DOLCI - 1) Diabete Flashcards
Come viene definito il DIABETE MELLITO?
Il DIABETE MELLITO è definito come un GRUPPO ETEROGENEO eterogeneo di malattie
–> caratterizzate da un’ALTERAZIONE del METABOLISMO dei CARBOIDRATI causato da un DEFICIT di INSULINA che provoca IPERGLICEMIA
Quali sono i principali TIPI di DIABETE e come si differenziano?
I principali TIPI di DIABETE sono:
1) DIABETE di TIPO 1
–> caratterizzato da un DEFICIT ASSOLUTO di insulina, generalmente dovuto alla DISTRUZIONE AUTOIMMUNE delle CELLULE β del PANCREAS.
2) DIABETE di TIPO 2
–> caratterizzato da un DEFICIT RELATIVO di insulina, con:
- PROGRESSIVA PERDITA delle CELLULE β che secernono insulina
- INSULINO-RESISTENZA.
3) DIABETE GESTAZIONALE
–> diagnosticato durante il SECONDO o TERZO TRIMESTRE della GRAVIDANZE in donne che NON avevano diabete prima della gravidanza.
4) ALTRI TIPI
–> forme meno comuni dovute a cause specifiche (es. squilibri ormonali)
Qual è il RUOLO dell’INSULINA nel metabolismo dei carboidrati?
L’INSULINA , secreta dalle CELLULE β del PANCREAS ENDOCRINO, controlla la GLICEMIA:
- Modifica la PERMEABILITA’ della membrana cellulare, FAVORENDO l’INGRESSO del glucosio nella cellula (quindi riduce quello in circolo).
- Modifica l’attività di alcuni ENZIMI cellulari, FAVORENDE l’UTILIZZAZIONE del glucosio e inibendone la neo-sintesi.
- PREVIENE l’ACCUMMULO di glucosio nel sangue
Qual è la PATOGENESI del DIABETE di TIPO 1?
Il DIABETE di TIPO 1 ha una patogenesi AUTOIMMUNE con base GENETICA.
- I portatori hanno GENI che li PREDISPONGONO allo sviluppo della patologia, come gli ANTIGENI HLA (istocompatibilità di classe II) DR3 e DR4.
- In presenza di FATTORI AMBIENTALI, il sistema immunitario attacca le cellule β del pancreas
–> La DIAGNOSI è confermata infatti dalla presenza di AUTOANTICORPI SPECIFICI:
- Anti-insulina
- Anti-insula pancreatica
- Anti-IA2
- Anti-GAD65
- Anti-ZnT8
Come si sviluppa il DIABETE di TIPO 2?
Il DIABETE di TIPO 2 è parte di un quadro sindromico chiamato SINDROME METABOLICA. Si associa a:
- Dieta scorretta in eccesso che porta a IPERALIMENTAZIONE e OBESITA’.
- INSULINO-RESISTENZA (le cellule non sono più sensibili all’insulina)
- AUEMNTO della GLICEMIA che stimola le cellule β del pancreas a SECERNERE più INSULINA.
- Progressiva PERDITA di FUNZIONALITA’ delle cellule β pancreatiche.
Quali sono i CRIITERI DIAGNOSTICI per il diabete MELLITO?
I CRITERI DIAGNOSTICI per il diabete MELLITO, introdotti nel 2010, sono:
1) Glicemia plasmatica a DIGIUNO
> 125 mg/dL
2) CURVA da CARICO di glucosio
> 200 mg/dL dopo 2h
3) EMOGLOBINA GLICATA (HbA1c)
> 48 mmol/mol (6.5%)
4) GLICEMIA PLASMATICA
> 200 mg/dL in pazienti con sintomi classici di iperglicemia (poliuria, polidipsia)
COME si ESEGUE e interpreta l’esame della GLICEMIA PLASMATICA a DIGIUNO?
L’esame della GLICEMIA PLASMATICA a DIGIUNO si esegue dopo almeno 8h di digiuno.
I LIVELLI DECISIONALI sono:
- FISIOLOGICO: < 100 mg/dL
- ALTERATA GLICEMIA a DIGIUNO (IFG): 100 - 125 mg/dL (condizione di prediabete)
- DIABETE: > 125 mg/dL
–> valori > 125 mg/dL richiedono terapia per prevenire le complicazioni del diabete.
Quali sono le PRECAUZIONI PRE-ANALITICHE per la determinazione della glicemia plasmatica?
Le precauzioni PRE-ANALITICHE includono:
- Campione di PLASMA (con anticoagulante)
- SEPARAZIONE IMMEDIATA del plasma SE NON si utilizzano INIBITORI della GLICOLISI (es. CITRATO)
- DIGIUNO di Min 8h e Max 12h
Come si esegue e interpreta la CURVA da CARICO ORALE di glucosio (OGTT)?
