Soluzioni. Flashcards

1
Q

SISTEMI ETEROGENEI ED OMOGENEI

A
  1. Eterogenei: quando ci sono più fasi. Esistono delle superfici di separazione (Es. sabbia + acqua). Le sospensioni e i colloidi sono esempi di sistemi eterogenei.
    - Sospensione: in una sostanza liquida o gassosa, si hanno tante particelle grandi (sabbia e acqua, smog ecc.). Per gravità le particelle cadono.
    - Colloidi: sostanza con particelle di medie dimensioni, ma le particelle non tendono a cadere/separarsi tra di loro. Sono presenti nei sistemi biologici.
  2. Omogenei: quando c’è una sola fase. Non ci sono superfici di separazione all’interno del recipiente. Es. le SOLUZIONI (solvente + soluto)
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2
Q

FATTORI CHE INFLUENZANO LA SOLUBILITÀ

A
  • Simile scioglie simile: polare con polare e apolare con apolare.
  • Agitazione: più si agita e più velocemente si scioglie.
  • Grandezza particelle: più sono piccole e più sarà veloce la solubilizzazione.
  • Temperatura: perché sono processi endotermici
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3
Q

SOLUBILITÀ

A

Se indicassimo con:
C (concentrazione) -> quantità si soluto in un 1L di solvente
S (solubilità) -> quantità max di soluto che si può dissolvere in 1L di solvente

3 casi:

  1. C &laquo_space;S -> soluzione INSATURA
  2. C = S -> soluzione SATURA
  3. C&raquo_space; S -> soluzione SOVRASATURA

Se aggiungiamo soluto:

  1. si dissolve
  2. si trova in equilibrio, formerà precipitato
  3. Precipita
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4
Q

PREPARAZIONE SOLUZIONE SOVRASATURA

[sistema eterogeneo]

A
  1. Aggiungiamo una quantità di soluto al solvente che si possa sciogliere ad alte temperature;
  2. Abbassiamo la temperatura;
  3. Ora abbiamo la soluzione satura.
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5
Q

LEGGE DI HENRY

[solubilità dei gas nei liquidi]

A
Ci permette di calcolare la concentrazione di gas in un liquido all’equilibrio: c = k x P
dove:
c - concentrazione
k - cost. di Henry
P - pressione parziale

Le molecole del gas interagiscono con la parete e con le molecole di liquido. Se aumento la pressione, aumenta il numero di urti, aumenta la concentrazione del gas nel liquido.
Quindi, la CONCENTRAZIONE è DIRETTAMENTE PROPORZIONALE alla PRESSIONE PARZIALE esercitata sul liquido.

k: costante di Henry, dipende:
- dal tipo di gas e
- dalla temperatura.
Più la temperatura è bassa e più il gas si scioglie facilmente nel liquido

N.B. La legge di Henry si applica PERFETTAMENTE ai gas che NON reagiscono col solvente.
Es: O2, N2, H2, ecc.

Al contrario di CO2, NH3, ecc. che reagiscono con l’acqua. La quantità di gas che si scioglie è maggiore.

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6
Q

SOLVATAZIONE / DISSOLUZIONE

A

Processo di dispersione delle particelle di soluto tra le molecole del solvente.
Alla fine del processo:
- Tutte le particelle di soluto sono state separate le une dalle altre;
- Sono state circondate dalle molecole del solvente.

Si dice che le molecole sono SOLVATATE.

*IDRATAZIONE, se il solvente è l’H2O -> molecole IDRATATE

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7
Q

TIPI DI CONCENTRAZIONE

A

Concentrazione: esprime il RAPPORTO tra quantità di un componente rispetto alla quantità totale di tutti i componenti della miscela.

