Lesioni Da Farmaci, Epatopatie Metaboliche Flashcards
Tossicità diretta da farmaci
Prevedibile
Dose dipendente
No reazioni ipersensibilità
Tossicità idiosincrasica
Non prevedibile
Non dose dipendente
25% ipersensibilità con artralgie rash ipereosinofila febbre
Armaco che può dare tossicità mista
Es alotano
Epatite da isoniazide
Prototipo reazione idiosincrasia.
20% pazienti sviluppa aumento transaminasi durante le prime settimane e in genere tornano normali in poche settimane
Tossicità epatica acido valproico
Il 45% di pazienti sviluppa ipertransaminasemia senza lesione istologica
nei rari casi in cui si sviluppa una lesione questa è una steatosi microvescicolare della zona centrolobulare che si sviluppa per reazione idiosincrasica
Tossicità epatica da eritromicina
Potete terminare un quadro simile alla colangite o alla colecistite acuta
Quante forme di emocromatosi esistono
Emocromatosi ereditaria
Emocromatosi secondaria o emosiderosi
Cause di emosiderosi
Anemie con eccesso di ferro come La talassemia Maggiore ed anemia sideroblastica
Epatopatie croniche come l’epatite B e c di epatopatia alcolica è la steatosi epatica non alcolica
Tipo di emocromatosi più comune
Emocromatosi di tipo 1 da mutazione del gene hfe
Autosomico recessiva
Mutazione che interviene più spesso nel tipo 1 di emocromatosi
Omozigosi c282y
Altre forme di emocromatosi
Tipo 2 da mutazione di emojuveina o epcidina.ar
Tipo 3 da mutazione del recettore della transferrina. Ar
Tipo 4 da mutazione della ferroportina. Ad
Fisiopatologia dell’ emocromatosi
Dipende da un deficit di epcidina.
Tale molecola si lega la ferroportina bloccando l’assorbimento del ferro da epatociti e macrofagi
Patologia epatica con maggior rischio di trasformazione in epatocarcinoma
È l’emocromatosi anche se di per sé non è la causa più frequente di epatocarcinoma. infatti è raro che si sviluppi un epatocarcinoma nell’emocromatosi senza cirrosi
Manifestazioni sistemiche dell’emocromatosi
Cardiomiopatia restrittiva
Ittero e colorazione bronzina della cute
Diabete bronzino
Alterazioni articolari soprattutto della seconda e terza metacarpo-falangea
Infiltrazione ipofisaria con possibile panipopituitarismo
Metodica di screening dell’emocromatosi
Calcolo della percentuale di saturazione della transferrina
Valori normali di saturazione della transferrina
30%
Saturazione di transferrina nel emocromatosi
Pari o superiore al 45%
Ferritina nel emocromatosi
Sopra 500 microgrammi per litro
da ricordare che comunque può dare falsi positivi visto che è una proteina di fase acuta
Diagnosi definitiva emocromatosi
Ricerca mutazione
Quando si fa la biopsia nella emocromatosi
Attualmente si fa solamente nei casi dubbi perché è stata sostituita dall’ indagine genetica
Viene effettuata anche negli omozigoti con sospetto di danno epatico importante quando ad esempio abbiamo transaminasi molto elevati o ferritina sopra mille. in questi casi è importante sapere se via cirrosi perché bisognerà iniziare lo screening del carcinoma
Quando la biopsia e positiva nella emocromatosi
Quando l’indice di ferro epatico è sopra 1,9
Terapia di elezione nella emocromatosi
Salassoterapia
Si prelevano 500 ml ogni 7:15 giorni
Obiettivo della salassoterapia nelle emocromatosi
Ottenere una ferritina pari a circa 500 unità g per litro
Quali manifestazioni dell’emocromatosi non migliorano con la salassoterapia
Artropatia e ipogonadismo
Quando si fa la terapia con chelanti del ferro
Solo nelle emocromatosi da eritropoiesi inefficace o nei casi di intolleranza ai salassi
Chelante del ferro di scelta
Deferoxamina endovena. Il deferasirox per os attualmente ha provato solo per le malattie ematologiche
L’emocromatosi recidiva su trapianto?
No ma se associo a Maggiore mortalità a causa di cardiopatie ed infezioni
Cos’è la malattia di Wilson
disturbo autosomico recessivo caratterizzato da deposito multiorgano di rame che comporta lo sviluppo di insufficienza epatica e deterioramento neurologico
Da cosa dipende la malattia di Wilson
Dalla disfunzione di un atpasi si localizzata nel cromosoma 13, atp7b
Età di esordio Wilson
Tra i 6 e i 30 anni
Qual è l’organo che all’inizio di malattia viene frequentemente coinvolto
Fegato
Associazioni della malattia di Wilson
Anemia emolitica coombs negativa da deposito di rame nelle emazie
In quale percentuale di pazienti abbiamo manifestazioni neurologiche e quando compaiono
35% dei pazienti. In genere si hanno in pazienti che hanno già una epatopatia avanzata
Quale percentuale di pazienti con quadri neurologici presenta l’anello di kayser-fleischer
95%
In quali altre malattie si può avere l’anello di kayser fleischer
in altre malattie colestatiche croniche come la colangite biliare primitiva l’epatite autoimmune e la colangiopatia sclerosante
Quando è necessario richiedere il dosaggio della ceruloplasmina
Tutti i pazienti sotto i 40 anni con epatopatia cronica o acuta associata o meno a sintomi neurologici
Criteri diagnostici malattia di Wilson
Cupruria nelle 24 ore che deve essere superiore a 100 microgrammi
Ceruloplasmina plasmatica che deve essere inferiore a 20 mg per decilitro
anello di kayser-fleischer presente nella metà dei pazienti con compromissione epatica
Cosa è necessario fare se i 3 criteri non vengono rispettati
Test di stimolazione delle escrizione urinaria di rame con D penicillamina
Biopsia epatica
Quando la biopsia epatica nella malattia di Wilson conferma la diagnosi
Quando la concentrazione di rame sopra 250 microgrammi per grammo
Com’è la cupremia nella malattia di Wilson
È ridotta perché manca la ceruloplasmina che la trasporta
Segno radiologico tipico della compromissione del sistema nervoso centrale nella malattia di Wilson
Segno del Panda da infiltrazione dei nuclei della base
Com’è la cupruria nella malattia di Wilson
Aumentata
Com’è il rame nel sangue nella malattia di Wilson
Ridotto, sotto 70 microgrammi
Farmaci utilizzati nella terapia della malattia di Wilson
Zinco
D-penicillamina
Trientina
Tetraiodo molibdato
Come agisce lo zinco e quando si da
lo zinco blocca l’assorbimento intestinale di rame e viene dato in tutti i pazienti asintomatici e come terapia di mantenimento
Ruolo della d penicillamina nella malattia di Wilson
Aumenta l’escrezione renale di rami e si usa quando vi è una compromissione sintomatica grave
Può peggiorare le manifestazioni neurologiche
Meccanismo d’azione caratteristiche trentina
Simile per meccanismo e indicazione alla di penicillamina tuttavia non peggiora le manifestazioni neurologiche e per questo è indicata nei pazienti che hanno manifestazioni neurologiche
Cos’è il tetraiodo molibdato
Farmaco chelante del rame che ha indicazioni in caso di alterazione neurologica
Altre manifestazioni della malattia di wilson
Osteoporosi
Disfunzione tubulare renale
Danno cardiaco
Aborto