Soluzioni di elettroliti. Flashcards

1
Q

SOLUZIONI ACQUOSE: (NON) ELETTROLITI

A
  1. Acqua:
    - solvente polare
    - forma con i soluti legami intermolecolari elettrostatici
  2. Non elettroliti:
    Sostanze che sciolte in H2O, NON CONDUCONO corrente elettrica (poiché si dissolvono, ma non si dissociano).
    Es. alcool etilico, glucosio, ecc.
  3. Elettroliti:
    - Forti (completamente dissociati): tutti i sali + acidi/basi forti
    - Deboli (parzialmente dissociati): acidi/basi deboli

La sostanza:

  • si DISSOCIA, se era costituita di ioni ancor prima di passare in soluzione (Es. NaCl - legame ionico)
  • si IONIZZA, se prima di passare in soluzione era costituita da molecole (Es. HCl - legame covalente polare)
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2
Q

COEFFICIENTE / BINOMIO DI VAN’T HOFF

[o fattore di dissociazione]

A

Coefficiente correttivo adimensionale:

  • introdotto nel calcolo delle proprietà colligative;
  • esprime la QUANTITÀ di PARTICELLE / IONI che effettivamente si producono dalla dissoluzione di un soluto in un solvente.

i = 1 + α (v - 1)

v (nu) = nr di moli formate dalla dissociazione
α = grado di dissociazione = n dissociate / n iniziali
Non-elettrolita -> α = 0 (dissoluzione)
Elettrolita forte -> α = 1 (dissoluzione e dissociazione completa)
Elettrolita debole -> 0 < α < 1 (dissoluzione e dissociazione parziale)

Es. Glucosio + H2O -> glucosio : si dissociano 0 moli, quindi α = 0
(α = 0, v = 0) -> i = 1

HCl -> H+ + Cl- : si dissociano 100 moli su 100, quindi α = 1
(α = 1, v = 2) -> i = 2

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3
Q

DEFINIZIONI DI ACIDI E BASI

A
  1. Arrhenius
    Acido: specie chimica che in soluzione rilascia ioni H+
    Base: specie che in soluzione rilascia ioni OH-
  2. Bronsted & Lowry
    Acido: specie chimica capace di cedere protoni H+
    Base: specie capace di acquisire protoni H+
    * Concetto di coppie coniugate acido-base
    HA (acido) + B (base) <==> A- (base coniugata) + BH+ (acido coniugato)
    HA (acido) + H2O (base) <==> A- (base coniugata) + H3O+ (acido coniugato)
    B (base) + H2O (acido) <==> BH+ (acido coniugato) + OH- (base coniugata)

N.B. Ogni acido, donando il proprio protone, si trasforma in una base, chiamata base coniugata; analogamente ogni base, accettando il protone, si converte nel corrispondente acido coniugato.

  1. Lewis
    Acido: specie chimica che accetta coppie elettroniche => ELETTROFILO
    Base: specie che fornisce coppie elettroniche => NUCLEOFILO

Composti anfoteri: composti capaci di comportarsi sia come acidi che come basi in relazione alle caratteristiche delle sostanze che li circondano.
Es. H2O, ioni di alcuni acidi poliprotici, 20 amminoacidi.

ATTENZIONE! Non possiamo definire acido o base una molecola senza che lei abbia interagito con altro prima! Una molecola si comporta da acido se vicino si trova un’altra specie chimica in grado di interagire ed accettare quell’H+ che viene rilasciato (viceversa per la base).
Es. CH3COOH (acido) + H2O <==> CH3COO- + H3O+
CH3COOH (base) + HCl <==> CH3COOH2+ + Cl-

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4
Q

IONIZZAZIONE DELL’ACQUA

A

Reazione di AUTO-IONIZZAZIONE (anche denominata COSTANTE DI DISSOCIAZIONE o di auto-protolisi) dell’acqua:
H2O + H2O <==> H3O+ + OH-
che si può anche scrivere come:
2H2O <==> H3O+ + OH-

H3O+ è denominato IONE IDROSSONIO (H+ + H2O <==> H3O+)

Keq = [H3O+] [OH-] / [H2O]^2

Siccome l’acqua è in larghissimo eccesso rispetto agli ioni H3O+ e OH- -> si può considerare, ai fini pratici, non ionizzata -> moltiplicando Keq per [H2O]^2 -> si ottiene una nuova costante

Kw = Keq [H2O]^2 = [H3O+] [OH-] = 10^-14 M^2

  • Kw -> COSTANTE DI AUTO-IONIZZAZIONE o PRODOTTO IONICO (cambia valore in base alla T)

Siccome: Kw = [H3O+] [OH-]
Abbiamo: [H3O+] = [OH-] = VKw = V10^-14 = 10^-7
* V = radice quadrata

Quindi, a t = 25°C sappiamo che [H3O+] = [OH-] = 10^-7, l’acqua pura è il composto neutro per eccellenza.
Tre casi:
[H3O+] = [OH-] -> soluzione neutra
[H3O+] > [OH-] -> soluzione acida
[H3O+] < [OH-] -> soluzione basica

Dove:
[H3O+] = 10^-7 -> soluzione neutra
[H3O+] > 10^-7 -> soluzione acida
[H3O+] < 10^-7 -> soluzione basica

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5
Q

ACIDO / BASE: FORTE O DEBOLE?

