Organizzazione funzionale Corteccia Cerebrale Flashcards
- La magnetoencefalografia sfrutta il campo magnetico delle cellule
V Definizione
- La corteccia e i rispettivi nuclei dopaminergici del SNC proiettano al nucleo di Meynert
F Colinergico
- Le efferenze del talamo arrivano al quinto strato della corteccia cerebrale a livello
delle cellule stellate e da lì vengono smistate verso l’alto e verso il basso
F Nel V strato
(piramidale interno) non dovrebbero esserci cellule stellate, e dovrebbero terminare
principalmente nel IV strato
- Le aree motorie della corteccia integrano informazioni visive, propriocettive e di altra natura per produrre movimenti volontari complessi che richiedono pianificazione
V Definizione
- La corteccia motoria primaria in modalità intracorticale ha una soglia di attivazione nell’ordine dei milliampere
F MICROAMPERE
- La corteccia motoria ha soglia di eccitabilità 3-4 microampere
V MICROAMPERE
- La soglia di eccitazione della corteccia cerebrale è di 40 milliampere
F NO MILLIAMPERE
- La soglia di eccitazione della corteccia è di pochi milliampere
F NO MILLIAMPERE
- L’area premotoria si suddivide in area ventrale dorsale e mediale
V Suddivisione su base anatomica
- L’area premotoria si suddivide in area ventrale dorsale e frontale
F Ventrale, dorsale e mediale
- Se si genera uno stimolo nella corteccia motoria allora si verifica necessariamente un movimento
F La sua attivazione non garantisce automaticamente la produzione di un movimento specifico. La realizzazione del movimento dipende da una complessa
interazione di fattori neurali, muscolari e ambientali.
- Nel controllo a FB, segnali dai recettori vengono confrontati con un segnale di riferimento: un comparatore verifica l’errore ed applica una correzione motoria
V Definizione
- Il controllo a FF si basa sull’anticipazione del segnale di ingresso
V Feedforward ovvero la correzione arriva prima del sengnale
- Ogni circuito spinale è attivato da proiezioni glutammaergiche della formazione reticolare
F Vanno a modularli
- Il movimento si acuisce in precisione con l’apprendimento e l’esperienza
V Con la ripetizione
- L’organum vascolosum è sensibile alle variazioni dell’osmolarità plasmatica
V È la porzione del cervello deputata al controllo della sete e
del bilancio idrico del corpo
- Un movimento di raggiungimento nello spazio è dato dall’attivazione di singoli neuroni e non dall’attivazione netta di una popolazione di neuroni
F È dato dall’attivazione di molti neuroni sparsi
in tutte le aree coinvolte nel movimento
- Nelle aree motorie non ci sono neuroni che scaricano in preparazione al movimento
F Neuroni premotori
- Al fine della creazione di un movimento volontario è necessario che l’informazione visiva venga integrata nelle aree parietali e trasformata in coordinate corporee
V SI per orientare il movimento nello spazio
- Al fine della creazione di un movimento volontario è necessario che l’informazione visiva venga integrata nelle aree parietali e trasformata in coordinate cartesiane
F No cartesiane ma corporee
- La corteccia motoria è organizzata in maniera somatotopica
V Definizione
- Sia la corteccia sensoriale che motoria sono somatotopiche
V Definizione
- In corteccia motoria c’è somatotopia multipla
V Definizione
- La corteccia motoria si trova nel lobo parietale
F Lobo frontale
- La corteccia motorie è retinotopica
F Somatotopica
- Le cellule ginganto piramidali di betz sono nel circolo pre centrale (area 6)
F Si trovano in area 4
Le fibre rampicanti si avvolgono attorno al soma ed ai dendriti prossimali delle cellule del purkinje , stabilendo numerosi contatti sinaptici
F