La CURVA da CARICO ORALE di glucosio (OGTT) si esegue nel modo seguente:
1) Il paziente deve essere a DIGIUNO e in BUONA SALUTE
2) Si somministrano 75 g di GLUCOSIO ANIDRO in 250-300 ml di acqua da assumere in 5 MINUTI
3) Si determinano:
- Glicemia BASALE
- Glicemia DOPO2h
I LIVELLI DECISIONALI dopo 2H sono:
- FISIOLOGICO: < 140 mg/dL
- ALTERATA TOLLERANZA GLUCIDICA (IGT): 140-200 mg/dL (condizione di prediabete)
- DIABETE: > 200 mg/dL
Cosa si intende per EMOGLOBINA GLICATA (HbA1c) e come viene utilizzata nella diagnosi del diabete?
L’EMOGLOBINA GLICATA (HbA1c) è proporzionale alla GLICEMIA MEDIA delle 6-12 settimane (2-3 MESI) precedenti.
I LIVELLI DECISIONALI sono:
1) FISIOLOGICO: < 39 mmol/mol (5.7%)
2) PRE-DIABETE: 39-48 mmol/mol (5.7-6.4%)
3) DIABETE: > 48 mmol/mol (6.5%)
L’HbA1c è stata introdotta come CRITERIO DIAGNOSTICO (oltre che di monitoraggio) nel 2010 perché:
- È espressione della glicemia a LUNGO PERIODO
- Ha una VARIABILITA’ biologica INTRA-INDIVIDUALE INFERIORE rispetto al glucosio
- È STABILE nel campione di sangue per almeno 7 giorni
- NON NECESSITA di prelievo a DIGIUNO
- NON è INFLUENZATA da situazioni ACUTE o stress
- è STANDARDIZZATA a livello INTERNAZIONALE
Cos’è il DIABETE GESTAZIONALE e come si sviluppa?
Il DIABETE GESTAZIONALE è una forma di diabete che si manifesta durante la gravidanza, tipicamente dalla 16ª SETTIMANA (2-3 trimestre) in poi.
È CARATTERIZZATO da:
- Insorgenza di una INSULINO-RESISTENZA FISIOLOGICA dovuta agli ORMONI dell’unità feto-placentare
- INCAPACITA’ del PANCREAS di alcune donne (6-7% delle gravidanze) di PRODURRE ABBASTANZA INSULINA per COMPENSARE questa resistenza.
Quali sono i principali metodi di MONITORAGGIO del diabete MELLITO?
I principali metodi di MONITORAGGIO del diabete MELLITO includono:
1) Sistema di AUTOMONITORAGGIO
2) EMOGLOBIINA GLICATA (HbA1c)
–> esame elettivo per il monitoraggio
3) FRUTTOSAMMINA e ALBUMINA GLICATA
–> per valutare il controllo glicemico a MEDIO TERMINE (3-5 settimane).
4) ALBUMINURIA
–> per monitorare la NEFROPATIA DIABETICA
5) PROFILO LIPIDICO
–> per valutare la DISLIPIDEMIA associata al diabete.
Qual è l’importanza dell’EMOGLOBINA GLICATA (HbA1c) nel MONITORAGGIO del diabete?
L’emoglobina GLICATA (HbA1c) è fondamentale nel MONITORAGGIO del diabete perché:
- Fornisce una valutazione RETROSPETTIVA del grado di controllo glicemico nei soggetti diabetici.
- È STABILE e NON RISENTRE di VARIAZIONI IMPROVVISE della concentrazione glicemica.
- essenziale per valutare l’EFFICACIA della TERAPIA e predire le complicanze.
- Nel DIABETE COMPENSATO (la terapia funziona): si misura OGNI 6 mesi (traguardo di efficacia della terapia: < 53 mmol/mol)
- Nello SCOMPENSATO ogni 3 mesi (cutoff per la modifica della terapia: > 64 mmol/mol)
Quali sono le principali COMPLICAZIONI del diabete?
Le principali complicazioni del diabete, sia di TIPO 1 che di TIPO 2, includono:
- RETINOPATIA diabetica –> principale causa di cecità nella popolazione adulta
- NEFROPATIA diabetica –> principale causa di malattia renale in stadio terminale
- RISCHIO di ICTUS –> aumento da 2 a 4 volte della mortalità cardiovascolare del distretto cerebrale
- Malattia CARDIOVASCOLARE
- NEUROPATIA diabetica –> principale causa non-traumatica di amputazione di estremità di arti inferiori
Quali sono gli svantaggi o le LIMITAZIONI dell’uso dell’emoglobina GLICATA (HbA1c) per la DIAGNOSI del diabete?
Nonostante i suoi vantaggi, l’HbA1c presenta alcune LIMITAZIONI:
1) NON può essere MISURATA in pazienti con ACCELERATO TURNOVER degli ERITROCITI, come in caso di:
- Talassemie
- Emoglobinopatie
- Anemie
- Gravidanza
2) Ha mostrato MINORE SENSIBILITA’ DIAGNOSTICA rispetto alla glicemia plasmatica a digiuno in alcuni casi.
–> Se un soggetto risulta DIABETICO sulla base della GLICEMIA plasmatica a DIGIUNO (> 125 mg/dL) ma non sulla base dell’HbA1c (< 48 mmol/mol), si deve comunque considerare il paziente diabetico.