A

Acido/base forte: specie che in soluzione dissocia al 100%
Acido/base debole: specie chimica che non dissocia completamente = DISSOCIAZIONE PARZIALE

Da ricordare:
1. Acidi forti
H2SO4 (acido solforico)
H3PO4 (acido fosforico)
* Solo il primo H+ si dissocia fortemente nei 2 casi precedenti
HNO3 (acido nitrico)
HBr (acido bromidrico)
HCl (acido cloridrico)
HI (acido iodidrico)
* Tutti gli alogeni a parte HF, perché è un acido debole (motivo: F è un elemento molto elettronegativo ergo forma un legame molto più forte rispetto agli altri elementi, che di conseguenza è più difficile da rompere, richiede più energia)
HClO3 (acido clorico)
HClO4 (acido perclorico) - il più forte

Perché HClO4 è più forte di HClO?
Perché ClO4- è una BASE CONIUGATA PIÙ DEBOLE di ClO−. In ClO4-, la carica negativa si diffonde su quattro atomi di ossigeno a causa della risonanza. Quindi, è PIÙ STABILE di ClO-.

  1. Basi forti
    Formati da metalli del I e II gruppo: da NaOH a Mg(OH)2
  2. Acidi deboli
    Composti contenenti il gr. Carbossilico (R-COOH)
    HClO (acido ipocloroso)
    HClO2 (acido cloroso)
  3. Basi deboli
    Composti contenenti l’Ammoniaca (R-NH2)
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6
Q

FATTORI CHE INFLUENZANO LA FORZA DEGLI ACIDI E DELLE BASI

A
a) Stabilità dell’acido/base coniugato/a
Tre modi per calcolarla:
1. HCl + H2O -> H3O+ + Cl-
HCl = acido forte:
- la reax. ha una freccia;
- le 2 specie chimiche finali sono stabili così, mentre nell’acido debole presentano una tendenza di scambiarsi il protone H+ e ritornare insieme.

NaOH + H2O -> Na+ + OH-
NaOH = base forte
- lo ione Na+ è più stabile dell’atomo Na perché segue la regola dell’ottetto (così come Cl-)

  1. CH3-OH + H2O -> CH3-O- + H3O+
    L’O- non accetterà mai quella carica negativa perché i gruppi alchilici (CH3 / CH2) sono ricchi di e-. Se aggiungiamo un’altra carica negativa, lo rendiamo INSTABILE -> NON si forma.

CH3-CH2-OH + H2O -> CH3-CH2-O- + H3O+

  1. RISONANZA: consente la delocalizzazione degli e-, per cui l’energia complessiva di una molecola si abbassa poiché i suoi elettroni occupano un volume maggiore, le molecole che subiscono risonanza sono più stabili di quelle che non lo fanno (da un punto di vista termodinamico).
    Es. Fenolo è l’unico alcool che ha una certa acidità (solitamente sono basici), perché la base coniugata è stabile, per cui meno propensa a legarsi con H+ (motivo: presenta formule di risonanza).
    Nel benzene NON ci sono cariche che girano, a differenza del fenolo -> Fenolo più stabile del benzene.
    * Disegnare risonanza fenolo + benzene

b) Elettronegatività: EFFETTO INDUTTIVO
Es. gli ossiacidi (X-OH) si comportano da acidi interagendo con l’H2O:
XOH + H2O <==> XO- + H3O+
- legame O-H già polarizzato per effetto della ≠ di EN tra gli atomi O e H
- diventa tanto più debole quanto maggiore è la capacità dell’atomo X di attirare verso di sé gli e- del legame X-O
- questo comportamento determina l’EFFETTO INDUTTIVO del gruppo X che, in questo caso, viene definito ELETTRON-ATTRATTORE
- risultato: X-O-H sarà un acido tanto più forte quanto maggiore è l’EN di X
Es. HClO (acido ipocloroso) > HBrO (acido ipobromoso) > HIO (acido ipoiodoso)
Rispettivamente EN: 3,2 > 3,0 > 2,8

c) Grandezza atomi
Es. HF debole perché essendo un atomo piccolo H sta molto vicino al F e viene attratto dal F, quindi il F non rilascia l’H facilmente e quindi la reax. HF H+ + F-, si sposta a sx

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7
Q

SIGNIFICATO DEL pH

A
Kw = [H3O+] [OH-] = 10^-14 M^2
La trasformiamo in un’espressione logaritmica
-logKw = {-log[H30+]} + {-log[OH-]} = -log10^-14
ovvero
pKw = pH + pOH = 14
Di conseguenza,
pH = pKw - pOH = 14 - pOH
pOH = pKw - pH = 14 - pH

Si può concludere che a 25°C una soluzione neutra ha pH = 7. Se è acida pH < 7, se invece è basica pH > 7.

Abbiamo anche che:
pH = -log[H+]
pOH = -log[OH-]

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8
Q

COSTANTI DI IONIZZAZIONE ACIDA E BASICA

[Ka e Kb]

A

Si parla di acidi e basi monoprotiche.
Acido monoprotico = in grado di liberare un solo ione H+ (detto anche protone, da cui l’aggettivo monoprotico) per molecola.
Base monoprotica = in grado di acquistare un solo ione H+ per molecola OPPURE rilasciare un solo ione OH- in soluzione.

