Quale educazione scientifica nella scuola del bambino Flashcards
obiettivo da conseguire
consentire al bambino di farsi “competente” per far sì che possa dialogare con la cultura del suo tempo, padroneggi i linguaggi
cultura = humanitas
totalità e non giustapposizione sommativa di saperi parziali
cosa deve offrire un buono curricolo
il massimo di flessibilità interpretativa ed adattiva per consentire un accordo fra le attività didattiche che un sistema formativo policentrico deve offrire
obiettivo di un curricolo efficace
umanizzazione: esaltazione dell’umanità e impegno a ricercare nel prodotto culturale umano quanto esso ha di umanistico
educazione nel presente
il bambino del nostro tempo ha bisogno di forme di intervento educativo diverse rispetto al passato:
tutelarlo sul piano sociale e culturale, vivere nel mondo con competenza e fiducia nel futuro
bambino tecnologico
la scuola deve costruire menti critiche, capaci di leggere scientificamente la realtà e promuovere tutto il potenziale di intelligenza che il soggetto custodisce
cosa deve fare l’educazione
promuovere l’apprendimento innovativo che potrà far fronte ai problemi sempre più complessi posti da un società che vive rapidi processi di cambiamento
scienza nella cultura umana
l’ultima fase dello sviluppo intellettuale dell’uomo e viene considerata la conquista più alta e significativa della cultura.
uomo prima della nascita della scienza
si poneva già problemi, interrogava ed osservava la realtà, si preoccupava di trovare una spiegazione ai fenomeni che viveva
punti focali della scienza antica
Babilonia, Egitto e India
importanza della Grecia
vennero ereditate le conoscenze della scienza antica ed elaborati i primi princìpi razionali che diedero vita al tessuto connettivo del pensiero scientifico, così come noi oggi lo conosciamo
scienza odierna
è consapevole dei propri limiti e non nasconde timori e preoccupazioni per i rischi che alcune conquiste o scoperte scientifiche potrebbero far correre all’umanità
cultura di una collettività secondo Ladrière
insieme formato dai sistemi di rappresentazione, sistemi normativi, sistemi d’espressione e dai sistemi d’azione
fenomeno della destrutturazione
mette in pericolo aspetti peculiari delle singole culture ma attraverso la diffusione del sapere scientifico, permette il costituirsi di una cultura universale
problema delle due culture
necessità di una scientificizzazione della cultura e di una culturalizzazione della scienza
scienza = forma simbolica
prodotto dell’elaborazione umana e storicamente si è conquistata spazi di operatività sempre più ampi
perché l’uomo deve sapere valutare e prendere decisioni
perché la scienza è la più grande speranza per il progresso umano e una delle più serie minacce per l’uomo contemporaneo
cultura scientifica a scuola
vengono proposte attività lontane dai problemi concreti e che quindi non incidono sulla prima alfabetizzazione scientifica dell’alunno
fase artigianale dell’umanità
l’uomo ha creato a costruito gli strumenti sempre più complessi di cui ha avuto bisogno. Fase terminata
fase tecnica dell’umanità
sviluppo tecnico
fase neotecnica
si sta affacciando adesso, caratterizzata dalla ricerca di fonti di energia a basso costo e possibilmente rinnovabili
compito della scuola sulle fasi dell’umanità
cogliere le esigenze e le sfide dei tempi
aspetto positivo delle risorse tecnologiche
alcune si presentano come amplificatori delle capacità percettive, espressive e ludiche del bambino
uso di strumenti nell’educazione scientifica
sempre ricondotti ad una concezione culturale che attribuisca loro significato e sappia valorizzare gli apporti che essi sono in grado di fornire
raccomandazione sulla tecnologie
l’uomo, in quanto produttore di conoscenze scientifiche, non può farsi condizionare da essere e quindi la scienza e tutte le forme culturali hanno una funzione strumentale rispetto la persona
scienza del bambino
modo di intendere di fare scienza che prende avvio dal modo di ragionare proprio dell’infanzia: animismo, artificialismo, egocentrismo
educazione scientifica nel bambino
avvicinarlo all’uso del metodo della scoperta: gioco esplorativo, disponibilità di materiale da manipolare, da sperimentare
nessi tra matematica e sapere scientifico
- astrazione
- simbolizzazione
- padronanza di procedimenti scientifici
- pensiero creativo e costruttivo
- azioni reali
- operazioni mentali
- situazioni concrete
aspetto positivo dei problemi da risolvere
coinvolgimento sul piano motivazionale, del soggetto che apprende e favorisce la graduale scoperta
apprendimento per ricezione
sostanziale passività e da un non apprezzabile esercizio di autonomia da parte del soggetto
apprendimento per scoperta
si chiede a chi apprende di costruire ed elaborare il proprio sapere facendo leva sulla sua motivazione a conoscere
comunicazione da usare nella scuola dell’infanzia
(Halliday)
- strumentale
- regolatrice
- di interazione
- personale
- euristica
- immaginativa
- informativa
comunicazione strumentale
linguaggio soddisfa le esigenze materiali del bambino
es. voglio quell’oggetto
comunicazione regolatrice
il linguaggio serve a controllare e sollecitare il comportamento altrui
es. facciamo questo gioco?
