Marx Flashcards

1
Q

Quali sono i caratteri del Marxismo?

A
  • analisi globale della società a partire dalla dimensione filosofica, sociologica, economica e storica
  • unione tra teoria e prassi che sia allo stesso tempo anche impegno di trasformazione rivoluzionaria
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2
Q

Critica ad Hegel?

A

L’hegelismo ebbe un notevole influsso su Marx tuttavia critica le trasformazioni delle realtà empiriche in manifestazioni necessarie dello Spirito. Questo procedimento hegeliano è definito da Marx come misticismo logico in quanto le istituzioni finiscono per essere allegorie o personificazioni di ciò che sono realmente

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3
Q

Critica allo Stato moderno?

A

Marx critica la società moderna e lo Stato liberale in quanto hanno creato una scissione che prende corpo dalla frattura tra società civile e Stato, infatti nelle polis greche, il cittadino era estremamente integrato nel tessuto politico.

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4
Q

Quali sono le due vite che il cittadino vive?

A

L’uomo moderno è costretto a vivere due vite: una in terra come borghese, cioè nell’ambito degli interessi particolari della società civile e l’altra in cielo come cittadino, ovvero nella sfera superiore dello Stato. Tuttavia il cielo dello Stato è puramente illusorio.

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5
Q

Com’è lo Stato?

A

Lo Stato non fa che riflettere e sancire gli interessi particolari dei gruppi e delle classe, dunque si basa sull’egoismo e sull’illusione. L’origine di tutti i mali è la proprietà privata, la società comunista si basa sulla rivoluzione sociale guidata dal proletariato, la classe maggiormente colpita dall’alienazione prodotta dalla classe borghese

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6
Q

Quali sono i limiti dell’economia borghese?

A

La borghesia non si dialettizza, il sistema capitalistico borghese è considerato il modo naturale di governare la società ma così facendo il mondo diventa uno sfruttamento. Inoltre la società borghese sembra ignorare che nel proprio seno si nascondono i pretesti per la rivoluzione che porrà fine alla borghesia stessa

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7
Q

Cos’è l’alienazione?

A

L’alienazione è una condizione patologica di scissione, di dipendenza e di auto-estraniazione. Marx la considera un fatto reale, di natura socio-economica e si identifica con la condizione storica del salariato nell’ambito della società capitalistica.

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8
Q

Quali sono gli aspetti dell’alienazione dell’operaio?

A
  • il lavoratore è alienato rispetto al prodotto della sua attività, egli produce un prodotto che gli è sottratto
  • rispetto alla sua stessa attività, sfruttato dal capitalista
  • rispetto alla propria essenza, gli viene impedito un lavoro libero, creativo e universale
  • rispetto al prossimo, rapporto conflittuale con il capitalista
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9
Q

Qual è la causa dell’alienazione?

A

L’alienazione è causata dalla proprietà privata dei mezzi di produzione guidata dall’egoismo del capitalista che ha come unico obbiettivo accrescere la propria ricchezza.

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10
Q

Come avviene la disalienazione?

A

La disalienazione avviene con la distruzione della proprietà privata e con l’avvento del comunismo. La riconquista della coscienza spetta all’operaio passando dalla coscienza all’autocoscienza

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11
Q

Cos’è la religione?

A

Marx riprende Feuerbach affermando che la religione genera alienazione. Marx afferma che la religione è l’oppio dei popoli, essa è in sostanza il sospiro di una creatura oppressa, a causa delle ingiustizie sociali. è la valvola di sfogo degli sfruttati.

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12
Q

Come si elimina la religione?

A

L’unico modo per sradicarla è quello di distruggere le strutture sociali che la producono. Marx sottolinea l’importanza della rivoluzione, i filosofi hanno interpretato il mondo, ora si tratta di cambiarlo

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13
Q

Qual è la concezione della storia?

A

La storia non è un evento spirituale ma un processo materiale fondato sulla dialettica bisogno-soddisfacimento. Il filosofo intende cogliere il movimento reale della storia per cogliere gli uomini nella loro essenza. Ciò che fa muovere gli uomini è il desiderio materiale e ciò che li distingue dagli animali è il lavoro. Alla base della storia vi sono le forze produttive e i rapporti di produzione. Le vere forze motrici della storia non sono di natura spirituale ma di natura socio-economica, designando il materialismo storico di marx.

