GELFI - Parte 2 Flashcards
Cosa è l’EMOGLOBINA e quali sono le sue principali caratteristiche?
L’EMOGLOBINA è una PROTEINA GLOBULARE presente nei GLOBULI ROSSI con la funzione di TRASPORTARE l’OSSIGENO nel sangue:
1) È TETRAMERICA = 4 subunità polipeptidiche
2) Ne esistono DOVERSI TIPI normali:
- HbA (α2β2)
- HbF (α2γ2)
- HbA2 (α2δ2)
3) OGNI SUBUNITA’ lega un GRUPPO EME, e OGNI EME lega una molecola di FERRO
4) GENI codificanti –> sui cromosomi 11 e 16
5) DOSATA con spettrofotometro a 575 nm (OSSIEMOGLOBINA)
Cosa sono le EMOGLOBINOPATIE e come si manifestano?
Le EMOGLOBINOPATIE sono il DIFETTO MONOGENICO RECESSIVO (mutazione) più frequente:
1) SICKLING RED CELL DISORDERS (es. ANEMIA FALCIFORME)
2) ANEMIA EMOLITICA = diminuzione dell’emivita dei globuli rossi
3) POLICITEMIA = aumento del volume di globuli rossi
Esistono 950+ varianti (MUTAZIONI) con grado di severità variabile e che possono causare:
- ALTERAZIONE QUANTITATIVA della SINTESI (diminuzione o assenza di catene globiniche α o β responsabili di talassemia)
- PERSISTENZA ereditaria di EMOGLOBINA FETALE (HPFH)
Quali sono le principali TECNICHE MOLECOLARI per la DIAGNOSI delle EMOGLOBINOPATIE?
Le principali tecniche molecolari per la diagnosi delle emoglobinopatie includono:
1) GAP-PCR
–> semplice, rapida e poco costosa, solo per DELEZIONI con PUNTO di ROTTURA NOTO
2) MLPA = Ligazioni Multiple dipendenti dall’Amplificazione del Probe
3) SEQUENZIAMENTO automatico
4) aCGH = Array comparative genome hybridization
5) MICROARRAY per delezioni e inserzioni NOTE
6) SOUTHERN BLOTTING –> delezioni GRANDI
Cosa sono le TALASSEMIE e come si manifestano?
Le TALASSEMIE sono patologie caratterizzate da un DIFETTO di SINTESI delle CATENE globiniche. Possono essere:
- α+ o α0: difetti nelle catene ALFA
- β+ e β0: difetti nelle catene BETA
Le caratteristiche principali includono:
1) SEVERITA’ VARIABILE
–> da asintomatico (portatore) a pazienti con anemia e trasfusione-dipendenti
2) DIMINUITA VELOCITA’ di SINTESI delle catene globiniche
3) MANIFESTAZIONI SECONDARIE
–> dovute allo sbilancio del rapporto α/β, inducendo una ERITROPOIESI INEFFICIENTE
4) All’EMOCROMO:
- eritrociti aumentatI
- Hb normale o leggermente diminuita
- DIMINUITO volume corpuscolare medio (MCV) <79fl
- DIMINUITA emoglobina corpuscolare media (MCH) <27pg
Quali sono i principali METODI DIAGNOSTICI per le TALASSEMIE?
I principali METODI diagnostici per le talassemie includono:
1) EMOCROMO e STRICSCIO di sangue
2) SEPARAZIONE e quantizzazione delle FRAZIONI Hb con:
- HPLC
- Elettroforesi su acetato di cellulosa a pH alcalino (CAE)
- Elettroforesi in gel d’agarosio a pH acido
- Elettroforesi capillare (CE)
- Isoelettrofocalizzazione (IEF)
3) ANALISI del DNA:
- PCR o RT-PCR
- Reverse blot hybridization
- Gap-PCR
Cosa è lo ZINCOPROTOPORFIRINA ERITROCITARIA e come viene utilizzata nella diagnostica?
