Kierkegaard Flashcards
Concetto di possibilità?
Kierkegaard riconduce la comprensione dell’intera esistenza umana alla categoria della possibilità mettendone in luce il carattere negativo e penalizzante. Si definisce come il discepolo dell’angoscia, che sente gravare su di sé le possibilità annientatrici che si cela dietro ogni scelta.
Cos’é il punto zero?
Il punto zero è l’indecisione permanente , l’equilibrio instabile tra le opposte alternative che si aprono. Il punto zero cade tra il sì e il no, rappresenta l’indecisione, il forse, l’instabilità.
Qual é l’ancora di salvezza?
Il cristianesimo.
Rapporto Kierkegaard-Hegel?
Kierkegaard critica Hegel in quanto difendendo la singolarità dell’uomo contro l’universalità dello Spirito, la dialettica è illusoria in quanto tra l’io e il tu cade il singolo.
Concetto di singolo?
Kierkegaard presenta l’istanza del singolo, cioè dell’esistenza come tale, negli uomini a differenza degli animali il singolo é superiore al genere in quanto siamo caratterizzati da un nome.
Cosa afferma in Aut-Aut?
Aut-Aut é una raccolta di scritti in cui Kierkegaard percorre gli stadi fondamentali della vita: la vita estetica e la vita morale. Ogni stadio forma una vita a sé e sono divisi da un ‘‘salto’’
Cos’é lo stadio estetico?
Lo stadio estetico é la forma di vita di chi esiste nell’attimo fuggevole e irripetibile. L’esteta é colui che vive d’estetismo, costruendo un mondo luminoso da cui bandisce tutto ciò che é banale e meschino, non tollerando la ripetizione. É una vita sperimentata da molti ma solo in poco hanno successo, gli altri sono solo copie.
Chi é l’esteta per eccellenza?
Don Giovanni è l’esteta per eccellenza, il quale compie infinite conquiste per appagare il vuoto nel cuore ma é incapace di trovare in una donna quell’infinitá di piacere e di realizzazione che sta cercando ed è costretto al fallimento.
Com’é l’esteta?
L’esteta é un disperato poiché vive con l’ansia di stare sulla cresta dell’onda. Con la disperazione nasce dunque la vita etica, la quale implica una stabilità è una continuità che la vita estetica esclude. L’esteta é pronto a saltare nella vita morale.
Cos’é lo stadio etico?
Lo stadio etico é il dominio della riaffermazione di sé, del dovere e della fedeltá a se stessi, ovvero il dominio della libertà.
Chi incarna lo stadio etico?
La vita etica é rappresentata dalla figura del marito. Il matrimonio per Kierkegaard é l’espressione tipica dell’eticità, in quanto compito che può essere proprio di tutti basta essere fedeli e stabili. La persona etica vive proprio nel lavoro mentre l’esteta é dispersivo.
Quando l’uomo si pente?
In virtù della scelta, l’individuo non può rinunciare agli aspetti più dolorosi e crudeli e nel riconoscere questi aspetti si pente. Il pentimento costituisce l’ultima parola della vita etica e rivelata la propria insufficienza trapassiamo nella vita religiosa.
Com’é la vita religiosa?
La fede non é un principio generale, ma un rapporto privato tra l’uomo e Dio. Questo stile di vita é segnato dalla solitudine. Da tutto ciò deriva il carattere incerto e rischioso della vita religiosa. La fede é una certezza angosciosa, angoscia che si rende certa di sé e di un rapporto nascosto con Dio.
Giudice Guglielmo?
Il personaggio di riferimento è la figura di un giudice, Guglielmo, che rappresenta per Kierkegaard il prototipo ideale dell’uomo borghese: ha una sua posizione lavorativa, ciò che gli permette una certa collocazione sociale, è sposato e quindi realizzato nella vita coniugale e familiare, ha la consapevolezza del suo essere cittadino, rispettoso dello Stato e delle leggi.
È la sintesi degli aspetti etici hegeliani: famiglia, società, Stato.
Quale personaggio rappresenta la vita religiosa?
Abramo riceve da Dio l’ordine di uccidere il figlio Isacco, infrangendo la legge morale, ma poiché si tratta di comando divino, egli è costretto ad agire. L’affermazione del principio religioso sospende interamente l’azione del principio morale.