Divismo TV Flashcards
In base a cosa cambia il divismo?
Divismo influenzato da ogni nuovo medium (cinema, TV, web)
Con TV umanizzazione del divo
Date chiave per la TV
- 1954 nascita TV (B/N)
- 1977 trasmissione a colori
Ruolo iniziale della TV
Ruolo pedagogico e culturale
Contribuisce a unificazione linguistica (medium democratico, lingua italiana) e sociale
Senso di COMUNITÀ, nazione
-> comunità immaginata (altri guardano grandi eventi in TV // me)
All’inizio monopolio dello Stato-> RAI
Poi anni ‘80 RETI COMMERCIALI (televisioni private)
Berlusconi e Mediaset (TV commerciale) VS Rai
Rai: programmi educativi, pedagogici + mostra realtà com’è
Mediaset: INTRATTENIMENTO + colori NB modello consumista fa sognare, si sgancia da realtà quotidiana
-> TV si avvicina a nuovi valori di società ricca e opulenta (anni 80) es Dallas
-> pers cercano dimenticare difficoltà di ‘70
NB programmi TV e pubblicità rispecchiano valori +’ condivisi a livello sociale
Da fine ‘80 modello pedagogico/ educativo si integra con modello d’intrattenimento
-> Rai si avvicina a modello Mediaset
-> ibridazione dei 2 modelli
SCELTA e INTERAZIONE
- Crescita numero canali
- TELECOMANDO
Interazione individuo-schermo VS cinema
=> si è incrinato rapporto di potere TV-destinatario
TV è soggetto ibrido (convergenza mediatica)
TV= risultato di CONVERGENZA MEDIATICA (tra tecnologie differenti)
-> teatro, cinema, radio, elettricità…
Identità TV
Caratterizzata da:
- Palinsesto
- Ritmi quotidianità
- Istantaneità-> DIRETTA + CONTEMPORANEITÀ (comunità immaginaria)
NB TV ancora oggi importante agente di socializzazione!
-> modello di riferimento (comportamento + valori)
-> riordina vita dell’individuo
Sartori - critica alla TV
Passaggio da homo sapiens/ tipografico ad homo videns
- HOMO SAPIENS cult scritta, uomo razionale e logico
- HOMO VIDENS centralità immagine (TV + web), VISTA, guidato da emozione, distrazione continua
=> riduzione capacità di comprendere
=> impoverimento cultura individuale e sociale
Immagine + apparenza centrali già con specchio e vetrina
3 fasi di sviluppo della TV
- PALEOTELEVISIONE
Novità, ruolo passivo spettatore, ruolo di alfabetizzazione
Modello pedagogico
Spettatore ammesso in TV solo se qualità eccezionali - NEOTELEVISIONE ‘80 - reti commerciali + colori
EVASIONE + INTRATTENIMENTO
PRESENTATORE
Si ingloba spettatore, focus su intimità spettatore + rapporto spettatore-TV
Entra in Tv chi sa condividere emozioni… (no nozioni)
Telecomando (partecipazione) - TRANSTELEVISIONE
Trans= liquido, fluido
VETRINIZZAZIONE DEL CORPO UMANO-> no distanza spettatore-programma, facile IMMEDESIMAZIONE
Esibizione emozioni + corpo biologico
Es reality
Divismo TV e PRESENTATORE
Divo vuole apparire normale-> si racconta, si mostra fragile
Cinema (rituale) VS TV in casa-> vicinanza + cambiamento in nuclei familiari con TV (Meyrowitz)
PRESENTATORE media tra spettatore e programma
-> persona comune
Es Mike Buongiorno, Pippo Baudo
Eco “fenomenologia di M. Buongiorno”: chiave del successo è MEDIOCRITÀ
Reality - essere inquadrati da una telecamera
Transtelevisione, TV contemporanea
Mette tutti VS tutti
Spettatori e concorrenti hanno in comune CORPO BIOLOGICO
Copioni, intimità fittizia
-> nuove forme di comunità (far parte di qlcs di superiore a singolo individuo)
Biocapitalismo
Vita data in pasto alle telecamere
Es Jade Goody - vetrinizzazione estrema (tumore + morte)
Musica, TV e divismo
Combinazione importante
-> identità visiva, vetrinizzazione es punk
Anni 80 immagine»_space;> musica
-> VIDEOCLIP indispensabile x successo es radio killed the radio star
-> MTV (rete commerciale USA) “American way of life”
Divi dello sport
Sport connesso a sistema industriale + di consumo
TIFOSI, sponsorizzazioni
=> integrazione media, sport e consumo
Lo sportivo diventa un divo es Michael Jordan
Con TV spettacolarizzazione di eventi sportivi
Ingresso sport in cultura POP
Es Beckham - modello uomo metrosexual (uomo femminilizzato, nuove abitudini)