comunicazione di interazione
il linguaggio viene usato per interagire con le persone
es. ciao, che cosa fai?
comunicazione personale
consente al bambino di esprimere la propria unicità
es. mi piace
comunicazione euristica
scoperta del mondo circostante
es. come si chiama questo oggetto?
comunicazione immaginativa
il bambino si crea un mondo fittizio
es. facciamo finta che
comunicazione informativa
comunicare agli altri informazioni che si presume essi non posseggano
doppia connotazione del linguaggio
pragmatica e matetica
connotazione pragmatica del linguaggio
il sistema di simboli è inteso come mezzo per agire sulla realtà
connotazione matetica del linguaggio
il linguaggio è il mezzo per apprendere la realtà
operatività secondo le Agazzi
primum dell’azione educativa: la presenza delle cose sollecitando l’uso della lingua consente di “dare forma logica al pensiero”
slogan dell’attivismo educativo
learning by doing
teoria dell’esperienza (Dewey)
individuare attività che possono arrecare un contributo positivo alla maturazione intellettuale del bambino. Perché non tutta l’esperienza educa
periodo pre-operatorio Piaget
2-6 anni. Il bambino non riesce ad interiorizzare le azioni traducendole in operazioni
esperienze fisiche secondo Piaget
attività in virtù delle quali il bambino modifica gli oggetti: allungare, premere, ecc
esperienze logico-matematiche secondo Piaget
vengono introdotte relazioni tra gli oggetti: mettere in fila, dividere, ordinare ecc
perché sono importanti le due esperienze individuate da Piaget
- consolidare le conoscenze già possedute
- avviare la conquista di strategie per risolvere le incoerenze educative
critica a Piaget
indifferenza per i dati ambientali (sociali e culturali) dei soggetti da lui osservati e considerare le fasi come situazioni rigide
Bruner != Piaget
il ritmo ottimale di sviluppo intellettivo dell’individuo, dipende dalla motivazione dell’apprendimento, dai mezzi didattici, dall’ambiente sociale
Dienes: materiale strutturato
ideato per creare condizioni che favoriscano l’educazione logico-matematica dei bambini.
perché Dienes ha inventato il materiale strutturato
perché nell’infanzia l’attività manipolativa debba precedere l’analisi e l’esplicitazione dei concetti e delle regole
scopo dei materiali strutturati di Dienes
proporre esperienze che, in prospettiva, facilitino l’acquisizione di concetti anche abbastanza complessi
che cosa consente l’utilizzo dei materiali strutturati di Dienes
- giochi preliminari
- giochi strutturati
- giochi di applicazione
giochi preliminari (materiale strutturato Dienes)
il bambino prende dimestichezza con gli elementi del materiale
giochi strutturati (materiali strutturati Dienes)
il bambino scopre l’organizzazione del materiale
giochi di applicazione (materiali strutturati Dienes)
processo di transfert: le idee scoperte possono trovare applicazione in situazioni diverse
pensiero costruttivo
percettivo concreto e intuitivo
pensiero analitico
è logico e porta alla formalizzazione dei concetti (segue il pensiero costruttivo)
elaborazione di una programmazione educativa
conoscere le potenzialità formative e come queste possano essere sviluppate e incrementate
scoperta guidata
modo di procedere che salva la creatività del bambino e gli consente di costruire procedimenti mentali funzionali e gerarchicamente organizzati
quale ambiente consente di sviluppare le abilità percettive
ambiente naturale. Tutti e 5 i sensi sono coinvolti nell’esplorazione dell’ambiente
operazioni per arrivare alla conoscenza
osservazione, classificazione, ordinamento. Processo di apprendimento per problemi
imparare a pensare
il gioco-ricerca, connesso ad esperienze che presentano problemi da affrontare e risolvere, dovrebbe costituire il normale tramite per l’acquisizione di conoscenze
perché è importante la ricerca nella didattica
perché attraverso la ricerca è possibile recuperare la tensione motivazionale del bambino, le sue conoscenze pregresse, la capacità di abbozzare possibili soluzioni ai problemi.
bambino costruzionista
grazie alla ricerca, si fa artefice delle propria crescita culturale