il modello della doppia egemonia Flashcards
dopo la guerra e divisione delle sfere di influenza
-punizione dei medizzati dopo Micale:
Sparta aveva proposto di espellerli dagli emporii e di condurvi gli Ioni d’Asia; Atene si era opposta per non lasciare l’iniziativa a Sparta.
-proposta di riforma dell’anfiionia delfica, per cui i medizzati sarebbeero staati espulsi e al loro posto messe le città che avevano partecipato alla guerra, ma Temistocle si era opposto: intravedeva nella idfesa degli ioni d’asia lo strumento per una egemonia sulla grecia
-problema della continuazione della guerra contro la Persia
Pausania si era fatto inviare in persia con 20 navi greche. avevano fatto spedizione contro cipro ed espugnato bisanzio, ma a causa di rivolta degli ioni spartani viene richiamato. mentre era a bisanzio, intorno al 478/7 gli alleati iniziavano a contestare egeminia spartana. come racconta tucidide, gli ioni d’asia chiedevano agli ateniesi di diventare loro gli egemi i, in virtù dei loro legami di sangue.
-divisione delle sfere di influenza
pausania era uno dei pochi spartani a vedere nel ruolo di prostates della grecia lo strumento per il mantenimento dell’egemonia. gli spartani lasciano invece volentieri ad atene l’inizitiva, per non stravolgere il precario equilibrio interno di sparta. episodio raccontato da Diodoro:
gli spartani intendevano recuperare la potenza sul mare, ma Etemarida consiglia agli spartani di lasciarl a d atene, in quanto “non era nell’interesse di psarta contendere per i mare”. sparta è divisa tra le aspirazioni egemoniche e la necessità di mantenere equilibrio. ad atene invece c’è cimone, figlio di milziade, di cui segue la politica militare.
lega delio-attica
fondata nel 478/7 in funzione antipersiana. per tucidide è proschema
-tributo phoros, imposto agli alleati che non potevano fornire flotta (Cipro, Lemno, samo, per es. posson invece sapere che il loro contributo è a afavore di collettività), riscosso dagli ellenotami
-altro koinai synodoi
-imprese contro barbari, contro i peloponnesiaci che “intralciavano gli affari” di atene, contro alleati ribelli
presa di Eione, piazzaforte persiana, da parte di Cimone (visione antip. della lega)
conquista di isola di sciro, da cui cacciano i pirati
contro Caristo, in Eubea
repressione della rivolta di nasso, del 467, la prima rivolta di alleato
-degenerazione
decreto sulla monetazione: imposta la dracma agli alleati. quelli meno potenti economicamente ne ricavano vantaggio, contrario per quelli potenti, per il divieto di battere moneta propria
accentramento dei processi: concessione del diritto di appello epheris al tribunale ateniese e imperialismo giudiziario di cui parla lo pseudosenofonte nella cost. degli ateniesi e nelle commedie di aristofane
imposizione di regimi democratici e invio di cleruchie e colonie militari
pentecontetia veloce
termine coniato da tucidide per indicare i cca 50 anni tra le guerre persiane ela guerra del peloponneso. sono gli anni tra la presa di sesto del 478 e il 431. è in questi anni che la potenza ateniese cresce fino a destare preoccupazione a sparta, che sarà la alethestate profasis della guerra.
p. Cimone
la scomparsa dalla scena politica di p e t lascia spazio a cimone. è stato l’uomo politico più importante del 471/0-462/1; ripropone il modello della doppia egemonia, reinterpretando un aantico oracolo che ammoniva a evitare “l’egemonia zoppa” come un ammonimento a non lasciaare che la grecia fosse guidata da una sola delle due città più influenti di questo periodo: sparta e atene.
in questo periodo l’aeropago acquisisce importanza, garantendo una stabilità al governo
viene ripresa attività contro la Persia. vittoria presso il fiume eurimedonteq, prima spedizione vittoriosa a cipro, che Diosdoro data al 470/69, ma da ridatare al 465/4, che però viene interrotta per rivolta a Taso. (La ribellione di Taso fu un avvenimento del 465 a.C., nel quale la città di Taso si ribellò contro il controllo ateniese, cercando di rinunciare alla sua appartenenza alla Lega di Delo. La ribellione fu provocata da un conflitto tra Atene e Taso sul controllo dei giacimenti d’oro sulla terraferma della Tracia, che Taso possedeva da lungo tempo)
rivolta a taso: i Tasi chiedono aiuto spartani, che per via di terremoto del 464 a cui segue riv ioni non intervengono. dopo tre anni di assedio, nel 463/2, gli ateniesi sconfiggono taso.
insuccesso di atene: a nove strade vengono sconfitti, da trac edoni, che volevano impedire che andassero nell’entroterra.