  1. Acido debole
    Abbiamo la reazione
    HA + H2O <==> A- + H3O+
    Essendo reversibile scriviamo l’equazione dell’equilibrio
    Keq = [H3O+] [A-] / [HA] [H2O]
    Moltiplichiamo [H2O] per Keq (siccome è in larghissimo eccesso rispetto agli ioni, la inglobiamo nella cost. di eq.)
    Ka = [H3O+] [A-] / [HA]
  2. Base debole
    Abbiamo la reazione
    B + H2O <==> BH+ + OH-
    Essendo reversibile scriviamo l’equazione dell’equilibrio
    Keq = [BH+] [OH-] / [B] [H2O]
    Moltiplichiamo [H2O] per Keq (siccome è in larghissimo eccesso rispetto agli ioni, la inglobiamo nella cost. di eq.)
    Kb = [BH+] [OH-] / [B]

Es.
CH3COOH + H2O <==> CH3COO- + H3O+
Ka = [CH3COO-] [H3O+] / [CH3COOH]

CH3COO- + H2O <==> CH3COOH + OH-
Kb = [CH3COOH] [OH-] / [CH3COO-]

Ka x Kb = [H3O+] [OH-]
Ka x Kb = Kw
Ka x Kb = 10^-14

pKa + pKb = 14
Acido forte -> base coniugata debole
Acido debole -> base coniugata forte
(e viceversa)

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9
Q

LEGGE DI OSTWALD DELLE DILUIZIONI

[elettroliti deboli]

A

Mette in relazione il GRADO DI DISSOCIAZIONE di un ELETTROLITA DEBOLE con la sua CONCENTRAZIONE.
Elettrolita debole -> acido debole -> calcoliamo Ka (attraverso α)

α = n dissociate / n iniziali
n dissociate = α x n iniziali

* Costruire tabella per capire
HA + H2O <==> A- + H3O+
Moli iniziali:
HA -> n
A-, H3O+ -> 0

Moli dissociate:
HA, A-, H3O+ -> nα

Moli finali:
HA -> n-nα
A-, H3O+ -> nα

Sostituendo questi valori nell’espressione della Ka dell’acido
Ka = [A-] [H3O+] / [HA]
Ka = (nα/V)^2 / (n-nα)/V
Semplifichiamo e abbiamo
Ka = (n/V) x [α^2 / (1-α)]
Siccome n/V = ca, otteniamo l’espressione
Ka = Ca x [α^2 / (1-α)]
Per α &laquo_space;1, la formula può essere ulteriormente semplificata nel seguente modo: per 1 - α ≈ 1:
Ka = Ca x α^2, ovvero α = VKa / Ca
* V sta per radice quadrata

Analogamente per le basi: α = VKb / Cb

N.B. Il grado di dissociazione NON è costante, ma varia in maniera INVERSAMENTE PROPORZIONALE alla radice quadrata della concentrazione dell’acido (o della base).

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10
Q

pKa e pKb

A

Esprimiamo le costanti di dissociazione in forma logaritmica e abbiamo:
pKa = -logKa
pKb = -logKb

N.B.
Ka alta -> pKa bassa -> acido più forte
Kb alta -> pKb bassa -> base più forte

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11
Q

pH DI ACIDI E BASI FORTI

A

Siccome l’acido (o base) si dissocia completamente abbiamo che la sua concentrazione equivale a quella degli ioni in soluzione dopo la dissociazione.

  1. Acido forte
    [H3O+] = Ca
    pH = -log Ca
  2. Base forte, analogamente
    [OH-] = Cb
    pOH = -log Cb

pH = 14 - pOH

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12
Q

pH DI ACIDI E BASI DEBOLI

A

HA + H2O <==> A- + H3O+
Keq = [A-] [H3O+] / [HA] [H2O]

Approssimazioni che facciamo:

  1. Trascuriamo l’acqua e quindi avremo: Ka = = [A-] [H3O+] / [HA]
  2. [ ] iniziale ≈ [ ] finale: [HA] ≈ [A-] ≈ [H3O+]

Di conseguenza,
Ka = [H3O+]^2 / Ca (dove Ca = [HA])
[H3O+] = VKa x Ca
* V sta per radice quadrata

Analogamente per le basi deboli:
[OH-] = VKb x Cb

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13
Q

ACIDI E BASI POLIPROTICHE

A
  1. Acido poliprotico = acidi in grado di liberare più di un protone (ione H+) per molecola.
    Se si liberano 2 protoni - diprotico (Es. acido solforico H2SO4), se invece 3 - triprotico (acido fosforico H3PO4), ecc.
    Gli acidi poliprotici si ionizzano per stadi successivi, dando luogo ad EQUILIBRI MULTIPLI DI IONIZZAZIONE.

Es.
H2SO4 + H2O -> HSO4 - + H3O+
HSO4 - + H2O <==> SO4 2- + H3O+

H2SO4 si comporta da acido forte nella prima reazione e pertanto è utilizzata una freccia singola.
HSO4 - invece si comporta da acido debole: la sua ionizzazione non è completa e si usa la doppia freccia a rappresentare una reax. di equilibrio.

