Lezione 03 [17/10/24]

Question 1

Quando risale il pensiero socio psicologico?

Answer 1

Risale all’ultimo decennio del XIX secolo> con l’emergere della coscienza di classe

Question 2

Cosa si iniziò a studiare in sociologia a fine 1800?

Answer 2

Si iniziò a studiare la psicologia delle folle> soprattutto in relazione agli scioperi violenti dell’epoca

Question 3

Cosa si intende per “folla”?

Answer 3

Un insieme numericamente consistente di individui> presenti nello stesso luogo e momento> con uno spazio d’azione ristretto

Question 4

Cosa sostenne Le Bon nel 1895 sulla folla?

Answer 4

Le persone nella folla sviluppano una mente collettiva e si de-individualizzano> aggregandosi psicologicamente attraverso il contagio> spesso seguendo un leader

Question 5

Da cosa è guidata una folla secondo Le Bon?

Answer 5

È guidata più dall’azione> dalla violenza e dall’emotività> piuttosto che dal pensiero razionale

Question 6

Quali sono i meccanismi che trasformano l’individuo in una folla?

Answer 6

Senso di potenza invincibile> contagio e suggestione

Question 7

Qual è il primo esperimento di psicologia sociale?

Answer 7

L’esperimento di Triplett che analizzò se le persone svolgono un compito meglio in gruppo o da sole

Question 8

Come si svolse l’esperimento di Triplett?

Answer 8

Ai partecipanti fu chiesto di avvolgere un mulinello da pesca il più velocemente possibile> prima da soli e poi in coppia

Question 9

Quali furono i risultati dell’esperimento di Triplett?

Answer 9

I partecipanti erano più veloci quando svolgevano il compito in coppia> portando alla teoria della facilitazione sociale

Question 10

Cosa mise in dubbio Ringelmann?

Answer 10

Che la performance di gruppo potesse essere sempre migliore> soprattutto nei compiti cognitivi più complessi> introducendo il concetto di inerzia sociale

Question 11

Cosa si intende per variabile di moderazione?

Answer 11

Una variabile che modifica l’associazione tra due altre variabili> senza essere direttamente legata a loro

Question 12

Cosa si intende per variabile di mediazione?

Answer 12

Una variabile che spiega perché una variabile indipendente produce effetti su una variabile dipendente

Question 13

Cosa afferma la teoria dell’impulso di Zajonc (1980)?

Answer 13

La presenza di altri crea arousal> uno stato di attivazione che facilita le risposte dominanti e inibisce quelle non dominanti

Question 14

Come influisce l’arousal sui compiti semplici e difficili?

Answer 14

Nei compiti semplici> l’arousal migliora la performance> nei compiti difficili> peggiora la performance

Question 15

Cosa si intende per interdipendenza negativa secondo Sherif (1970)?

Answer 15

Situazione in cui due gruppi competono per un obiettivo> e il successo di uno implica la sconfitta dell’altro

Question 16

Cosa si intende per interdipendenza positiva?

Answer 16

Situazione in cui due gruppi devono collaborare per raggiungere un obiettivo comune> portando a valutazioni positive e accettazione reciproca

Question 17

Come si articolò l’esperimento della caverna dei ladri (1961)?

Answer 17

I partecipanti furono divisi in due gruppi e inizialmente svilupparono identità separate> poi furono introdotte competizioni e> successivamente> attività di cooperazione

Question 18

Quali furono gli effetti della competizione intergruppi nell’esperimento della caverna dei ladri?

Answer 18

Ostilità e aggressività verso l’outgroup> aumento della coesione dell’ingroup> e favoritismo sistematico per il proprio gruppo

Question 19

Come si risolse il conflitto tra gruppi nell’esperimento della caverna dei ladri?

Answer 19

Attraverso attività che richiedevano cooperazione per scopi sovraordinati> portando a maggiore accettazione intergruppi

Question 20

Cosa dimostra la teoria dell’identità sociale di Tajfel e Turner (1979)?

Answer 20

Che la sola categorizzazione in ingroup e outgroup è sufficiente per generare favoritismo per l’ingroup e discriminazione dell’outgroup

Question 21

Cos’è il paradigma dei gruppi minimi?

Answer 21

Una condizione sperimentale in cui la categorizzazione in gruppi è basata su criteri banali> senza interazione diretta> per osservare il comportamento intergruppi

Question 22

Quali strategie di distribuzione delle risorse furono osservate nell’esperimento dei gruppi minimi?

Answer 22

Equità> massimo profitto per l’ingroup> massimo profitto congiunto> e massima differenziazione

Question 23

Quali risultati emersero dall’esperimento dei gruppi minimi?

Answer 23

I partecipanti favorivano l’ingroup e spesso sacrificavano risorse per massimizzare la differenza rispetto all’outgroup

Question 24

Cos’è l’ingroup bias?

Answer 24

È il favoritismo per il proprio gruppo di appartenenza> emerso anche in situazioni di categorizzazione minimale

Question 25

Quali sono i quattro concetti fondamentali della teoria dell’identità sociale?

Answer 25

Categorizzazione> identità sociale> confronto sociale> e distintività positiva

Question 26

Cosa si intende per identità sociale?

Answer 26

È parte del concetto di sé che deriva dall’appartenenza a un gruppo> e comprende il fattore emotivo associato a questa appartenenza

Question 27

Come si raggiunge la distintività positiva?

Answer 27

Quando il confronto sociale tra gruppi favorisce l’ingroup> rendendolo distintivo e positivo rispetto agli outgroup

Question 28

Cosa accade quando l’identità sociale non è soddisfacente?

Answer 28

Gli individui possono abbandonare il gruppo per uno con un’identità migliore> o lavorare per migliorare la condizione del proprio gruppo