quando cimone torna viene posto sotto processo da avversari politici, tra cui giovanissimo pericle, che lo accusano di aver ricevuto denaro da alessandro re di macedonia (che aveva sostenuto tasi<9 per non intervenire. poi assolto, ma la frattura all’interno dei democratici c’è
p. svolta del 462/1
- sparta chiede aiuto ad atene dopo rivolta ioni. atene manda 4000 opliti, guidati da cimone. l’assedio di itome va per le lunghe e gli ateniesi sono mandati a casa con un nulla di fatto. tucidide parla della paura degli spratani nei confronti della neoteropoia degli ateniesi. è evidente il conflitto tra potenze diverse: una legata alla trad e statica e l’altra dinamica
è un duro colpo. gli ateniesi ostracizzano cimone
-sul fronte interno, Atene, senza piu azoioje frenante di aeropago, completa democratizzazione, con pericle e efialte. sul piano int abbandona praosp di spart sfere di infl e ambisce a egemonia su tutta grecia
pace di Callia
- per cinque anni, dal 462/1 al 456/5, spedizione a favore del principe libico Inaro, ribelle ad Araserse. I primi anni vedono dei successi della parte ateniese, ma poi gli ateniesi sono sconfitti a Prosopitide presso il Nilo, e devono ritirare 50 navi.
- 451, al ritorno di Cimone dall’esilio decennale, si riprende la spedizione contro Cipro, che viene abbandonata alla morte di Cimone.
- si firma la “pace di Callia”, che Diodoro data al 449/8, ma la pace, citata per la prima volta da Isocrate, è ritenuta da alcuni storici, come Callistene e Teopompo, un falso. probabilmente si attribuisce a un semplice accordo un vero e proprio trattato. la pace, le cui clausole vengono riportate in maniera diversa dagli storici, ma tra le quali di sicuro c’era il divieto per i persiani di entrare nell’egeo con la flotta armata, viene stipulato perché sia la persia che atene avevano altri problemi. interni per la persia e con alleati e non per atene.
- si tratta comunque di un successo per Atene, anche se svuota di sognificato la lega degli hellenes, come emerge da un discordo dei Mitilenesi (ribelli ad Atene; lo pronunciano di fronte agli spartani), riporatao da Tucidide, in cui dicono che avevano aderito alla lega per difendersi dai persiani, ma che quando vedono che Atene ignora i persiani e rende schiavi gli alleati, perdono fiducia.
focolai di guerra tra 462/1 e 446
- la svolta del 462/1 prta a una serie di tensioni tra blocco peloponnesiaco e ateniese, che prendono la forma di una “guerra fredda”. Nel 446, per scongiurare il rischio di una guerra, si firma una opace
- Megara, attaccata da Corinto, chiede aiuto ad Atene, che interviene contro Corinto, occupando i porti megaresi di Pege e Nisea. è chiamata dai moderni “prima guerra del Peloponneso” Da qui iniziano le ostilità di Corinto verso Atene, che saranno le basi per lo scoppio della guerra del Peloponneso, la cui prima fase vede scontri di Atene e Corinto, più che Sparta.
- gli ateniesi costruiscono mura per collegare il porto di Nisea a Megara e poi iììedificano le Lunghe Mura, tra il 459 4 457
seconda guerra sacra
-I Focesi, alleati degli Ateniesi, invadono la Doride, provicando interveto spartano per il controllo di delfi.
Si apre così la seconda guerra sacra, o la prima fase di essa: solo per la seconda fase infatti Tucidide parla di “guerra sacra”, che terminerà nel 446. Il primo scontro, tra Ateniesi, tessali e Ergici, contro Spartani e alleati, avviene nel 457 a Tanagra (Beozia); i la defezione della cavalleria tessalica provoca la sconfitta degli atenuiesi. due mesi dopo, a Enofita, hanno la rivincita. gli Ateniesi ottengono che il controllo di Delfi sia di nuovo dei Focesi, il controllo delle due locridi, di Egina, che è costretta a consegnare la flotta, abbattere le mura e ad entrare nella lega delio-attica
-gli Ateniesi spostano in questa occasione la cassa della lega ad Atene, nel 454/3
-nel 451 ritorna Cimone dall’esilio, e promuove una pace quinquennale con Sparta, che però sfuma alla morte di Cimone. Sparta tenta di nuovo di impossessarsi di Delfi, e così Stene interviene nuovamente. Il conflitto per il controllo di Delfi fa sì che Atene cerchi di dare uguale importanza al santuario di Eleusi, promulgando il decreto sulle aparchaì, invitando tutti i greci a offrire alle divinità eleusine, Demetra e Core. non ha effetto.
pace del 446/5
-pace trentennale tra Sparta e Atene. Atene deve riunciare a Megara, ma mantiene >Egina, le ostilità vanno risolte per vie legali, le città neutrali sono libere di aderire a uno o l’altro dei blocchi
la pace cercava di assicurare un euilibrio tra i due blocchi riconoscendo le zone di influenza
-funziona:
Atene e occidente
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