Es. (pg. 332)
H3PO4 -> acido fosforico -> acido triprotico, perché interagendo con l’acqua libera 3 ioni H+
1) H3PO4 + H2O <==> H2PO4- + H3O+
2) H2PO4- + H2O <==> HPO4 2- + H3O+
3) HPO4 2- + H2O <==> PO4 3- + H3O+
Ka1 = 7,5 x 10^-3 M
Ka2 = 6,2 x 10^-8 M
Ka3 = 5,0 x 10^-13 M

Abbiamo valori decrescenti di Ka: la prima Ka corrisponde a quella di un acido di media forza, la seconda di un acido molto debole e la terza di un acido debolissimo.

Questo andamento è generale per gli acidi poliprotici. Motivo: è più difficile strappare uno ione H+ da un anione che da una molecola neutra (aumenta la forza attrattiva del nucleo siccome #p+&raquo_space; #e- = atomo più piccolo).

  1. Base poliprotica = base in grado di liberare più di uno ione OH- per molecola.
    Mg(OH)2 <==> Mg 2+ + 2OH-
    Questo eq. eterogeneo ha Kps = 1,1 x 10^-11 M^3
    L’aggiunta di ioni OH- sposta l’eq. verso sx.
    L’aggiunto di ioni H3O+ a questa soluzione aumenta la solubilità della base diprotica: gli ioni OH- liberati dalla base reagiscono con H3O+ secondo la reax. di NEUTRALIZZAZIONE:
    H3O+ + OH- -> 2H2O ,
    per effetto della quale la concentrazione degli ioni OH- diminuisce. L’equilibrio si sposta a dx e la solubilità aumenta.
  • Neutralizzazione: reax. tra ac e base INDIPENDENTEMENTE dalla loro forza (ac forte/debole + base forte/debole)
    IMPORTANTE => acido + base = sale + acqua + calore
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14
Q

pH DI SOLUZIONI DI ACIDI O BASI POLIPROTICHE

A

H2A + 2H2O -> 2H3O+ + A 2-

Es. acido solforico (H2SO4): la concentrazione nella soluzione degli ioni H3O+ può essere approssimata a DUE VOLTE la concentrazione iniziale dell’acido (ca).

Quindi:
[H3O+] = 2 x Ca , ovvero
pH = -log(2 x Ca)

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15
Q

SALI E pH

[idrolisi salina]

A

Alcuni sali sono in grado di modificare il pH della soluzione, dando luogo alla cosiddetta idrolisi salina.

Reazione di neutralizzazione tra un acido e una base:
HA + BOH -> AB + H2O
Alla fine della reax. di neutralizzazione -> pH della soluzione può essere anche ≠ da 7 (come vedremo adesso).

  1. Sali neutri (acido forte + base forte)
    pH = 7

Es. HCl + NaOH -> NaCl + H2O
NO idrolisi salina: NaCl -> Na+ + Cl-
dove, entrambi gli ioni sono IONI SPETTATORI che non interagiscono con l’acqua (il pH rimane invariato).

  1. Sali acidi (acido forte + base debole)
    pH < 7

Es. HCl + NH3 -> NH4Cl
Nell’idrolisi salina: NH4Cl -> NH4+ + Cl-
dove, Cl- ione spettatore; NH4+ in grado di reagire con l’acqua per mezzo della reax. reversibile:
NH4+ + H2O <==> NH3 + H3O+
N.B. Si libera lo IONE IDROSSONIO => il pH si abbassa (acido)

Ka = [H3O+] [NH3] / [NH4+]
Se sappiamo Kb della base debole (NH3), troviamo Ka dell’ac. coniugato (NH4+) => Ka = Kw / Kb
[NH4+] = [NH4Cl] = Cs => perché il sale si è completamente dissociato
Il pH della soluzione del sale NH4Cl si calcola dalla relazione:
[H3O+] = VKa x Ca = VKw / Kb x Ca = VKi x Cs

  • Ki - costante di idrolisi acida (Ki = Ka)
  1. Sali basici (acido debole + base forte)
    pH > 7

Es. CH3COOH + NaOH -> CH3COONa + H2O
Nell’idrolisi salina: CH3COONa -> Na+ + CH3COO-
dove, lo ione Na+ ione spettatore; ione acetato CH3COO- (base coniugata dell’acido debole CH3COOH) si comporta da base ed accetta il protone rilasciato da una molecola d’acqua:
CH3COO- + H2O <==> CH3COOH + OH-
N.B. Si libera lo IONE IDROSSIDO => il pH si alza (basico)

Kb = [OH-] [CH3COOH] / [CH3COO-]
Se sappiamo Ka dell’ac. debole (CH3COOH), troviamo Kb della base coniugata (CH3COO-) => Kb = Kw / Ka
[CH3COO-] = [CH3COONa] = Cs
Il pH della soluzione del sale CH3COONa si calcola dalla relazione:
[OH-] = VKb x Cb = VKw / Ka x Cb = VKi x Cs

  • Ki - costante di idrolisi basica (Ki = Kb)
  1. SALI provenienti da (acido debole + base debole)
    pH dipende

Es. CH3COOH + NH4OH -> CH3COONH4 + H2O
Nell’idrolisi salina: CH3COONH4 -> CH3COO- + NH4+
dove, entrambi gli ioni reagiscono con l’acqua:
CH3COO- + H2O <==> CH3COOH + OH-
NH4+ + H2O <==> NH3 + H3O+
Lo ione acetato CH3COO- tende a dare idrolisi basica,
mentre lo ione ammonio NH4+ tende a dare idrolisi acida.

