Il Leviatano (appunti) Flashcards
Che cosa afferma Hobbes nell’introduzione al Leviatano?
Sottolinea come l’uomo, attraverso la propria arte, imiti l’arte della natura nel realizzare animali e realizzi a sua volta animali meccanici (automi) = immagine molto in voga al tempo, vi era grande interesse per la realizzazione di automi e strumenti meccanici.
L’uomo però non si limita ad imitare la natura e a realizzare animali meccanici, crea anche UOMINI ARTIFICIALI, ovvero lo Stato = grande soggetto, grande corpo composto dall’insieme degli individui.
Quale immagine dello Stato ci rimanda il frontespizio del Leviatano?
Chiara rappresentazione dello Stato per Hobbes.
Grande uomo, detiene da un lato il potere temporale e dall’altro quello spirituale. La città ai suoi piedi è vuota, perchè tutti i cittadini compongono il suo corpo e sono rivolti a lui, lo guardano.
STATO COMPOSTO DALL’INSIEME DI TUTTI I SINGOLI INDIVIDUI.
Come è divisa la prima sezione del Leviatano?
L’UOMO = 16 capitoli
Primi 12 dedicati alla descrizione dell’uomo e della sue facoltà, ultimi 4 dedicati allo STATO DI NATURA = come agisce l’uomo nel suo stato naturale, quale è la sua condizione nello stato di natura.
Quale è l’elemento base della società per Hobbes?
L’INDIVIDUO.
Non più dei rapporti base, delle relazioni basilari in cui i soggetti erano collocati e traevano il loro status, ma il singolo soggetto nella sua individualità.
Perchè Hobbes procede con una definizione univoca e chiara dei termini utilizzati?
Necessità di chiarezza e univocità se si vuole intraprendere uno studio di tipo scientifico sulla realtà.
VS sapere scolastico di matrice medievale scolastica che spesso utilizzata termini complessi, astrusi, sofisticati
Come può essere definita la posizione assunta da Hobbes nello spiegare il funzionamento degli esseri umani?
POSIZIONE SENSISTA E MECCANICISTICA
» tutte le sensazioni sono prodotto di movimenti causati dalla materia che colpisce gli organi di senso = no dualismo cartesiano tra res cogitans e res extensa, vi è solo una sostanza di tipo materiale.
Tutte le immagini e le concatenazioni di esse che danno origine ai pensieri sono prodotto della materia che colpisce organi di senso.
Come si producono i PENSIERI e le RAPPRESENTAZIONI per Hobbes?
> > materia colpisce organi di senso più vicini
si creano movimenti all’interno del corpo (sensazioni)
l’effetto delle sensazioni sul cervello umano è la produzione di immagini (posso essere conservate nella memoria)
dalla concatenazione di immagini derivano i PENSIERI o rappresentazioni
i pensieri possono concatenarsi in modo caotico (libere associazioni di idee, sogni) o in modo ordinato ed orientato da un fine
dalla concatenazione dei pensieri sorge il DISCORSO MENTALE che può essere tradotto in parole attraverso il LINGUAGGIO
Che cosa è il linguaggio secondo Hobbes?
Il linguaggio è la traduzione in forma di parole del discorso mentale»_space; è la rappresentazione linguistica di una rappresentazione mentale
» subordinata al discorso mentale
» distingue animale dagli uomini
» invenzione degli uomini x poter comunicare e x ricordare meglio le informazioni (poterle scrivere)
Che cosa è la RAGIONE per Hobbes?
La ragione è un calcolo elementare (addizione e sottrazione) di parole e frasi, volto a produrre una corretta concatenazione dei termini. Corretta = calcolo adeguato delle conseguenze.
Quali sono le due forme della conoscenza per Hobbes?
1) SCIENZA = CALCOLI di rapporti tra nomi
2) ASSOLUTA = storica, ha valore descrittivo, riguarda la conoscenza di fatti che sono avvenuti o meno
Nel capitolo 6 Hobbes opera una distinzione tra due tipi di movimenti. Quali?
1) VITALI = involontari (nutrizione, respirazione)
2) VOLONTARI = (agire, andare, parlare, fare) = sono l’effetto di un insieme di rappresentazioni o di pensieri che agiscono sul cervello e ci spingono a fare qualcosa
= meccanicismo
Che cosa s’intende per ENDEAVOUR/SFORZO/CONATUS?
S’intende i movimenti volontari, che sono prodotti dall’agire dei pensieri sul cervello dell’uomo.
