George Simmel Flashcards

1
Q

Weber e Simmel a confronto

A

Weber aveva evidenziato il lato soggettivo , costituito da esperienze individuali che si combinano nella vita quotidiana.
Simmel afferma che il lato oggettivo e soggettivo della società invece non convivono pacificamente, ma si contraddicono.

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2
Q

Da cosa è prodotta la sociologia per Simmel?

A

Per Simmel la sociologia è prodotta dall’intersecazione di più scienze.

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3
Q

Su cosa Simmel concentra il suo interesse?

A

Simmel concentra il suo interesse sulla costruzione dei legami sociali ( la socievolezza). Dal macro sociale si passa al micro sociale.

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4
Q

Quali opere più rilevanti pubblica Simmel?

A

Simmel pubblicò nel 1900 Filosofia del denaro e La metropoli e la vita dello spirito nel 1903.

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5
Q

Da cosa viene prodotta la società?

A

La società viene prodotta da processi di interazione, che lui chiama forme e nascono sotto forma di pulsioni ( contenuti).
Per questo motivo la sociologia di Simmel è riconosciuta come la scienza delle forme associative e relazionali, in cui si compone l’individuo e il collettivo.

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6
Q

Concetto di intersecazione delle cerchie sociali:

A

ossia la capacità di sviluppare un processo di comunicazione relazionale tra le diverse organizzazioni sociali.
Ogni individuo può ritrovarsi a partecipare a molte cerchie sociali.
La possibilità offerta dalle tecnologie ha generato rapporti sociali reticolari come la rete internet. La società dunque si trasforma in una connessione teleologica ( reticolarità sociale).

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7
Q

Cos’altro introduce Simmel come concetto?

A

L’autore introduce il problema del condizionamento sociale, riconducibile alla responsabilità del singolo come artefice del proprio agire.

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8
Q

Da cosa è rappresentata la forma?

A

La forma è rappresentata dai diversi modi attraverso cui gli individui stabiliscono le interazioni.

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9
Q

Cos’è il contenuto?

A

E’ tutto ciò che negli individui è presente come impulso, interesse, scopo..

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10
Q

Dunque…

A

Se il contenuto costruisce la forma permette la giusta strutturazione.

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11
Q

Cosa occorre fare per conoscere le unità sociali?

A

Se le unità sociali sono caratterizzate dall’agire individuale, per conoscerle il sociologo deve procedere attraverso astrazioni e selezioni che, solo utilizzando le categorie proprie dell’intelletto si possono trovare.

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12
Q

Che indica l termine sociazione di Simmel?

A

Il termine sociazione indica il passaggio dall’individuale al sociale

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13
Q

Come si chiama la sociologia di Simmel?

A

Sociologia formale, che indica le forme invarianti della vita sociale.

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14
Q

Quindi la società cos’è per Simmel?

A

La società è quindi il risultato delle azioni reciproche.

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15
Q

Per Simmel nell’individuo vi sono due dimensioni:

A

l’attore sociale può sia avvicinarsi nelle interazioni reciproche, sia rinchiudersi, alienarsi da queste.

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16
Q

Cosa introduce in un suo saggio?

A

Introduce il concetto di cornice anche nel campo delle interazioni.
La cornice di una situazione chiude, esclude, sospende e separa ( difesa nei confronti dell’esterno). Dà il senso del limite.

17
Q

Qual è la forma principale della razionalità?

A

La diade. E’ legata a B e creano un’insieme.
La diade è: costretta all’intimità e alla vicinanza, consente solo i sentimenti che legano ( amore), non tollera l’indifferenza, non ammette il disclaimer dell’individuo e soggetta a banalità e ripetizione.

18
Q

Cosa fa l’ingresso del terzo elemento?

A

Il terzo elemento modifica radicalmente le proprietà della diade perché è un elemento individuale.
In cambio la triade conquista una gamma estesa di nuove potenzialità cognitive e interattive come il logos la quantità e il calcolo.
La sua assolutezza cede lo spazio al compromesso.

19
Q

Cosa quindi entra nella diade?