In questo specifico caso la soluzione risultante è neutra (pH = 7) in quanto Ka dell’acido acetico è uguale alla Kb dell’ammoniaca.
Ma questo è solo uno dei 3 casi possibili; infatti se Ka ≠ Kb, la soluzione risultante può essere acida oppure basica.
Per il calcolo della [H3O+] = VKw x (Ka / Kb),
in cui Ka e Kb sono le costanti acide e basiche degli acidi e delle basi da cui il sale deriva (nel nostro Es. Ka - CH3COOH; Kb - NH3)
* V sta per radice quadrata
La [idrogenionica] è INDIPENDENTE dalla [sale].

Se:
Ka = Kb -> pH = 7 -> soluzione neutra
Ka > Kb -> pH < 7 -> soluzione acida
Ka < Kb -> pH > 7 -> soluzione basica

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16
Q

SOLUZIONE TAMPONE

A

Soluzione ACQUOSA che contiene, IN QUANTITÀ COMPARABILI, una COPPIA di SOLUTI costituita da:
- acido debole + suo sale (stesso ac. debole + base forte);
quindi, acido debole e la sua base coniugata.
Es. CH3COOH / CH3COONa
- base debole + suo sale (stessa base debole + acido forte);
quindi, base debole e il suo acido coniugato.
Es. NH3 / NH4Cl

Caratteristica soluzione tampone: il suo pH rimane INVARIATO sia se la soluzione si diluisce, sia se si aggiungono moderate quantità di acido/base. Sono in grado di opporsi al pH.

EFFETTO TAMPONE:
Es. Consideriamo una soluzione formata da acido acetico CH3COOH e acetato di sodio CH3COONa.
Acido acetico -> acido debole -> si dissocia parzialmente:
CH3COOH + H2O <==> H3O+ + CH3COO-
Acetato di sodio -> sale -> si dissocia completamente:
CH3COONa -> CH3COO- + Na+

Sale: aumenta la concentrazione dello ione CH3COO- cioè dello stesso ione che si forma, però in piccole quantità (dissociazione dell’acido debole). In questo modo si ottiene una soluzione con concentrazioni di CH3COOH e CH3COO- molto vicine tra loro -> questo determina l’effetto tamponante della soluzione, in due modi:

  1. Se si aggiunge dell’ACIDO FORTE alla soluzione tampone:
    - aumenta [H3O+]
    - tale aumento viene annullato dagli ioni CH3COO- presenti nella soluzione
    - l’equilibrio: CH3COOH + H2O <==> H3O+ + CH3COO- , procede verso sx
  2. Se si aggiunge della BASE FORTE alla soluzione tampone:
    - gli ioni OH- della base neutralizzano subito i pochi ioni H3O+ presenti nella soluzione
    - altri ioni H3O+ se ne formano in continuazione per dissociazione dell’acido
    - il processo termina solo quando tutti gli ioni OH- risultano neutralizzati
    - reax. procede a dx

Analogamente agiscono le soluzioni costituite da una base debole e da un suo sale.

Schema ciclico di un sistema tampone (disegna; pg. 318):
A- + H+ = HA + OH- = A- (+ H2O)

17
Q

pH SOLUZIONE TAMPONE

A

Soluzione tampone formata da: acido debole + sua base coniugata (Es. CH3COOH / CH3COONa).
È possibile determinare la [H+] della soluzione per mezzo della seguente formula:
[H3O+] = Ka x (Ca / Cs)
in cui:
Ka = cost. di ionizzazione dell’acido
Ca = concentrazione dell’acido nella soluzione tampone
Cs = concentrazione del sale nella soluzione tampone
La formula si può semplificare, siccome si trovano nella stessa soluzione (V = cost.) e possiamo anche scrivere:
[H3O+] = Ka x (na / ns)
in cui:
na = numero moli dell’acido
ns = numero moli del sale
Forma logaritmica del pH:
pH = pKa + log Cs / Ca
pH = pKa + log ns / na

Soluzione tampone formata da: base debole + suo acido coniugato (Es. NH3 / NH4Cl).
È possibile determinare la [OH-] della soluzione per mezzo della seguente formula:
[OH-] = Kb x (Cb / Cs)
in cui:
Kb = cost. di ionizzazione della base
Cb = concentrazione della base nella soluzione tampone
Cs = concentrazione del sale nella soluzione tampone
La formula si può semplificare, siccome si trovano nella stessa soluzione (V = cost.) e possiamo anche scrivere:
[OH-] = Kb x (nb / ns)
nb = numero moli della base
ns = numero moli del sale
Forma logaritmica del pH:
pH = pKb + log Cs / Cb
pH = pKb + log ns / nb

Nelle condizioni ottimali (na/nb = ns) in cui Ca/Cb = Cs, pH = pKa.

18
Q

POTERE TAMPONE

A

β - Quantità di base/acido forte necessaria per far aumentare/diminuire il valore del pH di 1 unità.
β = ΔCb / ΔpH
β = - ΔCa / ΔpH
* Segno (-) perché il pH diminuisce, ma il potere tampone è definito come una grandezza positiva.
Cb/Ca = quantità di base/acido forte aggiunta.

