DOLCI - 2) Epatopatie Flashcards

1
Q

Quali sono le principali FUNZIONI del FEGATO?

A

A1: Le principali funzioni del fegato sono:

  • ESCREZIONE di sostanze esogene ed endogene
  • SINTESI PROTEICA e altre molecole essenziali
  • METABOLISMO di varie sostanze

Il fegato ha una STRUTTURA ad ACINO, con l’EPATOCITA come unità funzionale principale. L’epatocita ha:

  • Un POLO VASCOLARE: riceve sostanze da trasformare
  • Un POLO BILIARE: trasferisce le sostanze trasformate

Il fegato ha una DUPLICE CIRCOLAZIONE:

  • Sistema venoso centrale
  • VENA PORTA: arriva direttamente dall’intestino

NB: il fegato ha un’estesa RISERVA FUNZIONALE –> funziona anche in presenza di un esteso danno epatico.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Come funziona il METABOLISMO della BILIRUBINA nel fegato?

A

Il METABOLISMO della BILIRUBINA nel fegato segue questi passaggi:

1) BILIRUBINA è prodotta dal CATABOLISMO dell’EME nel SISTEMA RETICOLO ENDOTELIALE

2) Nel PLASMA, la bilirubina è NON SOLUBILE e viene trasportata legata all’ALBUMINA (bilirubina INDIRETTA)

3) La bilirubina entra nel FEGATO mediante un meccanismo ATTIVO e subisce GLUCURONAZIONE diventando BILIRUBINA DIRETTA (coniugata)

4) la bilirubina DIRETTA (coniugata) viene escreta nella BILE e passa all’INTESTINO dove subisce trasfromazioni (riduzione e ossidazione)

  • La MAGGIORANZA viene ELIMINATA con le FECI
  • Una QUOTA MINIMA minima ritorna in CIRCOLO come bilirubina coniugata e viene eliminata con le URINE (UROBILINOGENO e UROBILINA)
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Quali sono le CAUSE di AUEMNTO della BILIRUBINA non esterificata (INDIRETTA) e della bilirubina esterificata (DIRETTA)?

A

A) CAUSE di AUMENTO della BILIRUBINA non esterificata (INDIRETTA):

1) AUMENTATO INGRESSO (ittero PRE-EPATICO)

  • Iperemolisi (anemie emolitiche, neonati)

2) DIMINUITA RIMOZIONE (ittero EPATICO)

  • DIFETTI CONGENITI dei sistemi di CAPTAZIONE, trasporto intraepatocitario, GLUCURONIDAZIONE (es. SINDROME di GILBERT)
  • Difetti di captazione/glucuronidazione dovute ad EPATOPATIE AVANZATE

B) CAUSE di AUEMNTO della BILIRUBINA esterificata (DIRETTA):

1) AUMENTATO INGRESSO

  • Problemi di OSTRUZIONE alle VIE BILIARI
  • Situazioni ACQUISITE che ostacolano la normale ESCREZIONE al polo biliare
  • Rare ALTERAZIONI CONGENITE del sistema di escrezione

NB: la bilirubina esterificata non ha condizioni associate a diminuzione.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

Cosa si intende per “REFLEX-TESTING” nella determinazione della bilirubina e come viene applicato?

A

Il “reflex testing” nella determinazione della bilirubina è un approccio che prevede l’ESECUZIONE AUTOMATICA di TEST AGGIUNTIVI basati sui risultati di un test iniziale.

Per la bilirubina, si fa in reflex la CONIUGATA:

  • PRONTO SOCCORSO: se bilirubina TOTALE > 4 mg/dL
  • DEGENZE: se bilirubina TOTALE > 1,2 mg/dL
  • AMBULATORI: se bilirubina totale > 1 mg/dL

Questo permette di:

  • OTTIMIZZARE l’uso delle RISORSE di laboratorio
  • Fornire informazioni più complete al clinico quando necessario
  • EVITARE RITARDI nella diagnosi

NB: l’INDICE ITTERICO può essere usato come ESAME di PRIMO LIVELLO –> se l’indice itterico è < 0,8 sappiamo in automatico che la bilirubina totale è inferiore all’intervallo di riferimento e si può già refertare che è nei valori fisiologici

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Quali sono i principali MARCATORI di SINTESI EPATICA e come vengono utilizzati?

