Digerente Flashcards
Quando i neuroni motori dei plessi presentano un potenziale di membrana a riposo a -20mv la cellula non genera spike ed è eccitabile
F Un potenziale di membrana a riposo di -20 mV è significativamente depolarizzato cellula non eccitabile e incapace di generare potenziali d’azione
Il plesso mioenterico regola l’attività motoria della parete intestinale favorendo la genesi e la richiesta della velocità di contrazione della peristalsi
V Confermato dal prof
L’aptocorrina pancreatica lega la B12
F È una proteina salivare che lega la B12 a livello gastrico la transcobalamina (è a liv ematico)
L’aptocorrina pancreatica lega la cobalamina e nell’intestino promuove il legame al fattore intrinseco
F L’aptocorrina è salivare protegge b12 da bocca a duodeno poi si lega al fattore intrinseco che permette di assorbire b12 nell’ileo Ha anche la funzione di legare il ferro
L’aptocorrina pancreatica lega la vitamina B12 poi le due si scindono e la B12 si lega al fattore intrinseco
F L’aptocorrina è salivare
La cobalamina (vit B12) si lega alla aptocorrina pancreatica e successivamente viene scissa legandosi al fattore intrinseco per essere assorbita nella parte iniziale del colon
F L’aptocorrina è salivare Parte terminale del colon
L’aptocorrina si lega alla cobalamina permettendo il riassorbimento di B12
F È il fattore intrinseco che ne permette l’assorbimento l’aptocorrina serve solo nello stomaco
Origine del complesso motorio migrante origina nello stomaco distale migra nel tenue percorrendo tutto da digiuno a ileo
V Inizia con contrazioni da fame
Il complesso motorio migrante origina a livello della valvola ileo cecale e in via retrograda si diffonde fino alla zona antrale dello stomaco
F Confermato dal prof
Complesso motorio migrante facilita l’assorbimento nel crasso
F Il CMM è un fenomeno del tenue e inizia dopo l’assorbimento e la digestione Non c’è assorbimento nel crasso (solo acqua 80%) Il complesso motorio non favorisce l’assorbimento
L’assorbimento degli alimenti è favorito dal complesso motorio migrante
F Il CMM inizia solo quando assorbimento e digestione sono finiti e viene interrotto dal pasto
Complesso motorio migrante stimolato da gastrina e inibito da secretina
F Al confine tra stomaco prossimale e distale è il rilascio di succhi gastrici che è stimolato e inibito da gastrina e secretina se fosse peristalsi saebbe vera
Un ciclo del complesso motorio migrante dura 90-100 minuti e ha una vel di 2-8 cm/min
V
Aumento motilina plasmatica stimola insorgenza di cicli cmm il pasto annulla il cmm
V
Le onde peristaltiche della fase esofagea della deglutizione hanno velocità 3-4 cm/s e durano 7-10 s
V
Le onde peristaltiche della fase esofagea della deglutizione hanno velocità 30-40 m/s e durano 70-100 s
F Velocità = 2-4 cm/s Durata = 5-10 sec
Le onde peristaltiche della fase esofagea della deglutizione hanno velocità 30-40 m/s
F Velocità = 2-4 cm/s Durata = 5-10 sec
Fase esofagea può essere interrotta volontariamente
F È non volontaria
Nella fase esofagea della deglutizione ogni onda peristaltica dura 70-100 sec e si può
F Confermato dal prof
Il controllo della fase esofagea della deglutizione si caratterizza per l’inibizione del centro respiratorio bulbare con interruzione del respiro per 2 minuti
F 2 secondi non 2 min
Fase esofagea composta da peristalsi primaria secondaria e distensione gastrica
V
3 funzioni dello stomaco storage mescolamento e lento svuotamento
V
La parte distale dello stomaco non è fondamentale per il rimescolamento del chimo
F La parte distale costituisce la pompa antrale che ha il compito di rimescolare fino a ottenere pezzi tra 1 e 7 mm per passare nel duodeno altrimenti avviene retropopulsione a getto verso la regione del serbatoio che tritura il materiale solido ingerito
La parte antrale dello stomaco è coinvolta nel rimescolamento e nello svuotamento dello stomaco
V Pompa antrale
La contrazione tonica della muscolatura liscia della parte inferiore dell’esofago causa rilasciamento gastrico recettivo
F È causato da meccanocettori Faringei rilasciamento gastrico recettivo dovuto a riflesso vagale sono i recettori sensoriali di faringe e esofago che segnalano rilasciamento gastrico recettivo Non è la parte inferiore ma nella faringe e sarebbe vero se fosse scritta lo stimolo della muscolatura liscia della faringe ed esofago (meccanocettori) tramite riflesso vagale causa rilasciamento gastrico recettivo
L’introduzione del bolo (in faringe e esofago) aumenta il rilasciamento recettivo che provoca aumento volume gastrico senza aumentare pressione intragastrica
V Aumento del volume senza aumento pressione
La vagotomia riduce la secrezione acida ed altera la funzione del piloro
V La vagotomia blocca la secrezione e inibisce il rilasciamento del piloro Infatti quando si faceva vagotomia dovevano rilasciare il piloro
Rilasciamento del serbatoio gastrico può essere di tre tipi feedback adattivo e recettivo
V Feedback determinato dalla presenza di Chimo nel tenue
Il vago stimola la motilità gastrica e inibisce il rilasciamento del piloro
F Non inibisce il rilasciamento se no non sarebbe possibile il passaggio del chimo nel duodeno
La contrazione tonica della muscolatura liscia della parte inferiore dell’esofago impedisce il reflusso