Max potere tampone, quando per una soluzione di acido debole + sua base coniugata, le [ ] sono =

19
Q

RELAZIONE TRA pH E pKa

A

pKa e pH sono correlati, ma pKa è più specifico in quanto aiuta a prevedere cosa farà una molecola a un pH specifico. In sostanza, pKa ci dice quale deve essere il pH affinché una specie chimica possa donare o accettare un protone.
La relazione tra pH e pKa è descritta dall’equazione di Henderson-Hasselbalch:
pH = pKa + log Cs / Ca
OPPURE
pH = pKa + log [A-] / [HA]

Il pKa è il valore di pH al quale una specie chimica accetterà o donerà un protone:
pKa basso -> acido forte -> maggiore capacità di donare un protone in soluzione acquosa.
L’equazione di Henderson-Hasselbalch mette in relazione pKa e pH. Tuttavia, è SOLO un’approssimazione e NON deve essere utilizzata per:
- soluzioni concentrate;
- acidi a pH estremamente basso;
- basi a pH elevato.

Valori pH e pKa:
a) pH basso -> maggiore [H+]
pKa basso -> acido forte -> maggiore capacità di donare un protone

b) pH dipende dalla concentrazione della soluzione -> significa che pH acido debole potrebbe essere «&laquo_space;del pH di un acido forte diluito.
Es. l’aceto concentrato (acido acetico, che è un acido debole) potrebbe avere un pH più basso di una soluzione diluita di acido cloridrico (un acido forte).

c) pKa -> costante per ogni tipo di molecola. NON è influenzato dalla concentrazione
d) Anche una sostanza chimica normalmente considerata una base può avere un valore pKa perché i termini “acidi” e “basi” si riferiscono semplicemente al fatto che una specie cederà protoni (acido) o li rimuoverà (base). Ad esempio, se hai una base B con un pKa di 13, accetterà protoni e formerà BH, ma quando il pH supera 13, BH sarà deprotonato e diventerà B. Poiché B rimuove i protoni a un pH maggiore del pH di acqua neutra (7), è considerata una base.

Possiamo riscrivere l’equazione come:
[H3O+] / Ka = [HA] / [A-]
il che dimostra che pH e pKa sono uguali quando esattamente metà dell’acido si è dissociato ([HA] / [A-] = 1)
Ergo, a metà del punto di equivalenza:
pH = pKa
[H3O+] = Ka
[A-] = [HA]
HA + H2O <==> A- + H3O+
Se invece:
1. [H3O+] < Ka
pH > pKa
[A-] > [HA]
Eq. si sposta a dx
  1. [H3O+] > Ka
    pH < pKa
    [A-] < [HA]
    Eq. si sposta a sx
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Q

TITOLAZIONE ACIDO-BASE

A

Tecnica di analisi chimica che permette di determinare la CONCENTRAZIONE incognita di un ACIDO o una BASE in una soluzione (analita), facendola REAGIRE (attraverso una reax. di neutralizzazione) con una SOLUZIONE A CONCENTRAZIONE (titolo) NOTA, rispettivamente di una base o un acido (titolante).

acido + base forte -> sale + acqua
base + acido forte -> sale + acqua

Utilizziamo soluzione di:

  • base forte a concentrazione nota (nel caso si voglia titolare un acido), o viceversa,
  • acido forte (nel caso si voglia titolare una base).

Metodo:

  • Bisogna utilizzare una BURETTA, lungo tubo di vetro graduato munito di rubinetto ad una delle 2 estremità;
  • aprendo il rubinetto della buretta viene aggiunto il titolante goccia a goccia nella soluzione da titolare (nella quale sono state aggiunte 2-3 gocce di un opportuno indicatore);
  • appena l’indicatore vira;
  • si interrompe l’erogazione del titolante chiudendo il rubinetto della buretta;
  • tramite la scala graduata della buretta si misura il volume della soluzione titolante utilizzato nella titolazione.
  • Quando viene raggiunto il punto di equivalenza -> pH della soluzione finale NON necessariamente neutro (poiché il sale che si viene a formare può dar luogo ad una reax. di idrolisi)

Punto finale della titolazione (PUNTO DI EQUIVALENZA / STECHIOMETRICO) -> reso visibile dal VIRAGGIO (cambiamento di colore) di un opportuno indicatore.

CONDIZIONI DI EQUIVALENZA:
Si raggiunge il punto di equivalenza di una titolazione quando: na = nb
Sapendo che: C = n / V ,
abbiamo: Ca x Va = Cb x Vb

Esistono 4 ≠ tipi di titolazione acido-base:

  1. titolazione di acidi forti con basi forti;
  2. titolazione di acidi deboli con basi forti;
  3. titolazione di basi deboli con acidi forti;
  4. titolazione di basi forti con acidi forti.
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Q

CURVA DI TITOLAZIONE

[disegnarle]

A

GRAFICI che rappresentano l’ANDAMENTO DEL pH della soluzione titolata in funzione del volume di titolante aggiunto.
Permettono di determinare, in base alla variazione del pH in prossimità del punto equivalente, il tipo di indicatore più adatto per quel tipo di titolazione.

