Heidegger Flashcards

1
Q

Cos’è l’esistenzialismo?

A

L’esistenzialismo è un clima culturale che ha caratterizzato il periodo compreso tra i due conflitti mondiali, sviluppandosi principalmente nel periodo postbellico. L’esistenzialismo accentua il tema della finitudine umana e altri elementi che la caratterizzano come la nascita, la lotta, la sofferenza e la morte.

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2
Q

Chi è Heidegger?

A

Heidegger è stato considerato come la figura di spicco dell’esistenzialismo contemporaneo.

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3
Q

Qual è la sua opera più importante?

A

La sua opera più importante è Essere e tempo, lo scopo è quello di costruire un’ontologia che parta da una vaga comprensione dell’essere, fino a giungere ad una piena comprensione del senso dell’essere.

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4
Q

Cosa abbiamo nel problema dell’essere?

A
  • un cercato, ossia l’essere
  • un interrogato, ossia l’esserci(o uomo)
  • un ricercato, il senso dell’essere
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5
Q

Come raggiungiamo l’esistenza?

A

Raggiungiamo l’esistenza attraverso l’analitica esistenziale

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6
Q

Com’è la vita dell’essere?

A

L’uomo è gettato nell’essere in quanto nessuno decidere di nascere, l’essere di Heidegger è costretto ad essere ciò che è, la sua vita è già progettata.

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7
Q

Cos’è la fenomenologia?

A

La fenomenologia non è una dottrina ma un metodo, in quanto non concerne l’oggetto della ricerca filosofica, ma le modalità della ricerca, la cui massima consiste nel puntare direttamente alle cose.

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8
Q

Come è visto l’esistenza?

A

L’esistenza è vista come ex-sistere, stare al di fuori, nella dimensione del progetto, è un circolo vizioso come il mito di Sisifo.

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9
Q

Qual è lo scopo dell’uomo?

A

L’uomo è in primo luogo un essere-nel-mondo, ossia un prendersi cura delle cose che gli occorrono: costruendole, riparandole…, la vita si basa su relazioni e rapporti

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10
Q

Cos’è la cura?

A

La cura è la totalità delle strutture dell’Esserci, sia autentica che inautentica.

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11
Q

Quale forme assume la cura?

A
  • cura sbagliata= sottrarre agli altri le loro cure

- aiutare gli altri a essere liberi di assumersi le proprie cure

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12
Q

Quali sono i due tipi di vita?

A

Vita autentica e Vita inautentica

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13
Q

Com’è la vita autentica?

A

La vita inautentica è quella dell’esistenza anonima, è il regno dove il si dice e si fa dominano incontrastati. Il linguaggio è quello di una chiacchiera inconsistente. Si tratta di un’esistenza vuota protesa verso la curiosità che cela con sè l’equivoco

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14
Q

Cos’è la deiezione?

A

La deiezione la caduta dell’Esserci nella quotidianità banale ed inautentica ossia la caduta dell’essere umano al livello delle cose del mondo

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15
Q

Com’è la vita autentica?

A

La vita autentica è la vita di colui che ricorda costantemente la morte. La morte è una possibilità incondizionata, insormontabile, una possibilità certa e solo realizzando la possibilità della morte l’uomo ritrova il proprio essere autentico. La morte svela la nullità di tutte le cose.

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16
Q

Cos’è l’angoscia?

A

L’angoscia scaturisce dalla comprensione di noi stessi alla luce della morte, l’angoscia colloca l’uomo davanti al nulla

17
Q

Cos’è la paura?

A

La paura è radicata nelle cose.

18
Q

Cos’è la vita quotidiana?

A

La vita quotidiana anonima è una fuga(da tutto) in primis dalla morte. Per liberarsi dall’esistenza anonima bisogna accettare il proprio destino.

19
Q

Cos’è la voce della coscienza?

A

La voce della coscienza è il richiamo dell’esistenza a se stessa, cioè quel nulla che ne costituisce il fondo.

20
Q

Cos’è il tempo?

A

Il tempo è il senso stesso della cura in quanto sono le stesse strutture dell’Esserci a rimandare ad altrettante dimensioni del tempo, il progetto proietta l’essere verso il futuro.

21
Q

Storicità autentica e destino?

A

Poichè l’esistenza è un coesistere con gli altri uomini , l’esistenza autentica conferisce all’uomo la possibilità di rimanere fedele al destino della comunità o del popolo a cui appartiene, ciò definisce la storicità autentica.

22
Q

Essere e tempo è un’opera compiuta?

A

Essere e tempo è un’opera incompiuta a causa della non-idonietà del linguaggio metafisico tradizionale a parlare dell’essere, da ciò deriva la svolta(Kehre) del suo pensiero, che coincide con un mutamento di prospettiva.

23
Q

Quali sono i caratteri della Kehre?

A

Heidegger realizza che abbiamo confuso l’essere con l’ente, la domanda va posta all’essere. I veri filosofi sono i presocratici, coloro che hanno messo in discussione l’essere.

24
Q

Cos’è la metafisica?

A

La metafisica è stata soltanto una fisica, cioè una forma di pensiero che non ha saputo cogliere la differenza tra essere ed ente. In questo senso la metafisica è oblio dell’essere

25
Q

Come si raggiunge la verità?

A

La verità coincide con lo svelarsi dell’essere, l’essere si svela attraverso il tempo e le epoche

26
Q

Chi è il responsabile della soggettivizzazione della verità?

A

Il responsabile è Platone, mentre i primi filosofi concepiscono la verità come rivelazione dell’essere, Platone la intende come una proprietà del conoscere umano. Egli fonda l’essere sulla verità, non la verità sull’essere.

27
Q

Cos’è la tecnica?

A

La metafisica trova il proprio compimento nella tecnica, la tecnica è ciò che nasce dall’oblio dell’esser ossia l’ente proiettato all’infinito.