Tumori Epatici Flashcards
Lesione tumorale benigna più comune del fegato
Emangioma
Da cosa dipende il emangioma epatico
Da un processo di ectasia vascolare
Evoluzione dell’ emangioma
Si tratta di una lesione che nella gran parte dei casi mantiene dimensioni stabili e non si rompe quindi non necessita terapia
Evoluzione dell’ emangioma
Si tratta di una lesione che nella gran parte dei casi mantiene dimensioni stabili e non si rompe quindi non necessita terapia
Esame diagnostico di riferimento emangioma epatico
Ecografia
Caratteristiche dell’ emangioma alla TAC con mezzo di contrasto
Si presenta come una lesione ipercaptanti in fase arteriosa con flusso centripeto che non presenta wash out precoce in fase portale a differenza del epatocarcinoma
Ciò dipende dal fatto che si associa ad un flusso lento vascolare intralesionale
Soggetti più coinvolti da adenoma epatico
Donne tra i 30 i 40 anni che hanno usato anticoncezionali orali per più di 2 anni
Clinica adenoma epatico
In più della metà dei casi il paziente lamenta dolore o fastidio a livello dell’addome superiore
È possibile la trasformazione tumorale del adenoma epatico
È possibile anche se raramente
Altre complicanze dell’ adenoma epatico
Emorragia massiva soprattutto per gli adenomi sopra i 5 cm
Come deve essere seguito nel tempo l’adenoma epatico
Follow up ecografico annuale per i primi 10 anni e successivamente biennale
in gravidanza il follow-up viene effettuato ogni 2-3 mesi
Come si presenta al emangioma all’ecografia
Lesione iperecogena
Come si presenta agli esami di immagini l’adenoma
L’aspetto ecografico è vario
Alla tac è tipico il riscontro di capsula
Terapia dell’adenoma
Nell’uomo si consiglia sempre la terapia chirurgica
Nella donna sintomatica si sospendono gli anticoncezionali. se supera i 5 cm è sintomatico o si programma una gravidanza si raccomanda la resezione chirurgica. In gravidanza oltre la settimana 24 può essere indicata anche da embolizzazione
Cos’è l’iperplasia nodulare focale
Lesione caratterizzata da iperplasia del parenchima epatico concentrica ad una cicatrice che contiene arteria anomala
Epidemiologia iperplasia nodulare focale
Tumore benigno che compare nelle donne di 30 e 40 anni non correlato all’uso di anticoncezionali
È possibile la trasformazione maligna nel iperplasia nodulare focale?
No
Tipico aspetto al ecocolordoppler del iperplasia nodulare focale
Lesione a ruota di carro
Terapia iperplasia nodulare focale
Visto che nella gran parte dei casi si mantiene stabile senza complicanze si raccomanda la terapia conservativa
Tumore epatico maligno più frequente
Metastasi nei paesi occidentali
Tumore che spesso metastatizzano al fegato in ordine decrescente di frequenza
Adenocarcinoma del colon retto
Carcinoma mammario
Carcinoma polmonare
Melanoma
Cosa è necessario fare se il tumore primario non è stato identificato con l’esame di immagini
È necessario la biopsia della lesione
Le metastasi di quali tumori sono suscettibili di resezione chirurgica
Tumori del colon retto
Tumori a cellule germinali
Tumori neuroendocrini e gist
Quale tipo di infezione virale correla con rischio di trasformazione ad epatocarcinoma in assenza di cirrosi
Epatite B
Ruolo della tossina B1 nella genesi dell’epatocarcinoma
Prodotta dalla aspergillus causa mutazioni a carico di p53
Malattia che può determinare cirrosi col più basso rischio di trasformazione in epatocarcinoma
Epatite autoimmune
Come avviene più spesso attualmente la diagnosi di epatocarcinoma
Riscontro accidentale in corso di ecografia di screening
Quando va fatto lo screening del epatocarcinoma
tutti i pazienti con cirrosi e tutti quelli affetti da epatopatia cronica hbv correlata in assenza di cirrosi
Sensibilità e specificità dell’ecografia
Ha una sensibilità del 90% è una specificità del 90%
Può rilevare noduli oltre 3 mm
Ogni quanto va effettuata l’ecografia di screening