Questi movimenti vengono definiti DESIDERI se sono rivolti verso qualcosa a cui si tende, AVVESIONI se sono volti a rifuggire qualcosa, DISPREGI se causano indifferenza verso qualcosa.
Quale definizione di BENE/MALE, BUONO/CATTIVO propone Hobbes nel capitolo 6?
NON HANNO VALORE ASSOLUTO, non sono definibili in modo assoluto e a priori. Sono definiti sempre in riferimento al singolo e in relazione all’individuo che se li rappresenta. Un soggetto definisce qualcosa come bene o male sulla base del desiderio o della avversione che prova nei suoi confronti.
Può essere identificato un bene comune per Hobbes?
NO.
Dal momento che questi termini in senso assoluto, non ha senso interrogarsi sulla necessità di identificare un bene comune, uno scopo comune tra gli uomini.
» totale rottura con l’agire politico precedente, che cercava sempre di identificare un bene comune e collettivo.
Che cosa è la VOLONTA’ per Hobbes?
La volontà è l’ appetito che determina la DELIBERAZIONE, ovvero la rottura del momento in cui desideri simili si concatenano l’uno all’altro. La deliberazione rompe questa catena spingendo ad agire, a prendere una decisione a seguito di un calcolo delle conseguenze.
Che cosa è la FELICITA’ per Hobbes?
La felicità è uno stato di costante successo nel perseguire e nell’ottenere le cose che di volta in volta di desiderano = successo stabile nel riuscire a deliberare in modo da realizzare i desideri che muovono l’uomo.
» NON HA A CHE VEDERE CON GLI ALTRI UOMINI»_space; ROTTURA E POLEMICA CON CONCEZIONE ARTISTOTELICA = altri sono un intralcio o al massimo un mezzo
» FELICITA’ AUTOCENTRATA ED INDIVIDUALE
In che modo questo meccanismo passionale è ritenuto universale?
Comune a tutti gli individui! Non emendabile, impossibile sottrarsi a questo meccanismo! Anche l’uomo che riconosce tale meccanismo e lo pone alla base del funzionamento nell’uomo, non può in alcun modo governarlo o sottrarvisi.
Che cosa è la PRUDENZA per Hobbes? (capitolo 7)
Prudenza è la memoria di esperienze simili passate.
Uomini della stessa età tendono ad avere un grado di prudenza simile, in quanto hanno accumulato una quantità di esperienze simile.
Anche animali hanno la prudenza!! = scandalo
Che cosa s’intende per POTERE per Hobbes? (capitolo 10)
Potere è l’insieme dei mezzi che l’uomo ha per realizzare i propri desideri = più un uomo ha potere, più desideri può realizzare, più è felice.
La felicità dipende dal potere
Quali sono le due tipologie di potere per Hobbes?
1) POTERE NATURALE = facoltà naturali, corporee e mentali che si hanno dalla nascita per natura. Sono indicativamente molto simili tra tutti i vari individui
2) POTERE STRUMENTALE o ACQUISITO = potere che il soggetto acquisisce durante la sua vita per mezzo delle facoltà naturali o per fortuna.
Il potere tende a volersi accrescere = più potere una persona ha, più potere acquisisce, più potere desidera avere per realizzare i suoi desideri.
Come viene definito il VALORE di un uomo per Hobbes?
Il valore di un uomo è il prezzo che altri uomini sarebbero disposti a pagare per usare il suo potere.
» nuova logica mercantile e commerciale nella quale il concetto di valore diviene sempre più presente.
Che cosa è la LIBERTA’ di un uomo per Hobbes?
La libertà è la possibilità di esercitare il proprio potere senza incontrare impedimenti.
Quale distinzione inserisce Hobbes tra POTERE e LIBERTA’ nell’impedimento dell’esercizio della libertà?
Per impedimento della libertà non si intende la non possibilità di compiere qualcosa che non è in potere dell’uomo (non è impedimento alla libertà non poter volare, in quanto l’uomo non ha il potere di volare).
L’impedimento avviene quando l’uomo ha il potere di realizzare un desiderio ma è ostacolato nel suo agire da un intralcio esterno (voglio e posso uscire dalla porta ma qualcuno me la sbarra)
Come erano visti i COSTUMI nell’epoca pre-hobbesiana?
COSTUMI = insieme delle tradizioni, delle usanze, delle consuetudini di una società che potevano assumere VALORE GIURIDICO ed essere anche richiamati in sede di risoluzione di una DISPUTA.
Costumi qualificavano lo status di un individuo, erano leggi non scritte ma che avevano valore per gli appartenenti alla società.