DOMANDE ROBBINS Flashcards
Un’analisi istologica di tessuti epatici cirrotici evidenzia collasso della reticolina con la formazione di setti fibrotici a
ponte derivanti dalla deposizione di collagene nello spazio di Disse. Quale dei seguenti tipi cellulari viene attivato
sotto l’influenza delle citochine, dando origine a cellule producenti collagene?
1. ❑ (A)Cellula dei dotti biliari
2. ❑ (B)Cellula endoteliale
3. ❑ (C)Epatocita
4. ❑ (D)Macrofago
5. ❑ (E)Cellula stellata
- ❑ (E)Cellula stellata
Un uomo di 51 anni con una lunga storia di alcolismo cronico si reca dal medico per il peggioramento dello stato di
malessere che lo affligge dall’anno precedente, dopo un ricovero in ospedale a seguito di un’emorragia del tratto
gastrointestinale superiore. All’esame obiettivo si osserva un nodulo epatico. Gli esami di laboratorio mostrano un
livello di albumina nel siero di 2,5 g/dL e un tempo di protrombina di 28 secondi. Quale dei seguenti reperti verrà
probabilmente evidenziato da ulteriori indagini diagnostiche?
1. ❑ (A)Emorragie a scheggia
2. ❑ (B)Diminuiti riflessi tendinei profondi
3. ❑ (C)Caput medusae
4. ❑ (D)Papilledema
5. ❑ (E)Dilatazione delle vene giugulari
- ❑ (C)Caput medusae
Una donna di 57 anni presenta da 6 mesi distensione addominale ingravescente. Negli ultimi 2 giorni compare
febbre alta. All’esame obiettivo si rileva una temperatura corporea di 38,5 °C. L’addome è disteso e diffusamente
dolorabile ed è presente il segno del fiotto. Dalla paracentesi si ottengono 500 mL di liquido giallastro opaco. La
conta linfocitaria è di 532/μL, con il 98% di neutrofili e il 2% di cellule mononucleate. La coltura ematica è positiva
per Escherichia coli. La Figura 1 illustra l’aspetto macroscopico del fegato della paziente. Quali tra le seguenti
malattie è più verosimilmente responsabile di questi reperti?
1. ❑ (A)Deficit di α1-antitripsina
2. ❑ (B)Alcolismo cronico
3. ❑ (C)Infezione da virus dell’epatite E
4. ❑ (D)Emocromatosi ereditaria
5. ❑ (E)Colangite sclerosante primitiva
- ❑ (B)Alcolismo cronico
Un uomo di 50 anni ha un’ematemesi massiva. Il paziente ha una storia di alcolismo cronico, ma ha smesso di bere
alcolici da 10 anni. Attualmente non prende farmaci. All’esame obiettivo è apiretico, ipotensivo e pallido. L’addome
non è ingrossato e non c’è dolorabilità. Il limite epatico è nella norma. Gli esami sierologici sono risultati negativi per
l’epatite A, B e C. L’ematocrito è del 19%. Quale delle seguenti caratteristiche morfologiche è più probabilmente
presente nel fegato di questo paziente?
1. ❑ (A)Fibrosi concentrica a “bulbo di cipolla” dei dotti biliari
2. ❑ (B)Trombosi venosa epatica
3. ❑ (C)Necrosi epatocellulare massiva
4. ❑ (D)Steatosi macrovescicolare
5. ❑ (E)Globuli periportali PAS-positivi
6. ❑ (F)Piecemeal necrosis all’interfaccia degli spazi portali
7. ❑ (G)Fibrosi portale a ponte con rigenerazione
- ❑ (G)Fibrosi portale a ponte con rigenerazione nodulare degli epatociti
Una donna di 58 anni da 6 mesi presenta un graduale peggioramento del suo stato di malessere, con ittero e
perdita dell’appetito. All’esame obiettivo è presente ittero generalizzato e sclerale. La paziente ha anche lieve
dolorabilità del quadrante superiore; il limite epatico è normale. Gli esami di laboratorio del siero mostrano una
bilirubina totale di 7,8 mg/dL, un’AST di 190 U/L, un’ALT di 220 U/L e una fosfatasi alcalina di 26 U/L. Viene
effettuata una biopsia epatica e l’esame microscopico del campione bioptico mostra necrosi della lamina limitante
degli epatociti, con fibrosi portale a ponte e un infiltrato mononucleare negli spazi portali. Queste alterazioni sono
più tipiche di quale delle seguenti condizioni patologiche?
