Fegato Flashcards
Funzioni del fegato
- Produzione e secrezione della bile.
- Produzione linfa
- detossiicazione da farmaci e tossine
- Produce proteine plasmatiche, come albumina, lipoproteine e proteine della coagulazione;
- a capo di molti processi metabolici come glicogenosintesi, glicogenolisi, sintesi dell’urea e altr
Modello funzionale acino epatico di Rappaport
tessuto epatico si divide funzionalmente in strutture a losanga, all’interno delle quali si suddividono tre zone:
- Zona 1 (spazio periportale): ha sangue + ossigenato e ricco in nutrienti. Epatociti di questa zona x produz e secrez bile, metabolismo gluc, produzione prot plasmatiche;
- Zona 2 (zona intermedia)
- Zona 3 (spazio pericentrale): riceve sangue scarico di ossigeno e di metaboliti. Gli epatociti di questa zona sono x detossificazione farmaci e sostanze tossiche & a produzione urea
Quanto sangue passa per il fegato giornalmente?
1400 ml/min di sangue al fegato divisi in 1000ml/min portati dalla vena porta e 400ml/min portati dall’arteria epatica
Gradiente pressorio tra la vena porta e le vene sovraepatiche
dai 3 ai 5 mmhg
- Pressione portale: dai 5 ai 10 mmhg
- Pressione vene sovraepatiche: 5 mmhg
Cos’è l’ipertensione portale?
Alterazione del gradiente pressorio tra vene portali e sovraepatiche causato da alterazioni anatomiche
Descrizione bile
liquido che contiene sali biliari (metaboliti del colesterolo epatico metabolizzato in cistifellea. Favoriscono assorbimento lipidi), colesterolo, lecitina e bilirubina coniugata o diretta (metabolita di scarto della degradazione eme legato in epatociti a UDP).
- Origine bilirubina indiretta
- Passaggio in circolo
- Proteina che la lega in citoplasma epatocita
- 75% da emazie vecchie distrutte per emocateresi
- 25% da eritropoiesi inefficace e successiva emolisi
Viaggia in circolo ed entra in epatocita legata ad albumina
In citoplasma epatocita viene legata a legandina
Trasportata a RE x diglucuronazione
Come arriva ai duttuli biliari la bilirubina?
Grazie alle contrazioni del citoscheletro degli epatociti,
Quando avviene lo svuotamento della colecisti?
al momento di stimolazione dato dall’inizio della digestione.
Definizione Ittero
Segno patologico che si manifesta con colorazione giallastra di cute e mucose data da deposito di bilirubina in queste quando concentrazione bilirubina ematica > di valore normale di 0,5-3 mg/100ml
Definizione subittero
Segno patologico che si manifesta con colorazione giallastra di mucose data da deposito di bilirubina in queste quando concentrazione bilirubina diretta e/o indiretta è tra 2 e 3 mg/100ml
Complicanza ittero
- Adulti: prurito
- Neonati (o quando BEE compromessa): kernittero
Definizione kernittero e quando si ha
- Complicazione dell’ittero in soggetti con BEE compromessa e dovuta a tosicità neuronale data da bilirubina che si deposita in tessuto cerebrale
Clasificazione cause ittero in base a sede causa patologica
- Pre-epatiche: Si ha un aumento della bilirubina indiretta.
- Epatiche: a livello epatociti. Si ha un
aumento della bilirubina indiretta e diretta. - Postepatiche: a livello vie biliari. Si ha un aumento solo della bilirubina diretta.
Cause di ittero pre-epatico
Dovuti a tutte le condizioni che aumentano bilirubina indiretta talmente tanto da saturare capacità di metabolizazione dell’epatocita:
- Emolisi extravascolare
- Eritropoiesi inefficace
Cause di ittero epatico
x Alterazione trasportatore della bile diretta vs canalicolo biliare (canali della famiglia delle Multi-drug resistent proteins o MRP)
o
x alterazioni della membrana canalicolo biliare nelle sue capacità secretorie o contrattili
o
x Difetto dell’enzima UDP-glucuronil transferasi (UGT)
Manifestazione sindrome di Gilbert
Aumento bilirubina indiretta e possibile ittero se aumento emocateresi o situzioni di aumento produz bilirubina
Difetti dell’enzima UDPGT
- principalmente in neonati e prematuri (hanno attività ridotta dell’UGT => è un ittero fisiologico
- Sindrome di Gilbert
- sindrome di Crigler-Najjar
Ittero da aumento di bilirubina diretta ed indiretta per cause epatiche
Da danno intraepatico che porta a impossibilità di secernere bilirubina.
Dovuto a:
- Agenti tossici
- Patologie infettive: infezioni virali e batteriche
- Malattie autoimmuni (come vasculiti), autoanticorpi che uccideranno gli epatociti
- Sindromi genetiche (di Dublin-Johnson, Di rotor, BRIC, PFIC)
Sidrome di Crigler-Najjar
- Tipo 1: assenza totale enzima UGT per mutazione genetica
– neonati hanno bilirubina che arriva a 20 mg/100ml
– Elevato rischio di kernittero - Tipo 2: mutazione LOF dell’enzima (ridotto fino al 50%)
– Possibile kernittero
Sindrome di Gilbert
mutazione del promotore o mutazione missenso del gene dell’UGT (quindi causa genetica). L’enzima è comunque presente ma meno funzionale rispetto alla normalità. (in 5-10% della popolazione).
