WWII Flashcards
Quando e dove è durata la Seconda Guerra Mondiale?
La Seconda Guerra Mondiale è durata dal 1° settembre 1939 al 15 agosto 1945. La guerra è iniziata con l’invasione della Polonia da parte della Germania e si è conclusa con la resa del Giappone.
Quali erano le due principali alleanze durante la Seconda Guerra Mondiale?
Le principali alleanze erano le Forze dell’Asse, che includevano Germania, Giappone, Italia e i loro alleati, e gli Alleati, che comprendevano USA, Gran Bretagna, Francia e Unione Sovietica.
Qual era la causa principale della Seconda Guerra Mondiale secondo Hitler?
Hitler rivendicava la sconfitta della Prima Guerra Mondiale e voleva riottenere i territori persi dalla Germania, come l’Austria, la Cecoslovacchia e la Polonia, oltre a creare il Terzo Reich, un grande impero tedesco.
Cos’era il ‘Terzo Reich’ per Adolf Hitler?
Il ‘Terzo Reich’ era il termine usato da Hitler per descrivere la Germania nazista come il successore del Sacro Romano Impero e dell’Impero tedesco. Per lui, significava la realizzazione di una grande Germania che avrebbe conquistato uno ‘spazio vitale’ per il popolo tedesco.
Quali territori furono occupati dalla Germania prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale?
Nel 1933 la Germania occupò la Ruhr, nel 1935 la Saar e la Renania, e nel 1938 annesse l’Austria e la Cecoslovacchia. Inoltre, la Germania non rispettò la Conferenza di Monaco e occupò la Boemia e la Moravia, controllando anche la Slovacchia.
Perché Francia e Inghilterra non presero provvedimenti contro Hitler durante la sua espansione aggressiva?
La Francia e l’Inghilterra erano preoccupate, ma per incapacità e il desiderio di evitare un altro conflitto mondiale, non presero misure efficaci contro Hitler. Speravano che Hitler si accontentasse delle sue conquiste territoriali senza scatenare una guerra.
Quale fu l’alleanza tra la Germania, l’Italia e il Giappone nel 1936?
Nel 1936, la Germania, l’Italia e il Giappone formarono il ‘Patto Tripartito’ (Asse Roma-Berlino-Tokyo), un’alleanza militare. Questa alleanza fu guidata dalla volontà di espandere i territori e perseguire ambizioni imperialistiche, specialmente ai danni della Cina e dei vicini europei.
Cosa chiedeva Hitler alla Polonia nel marzo 1939?
Il 21 marzo 1939, Hitler chiese alla Polonia la cessione della città di Danzica e il ‘corridoio polacco’, una striscia di territorio che separava la Germania dalla Prussia Orientale, in modo da avere accesso diretto al Mar Baltico.
Qual era l’obiettivo del Patto d’Acciaio tra Hitler e Mussolini?
Il 22 maggio 1939, Hitler e Mussolini firmarono il Patto d’Acciaio, un accordo di alleanza militare che rafforzava i legami tra la Germania nazista e l’Italia fascista, preparando le due nazioni a una guerra comune.
Cos’era il Patto di Non Aggressione tra Hitler e Stalin del 1939?
Il 23 agosto 1939, Hitler e Stalin firmarono il Patto di Non Aggressione, in cui si impegnavano a non attaccarsi reciprocamente. Il patto aveva lo scopo di garantire la neutralità sovietica durante l’invasione della Polonia, evitando un secondo fronte sul lato orientale.
Quali furono i principali contenuti del Patto Molotov-Ribbentrop?
Il Patto Molotov-Ribbentrop prevedeva la spartizione della Polonia tra Germania e URSS, la definizione delle sfere di influenza nella regione baltica, e l’assegnazione di territori come la Finlandia, Estonia, Lettonia e Bessarabia all’URSS.
Quali furono le conseguenze del Patto Molotov-Ribbentrop?
Il Patto Molotov-Ribbentrop portò all’invasione della Polonia da parte della Germania e dell’Unione Sovietica, segnando l’inizio della Seconda Guerra Mondiale il 1° settembre 1939.
Quali erano le principali caratteristiche dell’economia e della società spagnola all’inizio del 1900?
