democrazia e imperialismo Flashcards
Costituzione degli ateniesi dello Pseudosenofonte
critica alla democrazia, presentata come un sistema sbagliato ma non privo di una sua coerenza. Si tratta di un sistema sbagliato perché, se sulla carta si presenta come il governo di tutto il popolo, si tratta del governo della parte peggiore di esso, cioè la classe popolare, i poneroì, e non dei migliori, i chrestoì. ha una sua coerenza perché tutti sentono come giusto che chiunque possa intervenire in assemblea e partecipare alla magistrature per mezzo del sorteggio. inoltre, il misthòs favorisce il parassitismo del popolo e costringe allo sfruttamento degli alleati. in effetti, gli elevati costi della democrazia fanno sì che Atene si incammini sulla strada dell’imperialismo. su questa contraddizione della democrazia si basa la gran parte delle argomentazioni degli antidemocratici, che sostengono che si tratti di un sistema “non riformabile”, secondo una definizione moderna.
Efialte
- l’ostracismo di Cimone apre la strada per la riforma democratica di Efilate
- figlio di Sofonide, leader del partito democratico, viene descrittoda Aristotele (Costituzione degli Ateniesi) come uomo giusto, prostates del popolo.
- inizialmente processa dei membri dell’Areopago, a seguito di accuse mosse da Pericle e Cimone. Si tratta di un’operazione per indebolire e delegittimare la classe politica conservatrice.
- la sua riforma consiste nel togliere all’Areopago le competenze acquisite col tempo (epitheta); viene presentata come un ritorno al passato, un riallineamento con la tradizione patria, che affidava all’Areopago la competenza sui delitti di sangue, e basava la democrazia sulla boulè dei cinquecento, i tribunali popolari e l’eliea.
- dalla riforma la democrazia esce fortemente potenziata. Si stima che i giudici fossero circa 5.000, e che lavorassero in coorti, che nei casi più gravi potevano arrivare a comprenderne 1.500. per garantire la massima incorruttibilità, Aristotele riporta che i giudici e la coorte a cui erano assegnati venivano sorteggiati di volta in volta. lo stesso meccanismo di voto era attentamente sorvegliato, in modo che un giudice non potesse votare due volte o votasse in un tribunale diverso da quello assegnatoli
- Efialte viene assassinato appena dopo la sua riforma. circa gli aautori del delitto, alcune fonti parlano di pericle, Aristotele di un certo Aristodico di Tanagra, ma è più probabile che si sia trattato di una congiura oligarchica, che non riesce tuttavia a fermare il processo di democratizzazione ormai iniziato.
Pericle
-nipote di Clistene, discendente per parte paterna dai Buzigi e materna dagli Alcmeonidi, succede a Efialte alla guida del partito democratico. Gode di grande appoggio popolare, tanto da essere rieletto 15 volte stratego.
-Tucidide racconta che, poiché il suo potere on derivava dall’appoggio del popolo, ma dalle sue doti personali (a cui si aggiunge la autorevolezza datagli dalla origine famigliare) non parlava per lusingarlo, ma si rolgeva ad esso anche con ira talvolta. Tucidide lo definisce “protos aner”, primo cittadino, anche quando lo difende dalle accuse di tirannide.
Pericle riesce a rispettare il libero arbitrio del popolo e allo stesso tempo a frenarne le scelte più emotive e meno ragionate.
-457/6 a lui si deve l’introduzione del misthòs, il sussidio per la partecipazione alle cariche pubbliche. si trattava di 4 oboli per i magistrati, 5 per i buleuti e 2 per gli eliasti. la tradizione ostile a Pericle interpreta il misthos come una forma di assistenzialismo demagogico, non dissimile dall’apertura di cimone della propria villa per permettere di raccogliere i frutti. ma si trattava di una riforma che permetteva la partecipazione effettiva di tutti, anche i meno abbienti. è incerta l’attribuzione a pericle dell’introduzione del theorikon, il fondo che consentiva agli ateniesi di accedere agli spettacoli teatrali; si tratta di una rifrma estremamente politica, perché gli spettacoli offrivano una possibilità di riflessione critica su problemi politici atttuali.
la “democrazia reale”
-Consiste nella partecipazione al processo decisionale da parte di tutti i cittadini. Avevano facoltà di ekklesiazein, cioè prendere parte al processo decisionale in assemblea, dikazein, cioè partecipare ai processi e
-gli oppositori della democrazia sostengono che il sorteggio (klerosis) sia un riflesso del disinteresse nei confronti delle qualità dei singoli. in realtà però, questo sistema non era usato per le magistrature che richiedessero specifiche qualità, come alcune magistrature tecniche (i tesoriesi tamioi)
, per cui era preferito il voto (hairesis).
il voto avveniva per alzata di mano (cheirotonia) o per gettone (psephophoria).
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Tucidide di Melesia
-è il principale oppositore di Pericle.
-oltre alla questione del sorteggio, la principale critica che si faceva alla democrazia era il suo costo elevato, che spinge Atene sulla via dell’imperialismo.
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legge sulla cittadinanza
-del 451/0. Si restringe l’accesso alla cittadinanza ai figli di madre e padre ateniesi, per cui sono esclusi i metroxenoi e i patroxenoi. è fatta sia per privilegiare il demos (per cui una donna, seppur povera, ma astè, poteva avere più probabilità di sposarsi per esempio); per colpire gli aristocratici. si nota che a un ampliamento della democratizzazione corrisponde una limitazione della cittadinanza.
schiavi, donne, meteci
impero tirannico
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