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14
Q

Cosa sono le forze produttive?

A

Le forze produttive sono gli elementi necessari al processo di produzione ossia la forza-lavoro, i mezzi di produzione, le conoscenze tecniche-scientifiche

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15
Q

Cosa sono i rapporti di produzione?

A

I rapporti di produzione sono i rapporti che si instaurano tra gli uomini nel corso della produzione e che hanno manifestazione nei rapporti di proprietà

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16
Q

Cos’è la struttura?

A

L’insieme dei rapporti di produzione e delle forze produttive formano la struttura, ovvero lo scheletro economico della società .

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17
Q

Cos’è la sovrastruttura?

A

La struttura rappresenta il piedistallo concreto su cui si eleva la sovrastruttura ovvero i rapporti giuridici, le forze politiche, le dottrine etiche, artistiche, religiose e filosofiche

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18
Q

Qual è il rapporto struttura-sovrastruttura?

A

La struttura condiziona la sovrastruttura e la determina

19
Q

Cosa afferma la legge della storia?

A

Le forze produttive e i rapporti di produzione costituiscono la legge della storia. Marx ritiene che ad un determinato grado di sviluppo delle forze produttive tendano a corrispondere determinati rapporti di produzione e di proprietà. I rapporti di produzione si mantengono soltanto fino a quando favoriscono le forze produttive e si distruggono quando diventano ostacoli

20
Q

Come si sviluppano le forze produttive?

A

Le forze produttive si sviluppano più rapidamente dei rapporti di produzione, da ciò deriva una situazione di frizione periodica. Infatti le nuove forze produttive sono sempre incarnate da una classe in ascesa mentre i vecchi rapporti di proprietà sono incarnati da una classe in decadenza. Di conseguenza lo scontro è inevitabile e quasi sempre trionfa la classe espressione di nuove forze produttive

21
Q

Quali sono le quattro grandi epoche distinte da Marx?

A
  • comunità primitiva
  • società asiatica, forme comunitarie di proprietà
  • società antica, basata sulla schiavitù
  • società feudale, servitù della gleba
  • società borghese, capitalismo
  • futura società socialista, collettivismo e sul comunismo
22
Q

Critica alle ideologie?

A

Marx critica gli ideologi, ossia quei pensatori che vivono nella falsa coscienza, poichè non si rendono conto del fatto che le idee non hanno un’esistenza autonoma e non possono essere adeguate alla realtà.

23
Q

Su cosa si basa il manifesto del partito comunista?

A

Il manifesto del partito comunista si basa su 3 punti salienti:

  • analisi della funzione storica della borghesia
  • il concetto di storia come lotta di classe
  • critica dei socialismi
24
Q

Come viene descritta la borghesia nel m.d.p.c.?

A

La borghesia, a differenza delle classi sociali dominanti del passato che tendevano alla conservazione dei modi di produzione, è in costante evoluzione sia per gli strumenti di produzione che per i rapporti sociali

25
Q

Qual è la conseguenza del dominio della borghesia?

A

Le moderne forze produttive, ossia il proletariato, si rivoltano contro i vecchi rapporti di proprietà dando luogo ad una lotta di classe, soggetto autentico della storia.

26
Q

Chi critica nel m.d.p.c.?

A

Marx critica i falsi socialismi che raggruppa in tre tendenze di fondo:

  • socialismo reazionario
  • socialismo conservatore
  • socialismo e comunismo critico-utopistico
27
Q

Com’è il socialismo reazionario?

A

Il socialismo reazionario critica la borghesia attraverso parametri conservatori e al posto di guardare al futuro guarda al passato. Esso presenta tre forme: feudale, piccolo-borghese e tedesco

28
Q

Com’è il socialismo conservatore?

A

Il socialismo conservatore, o borghese, è incarnato dagli economisti che intendevano rimediare agli inconvenienti del capitalismo senza distruggerlo e mantenendo la proprietà privata. Tra questi spicca Proudhon, che non non riconosceva nemmeno la funzione storica del proletariato.

29
Q

Com’è il socialismo utopistico?

A

Il socialismo e il comunismo utopistico pur riconoscendo l’antagonismo tra le classi non riconosce al proletariato una funzione storica e rivoluzionaria. A questa prospettiva Marx contrappone il proprio socialismo scientifico basato sulla rivoluzione guidata dal proletariato.

30
Q

Qual è lo scopo del Capitale?