L’economia spagnola era arretrata, con un’agricoltura basata sul latifondo. Le uniche industrie significative si trovavano in Catalogna, nelle province basche e nelle Asturie. I contadini e gli operai chiedevano riforme, mentre gli industriali puntavano sulla modernizzazione industriale.
Che tipo di politiche si verificarono in Spagna dal 1923 al 1936?
Nel 1923 finì la monarchia e iniziò la dittatura. Dal 1931 al 1936, nacque la Repubblica, ma scoppiarono insurrezioni sia di destra che di sinistra, che furono duramente represse dall’esercito. Il Fronte Popolare tentò di governare, ma non riuscì a implementare riforme sociali.
Cosa accadde nel 1936 in Spagna?
Nel 1936 ci fu un colpo di stato da parte della destra reazionaria e dei militari guidati dal generale Francisco Franco, che fu sostenuto dall’aviazione tedesca e italiana, scatenando la Guerra Civile Spagnola.
Quando durò la Guerra Civile Spagnola e quali furono gli eventi decisivi?
La Guerra Civile Spagnola durò dal 7 luglio 1936 al 1° aprile 1939. Il 1937 fu un anno decisivo, con la conquista di Malaga e il bombardamento di Guernica (26 aprile 1937) da parte delle forze nazionaliste, grazie al supporto della Luftwaffe e dell’aeronautica italiana.
Cosa accadde durante il bombardamento di Guernica nel 1937?
Il bombardamento di Guernica del 26 aprile 1937, condotto dalle forze nazionaliste con il supporto della Luftwaffe tedesca e dell’aviazione italiana, colpì deliberatamente i civili e divenne un simbolo della brutalità della guerra, anche grazie al famoso quadro di Pablo Picasso.
Chi vinse la Guerra Civile Spagnola e quali aiuti ricevette durante il conflitto?
Francisco Franco, nonostante gli aiuti militari da parte dei russi e delle brigate internazionali, ottenne la vittoria nel 1939.
Come fu la dittatura di Francisco Franco in Spagna?
La dittatura di Francisco Franco, che durò dal 1939 al 1975, fu caratterizzata dalla persecuzione degli oppositori politici, dalla repressione della libertà di stampa e della cultura, dalla censura dei media e dal controllo assoluto sul paese.
Cos’era la Conferenza di Monaco del 29-30 settembre 1938 e quali furono i suoi partecipanti?
La Conferenza di Monaco del 29-30 settembre 1938 vide la partecipazione di Hitler (Germania), Mussolini (Italia), Chamberlain (Regno Unito) e Daladier (Francia). Il suo scopo era risolvere la questione dei Sudeti e scongiurare un conflitto.
Quali furono i risultati della Conferenza di Monaco?
Francia e Gran Bretagna accettarono l’annessione dei Sudeti al Reich, con la promessa di garantire l’indipendenza del resto della Cecoslovacchia. Mussolini appoggiò apertamente il progetto tedesco.
Quali furono le conseguenze immediate della Conferenza di Monaco?
I Sudeti entrarono a far parte della Germania, causando un’umiliazione per la Cecoslovacchia.
Come vennero accolti Chamberlain e Daladier dopo la Conferenza di Monaco?
In patria, Chamberlain e Daladier furono accolti come salvatori della pace.
Quali furono le reazioni e le conseguenze internazionali della Conferenza di Monaco?
La conferenza dimostrò la debolezza delle democrazie occidentali e la politica di appeasement non fermò l’espansionismo nazista, diventando un evento precursore del secondo conflitto mondiale.
Quale fu la reazione della Francia e della Gran Bretagna all’aggressione della Polonia da parte della Germania?
Dopo tentativi diplomatici falliti, Francia e Gran Bretagna dichiararono guerra alla Germania il 3 settembre 1939.
Cosa accadde alla Polonia dopo l’invasione tedesca?
La Germania invase la Polonia occidentale, costringendo il Paese alla resa. Il 17 settembre, la Russia invase la Polonia orientale, smembrando il Paese tra Hitler e Stalin.
Quali territori furono occupati dai russi dopo la divisione della Polonia?
I russi si impossessarono dei Paesi Baltici: Lituania, Lettonia ed Estonia, oltre ad altre regioni di confine cruciali per la sicurezza dell’URSS.