Manifesta con bilirubina intorno ai 3 mg/100ml
Sindrome di Dublin-Johnson
- benigna
- mutazione del trasportatore MRP2 che determina
– un accumulo di bilirubina diretta
– l’infarcimento di granuli simil-melaninici dovuti probabilmente ad un alterato metabolismo degli amminoacidi tirosina, triptofano e fenilalanina
– Saltuario ittero a seconda di quando si ha tanta bilirubina da smaltire + aumento colre urine
Sindrome di Rotor
simile a sindrome di Dublin-Johnson ma senza accumulo pigmento melanico
BRIC (Benign Recurrent Intra-hepatic Cholestasis)
Da mutazioni del trasportatore fosfolipidico (ad esempio FIC-1 è caratteristica di alcune popolazioni Amish in America)
- bilirubina arriva fino a 20mg/100mL e nella vita di questi pazienti possono verificarsi 3-4 fino a 10 crisi di ittero improvvise
- no kernittero (insorgenza in adulto)
PFIC (Progressive Familiar Intrahepatic Cholestasis)
Da mutazioni in geni che sono coinvolti nel trasporto fosfolipidico (FIC-1) ma anche nel trasporto della bile (BSEP, Bile Salt Export Pump) e MDR3.
- Progressivo aumento bilirubina
- Possibile kernitero
- Possibili patologie epatiche (data alterazione secrezione sali biliari che quindi hanno effetto epatotossico)
Patomeccanismo:
- Sali biliari distruggono soppressori via apoptotica stimolando morte cellulare
Ittero da colestasi intraepatica da gravidanza
Le donne gravide che hanno le mutazioni per i trasportatori di fosfolipidi, di ioni e di sali biliari (come MDR3 o la ABCB4), possono sviluppare ittero nel terzo trimestre.
Ittero gestazionale associato a
- complicanze ostetriche e dello sviluppo del bambino,
- sofferenza fetale ed
- insufficienza placentare.
Cause post-epatiche di ittero
- Calcoli biliari
- Neoplasia (es. carcinoma squamoso della colecisti o dei dotti)
- Eventi compressivi esterni, come espansione neoplastica della testa del pancreas, espansione linfonodale dovuta a linfomi o processi infiammatori cronici
- Malattie autoimmuni come colangite sclerosante, cirrosi biliare primitiva dei dotti extraepatici e intraepatici
- Tumori dell’ampolla di Vater, punto di colangiocarcinomi.
Quale bilirubina aumenta nell’ittero da cause post-epatiche?
- Aumento importante bilirubina diretta per alterazione dotti biliari
- Accumulo bilirubina indiretta e sali biliari in dotti biliari e colecisti
- Danno a dotti biliari e colecisti (sali biliari sono detergenti)
- A lungo andare danno epatociti
- Aumento bilirubina indiretta e secrezione in sangue bilirubina diretta e sali biliari
Cos’è la colestasi?
Condizione di ristagno della bile nelle vie biliari intraepatiche o extraepatiche (coledoco) a causa di un ostacolo al suo deflusso.
Dovuto all’effetto di farmaci, a infezioni (epatite), alla cirrosi o alla presenza di calcoli.
Conseguenze della colestasi (permettono diagnosi differenziale di ittero)
- feci steatorroiche (lipidi non emulsionati)
- assenza stercobilinogeno (colorazione chiara feci)
- assenza urobilina nelle urine ma solo bilirubina diretta (=> urine schiumose)
- sali biliari in circolo provocano prurito
- manifestazione cutanea di accumulo di colesterolo
Insufficienza epatica
- Quando aviene
- Manifestazioni
Quando il parenchima epatico sano diminuisce ed arriva al 15-20% si ha un’insufficienza epatica
- Manifestazioni
– nausea,
– vomito incoercibile,
– ittero ingravescente,
– evoluzione verso letargia e coma,
– situazioni di rischio emorragico
Conseguenze patofisiologiche insufficienza epatica
- alterazione dell’omeostasi glucidica
- alterazione smaltimento gruppi amminici
- aumento degli effetti tossici delle basi azotate, dei farmaci e di altri composti chimici.
- incapacità smaltimento sostanze idrofobe (es ormoni steroidei che quindi si accumulano)
- alterazione produzione proteica
Sintomatologia insufficienza epatica
- disturbi del metabolismo glucidico:
– iperglicemia (calo massa parenchima funzionante + shunt portosistemico);
– ipoglicemia (rara); - Disturbi del metabolismo lipidico → steatosi;
- Disturbi della funzione detossificante:
– aumento delle basi azotate, che vanno in circolo sistemico;
– aumento dell’emivita dei farmaci;
– rallentato metabolismo estrogeni (femminilizzazione, ginecomastia); - Disturbi del metabolismo protidico:
– diminuzione sintesi urea → iperammoniemia
– diminuzione sintesi albumina → ascite, edemi
– diminuzione sintesi fattori coagulazione, malassorbimento → tendenza alle emorragie - Disturbi metabolismo della bilirubina → ittero.
Complicanze dell’insufficienza epatica
- Encefalopatia, dovuta all’azione neurotossica delle basi azotate (causata da disturbi della funzione detossificante del fegato).
- Complicanze endocrine, come la femminilizzazione maschile (causata da disturbi della funzione detossificante del fegato).
- Complicanze polmonari (sindrome epato-polmonare).
- Sindrome epatorenale.
- Complicanze ematologiche: petecchie, emorragie