1. ❑ (A)Infezione da HAV
2. ❑ (B)Infarto congestizio
3. ❑ (C)Coledocolitiasi
4. ❑ (D)Emocromatosi
5. ❑ (E)Infezione da HCV
6. ❑ (F)Carcinoma metastatico della mammella
7. ❑ (G)Colangite sclerosante
- ❑ (E)Infezione da HCV
In uno studio clinico, vengono seguiti per 5 anni pazienti affetti da varie forme di epatite, incluse le epatiti virali A,
B, C, D, E, F e G. In questo lasso di tempo vengono periodicamente controllati il tempo di protrombina, i livelli di AST
e ALT, la fosfatasi alcalina, la bilirubinemia totale e l’ammoniemia. Ogni anno viene inoltre eseguita una biopsia
epatica di cui poi vengono registrati i risultati microscopici. Quale dei seguenti è probabilmente il miglior segno
predittivo in grado di rivelare chi tra i pazienti affetti dalle varie forme di epatite virale svilupperà una malattia
epatica cronica che progredirà in cirrosi?
1. ❑ (A)Presenza di cellule infiammatorie croniche nello spazio portale
2. ❑ (B)Grado di innalzamento dei livelli delle transaminasi
3. ❑ (C)Durata del periodo in cui i livelli delle transaminasi rimangono elevati
4. ❑ (D)Tipo specifico del virus responsabile dell’infezione
5. ❑ (E)Presenza di cellule infiammatorie nei sinusoidi epatici
- ❑ (D)Tipo specifico del virus responsabile dell’infezione
Sette anni fa un uomo di 30 anni è stato sottoposto a visita medica in quanto accusava da 2 settimane malessere
generale, febbre e ittero. All’esame obiettivo erano presenti, nella fossa anterocubitale sinistra, segni di iniezioni ed
era apprezzabile un soffio riferibile a rigurgito mitralico. Gli esami sierologici erano risultati positivi per HBsAg, HBV
DNA e IgG anti-HBc. Il paziente non è più tornato dal medico per il follow-up. Due anni dopo, l’uomo è stato
ricoverato al Pronto Soccorso per ematemesi e ascite. Gli esami sierologici sono risultati simili ai precedenti. È stata
eseguita la scleroterapia per trattare le varici esofagee e poi il paziente è stato dimesso. Di nuovo, non è tornato dal
medico curante per eseguire il follow-up. Cinque anni dopo l’ematemesi e l’ascite, il paziente è tornato a farsi
visitare perché dal mese precedente aveva perso 5 kg, il dolore addominale era peggiorato e l’addome si era
ingrossato rapidamente. L’esame obiettivo mostra un aumento di volume del fegato. Quale delle seguenti indagini di
laboratorio sarà più probabilmente diagnostica di quest’ultima fase della sua malattia?
1. ❑ (A)Prolungato tempo di protrombina
2. ❑ (B)Elevato livello nel siero dell’α-fetoproteina
3. ❑ (C)Elevato livello nel siero delle ALT
4. ❑ (D)Elevato livello nel siero della fosfatasi alcalina
5. ❑ (E)Elevato livello nel siero della ferritina
6. ❑ (F)Aumento del livello ematico dell’ammoniemia
- ❑ (B)Elevato livello nel siero dell’α-fetoproteina
A Singapore viene condotto un studio epidemiologico su pazienti infetti da HBV che sono seguiti per 10 anni dal
momento della diagnosi. Si raccolgono i dati storici per determinare la modalità di trasmissione dell’HBV. I pazienti
sono sottoposti a esami sierologici periodici per HBsAg, anti-HBs e anti-HBc, nonché per bilirubina totale, AST, ALT,
fosfatasi alcalina e tempo di protrombina. Lo studio individua un sottogruppo di pazienti che vengono identificati
come portatori cronici di HBV. È molto probabile che lo studio mostri un’associazione tra lo stato di portatore e
quale delle seguenti modalità di trasmissione dell’HBV?
