centro questioni di natura teorica. Cuore del saggio è il confronto aperto e critico della Weber con la lettura metafisica di Simmel del genere femminile.
Cos’altro propone il saggio?
Il saggio propone anche una riflessione ancora oggi valida della produzione culturale femminile all’interno della società, nei suoi spazi pubblici e privati.
La donna secondo Simmel:
Simmel riconosce alle donne una uguaglianza con gli uomini in quanto appartenenti al genere umano, ma circoscrive poi la loro specificità di genere in una dimensione romantica, corrispondente alla sfera privata domestica.
La progressiva partecipazione della donna nella sfera della produzione culturale è vista negativamente come ‘perdita’ della sua ‘completezza originaria.
Come invece in Marianne?
La donna secondo Marianne: Secondo M. Weber, al contrario, l’ingresso della donna nella sfera della produzione culturale apre nuove possibilità di realizzarsi e sviluppare una coscienza di genere, liberandosi da una visione essenzialista dell’essere donna, imposta dallo ‘sguardo’ maschile.
L’analisi di Marianne Weber riguardo la donna e cosa occorre fare:
Marianne Weber si occupa di una sociologia centrata sulla donna.
La sua analisi mostra come le vite delle donne si siano sviluppate all’interno di istituzioni sociali, economiche, culturali dominate dagli uomini ( il patriarcato).
Le femministe socialiste affermano che il capitalismo e il patriarcato dipendano l’uno dall’altro e devono essere smantellati insieme, affinché le donne guadagnino un livello di parità nella società.
Cosa comporta l’introduzione dell’economia in Germania?
L’introduzione di un’economia industriale in Germania aumenta le opzioni di lavoro e permette alle donne di entrarvi, come anche di accedere alle università.
Cosa succede con l’affermarsi dell’etica protestante? e perché?
Con l’affermarsi dell’etica protestante emerge un nuovo sistema normativo basato su autodeterminazione, libertà di coscienza e autonomia religiosa e all’interno del matrimonio.
L’etica protestante non è affine allo spirito del capitalismo.
L’uguaglianza di fronte a Dio rende possibile presupporre la parità tra uomo e donna.
Le relazioni fra i sessi, secondo Marianne, si devono fondare su basi etiche, secondo cui vige il rispetto reciproco fra i coniugi.
Il matrimonio quindi cosa diventa?
Il matrimonio può diventare così unione di vita fondata sull’affinità delle anime, dei sensi e dei sentimenti, basato su responsabilità reciproca, dedizione e onestà