  1. Titolazione di acidi forti con basi forti
    Base forte - titolante
    Acido forte - soluzione titolata
  • Inizio della titolazione, prima dell’aggiunta della base forte: pH = -log Ca
  • Prima del punto di equivalenza: [H+] = mol acido non neutralizzato / ml totali
    [H+] = (Ca x Va - Cb x Vb) / Va + Vb
  • Al punto di equivalenza: na = nb; poiché il sale che si ottiene NON subisce idrolisi, il pH della soluzione è 7 (pH neutro)
  • Dopo il punto di equivalenza, si passa a un ambiente basico:
    [OH-] = (Cb x Vb - Ca x Va) / Va + Vb

Indicatore adatto per individuare il punto di viraggio: rosso fenolo (utilizzati anche metilarancio e fenolftaleina)

  1. Titolazione di basi forti con acidi forti
    Acido forte - titolante
    Base forte - soluzione titolata
  • Inizio della titolazione, prima dell’aggiunta dell’acido forte: pOH = -log Cb
  • Prima del punto di equivalenza: [OH-] = mol base in eccesso / ml totali
    [OH-] = (Cb x Vb - Ca x Va) / Va + Vb
  • Al punto di equivalenza: na = nb; poiché il sale che si ottiene NON subisce idrolisi, il pH della soluzione è 7 (pH neutro)
  • Dopo il punto di equivalenza, eccesso di acido:
    [H+] = mol acido in eccesso / ml totali
    [H+] = (Ca x Va - Cb x Vb) / Va + Vb
  1. Titolazione di acidi deboli con basi forti
    Base forte - titolante
    Acido debole - soluzione titolata
  • Inizio della titolazione, prima dell’aggiunta della base forte: [H+] = VKa x Ca
  • Prima del punto di equivalenza (zona tampone - tampone acido): [H+] = Ka x (Ca / Cs)
    [H+] = Ka x [(Ca x Va - Cb x Vb) / Cb x Vb]
    Nel punto di semiequivalenza vale: Ca x Va - Cb x Vb = Cb x Vb; pertanto [H+] = Ka e pH = pKa
  • Punto di equivalenza, presente solo il sale dell’acido debole (reagisce con H2O, dando idrolisi):
    A- + H2O <==> HA + OH-
    [OH-] = VKw / Ka x Cs
    in cui, Cs = Ca x Va / Va + Vb
  • Dopo il punto di equivalenza, eccesso di ioni OH- della base: [OH-] = Cb
  1. Titolazione di basi deboli con acidi forti
    - Inizio della titolazione, prima dell’aggiunta dell’acido forte: [OH-] = VKb x Cb
    - Prima del punto di equivalenza (zona tampone - tampone basico): [OH-] = Kb x (Cb / Cs)
    [OH-] = Kb x [(Cb x Vb - Ca x Va) / Ca x Va]
    - Punto di equivalenza, idrolisi acida: [H+] = VKw / Kb x Cs
    in cui, Cs = Cb x Vb / Va + Vb
    - Dopo il punto di equivalenza, eccesso di acido: [H+] = Ca
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Q

INDICATORI DI pH

A
  • Sono acidi o basi organici deboli
  • che assumono colorazioni ≠ a seconda del pH.

Se indichiamo con HIn l’indicatore indissociato, esso in soluzione acquosa si dissocia secondo la reazione:
HIn <==> H+ + In-
dove In- rappresenta la base coniugata di HIn.

L’indicatore del pH:
- aggiunto alla soluzione in piccolissima quantità, tale da non alterare il pH della soluzione stessa;
- NON può essere usato per misurare il pH dell’acqua, perché essendo un acido o una base lo cambierebbe;
- deve essere usato per misurare il pH di tamponi, acidi, basi, sali che danno idrolisi, ecc., e quindi:
di soluzioni in grado di mantenere cost. il loro pH a dispetto dell’aggiunta di una piccola quantità di indicatore.

Per un dato indicatore si definisce,
pH DI VIRAGGIO: pH in corrispondenza del quale la concentrazione molare dell’acido indissociato HIn è uguale alla concentrazione molare (= molarità) della sua base coniugata In-
[HIn] = [In-]
Possiamo definire il pH di viraggio attraverso la formula dell’equilibrio:
K HIn = [H+] [In-] / [HIn]
Poiché, per definizione di pH di viraggio [HIn] = [In-], semplifichiamo i due termini e abbiamo:
[H+]viraggio = K HIn
da cui, per definizione di pH, si ha:
pH viraggio = pK HIn

Intervallo di viraggio di un indicatore: campo di variazione di pH che si deve produrre perché l’occhio umano possa percepire la variazione di colore dalla forma acida a quella basica e viceversa.
Si estende per ≈ 2 unità di pH, all’interno dei quali il pH di viraggio occupa la posizione centrale.
Ogni unità di pH = differenza di [H+] di 10 volte,
quindi è necessario che nella soluzione sia presente un eccesso di una delle 2 forme (HIn / In-) rispetto all’altra di almeno 10 volte.

Il COLORE tipico della FORMA ACIDA dell’indicatore HIn è nettamente distinguibile quando:
[HIn] / [In-] ≥ 10 ovvero [In-] / [HIn] = 1/10
Introducendo questo valore nella formula: K HIn = [H+] [In-] / [HIn]
si ha: K HIn = [H+] / 10
da cui, si ha: pH = pK HIn - 1

Analogamente, il colore tipico della forma basica dell’indicatore (In-) è nettamente distinguibile quando:
pH = pK HIn + 1

L’intervallo di viraggio dell’indicatore di pH sarà dunque a: pH = pK ind ± 1

In una titolazione acido-base si sceglie l’indicatore il cui viraggio è il più possibile vicino al PUNTO DI EQUIVALENZA.