1. ❑ (A)Trasfusione di sangue
2. ❑ (B)Trasmissione eterosessuale
3. ❑ (C)Trasmissione verticale durante il parto
4. ❑ (D)Trasmissione orale
5. ❑ (E)Trasmissione da iniezioni endovenose
- ❑ (C)Trasmissione verticale durante il parto
Una donna di 41 anni, che lavora come tatuatrice, lamenta da 2 settimane una sensazione di malessere
ingravescente associata a nausea. All’esame obiettivo la paziente presenta ittero e lieve dolorabilità nel quadrante
superiore destro. Gli esami di laboratorio mostrano un’AST di 79 U/L, un’ALT di 85 U/L, una bilirubina totale di 3,3
mg/dL e una bilirubina diretta di 2,5 mg/dL. La paziente continua ad accusare sensazione di malessere per tutto
l’anno successivo. Viene effettuata una biopsia epatica e il campione bioptico mostra minima necrosi epatocitaria,
lieve steatosi e minima fibrosi portale a ponte. L’infezione da quale dei seguenti virus produce più probabilmente
queste alterazioni?
1. ❑ (A)HAV
2. ❑ (B)HBV
3. ❑ (C)HCV
4. ❑ (D)HEV
5. ❑ (E)Coinfezione HBV e HDV
- ❑ (C)HCV
Viene condotto un studio su pazienti infettati dai virus della epatite A, B, C, D, E o G. I pazienti sono divisi in gruppi
a seconda del tipo di virus e sono seguiti per i 10 anni successivi. Vengono sottoposti a controlli sierologici periodici
atti a individuare la comparsa di anticorpi contro il virus dal quale sono stati infettati. L’analisi dei dati mostra che un
sottogruppo di pazienti, pur sviluppando anticorpi specifici, è stato reinfettato dallo stesso tipo di virus. Quale delle
seguenti forme di epatiti virali più probabilmente ha infettato questo sottogruppo di pazienti?
1. ❑ (A)HAV
2. ❑ (B)HBV
3. ❑ (C)HCV
4. ❑ (D)HDV
5. ❑ (E)HEV
6. ❑(F)HGV
- ❑ (C)HCV
Una donna di 52 anni lamenta uno stato di malessere generale che è peggiorato nel corso dell’ultimo anno.
All’esame obiettivo la paziente presenta un lieve ittero sclerale, ma non ha segni di ascite o splenomegalia. Gli esami
sierologici sono risultati positivi per IgG anti-HCV e per HCV RNA e negativi per anti-HAV, HBsAg, ANA e anticorpi
antimitocondriali. Nel siero il livello di AST è di 88 U/L e l’ALT è 94 U/L. Le sue condizioni rimangono stabili per diversi
mesi. Quale delle seguenti alterazioni morfologiche è più probabilmente presente nel fegato di questa paziente?
1. ❑ (A)Fibrosi concentrica a “bulbo di cipolla” dei dotti biliari
2. ❑ (B)Deposizione di rame all’interno degli epatociti
3. ❑ (C)Distruzione granulomatosa dei dotti biliari
4. ❑ (D)Trombosi venosa epatica
5. ❑ (E)Necrosi epatocellulare massiva
6. ❑ (F)Steatosi microvescicolare
7. ❑ (G)Piecemeal necrosis
8. ❑ (H)Rigenerazione nodulare degli epatociti
- ❑ (G)Piecemeal necrosis
Un uomo di 27 anni con una storia di uso di droghe per endovena presenta da 6 anni anamnesi nota di infezione
da virus dell’epatite B, pur essendo asintomatico. Il paziente viene visitato al Pronto Soccorso per nausea e vomito e
minzione di urina scura da una settimana. L’esame obiettivo mostra ittero sclerale e lieve ittero generalizzato. Nella
fossa antecubitale destra sono evidenti segni di iniezioni recenti e pregresse. L’esame neurologico mostra una
persona confusa e sonnolenta. Il paziente presenta tremori “a battito d’ali”. Gli esami di laboratorio mostrano un
livello di proteine totali di 5 g/dL, un’albumina di 2,7 g/dL, un’AST di 2342 U/L, un’ALT di 2150 U/L, una fosfatasi
alcalina di 233 U/L, una bilirubina totale di 8,3 mg/dL e una bilirubina diretta di 4,5 mg/dL. Qual è la diagnosi più
probabile?