A

Entra la strategia, la manipolazione delle emozioni e la possibilità della relazione fredda.
C consente ad A e B un’identità autonoma.

20
Q

Simmel sviluppa una concezione tragica della cultura:

A

poiché essa introduce effetti inquietanti.
Siccome è nel rapporto con le forme che si sviluppa l’esperienza umana, Simmel critica la modernità perché essa tende a liberarsi da ogni forma determinante.
Da qui avviene una permanente conflittualità che si pone alla base del processo stesso di socializzazione.

21
Q

Come delinea Simmel lo straniero?

A

sia come membro ingroup che come non membro outgroup.

22
Q

Chi sarebbe lo straniero?

A

Lo straniero sarebbe il terzo, è qualcuno che rompe gli schemi di omogeneità, ponendosi a cavallo tra amico e nemico.

23
Q

Come viene inteso lo straniero?

A

non come viandante, ma come colui che viene e rimane ( il viaggiatore potenziale).

24
Q

Quando lo straniero lo sentiamo vicino?

A

Quando sentiamo che tra lui e noi ci sono delle uguaglianze di natura sociale e umana.
Lo straniero è un membro organico del gruppo la cui vita include il condizionamento

25
Q

Il capro espiatorio di Girard:

A

la folla sceglie la vittima non in base alla colpa ma a caratteristiche fisiche o morali che associano la sacrificabilità del soggetto.

26
Q

La filosofia del denaro:

A

è considerata l’opera più significativa di Simmel.
Il denaro diventa il mezzo attraverso cui le persone interagiscono tra di loro.
Il denaro trasforma la qualità in quantità e il valore viene sostituito dal denaro.

27
Q

Qual è il tema principale?

A

Il tema principale è il predominio dello spirito oggettivo su quello soggettivo, che porta all’alienazione totale dell’individuo: causa principale di questa situazione è la divisione del lavoro dopo l’invenzione delle macchine ( l’uomo diventa parte di un processo di produzione, non si riconosce più come autore del lavoro).
La vita diventa un continuo calcolo matematico che sminuisce il lavoro affettivo ed emotivo.

28
Q

Dunque…

A

Dunque La Filosofia del denaro pone il denaro come simbolo dell’epoca moderna, epoca caratterizzata dall’impersonalità dei rapporti umani, sempre più freddi e distaccati.

29
Q

Metropoli e ambienti rurali:

A

Simmel si è focalizzato anche su alcuni caratteri essenziali della metropoli del proprio tempo.
Egli studia il passaggio dal piccolo al grande gruppo, questo grande gruppo raggiunta una certa dimensione deve sviluppare forme e organi in cui poi l’individuo diventa sempre più solo.
La divisione del lavoro porta alla frammentazione della vita sociale, incoraggiando l’individualismo e l’egoismo.
Dunque la città moderna, la metropoli, porta ad una vita alienata.
Nell’individuo metropolitano, le sfere della famiglia e del vicinato, perdono il loro valore in contatti superficiali.

30
Q

Confronto tra metropoli e piccole città o ambienti rurali:

A
  1. OSSERVAZIONE DI CARATTERE PSICOLOGICO: L’individuo metropolitano vive una vita nervosa perché un susseguirsi frenetico di immagini colpiscono il suo sistema nervoso, causando una diminuzione della capacità di reazione agli stimoli (uomo blasé).
  2. OSSERVAZIONE DI CARATTERE ECONOMICO: la città è sede dell’economia monetaria. Tutti gli scambi sono regolati dal denaro.
31
Q

Conclusione..

A

Il denaro è astratto e impersonale, condizionandone la vita stessa delle persone. E’ quanto Simmel sostiene in La metropoli e la vita dello spirito 1903.
Per dirla con Simmel, “l’economia del denaro domina la metropoli“. Il baratto, lo scambio diretto di beni, spariscono e chi produce lavora per il mercato, per un consumatore che non conosce e che non incontra mai direttamente.
L’uomo ormai vive solo per “scambiare” cose in un mondo nel quale lo scambio è l’elemento più importante e nega l’individualità delle persone.