Organizzazione funzionale Corteccia Cerebrale Flashcards
1
Q
- La magnetoencefalografia sfrutta il campo magnetico delle cellule
A
V Definizione
2
Q
- La corteccia e i rispettivi nuclei dopaminergici del SNC proiettano al nucleo di Meynert
A
F Colinergico
3
Q
- Le efferenze del talamo arrivano al quinto strato della corteccia cerebrale a livello
delle cellule stellate e da lì vengono smistate verso l’alto e verso il basso
A
F Nel V strato
(piramidale interno) non dovrebbero esserci cellule stellate, e dovrebbero terminare
principalmente nel IV strato
4
Q
- Le aree motorie della corteccia integrano informazioni visive, propriocettive e di altra natura per produrre movimenti volontari complessi che richiedono pianificazione
A
V Definizione
5
Q
- La corteccia motoria primaria in modalità intracorticale ha una soglia di attivazione nell’ordine dei milliampere
A
F MICROAMPERE
6
Q
- La corteccia motoria ha soglia di eccitabilità 3-4 microampere
A
V MICROAMPERE
7
Q
- La soglia di eccitazione della corteccia cerebrale è di 40 milliampere
A
F NO MILLIAMPERE
8
Q
- La soglia di eccitazione della corteccia è di pochi milliampere
A
F NO MILLIAMPERE
9
Q
- L’area premotoria si suddivide in area ventrale dorsale e mediale
A
V Suddivisione su base anatomica
10
Q
- L’area premotoria si suddivide in area ventrale dorsale e frontale
A
F Ventrale, dorsale e mediale
11
Q
- Se si genera uno stimolo nella corteccia motoria allora si verifica necessariamente un movimento
A
F La sua attivazione non garantisce automaticamente la produzione di un movimento specifico. La realizzazione del movimento dipende da una complessa
interazione di fattori neurali, muscolari e ambientali.
12
Q
- Nel controllo a FB, segnali dai recettori vengono confrontati con un segnale di riferimento: un comparatore verifica l’errore ed applica una correzione motoria
A
V Definizione
13
Q
- Il controllo a FF si basa sull’anticipazione del segnale di ingresso
A
V Feedforward ovvero la correzione arriva prima del sengnale
14
Q
- Ogni circuito spinale è attivato da proiezioni glutammaergiche della formazione reticolare
A
F Vanno a modularli
15
Q
- Il movimento si acuisce in precisione con l’apprendimento e l’esperienza
A
V Con la ripetizione