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Scienze > Insegnare la biologia ai bambini > Flashcards

Insegnare la biologia ai bambini Flashcards

1
Q

nuclei fondanti della biologia

A

concetti caratterizzati dalla capacità di creare una solida struttura di riferimento che faccia da fondamento per le conoscenze specifiche della disciplina

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2
Q

centro dell’azione didattica

A

NO una particolare branca della biologia

SÌ gli esseri viventi

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3
Q

5 concetti chiave su cui fondare il sapere biologico

A
  • organizzazione gerarchica in livelli
  • sistema aperto
  • meccanismi di regolazione/controllo
  • unità e diversità
  • rapporto tra struttura e funzione
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4
Q

organizzazione gerarchica in livelli

A

riconoscere una complessità biologica che dalla cellula prosegue con l’organismo pluricellulare fino ad arrivare all’ecosistema

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5
Q

sistema aperto

A

gli esseri viventi sono sistemi aperti in quanto attraversati da flussi di materia, di energia e di informazione

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6
Q

meccanismi di regolazione/controllo

A

a livello cellulare, tra tessuti, tra organi, tra individui ma anche tra le popolazioni che vivono all’interno della biosfera

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7
Q

unità e diversità

A

ogni essere vivente è in grado di evolversi nel tempo

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8
Q

rapporto tra struttura e funzione

A

correlazione con il concetto di evoluzione biologica

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9
Q

filogenesi

A

processo di differenziazione delle specie

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10
Q

ontogenesi

A

cambiamento, analogo a quanto avviene a livello embrionale

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11
Q

provvisorietà delle verità scientifiche in biologia

A

si preferisce parlare di teorie invece che di leggi perché prima o poi ci saranno delle correzioni per comprendere le eccezioni, che in biologia non mancano mai

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12
Q

intersezioni della biologia con altre discipline

A

chimica, fisica, geologia (Darwin)

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13
Q

esperimenti biologici in didattica della biologia

A

esperimenti del passato possono essere replicati anche in laboratori poco forniti

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14
Q

biologia e storia

A

affrontare un approccio storico della biologia per predisporre un percorso interdisciplinare integrato

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15
Q

limite temporale della didattica della biologia

A
  • poche ore destinate all’insegnamento della biologia

- programmazioni annuali sovrastimate

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16
Q

abiogenesi

A

generazione spontanea

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17
Q

abiogenesi e storia

A

la vita si origina dalla vita, ma non è scontato per i bambini

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18
Q

abiogenesi spiegata dal naturalista Redi

A

2 pezzi di carne: 1 barattolo chiuso e 1 barattolo aperto

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19
Q

4 aspetti peculiari della biologia

A
  • organizzazione dei viventi
  • classificazione biologica
  • conoscenza generale dei principali gruppi tassonomici
  • conoscenza specifica di alcune specie
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20
Q

organizzazione dei viventi

A

ciò che caratterizza un essere vivente e che lo distingue da ciò che non è

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21
Q

classificazione biologica

A

mettere in ordine secondo delle regole prestabilite tutti gli organismi viventi, raggruppandoli in categorie omogenee (specie) che devono essere posizionate all’interno di raggruppamenti via via più eterogenei (generi, famiglie, ecc)

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22
Q

classificazione Linneo

A

1735: animalia e vegetalia

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23
Q

la classificazione riconosce 5 regni

A
  • Monera
  • Protista
  • Fungi
  • Plantae
  • Animalia
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24
Q

regno Monera

A

batteri, spirochete, cianofite

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25
Q

regno Protista

A

alghe unicellulari, dinoflagellati, zooflagellati, sporozoi, amebe, ciliati

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26
Q

regno Fungi

A

ascomiceti, basidiomiceti

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27
Q

regno Plantae

A

alghe pluricellulari, muschi, piante vascolari

28
Q

regno Animalia

A

spugne, celenterati, molluschi, artropodi, echinodermi, cordati

29
Q

classificazione biologica nella scuola dell’infanzia

A

si può partire una classificazione spontanea dei bambini basata su criteri che loro stessi scelgono, usare la normale classificazione per introdurre in loro un senso osservativo o entrambe

30
Q

cos’è la specie

A

appartengono alla stessa specie gli individui che possono incrociarsi in natura generando una prole fecona

31
Q

introduzione della microbiologia a scuola

A

importanza dei microrganismi a livello alimentare: vino, yogurt, pane.
Quindi correlazione con le esperienze di vita quotidiana

32
Q

dove era prima stati classificati i funghi

A

nel regno delle piante, per la loro staticità

MA non hanno capacità di fotosintesi

33
Q

funghi e quotidiano

A

lievito di birra per la pizza, funghi sulla pizza che se conservati per giorni, producono muffa

34
Q

differenza funghi da altri regni

A
  • NO piante perché non sono verdi (mancanza di clorofilla)