Cosa accadde alla Finlandia durante l’invasione russa?
La Finlandia riuscì a combattere e mantenere una relativa indipendenza.
Quando iniziò l’invasione tedesca della Francia e quali Paesi furono aggirati dalla Germania?
L’invasione tedesca della Francia iniziò il 10 maggio 1940. La Germania, per aggirare la Linea Maginot, invase i Paesi neutrali di Belgio, Olanda e Lussemburgo. Utilizzando la strategia della Blitzkrieg, la Wehrmacht sfondò le difese francesi, portando alla rapida sconfitta della Francia.
Quando l’Italia entrò in guerra durante la Seconda Guerra Mondiale?
L’Italia dichiarò guerra alla Francia il 10 giugno 1940, entrando ufficialmente nel conflitto dalla parte dell’Asse, unendosi alla Germania e al Giappone. Mussolini sperava di ottenere vantaggi territoriali con il minimo sforzo, ma l’Italia si rivelò completamente impreparata militarmente.
Quali furono i primi insuccessi militari dell’Italia durante il 1940?
L’Italia subì vari insuccessi militari nel 1940. Tentò di invadere Malta, ma fu fermata dalla resistenza britannica. In Africa, fallì nel tentativo di conquistare il Sudan e la Somalia, e in Grecia l’esercito italiano non riuscì a prevalere.
Quando la Germania occupò Parigi durante la Seconda Guerra Mondiale?
Il 14 giugno 1940, l’esercito tedesco occupò il Nord della Francia e giunse a Parigi, segnando una vittoria decisiva per la Germania.
Cosa accadde in Francia dopo la resa del 22 giugno 1940?
Il 22 giugno 1940, la Francia firmò la resa incondizionata a Compiègne, cedendo alla Germania. Il nord del Paese fu occupato dai tedeschi, mentre nel sud fu instaurato un governo collaborazionista sotto la guida del maresciallo Philippe Pétain.
Cos’era l’Operazione Leone Marino?
L’Operazione Leone Marino era il piano della Germania per invadere la Gran Bretagna nel 1940. La Luftwaffe doveva sconfiggere la Royal Air Force per permettere un’invasione via mare, ma la resistenza aerea britannica si rivelò troppo forte.
Qual è stato il risultato della Battaglia d’Inghilterra?
La Battaglia d’Inghilterra, combattuta tra luglio e ottobre 1940, vide la Luftwaffe tentare di distruggere la Royal Air Force. Nonostante intensi bombardamenti, la RAF mantenne la superiorità aerea, infliggendo gravi perdite alla Luftwaffe.
Quando fu firmato il Patto Tripartito e tra quali Paesi?
Il Patto Tripartito fu firmato il 27 settembre 1940 tra Germania, Italia e Giappone, formalizzando l’alleanza tra le tre potenze dell’Asse.
Cosa accadde nei Balcani e in Nord Africa durante la primavera del 1941?
Durante la primavera del 1941, la Germania occupò la Iugoslavia, la Grecia e Creta, espandendo la sua influenza nei Balcani. Inoltre, il paese formò alleanze con la Romania e la Bulgaria. In Nord Africa, le truppe tedesche, sotto il comando del generale Erwin Rommel, noto come “la Volpe del Deserto”, raggiunsero il Canale di Suez, un obiettivo strategico per il controllo del Medio Oriente. Le forze tedesche intervennero per sostenere l’esercito italiano, che stava affrontando pesanti sconfitte in Africa.
Cos’era l’Operazione Barbarossa e quale era il motivo per cui Hitler decise di invadere l’Unione Sovietica?
L’Operazione Barbarossa, lanciata il 22 giugno 1941, era l’invasione tedesca dell’Unione Sovietica. Hitler aveva due motivi principali per invadere: il concetto di “spazio vitale” (ovvero la necessità di espandere il territorio del Terzo Reich) e il razzismo, che portava i nazisti a considerare i popoli slavi come “subumani”. Inoltre, la vastità dei territori sovietici avrebbe dovuto fornire risorse naturali vitali per la Germania. Nonostante l’iniziale avanzata della Wehrmacht, l’inverno russo e la resistenza sovietica fermarono l’offensiva tedesca, segnando un punto di svolta nella guerra.
