Uditivo e vestibolare Flashcards
Il corpo genicolato mediale nel talamo funge da stazione di rilascio per le informazioni uditive prima di essere trasmessa alla corteccia uditiva primaria
Vero
I recettori cocleari sono circa 160000
F Sono 15500 (3500 interne e 12000 esterne)
Sordità è più spesso legata a lesione delle cellule ciliate e potenzialmente irreversibile
V Ad oggi si pensa che le ciglia non si possono rigenerare
Il piede della staffa agisce come pistone sulla finestra ovale
V
Nell’orecchio medio c’è la catena ossiculare formata da martello incudine e sella
F La sella non esiste staffa
La staffa preme sulla finestra rotonda variando la compressione sul liquido interno della scala vestibolare
F
Il timpano fa parte dell’orecchio esterno e insieme agli ossicini adattano l’impedenza e permettono la percezione del suono
F Il timpano fa parte dell’orecchio medio
Il piede della staffa agisce come pistone sulla finestra ovale
V Il piede della staffa agisce come un pistone sulla finestra ovale facendo aumentare o diminuire la pressione del fluido contenuto nella scala vestibolare
Le cellule ciliate esterne agiscono come principali recettori dell’orecchio per trasdurre lo stimolo meccanico in nervoso
F Circa il 95% sono cellule ciliate interne
Quando la membrana basilare vibra l’organo del corti vibra mentre la membrana tettoria resta ferma
F Quando la membrana basilare vibra sia l’organo del Corti che la membrana tettoria vibrano
Le cellule ciliate modificano la loro forma al variare del potenziale di membrana
V Variazioni del potenziale inducono spostamenti di cariche nella proteina prestina accoppiate a un cambiamento della sua conformazione
L’apice della coclea codifica per frequenze udibili più basse (2000 Hz)
F Apice 20 Hz mentre base 20000 Hz
Vibrazione apice membrana basilare per frequenze più piccole udibili (2000Hz)
F Apice 20 Hz mentre base 20000 Hz
Se vibrano la membrana basilare e l’organo del corti resta ferma la membrana tectoria
F Quando la membrana basilare vibra sia l’organo del Corti che la membrana tettoria vibrano
Quando la membrana basilare vibra sia l’organo del Corti vibra mentre la membrana tettoria resta ferma
F
L’ingresso di potassio depolarizza la stria vascolare
F La depolarizzazione della stria è data solo dai meccanismi di scambio ionico che servono per regolare il contenuto dell’endolinfa
I nuclei cocleari proiettano all’oliva inferiore
F Al nucleo olivare superiore
La localizzazione del suono in elevazione è codificata dall’oliva superiore
V Il nucleo dell’oliva mediale sup. localizza l’origine dei suoni sul piano azimutale attraverso l’analisi dei ritardi delle informazioni acustiche
Il nucleo dell’oliva mediale superiore localizza l’origine dei suoni sul piano azimutale attraverso l’analisi dei ritardi delle informazioni acustiche
V
Dai nuclei cocleari si generano fibre di proiezione che raggiungono il nucleo olivare superiore
V Detto sopra
Dai nuclei cocleari si generano fibre di proiezione che raggiungono il nucleo olivare inferiore
F Superiore
Le cellule ciliate esterne ricevono efferenze dall’oliva superiore e contribuiscono all’amplificazione cocleare
V sistema efferente mediale
I nuclei cocleari ricevono fibre dall’oliva superiore
V Ricevono sia le ciliate esterne che i nuclei
Le cellule ciliate proiettano direttamente al nervo uditivo e poi le informazioni raggiungono la corteccia uditiva
V Via acustica centrale
Le cellule cigliate esterne ricevono efferenze dall’oliva superiore e contribuiscono all’amplificazione cocleare
V Le cellule cigliate esterne ricevono efferenze dall’oliva superiore e contribuiscono all’amplificazione cocleare (letterale dal power point)