Unità fisiche:
1. PERCENTUALE in MASSA:
%m/m = [m soluto (g) / m soluzione (g)] x 100 %

  1. PERCENTUALE in VOLUME:
    %v/v = [v soluto (mL) / v soluzione (mL)] x 100%
  2. PERCENTUALE MASSA su VOLUME:
    %m/v = [m soluto (g) / v soluzione (mL)] x 100%
  • %m/m x densità soluzione = %m/v
  1. PARTI per MILIONE (ppm = mg / L)
    Quanti mg di soluto sono presenti in 1 L di soluzione
  2. PARTI per MILIARDO (ppb = μg / L)
    Quanti μg di soluto sono presenti in 1 L di soluzione

Unità chimiche:
1. MOLARITÀ (moli / L)
M = n soluto / V soluzione

  1. MOLALITÀ (moli / kg)
    m = n soluto / m solvente
  • MolaLità NON dipende dalla temperatura, la molaRità invece sì (poiché il volume dipende dalla temperatura)
  1. FRAZIONE MOLARE
    X = n soluto / n totale
    n totale = n soluzione = n soluto + n solvente
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8
Q

PROPRIETÀ COLLIGATIVE

A
  • Proprietà FISICHE di una soluzione che descrivono gli EFFETTI esercitati di un SOLUTO SUL SOLVENTE.
  • Proprietà che dipendono ESCLUSIVAMENTE dal NUMERO di PARTICELLE e
    NON dalla struttura delle stesse

Proprietà colligative sono:

  1. Abbassamento della tensione di vapore
  2. Innalzamento ebullioscopico
  3. Abbassamento crioscopico
  4. Pressione osmotica
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9
Q

ABBASSAMENTO DELLA TENSIONE DI VAPORE

[Legge di Raoult]

A

Legge di Raoult: in una soluzione costituita da solvente + soluto NON VOLATILE, la tensione di vapore è SEMPRE INFERIORE a quella del solvente puro, in quanto X È SEMPRE <1

Dimostrazione della legge:
P soluzione = Pa + Pb = Xa x P°a + Xb x P°b

P° -> tensione di vapore dei componenti allo stato puro

Se B -> NON volatile -> P°b = 0

Quindi, P soluzione = P°a x Xa

  • Abbassamento della t. di vapore:
    ΔP = P° solvente - P soluzione

Ricordiamo che: P soluzione = P° solvente x X solvente

ΔP = P° solvente - P° solvente x X solvente

ΔP = (1 - X solvente) x P° solvente

MA sappiamo che: 1 - X solvente = X soluto

CONCLUSIONE: ΔP = X soluto x P° solvente

L’abbassamento della t. di vapore è PROPORZIONALE alla concentrazione (X) del soluto non volatile.

⚠️ Se mischio soluto e solvente che tendono a evaporare, come alcool e acqua, la pressione totale è definita dalla legge di Dalton:
P soluzione = P tot = Pa + Pb

*Dopo correzione con i (coefficiente di Van’t Hoff):
a - solvente
b - soluto
Xa = na / na + inb -> si usa solo questa se il soluto è non volatile
Xb = inb / na + inb
P tot = Pa + Pb = (P°a x na + P°b x inb) / na + inb

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10
Q

INNALZAMENTO EBULLIOSCOPICO

A

Variazione della temperatura di ebollizione.
Diretta conseguenza dell’abbassamento della tensione di vapore.

Liquido bolle quando la sua pressione di vapore = pressione esterna.
Es. un’ustione con la marmellata è più grave rispetto a quella dell’acqua, perché la prima bolle a temperatura più alta.

ΔTeb: ΔT ebullioscopico -> SEMPRE (+)
ΔTeb = Teb - Teb° (punto di ebollizione del solvente puro)

ΔTeb = Keb x m x i

ΔTeb: NON è la temperatura di ebollizione, è una DIFFERENZA

Keb: costante molale dell’aumento della temperatura di ebollizione.

m: molaLità
i: coefficiente di Van’t Hoff

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11
Q

ABBASSAMENTO CRIOSCOPICO

A

Variazione della temperatura di congelamento.
Diretta conseguenza dell’abbassamento della tensione di vapore.

