Anni di piombo Flashcards
- Contesto storico
Periodo tra gli anni ‘70 e ‘80 caratterizzato dal terrorismo politico in Italia. Il termine “Anni di Piombo” fa riferimento sia all’uso delle armi sia al clima di tensione politica e sociale.
Il Centro-Sinistra e le Riforme (1962-1968)
Aldo Moro promuove la collaborazione tra DC e PSI.
Governo Fanfani IV (DC-PSDI-PRI con appoggio PSI):
Riforma scolastica (istruzione media unificata, obbligo fino a 14 anni).
Nazionalizzazione dell’energia elettrica (creazione di ENEL).
Ostacoli alla creazione delle Regioni come enti amministrativi.
Governi Moro (1963-1968): Pietro Nenni (PSI) vicepresidente del consiglio.. Attuazione graduale di riforme, ma con instabilità politica.
Statuto dei Lavoratori (1970): Riconosce i diritti dei lavoratori (assemblea, organizzazione sindacale, tutela salute, ricorso per licenziamenti ingiusti). Referendum sul divorzio (1974): Vittoria del “no” all’abolizione del divorzio (quasi il 60% a favore del mantenimento).
Il Terrorismo Politico
a) Le Radici del Terrorismo
Avvio con la Strage di Piazza Fontana (1969): bomba alla Banca Nazionale dell’Agricoltura (16 morti, 87 feriti).
Scontro tra estremismi:
Terrorismo nero: legato alla destra neofascista (Repubblica di Salò), mirava alla destabilizzazione dello Stato.
Terrorismo rosso: gruppi di estrema sinistra (eredi della Resistenza), consideravano il PCI “traditore”.
Lotte studentesche e operaie (fine anni ‘60):
Uso della violenza nelle proteste.
Nascita di gruppi politici radicali.
b) Il Terrorismo Nero
Il Terrorismo Nero
Obiettivo: creare instabilità per favorire una svolta autoritaria (Strategia della tensione).
Principali stragi:
Brescia (28 maggio 1974): bomba in Piazza della Loggia (8 morti, centinaia di feriti).
Treno Italicus (4 agosto 1974): esplosione su Roma-Monaco (12 morti, 48 feriti)
Stazione di Bologna (2 agosto 1980): bomba (85 morti, oltre 200 feriti).
Collusioni con servizi segreti: sospetti di complicità con frange devianti delle istituzioni.
c) Il Terrorismo Rosso
Gruppi principali:
“Lotta Continua”, “Potere Operaio”, Brigate Rosse (BR).
Obiettivo: lotta armata contro lo Stato e “nemici del popolo”.
Attentati e vittime:
Giudici: Francesco Coco, Emilio Alessandrini. Poliziotti: Antonino Custra, Oreste Leonardi. Giornalisti: Carlo Casalegno, Walter Tobagi. Sindacalisti: Guido Rossa.
Altre figure: Vittorio Bachelet, Indro Montanelli (gambizzato).
Il Compromesso Storico e il Caso Moro
Berlinguer negli anni ‘70.
Obiettivo: creare una collaborazione politica tra il PCI e la DC (Democrazia Cristiana) per affrontare i problemi economici, sociali e politici dell’Italia.
Elezioni 1976:
PCI: 34,4% dei voti (massimo storico), DC: 38,9%.
Necessità di un’alleanza per la stabilità politica.
Governo Andreotti (1976-1978):
Governo monocolore DC con “non sfiducia” del PCI.
16 marzo 1978: rapimento di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse.
9 maggio 1978: Moro viene assassinato dopo 55 giorni di prigionia.
La Sconfitta del Terrorismo
Aumento degli attentati tra 1979-1980, inclusa la Strage di Bologna.
Arresti e operazioni anti-terrorismo:
Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa fondamentale nelle operazioni.
Isolamento sociale dei terroristi.
Declino del terrorismo:
Cambio di mentalità nella popolazione, rifiuto della violenza.
Importante svolta nella lotta democratica contro il terrorismo.