3 TIPI PRINCIPALI DI INDICATORI DI pH
1. Metilarancio
Intervallo di viraggio (pH) = 3,1 - 4,4
Colore forma acida (HIn) = rosso
Colore forma basica (In-) = giallo-arancio
  1. Fenolftaleina
    Intervallo di viraggio (pH) = 8,3 - 10,0
    Colore forma acida (HIn) = incolore
    Colore forma basica (In-) = rosso-violetto
  2. Cartina tornasole
    Intervallo di viraggio (pH) = 5,5 - 7,9
    Colore forma acida (HIn) = rosso
    Colore forma basica (In-) = blu
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Q

SISTEMI TAMPONE DEI FLUIDI BIOLOGICI

A

Le soluzioni tampone biologiche aiutano a mantenere il corpo ad un pH corretto in modo che i processi biochimici possano avvenire in modo ottimale.
Molte reazioni chimiche sono influenzate dall’acidità della soluzione in cui esse avvengono.
Le soluzioni tampone hanno la caratteristica di opporsi a drastiche variazioni di pH dopo l’aggiunta o la rimozione di piccole quantità ioni H+ o OH-.
Le reazioni biochimiche sono particolarmente sensibili al pH, infatti, le molecole biologiche contengono gruppi di atomi che possono caricarsi o essere neutri in funzione del pH e ciò ha effetto sull’attività biologica della molecola.

  1. Sistema tampone fosfato
    - Contenuto nel fluido interno di tutte le cellule.
    - Essenziale per la regolazione del pH sia nel liquido extracellulare, sia nel liquido tubulare renale.
    - Costituito da:
    H2PO4 - che funge da donatore di ioni H+ (acido) e
    dallo ione idrogeno fosfato HPO42- che funge da accettore di ioni H+ (base).
    Si stabilisce l’equilibrio:
    H2PO4- + H2O <==> HPO4 2- + H3O+

Se aggiungiamo:
- ioni H+ : reagiscono con lo ione HPO4 2- e l’equilibrio si sposta verso sx;
- ioni OH- : sposta l’equilibrio a dx in quanto lo ione diidrogeno fosfato dà luogo alla formazione di idrogeno fosfato e acqua secondo la reazione:
H2PO4- + OH- <==> HPO4 2- + H2O

Il fluido cellulare ha un pH che oscilla tra 6,9 - 7,4.

  1. Sistema bicarbonato / acido carbonico
    - Plasma sanguigno: CO2 + H2O <==> H2CO3 <==> 2H+ + CO3 2-
    Prima parte della reax:
    Polmoni (acidosi/alcalosi respiratoria);
    Intervento rapido (1 - 15 min);
    Eliminazione acidi in eccesso (ventilazione).
    Terza parte della reax:
    Reni (acidosi/alcalosi metabolica);
    Intervento lento (ore - giorni);
    Riassorbimento bicarbonati ed escrezione ioni idrogeno (eliminazione di urina acida o alcalina).
    - Costituito da:
    H2CO3 funge da donatore di ioni H+ (acido);
    HCO3 - funge da accettore di ioni H+ (base).

Step:
1. Processo di solubilizzazione della CO2:
CO2 (g) <==> CO2 (aq)
2. Reax. di idratazione della CO2:
CO2 + H2O <==> H2CO3
3. Reax. di ionizzazione dell’acido carbonico:
H2CO3 + H2O <==> HCO3- + H3O+

Agisce allo stesso modo del tampone fosfato. L’aggiunta di ioni:

  • H+ è neutralizzata da HCO3-
  • OH- è neutralizzata da H2CO3

Nel plasma sanguigno: [HCO3 -] ≈ 20 volte maggiore rispetto alla [H2CO3] e il range del pH è di 7,35 - 7,45.
Se il pH scende, al di sotto di tale valore -> si verifica l’ACIDOSI (tanti ioni H+).
Se sale, al di sopra di tale valore -> si verifica l’ALCALOSI (pochi ioni H+).

La [ ] degli ioni bicarbonato HCO3- e dell’acido carbonico H2CO3 è controllata da due sistemi fisiologici indipendenti:
1. [H2CO3] controllata dalla RESPIRAZIONE; l’acido carbonico dà luogo all’equilibrio:
H2CO3 <==> CO2 + H2O
Un aumento della concentrazione di CO2 induce un aumento della respirazione e l’eccesso di biossido di carbonio è rilasciato attraverso i polmoni.

Es. Respiratoria:
- Come diminuisce il pH (acidosi; < 7, 35)?
Mantenendo il respiro (accumulando CO2, aumenta la sua [CO2]; aumenta [H+])
Cause frequenti: narcotici, patologie come asma
- Come aumenta il pH (alcalosi; > 7,45)?
Respirazione superficiale (si produce poca CO2; bassa [H+])
Cause frequenti: iperventilazione, ansia

  1. [HCO3-] controllata dai reni: un eccesso di idrogeno carbonato viene espulso attraverso le urine.