Se ho una soluzione, il soluto si mette in mezzo quando il cristallo si forma e impedisce la sua cristallizzazione. Bisogna ridurre l’E cinetica delle molecole d’acqua, quindi bisogna scendere di temperatura.
Es. viene usata per evitare che le strade si ghiaccino buttando il sale. Sale + l’acqua formano una soluzione molto concentrata con una temperatura di congelamento bassa.

ΔTcr: ΔT crioscopico -> SEMPRE (+)
⚠️ La temperatura di congelamento del solvente è MINORE di quella della soluzione:
ΔTcr = Tcr° - Tcr (punto di congelamento del solvente puro)

ΔTcr = Kcr x m x i -> Kcr ≠ Keb.

ΔTcr: NON è la temperatura di congelazione, è una DIFFERENZA

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12
Q

PRESSIONE OSMOTICA / ONCOTICA

A

Osmosi: processo SPONTANEO in cui l’H2O passa ATTRAVERSO una MEMBRANA SEMIPERMEABILE da una soluzione DILUITA -> CONCENTRATA.

Il punto fondamentale è la membrana semipermeabile, può essere attraversata selettivamente da alcune molecole e non da altre.
La selettività dipende da:
- la membrana, può essere fatta da pori attraverso i quali passano sostanze
- come sono fatti i pori: possono avere cariche, particolari forme, con dimensioni definite ecc.

PRESSIONE OSMOTICA: pressione applicata per impedire all’acqua di passare dalla soluzione diluita -> concentrata.

π = M x R x T x i
M= molaRità
R = 0,0821

PRESSIONE ONCOTICA: pressione osmotica esercitata dalle proteine del sangue.
Soluzione isotonica con il sangue: 280 - 300 mOsm / L

  • Osm = OSMOLE = i x n
    Osmolarità = Osm / V
    1 mole Glucosio -> 1 Osm
    1 mole Cl2 -> Cl- + Cl- = 2 Osm

Si hanno diversi tipi di soluzione:

  • Isotonica: stessa pressione osmotica dentro e fuori. Le classiche soluzioni sono:
    a) soluzione fisiologica: 0,9% (m/v) di NaCl
    b) soluzione glucosata: 5% (m/v) di glucosio.
  • Ipotonica: fuori c’è pressione osmotica minore.
    Es. acqua rubinetto vs. sangue -> acqua rubinetto è ipotonica.
  • Ipertonica: fuori c’è pressione osmotica maggiore.
    Es. acqua di mare vs. sangue -> acqua di mare è ipertonica.

Globuli rossi nei 3 tipi di soluzioni:

  1. Globulo rosso nella soluzione ISOTONICA: non succede nulla.
  2. Globulo rosso nella soluzione IPOTONICA: EMOLISI = il globulo rosso esplode.
  3. Globulo rosso nella soluzione IPERTONICA: CRENAZIONE = forma che assume il globulo rosso perché ha perso acqua, si disidrata.

Es. mi taglio con ferro sporco di terra e pulisco la ferita con acqua di rubinetto: la ferita brucia. Perché? Metto in contatto acqua con delle cellule che hanno una certa pressione osmotica. L’acqua del rubinetto entra nelle cellule e le fa esplodere.

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13
Q

PRESSIONE IDROSTATICA vs. PRESSIONE ONCOTICA

A

PI: P idrostatica&raquo_space;> P oncotica: fluido FUORIESCE dal capillare (reni: filtrazione)
PO: P idrostatica «< P oncotica: fluido RIENTRA nel capillare (reni: riassorbimento)

PI: Pressione esercitata dalle PROTEINE -> sul PLASMA del SANGUE / FLUIDI INTERSTIZIALI
PO: Forza generata dalla pressione del fluido, sulle PARETI dei CAPILLARI

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