Cosa accadde a Pearl Harbor il 7 dicembre 1941?
Il 7 dicembre 1941, il Giappone attaccò la base navale di Pearl Harbor, alle Hawaii, senza una dichiarazione di guerra. Questo attacco sorpresa distrusse gran parte della flotta navale americana, affondando 8 corazzate e 3 incrociatori, e abbattendo 188 aerei. Oltre 3.000 soldati americani furono uccisi. Questo attacco segnò l’ingresso ufficiale degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale, con la dichiarazione di guerra al Giappone l’11 dicembre 1941.
Cos’era la Carta Atlantica e quando fu firmata?
La Carta Atlantica fu firmata il 14 agosto 1941 tra il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt e il Primo Ministro britannico Winston Churchill. Il documento stabiliva i principi di cooperazione tra le democrazie anglosassoni per contrastare la minaccia nazi-fascista. La Carta prevedeva il sostegno alle libertà individuali e ai diritti dei popoli e stabiliva le basi per la creazione di una cooperazione post-bellica tra le nazioni.
Come si sviluppò la resistenza sovietica durante l’invasione tedesca nel 1941?
La resistenza sovietica durante l’invasione tedesca del 1941 fu molto tenace. Nonostante i primi successi tedeschi, l’Armata Rossa attuò una strategia di ritirata che spesso prevedeva la “terra bruciata”, distruggendo campi e villaggi per impedire ai tedeschi di rifornirsi. La resistenza sovietica impedì ai nazisti di raggiungere Mosca, anche se la Wehrmacht si avvicinò alla capitale sovietica nei mesi estivi. Tuttavia, l’inverno russo e il terreno fangoso bloccarono l’avanzata tedesca, costringendo le forze naziste a fermarsi.
Come si sviluppò il conflitto tra gli Stati Uniti e il Giappone nel 1941?
Nel 1941, il Giappone stava espandendo il suo dominio nell’Oceano Pacifico, prendendo il controllo della Cina e delle colonie francesi in Indocina. Gli Stati Uniti, alleati della Cina, risposero imponendo embargo sul petrolio al Giappone, colpendo gravemente la sua economia. Il Giappone decise quindi di attaccare Pearl Harbor, la base navale americana, nel tentativo di neutralizzare gli Stati Uniti e rafforzare il suo dominio. L’attacco portò gli Stati Uniti a dichiarare guerra al Giappone, entrando così ufficialmente nel conflitto.
Cosa accadde nell’inizio della “Guerra del Pacifico”?
L’ingresso degli USA nella Seconda Guerra Mondiale segnò l’inizio della “Guerra del Pacifico”. Nei primi mesi, i giapponesi occuparono il Borneo, le Filippine e la Nuova Guinea, minacciando perfino l’Australia. Tuttavia, il 7-8 maggio 1942 gli USA inflissero una prima sconfitta ai giapponesi nella battaglia del Mar dei Coralli.
Cosa successe nella Battaglia di El-Alamein?
La battaglia di El-Alamein (23 ottobre - 3 novembre 1942) vide una sconfitta decisiva delle forze italo-tedesche contro gli Alleati. Nonostante il coraggio, l’Asse perse definitivamente il controllo dell’Egitto e del Nord Africa.
Quale fu l’importanza strategica della Battaglia di Guadalcanal?
Il 7 agosto 1942, gli USA sbarcarono a Guadalcanal (nelle isole Salomone) per un controllo strategico. La battaglia, che durò fino al 9 febbraio 1943, fu cruciale perché gli USA conquistarono l’isola, ottenendo una base strategica importante per il controllo aereo e navale nel Pacifico.
Cos’è la “Dominazione Nazista” e come si espresse in Europa?
La Germania nazista dominava gran parte dell’Europa, instaurando governi collaborazionisti, come in Francia con Vichy, o utilizzando i campi di concentramento per eliminare i gruppi indesiderati. Contemporaneamente, si sviluppò la resistenza in vari Paesi, tra cui la Francia con De Gaulle, la Jugoslavia con Tito, e in Germania con l’attentato a Hitler del 20 luglio 1944. In Italia, ci fu anche un’intensa Resistenza contro il fascismo.
