CAP. 2 - Lo stato Flashcards
I 2 caratteri fondamentali dello stato moderno
1) Politicità: l’ordinamento statale integra tra le propria finalità la cura di tutti gli interessi generali della comunità di riferimento. Di conseguenza, lo stato tende ad assorbire tutti gli ordinamenti che si occupano di interessi particolari.
2) Sovranità: la supremazia rispetto a ogni altro ordine costituito. Lo stato si può definire sovrano quando detiene il monopolio della forza, cioè se riesce ad agire senza resistenze.interne né interferenze esterne.
Definizione di stato
Si può parlare di stato quando una popolazione stanziata su un territorio dà vita a un ordinamento rivolto a soddisfare i suoi interessi generali.
In questo caso la popolazione diviene popolo e condivide una cittadinanza.
3 Elementi necessari perché ci sia uno stato
- Popolo
- Territorio
- Governo
Rapporto tra sovranità e costituzione; + sovranità nell’ordinamento italiano
La sovranità è un potere costituente. Solo gli stati sovrani possono darsi una costituzione.
Nell’ordinamento italiano, è affermato che la sovranità appartiene al popolo. Questo significa che:
- il popolo è la fonte di legittimazione di ogni potere dello stato
- il popolo è titolare dei poteri sovrani (elegge cioè gli organi dello stato e stabilisce attraverso i referendum)
i limiti alla sovranità dello stato
- limiti di fatto: limiti extra-giuridici, legati alle tecnologie informatiche e alla globalizzazione, rendono difficile il controllo sulla circolazione di beni e informazioni
- limiti giuridici: un effetto dell’integrazione europea e dello sviluppo di un ordinamento internazionale e di organizzazioni internazionali
La sovranità dello stato federale
Nello stato federale la sovranità è distribuito a due livelli: quello nazionale e quello dei federati. Di fatto con la nascita di uno stato federale si ha un momento costituente, la creazione cioè di un unico stato a cui si cede la sovranità e la cui costituzione legittima tutti i poteri pubblici, anche quelli dei federati.
Costituzionalismo liberale e contrattualismo - Locke e Hobbes
Per Locke l’uomo ha tre diritti: vita, libertà, proprietà privata. Attraverso un contratto, gli individui cedono tali diritti a un’autorità sovrana che ha il solo scopo di riconoscerli e garantire l’intangibilità. L’intervento statale deve essere minimo.
Hobbes ritiene che la condizione di natura sia conflittuale. Per fuggire questa situazione, gli individui sottoscrivono un patto di soggezione, acconsentendo allo stato leviatano di disporre di sé. Lo stato non ha obblighi nei confronti degli individui ed esercita un potere autoritario.
Lo stato secondo Hegel
Hegel concepisce lo stato come realtà spirituale, il risultato dell’opera millenaria della ragione. IN questa concezione lo stato non è definito come la somma delle volontà individuali, ma piuttosto ciò che le giustifica. Gli individui sono legittimati in quanto cittadini dello stato.
Lo stato etico della destra hegeliana
Questo è lo stato teorizzato dalla dottrina fascista. Uno stato gerarchico, con un unico capo e un unico partito. Una società organicistica e gerarchica in cui ogni individuo occupa un posto particolare ed è inserito in strutture corporative, assorbendo i conflitti sociali.
Sinistra hegeliana e materialismo - le dottrine marxiste
Per Marx il principale fattore di civilizzazione è la società civile. L’individuo ha valore in quanto appartenente a una classe e coinvolto in rapporti sociali con altri individui. Lo stato è concepito come uno strumento attraverso cui una classe esercita il controllo sulle altre.
Dottrine che si ritrovano nella costituzione italiana
Uscendo dal fascismo, si sono rifiutate le dottrine statolatria e maggiore è stata l’influenza delle dottrine liberal-costituzionali.
Tuttavia ci si allontanò dalla dimensione strettamente individualista del contrattualismo in favore di una visione ispirata al personalismo comunitario: sono frequenti le formazioni sociali intermedie.
Stato assoluto
- potere legittimato da dio
- accentramento di tutti i poteri al sovrano
- divisione in classi sociali, riconoscimento di privilegi all’aristocrazia
Stato liberale
- superamento dello stato assoluto grazie alla rivoluzione della borghesia
- base sociale ristretta, diritto di voto riservato a persone con un determinato censo/capacità (> di qui stato monoclasse)
- sono riconosciuti a tutti i cittadini i diritti di proprietà e libertà (> di qui stato di diritto)
Stato liberal-democratico
- estensione del suffragio
- riconoscimento dei diritti politici a tutti i cittadini maggiorenni
- incoraggiamento all’organizzazione in partiti e sindacati per tutelare i bisogni di tutti quanti (> stato pluriclasse)
Con un maggior intervento dello stato nell’economia e l’attenzione per le necessità sociali, lo stato liberal-democratico diventa stato sociale.
Caratteri del costituzionalismo liberal-democratico nella costituzione italiana
- I diritti dell’uomo hanno il primato rispetto a ogni altro valore, e alla tutela dei diritti civili e politici si aggiunge quella dei diritti sociali; i diritti sono riconosciuti all’individuo in quanto cittadino ed essere umano
- Rispettato il principio di uguaglianza
- La sovranità appartiene al popolo e l’adozione di scelte politiche avviene per principio di maggioranza
- Separazione della chiesa dallo stato e rispetto del principio di laicità
- etc.