Lezione 6-7 Flashcards
Definizione di Pianificazione Territoriale
Complesso di regole di controllo e indirizzo per l’uso e la trasformazione del territorio.
Governo del Territorio
Materia di legislazione concorrente tra Stato e Regioni.
Piani Territoriali
Strumenti della pianificazione territoriale con natura giuridica mista (provvedimentale + normativa). Il Piano Regolatore Comunale ha elementi provvedimentali (es. vincoli edilizi) e normativi (es. norme tecniche di attuazione).
Classificazione dei Piani per ampiezza territoriale
🔹 Piani regionali
🔹 Piani metropolitani
🔹 Piani provinciali
🔹 Piani comunali
Piani con funzioni direttive e di coordinamento
Piani di area vasta con funzione strategica. Piani regionali
Piani generali intercomunali
Riguardano più Comuni per regolare aspetti comuni (es. pianura bolognese).
Piani regolatori comunali
Disciplinano l’uso e la trasformazione del territorio del singolo Comune.
Programmi di fabbricazione
Alternativa ai piani regolatori nei Comuni molto piccoli.
Programmi pluriennali di attuazione
Strumenti di coordinamento nel tempo (10-20 anni).
Piani particolareggiati
Attuano le prescrizioni del piano generale in una zona specifica.
Piani speciali di zona
Ad esempio: piani di recupero, edilizia economica popolare, insediamenti produttivi.
Compatibilità tra Piani
Oggi non esiste più un rapporto di conformità rigida, ma di compatibilità elastica.
Articolo 5 della Costituzione
La Repubblica riconosce le autonomie locali → pianificazione non piramidale, ma per cerchi concentrici.
Principio di Sussidiarietà
L’ente più vicino ai cittadini (Comune) è il primo responsabile della pianificazione
Legge 1150/1942 “legge urbanistica”
Introduce la zonizzazione del territorio e la distinzione tra pianificazione generale che trovano riscontro per le zone più piccole nella pianificazione attuativa.
Introduce anche il sistema dei vincoli
perche è importante il Regio Decreto 640/1935
Introduce l’autorizzazione edilizia obbligatoria.
Zonizzazione del Territorio
Suddivisione in zone con destinazioni urbanistiche specifiche.
Piano Regolatore Generale e Pianificazione Attuativa
Definisce la strategia urbanistica di un Comune.
Comprende strumenti come i piani di lottizzazione.
Sistema dei Vincoli (L. 1150/42)
Limiti al diritto di edificazione e alla proprietà privata.
Legge 1042/1951 “legge post guerra”
Introduce i Piani di Ricostruzione post-bellica.
costruisco dove mi pare
L’obiettivo era di risanare il paese dopo i bombardamenti
Legge 1902/1952 “dopo la legge post guerra”
Introduce le misure di salvaguardia urbanistica, per impedire quelle trasformazioni che potrebbero compromettere il territorio
(Quello che troviamo oggi quando si passa da un piano all’altro)
Legge 167/1962 (boom economico)
Introduce i PEEP (Piani di Edilizia Economica Popolare).
Legge Ponte 765/1967
Legge che avrebbe dovuto fare da ponte a una legge che ancora oggi non è uscita, introduce standard urbanistici obbligatori e facilita l’approvazione dei piani regolatori.
Obbligo del permesso di costruire anche fuori dal centro abitato (prima non c’era mai stato il bisogno)
Standard Minimi di Servizi Pubblici
Ogni nuova costruzione deve garantire dotazioni minime (es. parcheggi).
Legge Bucalossi 10/1977
Trasforma la licenza edilizia in concessione edilizia.
Per scorporare il diritto di costruire con quello di proprietà
Si aggiungono gli oneri di urbanizzazione e costo di costruzione
Sentenza Sangulli 5/1980
Conferma che la concessione edilizia è una semplice autorizzazione, non un diritto autonomo.
Qual era il principio della pianificazione territoriale secondo la L. 1150/42?
La pianificazione a cascata (o a cannocchiale), con una serie di piani concatenati dal livello territoriale fino al singolo intervento edilizio.
Quali strumenti della L. 1150/42 non hanno funzionato?
I piani territoriali di coordinamento e i piani attuativi, ad eccezione della lottizzazione di iniziativa privata.
Quali sono le due categorie di piani attuativi?
Piani attuativi ad iniziativa pubblica e piani attuativi ad iniziativa privata.
Art. 7 della L. 1150/42? Sui piani regolatori
Problema riguardante la dimensione del comune (comuni piccoli e comuni grandi non possono avere lo stesso strumento)
Da standard minimi per:
Rete viaria, zonizzazione, spazi pubblici, aree per edifici pubblici, vincoli storici e ambientali, norme di attuazione.
Qual è la differenza tra localizzazione e zonizzazione?
La localizzazione stabilisce specifiche destinazioni d’uso per aree precise (disciplina negativa), mentre la zonizzazione regola l’uso generale di un’area più vasta (disciplina positiva).
Qual è la durata del PRG secondo l’Art. 11 della L. 1150/42?
Indeterminata, fino alla sostituzione con un nuovo piano o con varianti.
Perché è difficile varare un nuovo PRG?
Perché ha implicazioni economiche e politiche rilevanti e spesso genera contestazioni.
Come è stato modificato il PRG in Emilia Romagna con la L.R. 20/2000?
È stato suddiviso in PSC (Piano Strutturale Comunale) e POC (Piano Operativo Comunale).
Qual è il nome dello strumento urbanistico introdotto in Emilia Romagna nel 2017?
PUG (Piano Urbanistico Generale).
Cosa prevede l’Art. 41-quinquies della L. 1150/42?
Limiti inderogabili di densità edilizia, altezza, distanze tra fabbricati e rapporti tra spazi edificati e pubblici.
Quali sono le principali zone territoriali omogenee?
Zone A, B, C, D, E, F.
Cosa prevede l’Art. 12 della L. 1150/42?
La possibilità di adottare piani regolatori generali intercomunali.
Qual è la finalità della Legge Bucalossi (L. 10/1977)?
Introdurre il principio di onerosità delle trasformazioni edilizie.
Quali sono le componenti del contributo di costruzione?
Oneri di urbanizzazione e costo di costruzione.
A cosa servono gli oneri di urbanizzazione?
A finanziare le opere di urbanizzazione (strade, fognature, servizi pubblici, ecc.).
Cos’è il costo di costruzione?
Un’imposta sulla costruzione che varia in base alle caratteristiche dell’intervento edilizio.
Perché la zonizzazione può essere problematica?
Se troppo rigida, può generare problemi di mobilità, sicurezza sociale e inquinamento localizzato.
Qual è il problema principale della zonizzazione razionalista?
La difficoltà di integrare alcune funzioni, come la residenziale e l’industriale.
Cos’è una variante urbanistica?
Una modifica parziale o totale di un PRG esistente.
Qual era la visione del legislatore del 1942 sulle aree storiche e paesistiche?
Considerava solo i centri storici e le aree di pregio, senza una moderna sensibilità ambientale.
Zona A
Centro storico
Zona B
Zone totalmente o parzialmente edificate diverse dalla zona A
Zona C
Aree per Nuovi complessi (zone di espansione)
Zona D
Nuovi insediamenti industriali
Zona E
Territori per usi agricoli
Zona F
Parti del territorio destinate a attrezzature di interesse generale