V Lo sfintere esofageo inferiore (nella giunzione gastroduodenale) non permette il passaggio del materiale dello stomaco nell’esofago
La parte inferiore dell’esofago impedisce il reflusso gastro esofageo
V Lo sfintere esofageo inferiore non permette il passaggio del materiale dello stomaco nell’esofago
L’arrivo di cibo nello stomaco tende a inibire la secrezione di acido inibendo attività di pompa per gli idrogenioni
F L’arrivo del cibo abbassa pH così gastrina può essere secreta e stimolare secrezione acida
Gastrina ha sede di sintesi nelle cellule K
F sono liberate da glucosio acidi grassi e aa nel duodeno Aumentano secrezione insulina diminuiscono secrezione di HCl diminuisce motilità gastrica Mediatore intracellulare è l’adenato ciclasi Cellule G
La secretina inibisce la produzione di gastrina e promuove la somatostatina
F Non promuove la somatostatina promuove la produzione di bicarbonati La somatostatina è stimolata da vago gastrina Secretina inibisce insulina glucagone (molto di più su glucagone) e acido cloridrico e gastrina
La gastrina stimola la secrezione gastrica
V Funzione principale
La gastrina intensifica le contrazioni peristaltiche nell’antro pilorico e stimola la crescita della mucosa in tutto il tratto gastrointestinale
V Aumenta la motilità gastrica e accresce la mucosa
La secretina è rilasciata dalle cellule S duodenali inibisce il rilascio di gastrina e influisce sul rilascio di somatostatina
F Non troviamo fonti sull’influenza sulla somatostatina aumenta secrezione di hco3 diminuisce secrezione Hcl ritarda svuotamento gastrico e aumenta secrezione pepsinogeno
La gastrina determina un aumento della motilità gastrica e crescita mucosale in tutto il tratto
V Aumenta la motilità gastrica e accresce la mucosa
Il rilascio di gastrina è stimolato anche da aumento di proteine plasmatiche
V Presenza di peptidi e amminoacidi la stimolano
La gastrina stimola la secrezione di HCl nel corpo dello stomaco e di pepsinogeno
V Vero la secrezione di HCl nel corpo dello stomaco e di pepsinogeno
La gastrina aumenta la secrezione di HCl e pepsinogeno
V Aumento secrezione acido per digestione delle proteine alimentari
La gastrina intensifica le contrazioni peristaltiche nell’antro pilorico e stimola la crescita della mucosa in tutto il tratto gastrointestinale
V Confermato dal prof
La gastrina aumenta la secrezione gastrica
V Vero (aumenta la secrezione di pepsinogeno da parte delle cellule principali gastriche)
La secretina non inibisce la secrezione pancreatica
V La stimola-secrezione bicarbonato nel pancreas e vie biliari (neutralizza acidità del chimo) Secrezione di HCl ritardato svuotamento gastrico secrezione pepsinogeno
La secretina non inibisce la secrezione gastrica
F Oltre a inibirla rallenta velocità svuotamento dello stomaco per assorbire meglio
La secrezione pancreatica coinvolge un meccanismo nervoso e uno endocrino che coinvolge colecistochinina e secretina
V Via endocrina (CCK e secretina) e Via nervosa (riflessi vagovagali) cellule I situate nella mucosa dell’intestino tenue principalmente nel duodeno e nel digiuno Le sue principali funzioni includono Stimolare la contrazione della cistifellea favorendo il rilascio di bile per la digestione dei grassi Stimolare la secrezione di enzimi pancreatici per la digestione dei nutrienti Rallentare lo svuotamento gastrico per migliorare la digestione
La secretina aumenta il rilascio pancreatico di HCO3- e acqua
V Interviene durante la fase intestinale
La protezione della mucosa duodenale dipende dalla produzione di secretina e di succo pancreatico ricco di ioni bicarbonato
V Il chimo acido stimola la secretina che stimola il pancreas Dipende anche dalla bile
La secretina non induce la secrezione di bicarbonato da parte del pancreas
F Induce secrezione componente acquosa (HCO3 e acqua)
Le cellule gastriche S secrezione bicarbonato
F Le cellule S sono intestinali e secernono secretina Solo duodeno e tratto prossimale del digiuno Sarebbe giusto se fosse scritto cell intestinali S
- L’aptocorrina pancreatica lega la cobalamina e nell’intestino promuove il legame al fattore intrinseco
F L’aptocorrina è salivare, protegge b12 da bocca a duodeno, poi si lega al fattore intrinseco che permette di assorbire b12 nell’ileo. Ha anche la funzione di legare il ferro.
I neuroni intestinofughi colinergici decorrono nei nervi mesenterici e fanno sinapsi sui neuroni postgangliari del simpatico
V
Il riflesso gastro colico prevede una inibizione dei movimenti di massa del colon a causa della distensione della parete gastrica
Falso.
Il riflesso gastro-colico prevede una stimolazione, non un’inibizione, dei movimenti di massa del colon in risposta alla distensione della parete gastrica.
Le fasi del complesso migrante non si generano duranto il sonno
F
Il controllo della fase esofagea della deglutizione si caratterizza per l’inibizione del centro respiratorio bulbare, con interruzione del respiro per 2 minuti
F, 2 min
La fase faringea della deglutizione inizia quando vengono stimolati i pilastri tonsillari
Vero. La fase faringea della deglutizione inizia quando vengono stimolati i pilastri tonsillari
La gastrina stimola in contrazioni peristaltiche dell’antro pilorico e stimola la crescita della mucosa in tutto il tratto gastrointestinale.
V