Cos’è la “Soluzione Finale” e cosa comportò?
La “Soluzione Finale” fu il genocidio sistematico degli ebrei e di altri gruppi (rom, disabili, oppositori politici) da parte dei nazisti, noto come Olocausto o Shoah. Fu messo in atto nei campi di concentramento e di sterminio in Europa centrale e orientale, con milioni di vittime.
Cos’è successo durante la Battaglia di Stalingrado?
Nell’estate del 1942, Hitler lanciò un’offensiva per occupare Stalingrado, un obiettivo strategico per il controllo delle risorse del Caucaso. Nonostante le vittorie iniziali, le forze tedesche furono circondate dai sovietici durante l’inverno e costrette alla ritirata, segnando un punto di svolta nella guerra sul fronte orientale.
Quando e dove avvenne lo sbarco degli Alleati in Italia nel 1943?
Il 10 luglio 1943, gli Alleati, principalmente americani e inglesi, sbarcarono in Sicilia, dando inizio alla Campagna d’Italia. Le truppe americane furono accolte dai siciliani come liberatori, occupando Palermo il 23 luglio e tutta la Sicilia entro un mese.
Cosa successe il 25 luglio 1943 in Italia?
Il 25 luglio 1943, il Gran Consiglio del Fascismo tolse la fiducia a Mussolini, che venne incarcerato. Al suo posto, il generale Pietro Badoglio formò un nuovo governo.
Quale evento accadde l’8 settembre 1943 in Italia?
L’8 settembre 1943, l’Italia firmò un armistizio con gli Alleati, ma i soldati italiani furono lasciati senza ordini, disorientati, e molti furono catturati dai tedeschi e deportati nei campi di concentramento.
Come reagirono i tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943?
Dopo l’armistizio, Hitler ordinò l’invasione dell’Italia per combattere gli Alleati nel sud del Paese. Inoltre, liberò Mussolini e lo mise a capo della Repubblica Sociale Italiana (RSI), un governo sotto il controllo tedesco.
Come fu divisa l’Italia dopo l’8 settembre 1943?
L’Italia si divise in due: da un lato i nazifascisti e coloro che sostenevano Mussolini, dall’altro i partigiani e i civili che combatterono contro l’occupazione nazista tramite guerriglia e sabotaggi.
Quali furono gli eventi significativi che accaddero a Corfù e Cefalonia nel 1943?
Dopo l’8 settembre 1943, molte truppe italiane furono sterminate dai tedeschi a Corfù e Cefalonia, dove i soldati italiani non si arresero e furono uccisi in eccidi.
Cosa successe con il Re d’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale?
Il Re d’Italia, Vittorio Emanuele III, fuggì a Brindisi lasciando Roma alla mercé delle truppe naziste, mentre l’Italia si trovava divisa tra le forze nazifasciste e la resistenza.
Cosa comprendeva la Linea Gustav in Italia nel 1943?
La Linea Gustav era una linea difensiva fortificata costruita dai tedeschi a partire dal 4 ottobre 1943 per bloccare l’avanzata degli Alleati nel sud Italia. Rimase una linea di resistenza fino al 1944.
Quali furono i rastrellamenti nazisti in Italia nel 1943?
I rastrellamenti nazisti contro gli ebrei in Italia nel 1943 coinvolsero anche i campi di Fossoli (Modena) e la Risiera di San Sabba (Trieste).
Cosa rappresentò la Resistenza Italiana?
La Resistenza Italiana fu una guerra patriottica per liberare l’Italia dai nazisti, una guerra civile tra partigiani e fascisti, e una guerra di classe, condotta dai comunisti contro i sostenitori del fascismo. I partigiani, coordinati dal CLN (Comitato di Liberazione Nazionale), furono fondamentali nel combattere l’occupazione nazista.
Quale fu l’esito della Linea Gotica nel 1944?
Gli Alleati furono fermati lungo la Linea Gotica, una linea difensiva tedesca che bloccò la loro avanzata in Italia.
Quali furono i successi dei partigiani in Italia nel 1944?
Nel 1944, i partigiani ottennero importanti successi a Firenze e a Roma. Tuttavia, ci furono anche stragi naziste come quelle delle Fosse Ardeatine (355 italiani morti) e a Marzabotto.