A

I principali marcatori di sintesi epatica sono:

1) ALBUMINA:

  • 60% delle proteine totali
  • Marcatore elettivo della funzionalità di sintesi epatica

–> Dosato con tecniche IMMUNOCHIMICHE in fase liquida (più specifiche) o metodi COLORIMETRICI (meno specifici)

2) TRANSTIRETINA (prealbumina):
–> Utile per valutare lo STATO NUTRIZIONALE e la funzione epatica a BREVE TERMINE

3) COLINESTERASI (CHE):
–> Indicatore di funzionalità epatica a MEDIO TERMINE

4) PT (Tempo di protrombina):
–> Esplora la via estrinseca della coagulazione, isulta ALLUNGATO in caso di RIDOTTA SINTESI dei fattori della coagulazione da parte del fegato

5) PROTEINE TOTALI:
–> quadro GENERALE della capacità di sintesi proteica del fegato

Questi marcatori vengono utilizzati per:

  • Valutare la funzionalità epatica complessiva
  • Monitorare la progressione di malattie epatiche
  • Guidare le decisioni terapeutiche in pazienti con epatopatie
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Qual è il ruolo dell’AMMONIO nella FUNZIONE EPATICA e come viene metabolizzato?

A

L’AMMONIO deriva dal CATABOLISMO di PROTEINE e AA e svolge un ruolo importante nella funzione epatica:

  • il FEGATO lo metabolizza attraverso il CICLO dell’UREA, ma se NON FUNZIONA bene, RIMANE troppo ammonio nel SANGUE

–> AMMONIO > 150-200 μmol/L nel sangue è associato al rischio di ENCEFALOPATIA EPATICA perchè diffonde liberamente attraverso la barriera emato-encefalica

MONITORAGGIO:
–> fatto in pazienti con malattie epatiche avanzate

  • Valori normali: < 50 μmol/L
  • Valori > 150-200 μmol/L indicano un rischio significativo di encefalopatia epatica
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Quali sono i PRINCIPALI ENZIMI utilizzati per valutare il DANNO EPATOCELLULARE e quali sono le loro caratteristiche?

A

I principali ENZIMI utilizzati per valutare il DANNO EPATOCELLULARE sono:

1) ALT (alanina aminotransferasi):

  • Marcatore più SPECIFICO (presente quasi esclusivamente nel fegato)
  • Aumenti PERSISTONO più a lungo rispetto all’AST

2) AST (aspartato aminotransferasi):

  • Presente in concentrazioni elevate anche in altri organi (cuore, muscolo scheletrico, eritrociti)
  • MENO SPECIFICA dell’ALT per il danno epatico

3) RAPPORTO AST/ALT:

  • In condizioni fisiologiche < 1
  • Se > 1, ha un valore predittivo positivo del 90% per FIBROSI EPATICA

4) LDH (lattato deidrogenasi):

  • Indicatore aspecifico di danno cellulare
  • Presente in molti tessuti, non specifico per il fegato

CONSIDERAZIONI importanti:

  • Si raccomanda l’uso del PIRIDOSSAL-5-FOSFATO (P-5-P) come COENZIMA nei metodi di determinazione di ALT e AST per garantire accuratezza
  • L’EMOLISI può INTERFERIRE significativamente con la misurazione di AST e LDH
  • È importante utilizzare un “REFLEX TESTING” per AST, eseguendolo solo quando ALT è superiore di 2 VOLTE il LIMITE SUPERIORE di riferimento
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Quali sono i principali INDICI di COLESTASI e come vengono interpretati?