La ZINCOPROTOPORFIRINA eritrocitaria (ZPP) è un MARCATORE legato ad uno scarso uso del Fe nella produzione dell’EME. Viene utilizzata come test di SCREENING per:
- AVVELENAMENTO da PPIOMBO (aumenta la zincoprotoporfina)
- Esposizione al Vanadio
- Carenza di ferro
- Anemia falciforme
- Anemia sideroblastica
- Anemia da malattia cronica
Il dosaggio viene effettuato su UNA GOCCIA di SANGUE utilizzando un EMATOFLUORIMETRO, dove misura direttamente:
- la fluorescenza della Zincoprotoporfirina
- l’assorbanza di Hb nel sangue intero (575nm)
VALORI NORMALI = 50 molecole di ZnPP per 1x10^6 molecole di emoglobina.
Cosa è la BILIRUBINA e come viene METABOLIZZATA?
La BILIRUBINA è un prodotto di DEGRADAZIONE dell’EMOGLOBINA. Il suo METABOLISMO include:
1) PRODUZIONE
–> 250-300 mg/24h perlopiù dalla distruzione degli eritrociti vecchi
2) TRASPORTO
–> legata all’ALBUMINA nel sangue (bilirubina INDIRETTA o NON-CONIUGATA)
3) CONIUGAZIONE nel FEGATO
–> solubilizzata, ovvero trasformata in bilirubina DIRETTA o CONIUGATA ad opera dell’enzima GLUCURONIL-TRANSFERASI
4) ESCREZIONE
–> nella BILE prima, e poi nelle FECI come STERCOBILINA
5) CIRCOLO ENTEROEPATICO
–> una parte del BILINOGENO viene RIASSORBITO dall’intestino e torna al fegato
VALORI NORMALI di BILIRUBINA:
- Bilirubina TOTALE = 0.3-1.0 mg/dl
- Bilirubina DIRETTA= 0.0-0.4 mg/dl
- Bilirubina INDIRETTA = 0.1-1.0 mg/dl
Quali sono le principali CAUSE di IPERBILIRUBINEMIA?
Le principali CAUSE di IPERBILIRUBINEMIA includono:
1) AUMENTO della bilirubina NON CONIUGATA (indiretta):
- ECCESSIVA PRODUZIONE di bilirubina
- Riassorbimento di sangue da EMORRAGIA INTERNA
- Sindromi da ERITROPOIESI INEFFICIENTE
- RIDOTTA CAPTAZIONE epatica
- MANCATA CONIUGAZIONE della bilirubina (es. Sindrome di Gilbert, deficit congenito di glucuroniltransferasi)
2) AUMENTO della bilirubina CONIUGATA (diretta):
- Difetto EPATOCELLUARE di ESCREZIONE (es. Sindrome di Dubin-Johnson e di Rotor)
- ALTERATA ESCREZIONE per COLESTASI intra o extra-epatica
Come si misura la BILIRUBINA e quali sono i METODI di DOSAGGIO?
La bilirubina viene misurata principalmente attraverso il METODO di VAN DER BERGH
–> reazione tra la bilirubina e lo IONE DIAZONICO dell’ACIDO SULFANILICO a formare AZODERIVATI
I metodi di DOSAGGIO includono:
1) Metodo FOTOMETRICO: misura gli AZODERIVATI ottenuti dalla reazione di Van der Bergh
- BILIRUBINA DIRETTA = reagisce direttamente con lo ione diazonio
- BILIRUBINA INDIRETTA = reagisce con lo ione diazonio solo se solubilizzata in alcoli o altri solventi
4) FOTOMETRIA di RIFLETTANZA
–> sulla PELLE del paziente o su uno STRATO SOTTILE di SANGUE (utilizzata principalmente nei NEONATI)
Cosa è l’UROBILINOGENO e come viene utilizzato nella DIAGNOSI delle patologie epatiche?
L’UROBILINOGENO è un prodotto del METABOLISMO della BILIRUBINA, in parte:
- RIASSORBITO dall’INTESTINO
- ESCRETO nelle URINE
1) La sua PRESENZA nelle URINE è indicativa di:
- ECCESSO di PIGMENTI BILIARI che arrivano all’intestino
- INCAPACITA’ da parte della cellula epatica danneggiata di RISECERNERE il bilinogeno
2) ASSENZA COMPLETA di urobilinogeno nelle urine:
–> nella COLESTASI COMPLETA, mentre ESCLUDE la diagnosi di OSTRUZIONE BILIARE COMPLETA.
L’UROBILINOGENO aumenta in condizioni come:
- Ittero emolitico, trasfusioni incompatibili
- Danno epatocellulare
- Contaminazione batterica delle vie biliari
- Febbre