Quando e dove avvenne lo sbarco in Normandia (D-Day)?
Lo sbarco in Normandia, noto come D-Day, avvenne il 6 giugno 1944 e portò le truppe anglo-americane sul suolo francese, che fu liberato nel giro di pochi mesi.
Cosa accadde ad Auschwitz nel gennaio 1945?
Il 27 gennaio 1945, le truppe sovietiche liberarono Auschwitz, rivelando al mondo l’orrore dell’Olocausto.
Cosa successe a Hitler nel 1945?
Il 30 aprile 1945, mentre i sovietici arrivavano a Berlino, Hitler si suicidò insieme alla moglie Eva Braun nel bunker della Cancelleria. La Germania si arrese il 7-8 maggio 1945.
Come si concluse la liberazione dell’Italia nel 1945?
Nel 1945, gli anglo-americani intensificarono i rifornimenti per sfondare la Linea Gotica, liberando Milano (25 aprile 1945), Genova e Torino. Benito Mussolini fu catturato dai partigiani a Dongo il 27 aprile e fucilato il 28 aprile, con i suoi resti esposti a Milano, in Piazza Loreto.
Come si concluse la guerra nel Pacifico nel 1945?
Nonostante la fine degli alleati, il Giappone continuò la guerra nel Pacifico. Il 6 agosto 1945, gli Stati Uniti sganciarono la prima bomba atomica su Hiroshima, seguita il 9 agosto da un altro attacco su Nagasaki. Il 2 settembre 1945, il Giappone annunciò la resa, segnando la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Quante vittime causò la Seconda Guerra Mondiale?
La Seconda Guerra Mondiale causò oltre 40 milioni di vittime tra militari e civili.
Quando e dove si svolse la conferenza di pace che trattò i trattati dopo la Seconda Guerra Mondiale?
La conferenza di pace si svolse a Parigi tra il 29 luglio e il 15 ottobre 1946.
Chi furono i firmatari dei trattati di pace del 10 febbraio 1947?
I trattati furono firmati tra gli Alleati vincitori (Unione Sovietica, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Polonia, Cina, Etiopia, Brasile, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Norvegia, Lussemburgo, Jugoslavia, Albania, Cecoslovacchia, Grecia, e altri) e i sconfitti alleati della Germania (Italia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Finlandia).
Quali furono le principali limitazioni imposte all’Italia dai trattati di pace?
L’Italia subì pesanti limitazioni: l’esercito fu ridotto a 165.000 soldati, l’aviazione a 25.000 uomini e 350 aerei, e la marina a 25.000 uomini con un tonnellaggio ridotto. Le colonie italiane furono tolte e l’Istria e la Dalmazia passarono alla Jugoslavia.
Cosa accadde a Trieste dopo la Seconda Guerra Mondiale?
Trieste fu divisa in due zone: la zona A, con prevalenza di italiani, affidata agli anglo-americani, e la zona B, con prevalenza di sloveni, affidata alla Jugoslavia. Trieste tornò all’Italia nel 1954.
Cosa accadde alla Germania e all’Austria dopo la Seconda Guerra Mondiale?
La Germania fu divisa in due stati: la Repubblica Federale Tedesca (Ovest) e la Repubblica Democratica Tedesca (Est), con Berlino anch’essa divisa. L’Austria divenne indipendente ma rimase divisa in quattro zone occupate fino al 1955.
Quando si svolse il referendum che portò alla nascita della Repubblica Italiana?
Il referendum per la forma di governo si svolse il 2 giugno 1946, e l’Italia divenne una repubblica. Fu il primo voto nazionale con il suffragio femminile.
Che ruolo assunse Enrico De Nicola nel 1946 e 1948?
Il 28 giugno 1946, Enrico De Nicola fu eletto capo provvisorio dello Stato. Con l’entrata in vigore della Costituzione il 1º gennaio 1948, assunse la carica di presidente della Repubblica.
Chi fu il primo presidente della Repubblica Italiana ad essere eletto regolarmente?
Luigi Einaudi fu il primo presidente della Repubblica Italiana eletto regolarmente, completando il mandato di sette anni nel 1948.