1. ❑ (A)Infezione acuta da HAV
2. ❑ (B)Infezione acuta da HBV
3. ❑ (C)Infezione acuta da HCV
4. ❑ (D)Infezione cronica da HAV
5. ❑ (E)Infezione cronica da HBV
6. ❑ (F)Infezione cronica da HCV
7. ❑ (G)Coinfezione con HBV e HDV
8. ❑ (H)Superinfezione da HBV cronica con HDV
- ❑ (H)Superinfezione da HBV cronica con HDV
Viene condotto uno studio sulle lesioni epatiche. I campioni bioptici di pazienti con insufficienza epatica
fulminante presentano evidenza microscopica di degenerazione balloniforme degli epatociti, tappi biliari, necrosi a
ponte e infiammazione residua. Quale tra i seguenti fattori causa con maggiore probabilità questo quadro di danno
epatico?
1. ❑ (A)Deficit di α1-antitripsina
2. ❑ (B)Alcolismo cronico
3. ❑ (C)Infezione da virus dell’epatite C
4. ❑ (D)Tossicità da isoniazide
5. ❑ (E)Malattia di Wilson
- ❑ (D)Tossicità da isoniazide
Negli ultimi 5 mesi un uomo di 48 anni ha notato un aumento della circonferenza addominale e del colore
giallastro della cute. All’esame obiettivo il paziente presenta ittero della sclera e ittero generalizzato. L’addome è
disteso ed è presente ascite. Gli esami di laboratorio includono una bilirubina totale di 5,2 mg/dL, una bilirubina
diretta di 4,2 mg/dL, un’AST di 380 U/L, un’ALT di 158 U/L, una fosfatasi alcalina di 95 U/L, una concentrazione di
proteine totali di 6,4 g/dL e un’albuminemia di 2,2 g/dL. Il tempo di protrombina è di 18 secondi e il tempo di
tromboplastina parziale di 30 secondi. Il livello di ammoniemia nel sangue è di 105 mmol/L. Qual è la causa più
probabile di queste alterazioni?
1. ❑ (A)Coledocolitiasi
2. ❑ (B)Infezione da HAV acuta
3. ❑ (C)Adenocarcinoma metastatico
4. ❑ (D)Cirrosi biliare primitiva
5. ❑ (E)Epatopatia alcolica
- ❑ (E)Epatopatia alcolica
Uno studio condotto su soggetti a maggior rischio di cardiopatia ischemica rivela che alcuni di essi presentano
anche epatopatia. I fattori di rischio comprendono sedentarietà e maggior consumo di cibi contenenti sciroppo di
mais ad alto contenuto di fruttosio. Le indagini di laboratorio evidenziano che i livelli glicemici di questi soggetti si
attestano in media sui 117 mg/dL. Le AST e le ALT sieriche sono elevate. La TC addominale mostra epatomegalia con
aree alterate, prive però di lesioni focali. Alcuni soggetti sviluppano adenoma epatocellulare. Da quale delle seguenti
patologie sono più probabilmente affette queste persone?
1. ❑ (A)Diabete mellito di tipo 1
2. ❑ (B)Ipercolesterolemia familiare
3. ❑ (C)Infezione da virus dell’epatite C
4. ❑ (D)Emocromatosi ereditaria
5. ❑ (E)Sindrome metabolica
- ❑ (E)Sindrome metabolica