Ultima Gastro Flashcards
Cos’è l’ernia iatale
La risalita dello stomaco in torace attraverso lo iato esofageo del diaframma
Tipologie di ernia iatale
Tipo 1 da migrazione craniale dello stomaco attraverso l’anello iatale. La forma più comune
Tipo 2 ernia paraesofagea da dislocazione craniale del fondo gastrico. Rappresenta solo il 5% dei
Forma mista tipo 3
Complicanze dell’ernia iatale di tipo 1
Esofagite
Metaplasia cilindrica
Stenosi cicatriziale
Emorragia
Complicanze dell’ernia iatale di tipo 2
Volvolo e strozzamento
Clinica dell’ ernia iatale di tipo 1
nella gran parte dei casi asintomatica ma si può anche manifestare con le manifestazioni del reflusso gastroesofageo e manifestazioni cardiache da stimolazione del pericardio e quindi con tachicardia angina e sincope
Clinica dell’ernia iatale di tipo 2
Non vi sono in genere manifestazioni da reflusso e si può manifestare con dolore retrosternale che diviene però molto violebto nel momento in cui compare il volo
Quando è indicata la terapia chirurgica in caso di ernia iatale
In genere solo nei pazienti sintomatici con accesso dominale o toracico
Tipica triade clinica della perforazione esofagea
Dolore toraco addominale con dispnea e febbre
La perforazione cervicale causa enfisema sottocutaneo
L’eventuale versamento pleurico associato Enrico di amilasi salivare
Ovviamente si può complicare con mediastiniti ad alta mortalità
Reperti rx tipici di perforazione esofagea
Allerlux laterali cervicale si può avere spostamenti in avanti della trachea continuazione del mediastino superiore e pneumomediastino
può essere visibile pneumotorace ho versamento pleurico confermato dal passaggio del mezzo di contrasto idrosolubile nel mediastino
Terapia perforazione dell’esofago cervicale
Solo se presente suppurazione un infiammazione importante si ricorre alla terapia con drenaggio chirurgico del mediastino superiore nutrizione parenterale e antibiotici
Altrimenti si ricorre solo gli antibiotici all’alimentazione parenterale
Evoluzione positiva nel 85% dei casi con tasso di sopravvivenza vicino al 100%
Terapia della perforazione dell’esofago toracico
Solo un 10% può giocare del trattamento non chirurgico dato l’alto rischio di mediastinite
Sotto le 24 ore si ricorre alla struttura primaria con drenaggio antibiotici e nutrizione parenterale totale
passate le 24 ore con lo sviluppo di mediastinite è necessario ricorrere all’esclusione esofagea con esofagostomia o gastrostomia dato che una struttura primaria non si può realizzare a causa dell’alta probabilità di descenza della stessa per la presenza di mediastinite
Terapia perforazione dell’esofago addominale
Sutura più fundoplicatio di nissen
Cos’è la sindrome di mallory-weiss
Quadro di emorragia digestiva superiore con ematemesi e melena da lacerazione della mucosa squamosa cilindrica a causa di vomito molto intenso frequente in soggetti maschi e alcolisti
Veramente serve la terapia chirurgica spesso si tratta con antiemetici o emostasi endoscopica
Cause di pancreatite acuta
La causa più comune è la litiasi biliare
Tra le altre cause abbiamo Alcool Ipercalcemia ipertrigliceridemia Post e rcp Farmaci Autoimmune
Clinica classica della pancreatite acuta
Dolore a Barra
Nausea e vomito
Distensione addominale coniglio paralitico
Ittero da litiasi
Versamento pleurico e atelettasie più comunemente a sinistra
Segni delle pancreatiti gravi
Febbre e shock
Segni delle pancreatiti necrotizzanti
Segno di Cullen ossia colorazione cianotica periombelicale
Segno di grey Turner ossia colorazione cianotica dei fianchi
Criteri per la diagnosi di pancreatite acuta
Servono almeno due dei seguenti tre criteri
Dolore tipico
Amilasi e lipasi 3 volte sopra il normale
Ecografia o TAC compatibile
Reperti di laboratorio pancreatite acuta
Leucocitosi neutrofila
Emoconcentrazione da disidratazione con aumento del terzo spazio
Ipocalcemia da saponificazione intraperitoneale
Possibile aumento di bilirubina e transaminasi
La presenza di amilasi nel liquido ascitico definisce la cosiddetta ascite pancreatica
Cinetica del incremento dell’amilasi
Iniziano ad aumentare da 2 a 12 ore dall’inizio dei sintomi
Pico a 24 ore
Durata dell’incremento fino a 5 giorni
Valori indicativi e valori diagnostici di amilasi sierica per pancreatite
Aumenti dell’amilasi sopra 600 unità internazionali per ml sono indicativi
aumenti dell’amilasi sopra 1000 unità internazionali per ml sono diagnostiche
Va comunque ricordato che è un amilasi normale non esclude la pancreatite e che l’entità dell’incremento delle amilasi non correla con la gravità della pancreatite
Differenza tra amilasi sierica e amilasuria
amilasuria persiste più dell’amilasi mia e quindi può essere utile nel caso in cui l’evoluzione si protragga per diversi giorni
Cinetica della lipasi
Inizio aumentare da 4 a 8 ore dall’inizio dei sintomi
Alpico a 24 ore e persiste in circolo per 14 giorni
Confronto della sensibilità e specificità della lipasi rispetto alla amilasi
La lipasi è più sensibile e specifica dell’amilasi è per questo il marcatore raccomandato per la diagnosi
Un incremento contemporaneo di amilasi e lipasi esclude l’origine salivare o ginecologica dell’amilasi
Quando in caso di pancreatite valori di amilasi e lipasi possono mantenersi normali
In caso di iperlipidemia
Cause non pancreatiche di rialzo dell’amilasi
Insufficienza renale Malattie delle ghiandole salivari Macroamilasemia associata però a ipo amilasuria Ustioni Gravidanza Gravidanza ectopica Epatopatie croniche Tumore del polmone esofago mamme l'ovaio Eccetera
Cos’è la macroamilasemia
Eh oh non ti dà congenita nella quale l’amilasi non viene filtrata dall’urina
Reperti RX pancreatite acuta
ANSA sentinella versamento pleurico e atelettasia
Esami da eseguire in tutti i pazienti con sospetto di pancreatite acuta
L’ecografia perché riesce ad identificare un’eventuale litiasi
Quando va fatta la TAC con mezzo di contrasto in caso di pancreatite acuta
Deve essere effettuata in pazienti che non migliorano a 48-72 ore dal ricovero
La TAC diagnostica ha valore prognostico?
No perché soprattutto se eseguita prima delle 72 ore tende a sottovalutare la gravità del quadro
Risonanza magnetica nella pancreatite acuta è sovrapponibile alla tac?
Sì ma non viene eseguita a causa della scarsa disponibilità
Quando andrebbe effettuata la colangiopancreatografia retrograda
Andrebbe effettuata nelle prime 24 ore solo in pazienti con pancreatite acute litiasiche e colangite acuta concomitante
Classificazione secondo i criteri ed i Atalanta della gravità della pancreatite
Lieve 75% dei casi
Non si hanno segni di insufficienza d’organo complicanze locali
Moderata con complicanze locali o insufficienza d’organo che dura meno di 48 ore
gravi con insufficienza d’organo che persiste per più di 48 ore