A

I principali indici di COLESTASI sono:

1) BILIRUBINA:

–> Indica COLESTASI o DIFETTOSA CONIUGAZIONE
–> Aumento della BILIRUBINA DIRETTA (coniugata) suggerisce OSTRUZIONE BILIARE

2) FOSFATASI ALCALINA (ALP):

  • Marker di COLESTASI e danno biliare
  • Aumenta in caso di OSTRUZIONE BILIARE o DANNI ai dotti biliari
  • NB: NON SPECIFICA solo per il fegato (anche presente nelle OSSA)

3) γGT (gamma-glutamil transferasi):

  • Marker di DANNO EPATICO
  • Aumenta PRECOCEMENTE nel CONSUMO CRONICO di ALCOL
  • Può aumentare anche per INDUZIONE ENZIMATICA da farmaci

INTERPRETAZIONE:

  • Aumento isolato di ALP –> SUGGERISCE colestasi, ma richiede conferma con γGT
  • Aumento di ALP e γGT –> FORTE indicazione di colestasi epatica
  • Aumento di γGT isolato: può indicare INDUZIONE ENZIMATICA (es. da alcol o farmaci) o DANNO EPATICO LIEVE
  • Aumento di bilirubina diretta con ALP e γGT elevate: FORTE indicazione di OSTRUZIONE BILIARE
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Come vengono utilizzati i test per determinare il CONSUMO ACUTO o CRONICO di alcol?

A

I test per determinare il CONSUMO ACUTO o CRONICO di alcol includono:

1) ETANOLO:

  • Misurato in RESPIRO, sangue, urine o saliva –> Indica CONSUMO recente in ORE

2) ETIL GLUCURONIDE (EtG):

  • Misurato in urine, sangue o capelli, indica CONSUMO recente in GIORNI
  • Considerato un MARCATORE di ASTENSIONE in alcolisti cronici

3) γGT (gamma-glutamil transferasi):

  • Aumenta per INDUZIONE ENZIMATICA da CONSUMO RECENTE di alcol
  • Può aumentare anche per DANNO EPATICO CRONICO

4) CDT (Transferrina carboidrato-carente):

  • Marcatore ELETTIVO di ABUSO CRONICO di ALCOL
  • Misurato con ELETTROFORESI CAPILLARE
    • POSITIVO = > 1,7% della transferrina totale

5) ALTRI INDICATORI di danno d’organo:

  • AUMENTO del volume corpuscolare medio (MCV)
  • AUMENTO di ALT e AST + INVERSIONE del RAPPORTO AST/ALT

INTERPRETAZIONE:

  • Consumo ACUTO –> ETANOLO e EtG più utili
  • Consumo CRONICO –> CDT è il marcatore più specifico
  • DANNO EPATICO da ALCOL: combinazione di γGT, ALT, AST e MCV

NB: importante utilizzare una COMBINAZIONE di questi test per valutazione completa del consumo di alcol e del danno epatico correlato.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Cosa è la CDT (Transferrina carboidrato carente) e come viene utilizzata nella diagnosi dell’ABUSO CRONICO di alcol?

A

La CDT (Transferrina carboidrato carente) è una FORMA di TRANSFERRINA (trasportatore del ferro nel sangue) con RIDOTTO contenuto di ACIDO SIALICO

COMPOSIZIONE
–> SOMMA di DISIALO-, MONOSIALO- e ASIALO-TRANSFERRINA (la forma più rappresentata ha 4 RESIDUI di acido sialico)

MISURAZIONE:
–> con ELETTROFORESI capillare, che separa le ISOFORME in base al PUNTO ISOELETTRICO

INTERPRETAZIONE
–> POSITIVO = CDT > 1,7% della TRANSFERRINA TOTALE, indica consumo CRONICO ed ECCESSIVO di alcol

VANTAGGI:

  • ALTA SPECIFICITA’ per l’ABUSO CRONICO di alcol (poco influenzata da malattie epatiche non alcoliche)

LIMITAZIONI:
–> può essere INFLUENZATA da rare VARIANTI GENETICHE della transferrina, e richiede STRUMENTAZIONE specifica (elettroforesi capillare)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Quali sono i MARCATORI TUMORALI utilizzati per l’EPATOCARCINOMA e come vengono interpretati?