Cellule ciliate ricevono efferenze dal complesso olivare superiore
V Dal nucleo olivare superiore mediale (sistema efferente mediale)
Il nucleo genicolato mediale è una stazione delle vie uditive prima di arrivare alla corteccia uditiva
V
I nuclei cocleari ricevono fibre dall’oliva superiore
V
La codifica del suono avviene tramite la comunicazione di fibre provenienti da entrambe le orecchie
V
Il collicolo inferiore non fa parte della via uditiva in quanto prende parte al controllo motorio
F
La prima stazione delle vie uditive è il nucleo cocleare che trasmette le informazioni sia controlateralmente che ipsilateralmente
V Inizia dai gangli del corti (?) però come percorso trasmette sia ipsi che controlateralmente perché trasmette alle olive superiori di tutti e due i lati
La corteccia uditiva presenta diverse mappe tonotopiche per diverse frequenze
V
Collicolo mesencefalico inferiore non è coinvolto nelle vie uditive perchè controlla vie motorie
F È coinvolto Il corpo trapezoide proietta all’oliva superiore da qui attraverso il lemnisco laterale al collicolo inferiore • Le fibre del lemnisco laterale contengono fibre di entrambe le orecchie • Dal collicolo inferiore le fibre proiettano al genicolato mediale e poi in corteccia uditiva
Nella corteccia uditiva primaria sono presenti mappe tonotopiche multiple
V Caratterizzate da progressione in base alla frequenza di competenza
L’area uditiva primaria contiene neuroni monotonici e non
V Contiene entrambi
La via uditiva primaria collega i nuclei cocleari alla corteccia uditiva primaria nel lobo temporale
V collega ciliate a corteccia
La via uditiva arriva alla corteccia uditiva situata nel lobo frontale del cervello
F La corteccia uditiva è situata bilateralmente nel lobo temporale
Le vie ascendenti terminano nella corteccia uditiva primaria (A1 Aree 44 e 45) localizzata nel giro transverso di Heschl
F Sono le aree 41 e 42 di Brodmann
I recettori cocleari sono circa 16000
V
Quando la membrana basilare vibra sia l’organo del Corti vibra mentre la membrana tettoria resta ferma
V
I nuclei cocleari ricevono fibre dall’oliva superiore
V
Il piede della staffa agisce come pistone sulla finestra ovale
V
Vibrazione apice membrana basilare per frequenze più piccole udibili (2000Hz)
F
Sordità è più spesso legata a lesione delle cellule ciliate e potenzialmente irreversibile
V
Il canale semicircolare anteriore è sinergico con quello posteriore controlaterale
V Orizzontali sinergici tra loro anteriore sinergico con posteriore controlaterale e viceversa
Lesione del labirinto determina nistagmo che causa movimento lento laterale verso lato opposto alla lesione
F Verso il lato della lesione inoltre abbiamo inclinazione della testa e tendenza a cadere verso questo lato
Sistema vestibolare nell’orecchio medio + definizione
F Si trova nell’orecchio interno
Sistema cocleare nell’orecchio esterno + definizione
F Si trova nell’orecchio interno
Nell’urticolo le tip links inducono depolarizzazione della stria vascularis
F Tip links sono sui ciliossimi cellule ciliate nell’urticolo e saccule. Non fanno parte dell’orecchio interno. La stria vascularis produce endolinfa e mantiene il potenziale endococleare. Le tip links inducono depolarizzazione delle cellule ciliate dell’urticolo.
La via dorsale permette di programmare movimenti in base alla vista
V VERA (interessata nel raggiungimento dell’oggetto)
Il complesso olivare superiore è coinvolto nella localizzazione di suono attraverso l’integrazione delle informazioni provenienti da entrambe le orecchie.
Vero. Il complesso olivare superiore (SOS) è coinvolto nella localizzazione del suono attraverso l’integrazione delle informazioni provenienti da entrambe le orecchi