Sei mesi
Cosa bisogna fare nel caso in cui si riscontri un nodulo epatico all’ecografia
Se il diametro inferiore ad 1 cm si fa un follow-up ecografico ogni 3 mesi
Dopo un anno si fa ogni 6 mesi
se il nodulo ha un diametro di almeno un centimetro si effettua un esame con mezzo di contrasto in genere TAC con mezzo di contrasto
Caratteristiche dell’epatocarcinoma alla TAC con mezzo di contrasto
Ipercaptazione del contrasto in fase arteriosa con wash out precoce in fase venosa tardiva
Da ricordare che se la tacca inconcludente si fa la risonanza magnetica
C’è anche la risonanza magnetica inconcludente si fa la biopsia
Cosa considera il bclc
Performance status
Estensione tumorale
Child
Comorbidità
considerando tali fattori l’epatocarcinoma viene classificato dallo stadio 0 allo stadio D
Qual è la terapia di elezione del epatocarcinoma
La resezione chirurgica
Quando è fattibile la resezione chirurgica
Pazienti con noduli singoli e diametro sotto 5 cm con buona funzionalità epatica e quindi bilirubina normale e assenza di ipertensione portale
Cosa include l’epatectomia destra
Segmenti dal 5 al 8
Cosa include l’epatectomia sinistra
Segmenti dal 2 al 4
Cosa include l’epatectomia destra allargata
Anche il segmento 4
Quando si parla di resezione epatica atipica
Quando non vi è rispetto dei piani scissurali anatomici
Cos’è la manovra di pringle
Clampaggio dell’ilo epatico per controllare il sanguinamento epatico nelle resezioni complesse
Criteri di Milano
Tumore singolo sotto i 5 cm
Presenze al massimo di 3 noduli con diametro massimo di 3 cm
A cosa servono i criteri Milano
A stabilire quando si è effettivamente possibile effettuare il trapianto epatico nei pazienti con epatocarcinoma
Quando si può fare il trapianto epatico da donatore cadavere
Rispetto dei criteri di Milano
Assenza di controindicazioni
Paziente in un candidato resezione chirurgica
va ricordato che mentre il paziente in lista di attesa per il trapianto è possibile effettuare chemioembolizzazione o trattamenti di radiofrequenza periodici per mantenere il tumore sotto controllo
Quando si fa il trapianto epatico da donatore vivente in caso di epatocarcinoma
Viene effettuato nel paziente che supera i criteri di Milano ma presenta un nodulo unico con diametro massimo di 6,5 cm o con 3 noduli Massimo con diametro massimo di 4,5 cm
Si effettua in pochissimi centri a causa della elevata morbilità e mortalità del donatore
Va ricordato che il trapianto da donatore vivente rappresenta solo il 5% dei trapianti epatici
Cos’è la radiofrequenza
Tecnica che permette la distruzione del tessuto tumorale per via ecoguidata
Quando è indicata la radiofrequenza
Stadio 0 o stadio A non trattabile con chirurgia trapianti per l’alto rischio chirurgico
in tumori dimensioni sotto 2 cm si ottengono risposte simili a quelli della chirurgia o del trapianto epatico
Limiti di applicazione radiofrequenza
La lesione deve essere visibile con ecografia
la lesione non deve essere vicino alla colecisti e non deve essere in posizione su capsulare per evitare un emoperitoneo
Controindicato impaziente coagulopathy o con ascite refrattaria
Terapia palliativa di prima linea
Chemioembolizzazione per ottenere sopravvivenza media di 20 mesi
Si utilizza nello Stadio B
In cosa consiste la chemioembolizzazione
Iniezione selettiva nei vasi arteriosi tumorali di un agente citotossico
Controindicazioni chemioembolizzazione
Child sopra B
Trombosi portale
Ascite refrattaria
Cos’è il sorafenib
Inibitore della tirosin-chinasi del fattore di crescita vascolare
Quando si usa il sorafenib
Bclc c ossia quando si ha invasione portale o metastasi linfonodali o a distanza
Controindicazioni sorafenib
Child b c e ascite refrattaria
Opzioni terapeutiche nei pazienti child c
L’unica opzione terapeutica e il trapianto
L’alternativa è il trattamento sintomatico