A

Il principale MARCATORE TUMORALE utilizzato per l’EPATOCARCINOMA è l’ALFA-FETOPROTEINA (AFP):

  • GLICOPROTEINA normalmente prodotta dal FETO
  • Nella VITA ADULTA prodotta da cellule epatiche MALIGNE

UTILIZZO:

  • DIAGNOSI DIFFERENZIALE tra epatocarcinoma e cirrosi
  • MONITORAGGIO dopo trattamento dell’epatocarcinoma

INTERPRETAZIONE:

  • se > 400 μg/L suggestivo di epatocarcinoma (Specificità: > 90% per valori > 400 μg/L)

MA NB: Sensibilità: circa 30% (bassa)

MONITORAGGIO:
–> Dosaggio OGNI 6 MESI in pazienti a rischio + ECOGRAFIA epatica

LIMITAZIONI:
- Può essere elevata in ALTRE CONDIZIONI (es. metastasi epatiche, tumori delle cellule germinali)
- Non tutti gli epatocarcinomi producono AFP (FALSI NEGATIVI)

–> per queste ragioni l’AFP da sola NON BASTA per la diagnosi di epatocarcinoma e deve essere sempre interpretata in combinazione con tecniche di imaging.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Quali sono le principali CONSIDERAZIONI PRE-ANALITICHE e ANALITICHE nella misurazione degli ENZIMI EPATICI?

A

Le principali CONSIDERAZIONI pre-analitiche e analitiche nella misurazione degli ENZIMI EPATICI includono:

1) PRE-ANALITICHE:

  • Evitare l’EMOLISI del campione, specialmente per AST e LDH
  • Effetto dell’ESERCIZIO FISICO intenso su ALT e AST
  • Effetto di FARMACI che possono INDURRE enzimi epatici (es. antiepilettici)

2) ANALITICHE:

  • Utilizzo di PIRIDOSSAL-5-FOSFATO (P-5-P) come coenzima per ALT e AST per garantire ACCURATEZZA
  • STANDARDIZZAZIONE dei METODI per permettere la confrontabilità dei risultati tra laboratori
  • Controllo dell’INTERFERENZA da BILIRUBINA, specialmente per METODI ENZIMATICI

INTERPRETAZIONE:

  • RAPPORTO AST/ALT per differenziare tra diverse EZIOLOGIE di danno epatico
  • “REFLEX TESTING” per AST solo quando ALT è significativamente elevata (2x limite alto)
  • Considerare INDICE di EMOLISI per l’interpretazione di AST e LDH

VARIABILITA’ BIOLOGICA –> da considerare per interpretare i cambiamento nel tempo (ma anche per età e sesso)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Come viene valutata la FIBROSI EPATICA attraverso i test di laboratorio?

A

La valutazione della FIBROSI EPATICA attraverso i test di laboratorio include:

1) RAPPORTO AST/ALT:

  • Se > 1 ha un valore predittivo positivo del 90% per FIBROSI EPATICA

–> Utile indicatore iniziale, ma NON SPECIFICO

2) INDICI di fibrosi NON INVASIVI:

  • FIB-4 = combina età, AST, ALT e PIASTRINE
  • APRI (AST to Platelet Ratio Index) = utilizza AST e conta PIASTRINICA
  • ELF (Enhanced Liver Fibrosis) = combina ACIDO IALURONICO, PIIINP e TIMP-1