- più grandi dei batteri

35
Q

cosa sono i funghi

A

esseri viventi eterotrofi, sia unicellulari che pluricellulari

36
Q

funghi ascomiceti

A

lieviti, muffe e tartufi

37
Q

Funghi basidiomiceti

A

Funghi porcini e altri funghi con grandi corpi fruttiferi

38
Q

Esperimento lievito

A
  • 3 esperimenti in 4 bicchieri: A, B, C e D
  • Farina + lievito di birra: A, B, C
  • Farina + lievito di birra + saccarosio: B, C, D
  • Altezza in ogni bicchiere e peso
  • A, B, D immersi in acqua calda
  • Dopo 40 minuti: peso uguale
  • Lievitazione: B più alto = farina + lievito + zucchero + acqua calda
39
Q

Conclusione esperimento lievito

A

Una temperatura adeguata e la presenza di zucchero costituiscono le condizioni ottimali per l’azione del lievito

40
Q

Seme di fagiolo

A
  • Fiori e frutti nel giro di 2/3 mesi

- seme molto grande

41
Q

Esempio monocotiledone

A

mais

42
Q

Utilità del vedere nascere e crescere una pianta

A
  • Comprendere le condizioni ambientali che favoriscono la germinazione dei semi
  • Introduzione del metodo scientifico
43
Q

Fattori ambientali che influiscono sulla germinazione dei semi

A
  • Presenza di acqua: rigonfiamento dei semi a contatto con l’acqua, ma questo non significa che il seme sia per forza vivo
  • Temperatura adeguata: aula, esterna, di un frigo
  • Presenza di ossigeno: il seme a contatto con l’ossigeno cresce meglio di quello immerso in acqua
44
Q

radice geotropica

A

si accresce verso il centro della terra

45
Q

fusto non geotropico

A

cresce dalla parte opposta della radice

46
Q

evoluzione biologica

A

costante mutamento cui vanno incontro gli esseri viventi con il trascorrere delle generazioni

47
Q

misconcezioni

A

idee scorrette preesistenti

48
Q

cosa si intende con evoluzione biologica

A

origine di una specie

49
Q

evoluzione biologica = progresso

A

misconcezione perché non esiste una piramide gerarchica fra specie ma esistono organismi più o meno complessi

50
Q

evoluzione biologica = complessità

A

misconcezione perché delle volte l’evoluzione va verso la semplificazione
es. parassiti che riescono ad uccidere organismi più complessi

51
Q

contingenza

A

l’evento casuale analizza, indirizza, condiziona gli eventi che seguiranno, che non saranno più casuali, ma conseguenti alla storia precedente

52
Q

insegnamento efficace della biologia

A

tema importante per tutto il programma di scienze della vita

53
Q

concetti essenziali riguardo l’insegnamento della biologia evoluzionistica``

A
  • diversità della vita sulla Terra: risultato dell’evoluzione biologica
  • evoluzione biologica: processo naturale e imprevedibile
  • selezione naturale: meccanismo primario responsabile dei cambiamenti evolutivi
54
Q

cladogramma

A

albero che possa rappresentare le relazioni evolutive di gruppi tassonomici di organismi

55
Q

carta mondiale per la natura

A

1982, assemblea generale delle nazioni unite.
Prima dichiarazione intergovernativa che afferma il rispetto della natura come principio fondamentale di tutela ambientale

56
Q

concetti fondamentali dell’ecologia da affrontare a scuola

A
  • ecosistema
  • nicchia ecologica
  • rete e piramide alimentare
  • produttori
  • consumatori
  • decompositori
  • flussi di materia e di energia
57
Q

ecosistema

A

insieme degli organismi viventi (biotiche) e delle componenti non viventi (abiotiche)

58
Q

relazioni trofiche

A

classificazione degli organismi sulla base del modo in cui essi si procurano ciò di cui si nutrono

59
Q

tipi di relazioni trofiche

A
  • produttori
  • consumatori primari
  • consumatori secondari
  • consumatori terziari
  • decompositori
60
Q

produttori

A

organismi autotrofi a volte fotosintetizzanti come piante, alghe, cianobatteri

61
Q

consumatori primari

A

organismi spesso identificati con il termine di erbivori, che ingeriscono una qualsiasi parte dei produttori o gli interi produttori stessi

62
Q

consumatori secondari

A

organismi carnivori che predano organismi erbivori

63
Q

consumatori terziari

A

animali carnivori che predano altri animali carnivori

64
Q

decompositori

A

organismi come alcuni batteri e funghi che decompongono gli organismi morti

65
Q

educazione ambientale

A

finalizzata a produrre una cittadinanza informata sull’ambiente biofisico e i suoi problemi, consapevole di come contribuire a risolvere questi problemi e motivata ad adoperarsi per la loro soluzione

66
Q

cos’è l’educazione ambientale a scuola

A

NO impartire forme di comportamento

SÌ far acquisire una forma mentis ecologica

Scienze (13 decks)

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