A

Nel Capitale Marx volle mettere in luce i meccanismi strutturali della società borghese al fine di svelare le leggi economiche della società moderna.

31
Q

Qual è la teoria economica di Marx?

A

Marx si differenzia dai grandi teorici dell’economia borghese(da Smith a Ricardo) affermando che non esistano leggi universali dell’economia in quanto ogni società impone le proprie leggi

32
Q

Cos’è il capitalismo?

A

Il capitalismo è la produzione generalizzata di merci

33
Q

Cos’è una merce?

A

Una merce possiede un valore d’uso, in quanto deve poter servire a qualcosa un valore di scambio, che le garantisca la possibilità di essere scambiata con altre merci. Il valore delle merci deriva dalla quantità di lavoro socialmente necessaria per produrla che dipende dal periodo storico

34
Q

Da cosa deriva il prezzo?

A

Valore e prezzo non sono uguali, sul prezzo infatti influiscono vari fattori, come ad esempio l’abbondanza o la scarsità della merce stessa

35
Q

Cos’è il feticismo delle merci?

A

Il feticismo delle merci consiste nel considerare le merci come delle entità aventi valore di per sè

36
Q

Da cosa è formato il ciclo economico capitalistico?

A

Il ciclo economico capitalistico non è finalizzato al consumo ma all’accumulazione di denaro. Non è più M.D.M. ma D.M.D’.(denaro-merce-più denaro), in quanto nella società borghese abbiamo il capitalista che investe denaro in una merce per ottenere più denaro di quello che ha investito

37
Q

Da cosa deriva il D’?

A

Il plusvalore deriva dallo sfruttamento della borghesia della forza-lavoro del proletariato. Il capitalista compra la sua forza lavoro pagandola come una qualsiasi merce. Tale valore è pari al salario e alla spesa per le macchine. Il capitalista infatti possiede i mezzi di produzione e dunque l’operai è costretto a vendersi sul mercato.

38
Q

Come si aumenta il plusvalore?

A

In un primo momento il capitalista cerca di accrescere il plusvalore aumentando la giornata lavorativa degli operai, ma più si prolunga e meno rende. Dunque il capitalista punta sull’introduzione continua di nuovi e più efficienti metodi e strumenti di lavoro

39
Q

Fasi del processo di produzione?

A

Storicamente il processo passa attraverso tre fasi successive:

  • cooperazione semplice
  • manifattura
  • grande industria
40
Q

Contraddizione del sistema capitalistico?

A

L’aumento di produttività conseguito con l’uso delle macchine genera il fenomeno ciclico delle crisi di sovrapproduzione. Mentre nei secoli precedenti le crisi erano provocate dalla scarsità di beni, nella società capitalistica dipendono dalla sovrabbondanza di merci. Questo è dovuto alla cosidetta anarchia della produzione, per cui i capitalisti si precipitano alla cieca dove il profitto è maggiore.

41
Q

Conseguenze della crisi del sistema capitalistico?

A

La necessità di un continuo rinnovamento tecnologico porta alla caduta tendenziale del saggio del profitto, il profitto, per quanto elevato risulta via via più scarso rispetto a tutto il capitale impiegato. Con l’effetto da un lato di una diminuzione dei magnati del capitale e dall’altro lato formerà una massa di poveri e disoccupati, su scala mondiale. Ciò porterà alla rivoluzione guidata dal proletariato.

42
Q

Come avviene la dittatura del proletariato?

A

La dittatura del proletariato è fondamentale per il passaggio dalla società capitalista alla società comunista. La dittatura è necessaria in quanto i borghesi cercheranno di riappropriarsi del potere. Per questo motivo lo scopo della dittatura del proletariato deve essere quello di abbattere la società borghese e le sue istituzioni. è una dittatura di una maggioranza di ex oppressi su una minoranza di oppressori.

43
Q

Com’è la società comunista?

A

La società comunista deve essere senza divisioni di lavoro, senza proprietà privata, senza classi, senza sfruttamento, senza Stato.

44
Q

Episodio della Comune di Parigi?

A

Nel 1871 vi fu la Comune di Parigi, un’esperienza rivoluzionaria in cui:

  • venne soppresso il parlamento
  • armati gli operai
  • stabilizzati i salari allo stesso valore
  • soppressi i privilegi e la burocrazia
  • potere ai soviet