3) MARCATORI DIRETTI di FIBROSI:

  • ACIDO IALURONICO = aumenta con la progressione della fibrosi
  • PROCOLLAGENE III N-PEPTIDE (PIIINP): indicatore di sintesi di collagene
  • METALLOPROTEINASI della MATRICE (MMP) e loro inibitori (TIMP)
  • ELASTOGRAFIA –> NON un test di lab., ma spesso utilizzata in combinazione con marcatori sierici. Misura la RIGIDITA’ EPATICA, correlata al grado di fibrosi

INTERPRETAZIONE:

–> Si utilizzano sempre COMBINAZIONI di TEST: la BIOPSIA EPATICA rimane il GOLD STANDARD, ma i TEST NON INVASIVI stanno diventando sempre più importanti nella pratica clinica

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Quali sono le principali DIFFERENZE tra EPATITE ACUTA e CRONICA in termini di profilo biochimico?

A

Le principali DIFFERENZE nel profilo biochimico tra EPATITE ACUTA e CRONICA sono:

1) Epatite ACUTA:

  • ALT e AST = AUMENTO MARCATO, spesso > 10x il limite superiore di normalità
  • BILIRUBINA = può aumentare significativamente
  • PT (Tempo di protrombina) = PROLUNGATO nelle FORME SEVERE
  • ALBUMINA = normale inizialmente

2) Epatite CRONICA:

  • ALT e AST: aumento MODERATO, persistente per > 6 MESI
  • RAPPORTO AST/ALT = spesso > 1 in fasi avanzate
  • γGT e ALP = possono essere moderatamente elevate
  • ALBUMINA e PIASTRINE = possono diminuire nelle fasi avanzate

DIFFERENZE CHIAVE:

  • ENTITA’ dell’AUMENTO enzimatico (> acuta)
  • DURATA (transitorie se acuta, persistenti se cronica)
  • EVOLUZIONE dei marcatori di SINTESI EPATICA –> più colpiti nella CRONICA AVANZATA

NB: la diagnosi definitiva richiede una valutazione clinica completa, inclusi test sierologici per EPATITI VIRALI, etc.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Come vengono utilizzati i test di FUNZIONALITA’ EPATICA nel MONITORAGGIO dei pazienti sottoposti a TRAPIANTO di fegato?

A

I test di FUNZIONALITA’ EPATICA nel MONITORAGGIO dei pazienti sottoposti a TRAPIANTO di fegato vengono utilizzati per:

1) VALUTAZIONE IMMEDIATA post-trapianto:

  • ALT e AST –> per monitorare il danno da ISCHEMIA-RIPERFUSIONE
  • BILIRUBINA e PT –> per sintesi proteica precoce

2) MONITORAGGIO a BREVE TERMINE:

  • ALT, AST, γGT, ALP –> per rilevare segni di RIGETTO ACUTO o complicanze biliari
  • ALBUMINA e PT (funzione di sintesi)
  • Livelli di farmaci IMMUNOSOPRPESSORI per dosaggio accurato

3) MONITORAGGIO a LUNGO TERMINE:

  • PROFILO EPATICO COMPLETO per rilevare segni di rigetto cronico o recidiva della malattia di base
  • MARKERS VIRALI per monitorare possibili reinfezioni (es. epatite B o C)
  • AFP per la SORVEGLIANZA dell’EPATOCARCINOMA nei pazienti ad alto rischio

INTERPRETAZIONE:

Considerare sempre il QUADRO CLINICO completo e il TEMPO TRASCORSO dal trapianto

Variazioni anche lievi possono richiedere ulteriori indagini e i PATTERN di alterazione degli enzimi possono suggerire DIVERSE COMPLICANZE (es. ostruzione biliare vs. rigetto)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Quali sono i principali TEST di laboratorio utilizzati per valutare l’ENCEFALOPATIA EPATICA e come vengono interpretati?

A

I principali TEST di laboratorio per valutare l’ENCEFALOPATIA EPATICA includono:

1) AMMONEMIA (principale)

  • Valori normali: < 50 μmol/L
  • Valori > 150-200 μmol/L = rischio encefalopatia

2) FUNZIONALITA’ EPATICA:

  • ALT, AST, BILIRUBINA (per grado di insufficienza epatica)
  • ALBUMINA e PT (funzione di sintesi epatica)

3) ELETTROLITI

  • Na+, K+ = alterazioni possono peggiorare l’encefalopatia
  • IPOMAGNESIA peggiora sintomi

4) GLICEMIA –> l’ipoglicemia può mimare o peggiorare l’encefalopatia

5) EMOCROMO –> per anemia o infezioni

INTERPRETAZIONE:

  • AMMONEMIA è il test più SPECIFICO, ma NON sempre CORRELATA con la SEVERITA’ clinica, quindi occorre MONITORARE IL TREND e non i valori assoluti
  • NB: imprtante ESCLUDERE altre cause di alterazione dello stato mentale (es. squilibri elettrolitici, infezioni)
17
Q

Come vengono utilizzati i TEST di laboratorio nella diagnosi e nel MONITORAGGGIO dell’EPATITE AUTOIMMUNE?

A

I TEST di laboratorio per l’EPATITE AUTOIMMUNE:

1) ENZIMI EPATICI

  • ALT e AST = tipicamente elevati, spesso > 5x il limite superiore di normalità
  • ALP = normale o lievemente aumentata

2) IMMUNOGLOBULINE = ELEVATE, 1.5x limite superiore

3) AUTOANTICORPI:

  • ANA (anticorpi anti-nucleari)
  • SMA (anticorpi anti-muscolo liscio)
  • Anti-LKM1 (anticorpi anti-microsomi di fegato e rene tipo 1)
  • Anti-SLA/LP (anticorpi anti-antigene epatico solubile/fegato-pancreas)

ESCLUSIONE di altre cause:

  • Test per EPATITI VIRALI (HBV, HCV)
  • CERULOPLASMINA e RAME (per malattia di WILSON)
  • FERRITINA e SATURAZIONE della TRANSFERRINA (per EMOCROMATOSI)

MONITORAGGIO:

  • Enzimi epatici per risposta al trattamento
  • IgG = marker di RREMISSIONE e possibile RECIDIVA
  • AUTOANTICORPI = possono FLUTTUARE e non sempre correlano con l’attività di malattia (a volte anche negativi)
18
Q

Quali sono i principali TEST di laboratorio utilizzati per valutare la STEATOSI EPATICA NON ALCOLICA (NAFLD) e la STEATOEPATITE NON ALCOLICA (NASH)?

A

I principali TEST di laboratorio per NAFLD e NASH includono:

1) ENZIMI EPATICI:

  • ALT e AST = spesso lievemente elevati, con ALT > AST tipicamente
  • γGT = può essere elevata

2) PROFILO LIPIDICO

  • COLESTEROLO totale, LDL, HDL, trigliceridi spesso ALTERATI

3) GLICEMIA e HbA1c –> indice di INSULINO-RESISTENZA

4) MARKERS di FIBROSI (stratificazione rischio progressione):

  • FIB-4 SCORE= ombina età, AST, ALT e conta piastrinica
  • NAFLD FIBROSIS SCORE = include età, BMI, glicemia, AST/ALT, piastrine, albumina
  • ELF (Enhanced Liver Fibrosis) test = combina acido ialuronico, PIIINP e TIMP-1

NB: per distinguerle…

5) FERRITINA = spesso elevata nella NAFLD

6) CITOCHERATINA-18 = marker di APOPTOSI epatocitaria, più elevata nella NASH

…anche se NESSUN TEST di laboratorio può distinguere con certezza tra NAFLD e NASH (per cui serve comunque la BIOPSIA per la diagnosi)